[quote]cucciolotto: Esattamente! Eravamo nel periodo di maggio 2010. Altro indizio: sempre nelle vicinanze (pochi chilometri) una meta turistica abbastanza nota:
[/quote]
Anna, a me questo "buco" mi ricorda le grotte di castellana...dico una fesseria?;)
Riassumendo: è un fenomeno stagionale. Nelle vicinanze c'è una chiesetta con porticati intorno, caratteristica di una determinata regione. Nelle vicinanze ci sono anche delle grotte, turistiche, ma non famosissime. Aggiungo, c'è anche in centro abitato, questo:
Ritengo che la località sia Ulassai in Ogliastra dove si ergono i maestosi Tacchi, coperti da una rigogliosissima vegetazione fra cui affiorano numerose sorgenti. Queste nei periodi di maggiore piovosità danno origine a cascate estremamente suggestive
Poco sopra la cascata di Lecorci, alla base dei Tacchi, si apre la Grotta de "Su Murmuri", tra le più grandi e spettacolari d'Europa.
Tutto esatto, tranne che si tratta delle cascate di Lequarci:(non Lecorci, subito sopra le grotte) a 5 chilometri da Ulassai, presso la chiesetta campestre di Santa Barbara. Durante le stagioni piovose, dal tacco precipitano una serie di cascate che scendono fino alla strada con diversi salti: uno spettacolo davvero singolare. Incredibile a dirsi, quando ci siamo andati noi nemmeno i sardi ne conoscevano l'esistenza, ed una volta arrivati là c'era un giovane tedesco che fotografava le cascate(!!!)
L'avevo scritto che era facile, facile ma ................ non è il palazzo dei Papi
bensì:
Il palazzetto di Valentino della Pagnotta è uno dei modelli di architettura civile medievale meglio conservati nella città di Viterbo. E’ uno dei tre monumenti, insieme alla Cattedrale e al Palazzo dei Papi, che si affacciano e caratterizzano la piazza S. Lorenzo.
E' una località in cui vi vorrei andare, vi ho tentato ma dalla strada da cui vi volevo arrivare quella che costeggia l'acquacoltura vi era il divieto d'accesso ai camper
Infatti non dò la risposta dato che non vi sono mai stata, ma mi ero informata su cosa vi era da vedere e non può essere considerato un suggerimento l'acquacultura, ve ne sono molte sul territorio
Visto che Marzia ha già indovinato, penso, provo a dare un qualche suggerimento per gli altri forumisti interessati. La torre dietro la casa sulla spiaggia è legata in un certo modo alla musica lirica. Anche se la località ha origini ben più antiche. (Poi spiegherò da dove ci si può arrivare)
Non me la prendo certamente a male. Ho letto il tuo diario, ed ho capito il motivo della tua rinuncia. Noi infatti ci siamo andati per anni ed anni in passato, a trascorrere vari week end, ma mai da metà giugno ad inizio settembre. Il periodo ideale sarebbe maggio, mese ne quale se si è fortunati è già abbastanza caldo, tutto verde e fiorito, e ci si può fermare quasi ovunque. Mi dispiace una sola cosa: all'epoca in cui ci andavamo frequentemente facevo solo diapositive, e per pubblicarle in rete dovrei andare a tirarle fuori e scannerizzarle. Ciao Anna
Come ti capisco, anche noi abbiamo migliaia di diapositive scattate fino all'avvento delle prime fotocamere digitali e, tanto per salvarne alcune (circa 400) ho provato a fotografare la proiezione ma è un risultato mediocre, giusto per aver un ricordo digitalizzato dell'infanzia dei figli prima che lo scorrere del tempo le danneggi maggiormente, quelle già all'origine cartacee sono ben poche ed anche loro hanno subito modifiche nei colori.
Allora, per quanto riguarda le diapositive ho lo scanner, ho già cominciato a scannerizzare le vecchie foto, ma sono circa 7000, tutte chiuse in quei simpatici scatolini e rastrelliere. Se adesso vado a cercare quelle di Ansedonia boia se le trovo... Ebbene sì, la località è la Tagliata di Ansedonia, la torre dietro alla casa costiera è Torre Puccini, dove il famoso compositore pare abbia composto la Turandot. Mia madre è una fanantica di Puccini, per quello che l'ho definito un luogo a me caro. Al termine della spiaggia, sotto alla postazione da cui è stata scattata la foto, c'è la Tagliata Etrusca: una sorta di canalizzazione per far comunicare il mare con le lagune retrostanti, ed una bella scogliera sopra la quale sono state edificate ville sontuose in cui echeggiano nomi famosi: dal compianto Modugno, ai Barilla a Costanzo e De Filippi. Per arrivarci: sull'Aurelia, arrivando da nord, c'è una prima indicazione per Ansedonia: a parte il cavalcavia sotto la ferrovia di appena 3 metri si sbuca in prossimità del parco della Feniglia,a fianco delle acquaculture, e da lì la strada si inerpica su per la collina tempestata di ville, stretta e piena di curve, su e giù, con transito giustamente, vietato a i camper e bus. La seconda indicazione per Ansedonia conduce ad un cavalcaiva sotto la ferrovia di appena 2,5 mt. Proseguendo ancora a sud, in ocalità La Torba, seminascosta fra i capannoni, c'è il sottopasso sotto la ferrovia, questa volta bello alto. Se la deviazione sfugge, proseguendo ancora un po' fino alla località Stazione di Capalbio si ritrova la strada che orta al sottopasso. Una volta arrivati sulla stradina quasi costiera, parallela all'Aurelia, si torna indietro, verso il costone roccioso del colle di Ansedonia, e si arriva finalmente, voltando a sinistra quando si trova il bivio che conduce su per la collina, alla spiaggia della Tagliata. Per andare a visitare gli scavi di Cosa, che si trovano invece in cima al colle, si può lasciare il camper in prossimità della spiaggia, dove ci sono ampi parcheggi, ed andare su a piedi per la strada, oppure tramite una discenderia a scalini che si infila fra le ville, un po' difficile da trovare, ma bellissima,basta farsela indicare da qualche locale. Tutto questo, ovviamente, non in luglio-agosto. A chi la palla? direi a Marzia. Ciao Anna
Commenti
E' un fenomeno stagionale.
Cascata del Serio
Nelle vicinanze si trova una chiesetta:
con dei "porticati" intorno:
Altro indizio:
sempre nelle vicinanze (pochi chilometri) una meta turistica abbastanza nota:
Esattamente! Eravamo nel periodo di maggio 2010.
Altro indizio:
sempre nelle vicinanze (pochi chilometri) una meta turistica abbastanza nota:
[/quote]
Anna, a me questo "buco" mi ricorda le grotte di castellana...dico una fesseria?;)
Non è in "continente".
è un fenomeno stagionale.
Nelle vicinanze c'è una chiesetta con porticati intorno, caratteristica di una determinata regione.
Nelle vicinanze ci sono anche delle grotte, turistiche, ma non famosissime.
Aggiungo, c'è anche in centro abitato, questo:
http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=5&s=3202&v=2&c=3004&t=1
Ritengo che la località sia Ulassai in Ogliastra
dove si ergono i maestosi Tacchi, coperti da una rigogliosissima vegetazione fra cui affiorano numerose sorgenti. Queste nei periodi di maggiore piovosità danno origine a cascate estremamente suggestive
Poco sopra la cascata di Lecorci, alla base dei Tacchi, si apre
la Grotta de "Su Murmuri", tra le più grandi e spettacolari d'Europa.
- chiesetta di Santa Barbara
Incredibile a dirsi, quando ci siamo andati noi nemmeno i sardi ne conoscevano l'esistenza, ed una volta arrivati là c'era un giovane tedesco che fotografava le cascate(!!!)
L'avevo scritto che era facile, facile ma ................
non è il palazzo dei Papi
bensì:
Il palazzetto di Valentino della Pagnotta è uno dei modelli di architettura civile medievale meglio conservati nella città di Viterbo.
E’ uno dei tre monumenti, insieme alla Cattedrale e al Palazzo dei Papi, che si affacciano e caratterizzano la piazza S. Lorenzo.
Fonte: http://www.tempoliberoenon.it/Pagnotta.asp
Lo conoscete?
La torre dietro la casa sulla spiaggia è legata in un certo modo alla musica lirica.
Anche se la località ha origini ben più antiche.
(Poi spiegherò da dove ci si può arrivare)
La rinuncia alla visita a questa località e riportata anche in uno dei pochi diari di viaggio da me scritti ed inseriti su Camperlife
Ho letto il tuo diario, ed ho capito il motivo della tua rinuncia.
Noi infatti ci siamo andati per anni ed anni in passato, a trascorrere vari week end, ma mai da metà giugno ad inizio settembre.
Il periodo ideale sarebbe maggio, mese ne quale se si è fortunati è già abbastanza caldo, tutto verde e fiorito, e ci si può fermare quasi ovunque.
Mi dispiace una sola cosa: all'epoca in cui ci andavamo frequentemente facevo solo diapositive, e per pubblicarle in rete dovrei andare a tirarle fuori e scannerizzarle.
Ciao Anna
anche noi abbiamo migliaia di diapositive scattate fino all'avvento delle prime fotocamere digitali e, tanto per salvarne alcune (circa 400) ho provato a fotografare la proiezione ma è un risultato mediocre, giusto per aver un ricordo digitalizzato dell'infanzia dei figli prima che lo scorrere del tempo le danneggi maggiormente, quelle già all'origine cartacee sono ben poche ed anche loro hanno subito modifiche nei colori.
Ebbene sì, la località è la Tagliata di Ansedonia, la torre dietro alla casa costiera è Torre Puccini, dove il famoso compositore pare abbia composto la Turandot. Mia madre è una fanantica di Puccini, per quello che l'ho definito un luogo a me caro.
Al termine della spiaggia, sotto alla postazione da cui è stata scattata la foto, c'è la Tagliata Etrusca: una sorta di canalizzazione per far comunicare il mare con le lagune retrostanti, ed una bella scogliera sopra la quale sono state edificate ville sontuose in cui echeggiano nomi famosi: dal compianto Modugno, ai Barilla a Costanzo e De Filippi.
Per arrivarci: sull'Aurelia, arrivando da nord, c'è una prima indicazione per Ansedonia: a parte il cavalcavia sotto la ferrovia di appena 3 metri si sbuca in prossimità del parco della Feniglia,a fianco delle acquaculture, e da lì la strada si inerpica su per la collina tempestata di ville, stretta e piena di curve, su e giù, con transito giustamente, vietato a i camper e bus.
La seconda indicazione per Ansedonia conduce ad un cavalcaiva sotto la ferrovia di appena 2,5 mt. Proseguendo ancora a sud, in ocalità La Torba, seminascosta fra i capannoni, c'è il sottopasso sotto la ferrovia, questa volta bello alto. Se la deviazione sfugge, proseguendo ancora un po' fino alla località Stazione di Capalbio si ritrova la strada che orta al sottopasso. Una volta arrivati sulla stradina quasi costiera, parallela all'Aurelia, si torna indietro, verso il costone roccioso del colle di Ansedonia, e si arriva finalmente, voltando a sinistra quando si trova il bivio che conduce su per la collina, alla spiaggia della Tagliata.
Per andare a visitare gli scavi di Cosa, che si trovano invece in cima al colle, si può lasciare il camper in prossimità della spiaggia, dove ci sono ampi parcheggi, ed andare su a piedi per la strada, oppure tramite una discenderia a scalini che si infila fra le ville, un po' difficile da trovare, ma bellissima,basta farsela indicare da qualche locale.
Tutto questo, ovviamente, non in luglio-agosto.
A chi la palla? direi a Marzia.
Ciao Anna
Poi...peggio che andar di notte.
Sob
vi è anche il bus navetta
e, il panorama è mozzafiato