I PROFUMI DELLE FESTIVITA'
Vengo da una famiglia di emigranti, quando ero piccola per le festività natalizie si fondevano le tradizioni di molte regioni d'Italia, ma ci sono dei piatti che sulla tavola non possono mancare come:
I crostini di fegato
altri che mi piacerebbe avere ma sono complicati da reperire nella mia zona come la Schiacciata Pasquale (quella con anice alta come un panettone) che la sorella di mia nonna si faceva appositamente confezionare anche per Natale
e, voi avete qualche piatto che immancabilmente non può mancare?
I crostini di fegato
altri che mi piacerebbe avere ma sono complicati da reperire nella mia zona come la Schiacciata Pasquale (quella con anice alta come un panettone) che la sorella di mia nonna si faceva appositamente confezionare anche per Natale
e, voi avete qualche piatto che immancabilmente non può mancare?
Commenti
slurp...................................
CHE GUEVARA
dei dolci particolari che facevano le mie nonne
1) con la marmellata d'uva e pinoli chiamati nel dialetto pittapie
2) con la crema di ceci dolce chiamti sempre nel dialetto chinulije
tornerei volentieri indietro nel tempo a mangiarli........
Marzia, essendo io della tua zona consco bene la schiacciata di Pasqua,se vuoi ho la ricetta. Comunque da Gennaio in questa zona si inizia a trovarla,ma solo in questa zona perchè se vai oltre Firenze non c'è nemmeno a Pasqua.Hai provato a spalmarla di nutella la mattina a colazione [/quote]
Grazie Barbara,
se mi dai la ricettà proverò a farla,
non sono una gran mangiatrice di dolci ma quel particolare profumo mi fa tornare bimba in attesa degli zii che arrivavano da lontano col treno, portando quello strano dolce dal nome ancor più strano visto che è alta come un panettone, e dato che non riesco mai a essere in quei lidi durante il suddetto periodo e, mi ha incuriosito lo spalmarvi la nutella i due sapori uniti devono essere ottimi, ma fine pasto era stata divorata tutta.
porta bene mangiare chicchi d'uva a fine anno che son di buon auspicio per il nuovo anno;
brodo rigorosamente di gallina fatto in una pentola e carne in un altra (magari fatto col capel del prete) per poi unirli in una sana e corroborante minestra coi tortellini freschi.
Non mi deve mancare il pescetto sotto aceto, la mostarda col mascarpone, il manzo bollito con la lingua fresca e degli arrosti-
Generalmente ho sempre una stecca di salmone affettato da consumare coi crostini e del burro per poi mettere l'ultima parte a condire della pasta che nei vari giorni di bagordi bisogna pur fare no???
già zampone e cotechino con le lenticchie che porta bene.
porta bene mangiare chicchi d'uva a fine anno che son di buon auspicio per il nuovo anno;
brodo rigorosamente di gallina fatto in una pentola e carne in un altra (magari fatto col capel del prete) per poi unirli in una sana e corroborante minestra coi tortellini freschi.
Non mi deve mancare il pescetto sotto aceto, la mostarda col mascarpone, il manzo bollito con la lingua fresca e degli arrosti-
Generalmente ho sempre una stecca di salmone affettato da consumare coi crostini e del burro per poi mettere l'ultima parte a condire della pasta che nei vari giorni di bagordi bisogna pur fare no???
[/quote]
azzz quest'anno mi mangio un vigneto intero di uvaaaa e poi speriamo in bene
Rigorosamente fatti in casa da mia madre due o tre giorni prima e anche tutta la procedura di preparazione fa parte del rituale natalizio.
Una cosa invece che mi manca è il pollo in gelatina che faceva sempre mia nonna a natale. Mi madre ci ha provato ma ci vogliono 5 giorni e alla fine non era la stessa cosa, ottimo, ma non la stessa cosa
DUNNI
DUNNI