Grazie onorevole Carlucci!!!!

modificato 18:56 in Camper Bar
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Scusate non sapevo dove collocare questa notizia, forse ho sbagliato, perdonatemi e pensateci su, vorrei che questa notizia non fosse letta con animo partigiano qualunque colore politico si possa avere, concedetemelo c'è da pensarci su, specialmente sapendo che c'è gente che non arriva alla fine del mese e che le banche, che ci apprestiamo a sovvenzionare, si prenderanno le case,come sta gia succedendo, perchè non riusciranno ad onorare i mutui. Scusatemi ma dovevo sfogarmi.
Questa notizia è stata postata da www.libero.it

Notizia del 17 novembre 2008 - 09:00
Gabriella Carlucci: peggio di una cameriera
Stipendi dei parlamentari? Troppo bassi. L'operaio? Fortunato e senza problemi. Le Iene? Bugiarde. Gli onorevoli? Dovrebbero ricevere gli straordinari. Il deputato Gabriella è ancora furiosa per il servizio in tv e promette di inviarci la sua busta paga

di Giorgia Camandona

La vicenda è ormai nota: Le Iene hanno fermato l'onorevole Carlucci per multarla per il ritardo in aula. Lei si è infuriata, li ha spintonati e ha fatto una piazzata. Poi è tornata in tv per dire la sua: che l'aveva fatto apposta per poter raccontare la sua versione dei fatti, perché lei a essere bollata come assenteista non ci sta. Noi abbiamo pubblicato il video dell'accaduto e anche quello della sua replica e poi abbiamo sentito l'onorevole per una chiacchierata, perché ci teneva a spiegare anche a noi com'erano andate le cose. «Il giorno in cui sono stata avvicinata dalle Iene, mi trovavo nel palazzo della Commissione Infanzia, a qualche isolato da Montecitorio. Ero fuori dall’aula, è vero, ero in ritardo, è vero, ma perché stavo facendo il mio lavoro da parlamentare da un’altra parte e avevo appena chiamato per avvertire che stavo arrivando».

Quindi quando l’hanno fermata lei s’è arrabbiata
Mi sono arrabbiata perché altre volte mi è capitato di essere fermata da loro, di aver tentato di spiegare ma invano, perché poi loro tagliano e montano per dare consistenza alla loro tesi che siamo tutti assenteisti, fannulloni e incompetenti. Io non ci sto a passare per una persona superficiale che si fa gli affari suoi. È un obbligo morale, quello che ho, nei confronti degli elettori e di Forza Italia che mi ha mandata in Parlamento al posto di un altro, perché con la legge elettorale che c’è in vigore è il partito che decide, lo sappiamo. C’è in giro questo sentire forte contro la politica, alimentato da trasmissioni tv approssimative come questa…

Aspetti però, perché stiamo correndo troppo. Mettiamo che lei avesse ragione: stava facendo il loro lavoro ed è stata pizzicata ingiustamente da Le Iene. Però la sua reazione è stata davvero spropositata, non trova?
Ma certo! Se io non avessi reagito in maniera spropositata oggi noi non staremmo parlando, non sarei andata a Matrix da Mentana, ospite a Radio 24 e nessun altro giornale mi avrebbe intervistata. Ho avuto modo di spiegarmi molto bene. In passato quando non ho fatto così e ho lasciato correre, sono passata per quello che non ero. Nel 2001 proprio Le Iene montarono un servizio ad arte accusandomi di aver parcheggiato la mia auto sul marciapiede per andare a mangiare al ristorante. Ma io sul mio blog ho le prove provate che non è così: ho il fermo immagine del loro servizio con le freccette che mostrano che il mio parcheggio era perfettamente lecito, era il parcheggio della Camera, all’interno del quale si può lasciare, in casi di emergenza, l’auto come si vuole e poi ci pensano gli addetti a sistemarla meglio. All’epoca tentai di spiegarmi ma non mandarono in onda nulla della mia replica naturalmente. Apposta ho fatto la piazzata, perché non permetto più a nessuno di diffamarmi.

Si però forse il risultato è stato peggiore. Se la sua reazione fosse stata diversa e avesse semplicemente spiegato da dove stava arrivando magari lo spezzone su di lei non l’avrebbero neppure trasmesso. Lei invece ha urlato, spintonato, fatto cascare i cappellini al Trio Medusa, minacciato di rompere microfono e telecamera… Un servizio così va automaticamente in onda
Ho tentato all’inizio di spiegarmi ma a loro non gliene frega niente. Loro mi urlavano “Sei ritardataria!” perché sono dei provocatori di professione.

E però se lei ci casca, onorevole…
Io l’ho fatto apposta! Perché grazie alla mia piazzata plateale sono finita su tutti i giornali e ho potuto spiegare la mia versione dei fatti. Quella non è satira, è persecuzione.

Lei sta dicendo che Le Iene dovrebbero chiudere?
No chiudere no, ma non possono continuare così.

Sta dicendo che sono bugiardi allora?
Bugiardi, sì! Mandano in onda solo quel che gli pare a loro. Quando fanno le prove di cultura ai deputati ce ne sono altrettanti che rispondono correttamente, ma loro mica ve lo dicono. Gli assenteisti e ritardatari sono pochissimi e molti, come me, sono altrove per fare il loro mestiere in altri luoghi. Non si può continuare a dare una visione così del Parlamento!

Perché sono bugiardi, secondo lei, a che scopo?
Fa più comodo dipingerci incompetenti, ignoranti, menefreghisti e fannulloni. Chi reagisce come me lo fa perché se la prende, perché lavora tanto e non accetta di essere trattato così.

Lei difende la categoria, però la casta c’è e gli assenteisti pure
Io non difendo la categoria, dico solo che ora che metteranno in aula il sistema di voto con il riconoscimento delle impronte digitali io sarò contentissima, perché io sono sempre lì. Le faccio un esempio: quelli delle Iene hanno detto che ho saltato 55 sedute. Non è vero, ho saltato 55 votazioni. Sa quante ne abbiamo fatte di votazioni in otto mesi? Migliaia! Sa che non abbiamo neppure la pausa pranzo? Magari quelle 55 volte, che sono un’inezia, ero al bagno, o al bar a prendermi qualcosa, perché ci sono anche i bisogni fisiologici. O come ha detto giustamente Sgarbi magari uno una certa cosa non gli va di votarla, è una scelta legittima, non siamo obbligati a votare. Questo non significa che io fossi assente.

Ci sarà però qualche critica che lei vuole fare ai suoi colleghi e non solo a Le Iene? Ci sono colleghi scorretti, assenteisti? Gli stipendi sono un po’ troppo alti?
No, lo stipendio troppo alto no! Io ho una segreteria a Roma che pago io, due segreterie in Puglia che pago io… Sa cosa vuol dire mantenere una segreteria? Affitto, telefono, luce…

Si però, onorevole, non si può dire che il vostro stipendio non è alto. Perché è alto
Allora adesso io ti mando l’elenco delle mie spese. Perché io ho il rimborso aereo, ma quando vado a Trani o a Bari dormo e mangio in albergo. Ti faccio l’elenco delle mie spese e poi vediamo se il mio stipendio è alto. Il mio stipendio è il minimo! Perché tutte le spese che ho le sostengo con i miei soldi. Spese che giustamente servono a mantenere il rapporto con l’elettorato.

Ok allora facciamo un ragionamento sul netto. Un dipendente in busta paga prende X, a lei quanto resta in tasca tolte le spese?
Ma scusa, innanzitutto sai quante ore al giorno lavoro io?

No
Ventiquattrore su ventiquattro. Dormo tre o quattro ore per notte perché io da Montecitorio mi porto il lavoro a casa! Devo studiare, devo leggere… Faccio delle interpellanze? Ebbene, mi devo preparare, mica posso scrivere delle stronzate! Se no mi ridono dietro. Metti in conto tutto! Allora adesso tu dimmi: quanto paghi il mio straordinario a casa? Perché il mio orario di lavoro ufficiale è finito. Quanto costo io il sabato e la domenica? E allora che cosa dite!

Si però lo stipendio medio di un cittadino…
Un operaio quando va a casa ha lasciato i suoi problemi nel suo ufficetto. Io quando vado a casa ho ancora i miei problemi di lavoro. Il mio telefono è sempre accesso, è sempre quello dal 1994 e chiunque mi può raggiungere, sabato domenica o festivi. Ma mica solo io lavoro così tanto. Però voi purtroppo pensate che tutti siano dei lavativi perché questo è il messaggio che passa.

Non è questo il punto. Al di là di chi lavora o non lavora in Parlamento, lei saprà che in Italia stiamo attraversando in periodo di recessione e quindi la busta paga di un onorevole fa ancora scalpore. C’è poco da girarci intorno
Poco da girarci intorno? Va bene allora io, se mi lasci la tua email, ti farò l’elenco della spesa, con tutti i costi che io devo mantenere per avere un rapporto con il mio elettorato in Puglia o per il mio ufficio – perché io non ho solo l’ufficetto del parlamentare – ma ho una segreteria, un addetto stampa e tutto quel che serve per fare bene questo mestiere. Allora tu alla tua cameriera quanto dai per gli straordinari? Eh? Quanto le dai? Perché io quando torno a casa invece di stare con mio figlio lavoro e nessuno mi paga gli straordinari. Io sono tenuta fare questo lavoro anche la sera e anche nei giorni di festa ed è valutato nella mia busta paga.

Quindi il suo stipendio è meritato
E direi proprio di sì, guarda. Perché io voglio sapere quanto dai alla tua cameriera di straordinario. Chiunque lavori delle ore in più viene pagato. Noi no. E nessuno considera mai che nel nostro stipendio è incluso tutto il lavoro extra.

La busta paga con l'elenco delle spese non è arrivata via email, lo diciamo per dovere di cronaca. Ma siamo certi che si tratti di una dimenticanza e che l'onorevole Carlucci presto provvederà a inviarcela.

Commenti

  • modificato 18:56
    Bè...è sconcertante....adesso ci chiedono pure gli straordinari.....dovrebbero andare a zapare la terra e vedere cosa significa la fatica..... non gli bastano nemmeno per le spese per mantenere il suo elettorato...e perchè dovrebbe pagare lo stato? E' il suo elettorato...e chi gli chiede di non stare col figlio e lavorare a casa???

    Adesso tutti gli impiegati e gli operai possono dire che pensano al lavoro anche nel w.e..... quindi a tutti lo straordinario festivo, eh???? Potrebbe farne una bella proposta al parlamento no?

    vabbè....lasciamo stare...tanto è inutile....

    rinnovo il mio pensiero: DEVONO ANDARE TUTTI A ZAPPARE LA TERRA E DOPO CHE GLI SON VENUTI I CALLI ALLORA POSSONO DIRE "IO LAVORO!"
  • modificato 18:56
    Caro Gualtiero,
    per come la vedo io, la mail con la busta paga non arriverà mai.
    E se ne guarderà bene dall'inviarla, forse un pò di vergogna l'avrà anche lei a renderla pubblica.
    Quello che mi da sconforto, è che chiamano lavoro quello che fanno, ma non penso sappiano cosa significa "lavoro".
    Ma tanto ormai che cosa importa!!! Siamo stati capaci di far andare al Governo prostitute, transessuali, ladri, veline, mafiosi, ecc. ecc. quindi la colpa è solo che nostra. Purtroppo :-| :| :mad: :( :sad:
    E pensare che c'è veramente tanta gente in gamba a spasso :shock: 8-O
  • modificato 18:56
    Sono d'accordo con quanto scritto da Elio e Marco, e vorrei far arrivare ma questo non è possibile tutto il mio disgusto per la sceneggiata dell'onorevole Carlucci :eek: che mi sembra una buona presa per il c..o a tutti i lavoratori ONESTI che mantengono la propia famiglia con 1.000/1200 € al mese e non si possono lamentare altrimenti il propio datore di lavoro gli fa vedere la porta d'uscita.
    Comunque consigli vivamente l'onorevole a dare le propie dimissioni se il lavoro che svolge in parlamento è cosi difficoltoso e pesante e lasciare il propio posto a persone che almeno non habbiano la faccia tosta di lamentarsi
    VERGOGNA :( :( :(
  • modificato 18:56
    io le darei il mio stipendio..statale..arrivo a malapena a 900euro però per 10 e dico 10 anni ho un prestito sopra e a fine mese ricevo 640 euro....quando va bene...con camper,macchina,bollette.e tutto ciò che c'è in ogni famiglia da pagare..la carlucci ha proprio una grade faccia tosta...la metetrei io a catena in fabbrica con 700/800 euro o incassaintegrazzione....stà bast.......ona..scusatemi ma mi ha fatto una rabbia :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :( :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile: :smile:

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