Solo notizie sui Camper Caravan & Campeggi

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  • modificato 15:14
    un commerciante di caravan vicino di casa del campo zingari
    I Rom lo derubano ogni 15 giorni
    «Così sono costretto a chiudere»
    TORINO 14/02/2009 La convivenza diventa davvero difficile quando si ha vicino il campo nomadi. E lo sa bene il titolare di Lady Caravan, costretto a sporgere una nuova denuncia dopo l’ennesimo furto subito ieri mattina. Il suo rimessaggio, in strada Bellacomba, è uno dei bersagli preferiti dei rom di strada dell’Aeroporto.

    Bambini e adulti, ospiti del campo, non si riforniscono soltanto dei vetri, ma anche di oggetti più piccoli come posate o cassette degli attrezzi, all’interno dei di camper e di roulottes. Un vero dramma per Luciano (nel tondo), titolare dell’attività, che cerca anche di assecondare i suoi vicini regalando loro qualcosa, quando hanno bisogno. Anche se questo atto di generosità non basta per evitare i furti. E non è sufficiente nemmeno il filo spinato tutt’intono o il cartello “attenti al cane” con il pastore tedesco che ringhia a chi sosta lì davanti.
    «Due persone intrattengono Toby spiega il titolare e gli altri, che entrano dal fondo, iniziano a “lavorare“ Con questa tecnica anche ieri mattina i rom sono entrati per l’ennesima volta all’interno del rimessaggio e hanno forzato due camper e sei roulottes. Piccoli furti che creano però gravi danni economici. «Per la terza volta, dobbiamo riparare il cancello e cambiare i vetri rotti o asportati dai mezzi. Fortunatamente non hanno toccato quelli parcheggiati, ma solo i nostri.» E pur non essendo il questo il caso di questa volta, spesso Luciano si è trovato nell’imbarazzo a spiegare ai clienti che gli zingari erano entrati e avrebbero sottratto alcune cose lasciate all’interno del caravan. «Da trent’anni siamo qui. Abbiamo sempre subito furti. Ma mai così tanti come quest’anno. Non lasciano passare nemmeno due mesi e rientrano».

    Soltanto lo scorso anno ci sono stati 12 furti e non solo al parco macchine. Anche tutto il rame del sottotetto dei fabbricati è stato sottratto. «Se continuano di questo passo sarò costretto a chiudere - spiega il titolare - Continuo a perdere clienti perchè scelgono luoghi più sicuri. Senza contare i danni economici». Data la cadenza dei furti Luciano non sempre sporge denuncia, ma si limita a farlo solo nei casi più gravi. Come ieri mattina, quando ha trovato un vero e proprio disastro all’apertura dell’attività. Vetri rotti, porte forzate e buchi sulla carozzeria dei mezzi. «Adesso mi sto informando per installare delle telecamere. E lo farò a spese mie».

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    http://www.cronacaqui.it:80/news-i-rom-lo-derubano-ogni-15-giorni--cosi-sono-costretto-a-chiudere_18891.html
  • modificato 15:14
    ORSARA DI PUGLIA, sabato 14 febbraio 2009 - ORE 10.09
    Orsara, approvato il progetto Camper Service

    E' stato definitivamente approvato il progetto inerente la costruzione del nuovo Camper Service di Orsara di Puglia. I lavori per la realizzazione dell'opera cominceranno tra un mese. La struttura sorgerà nella zona 167. Grazie a un finanziamento regionale pari a 110 mila euro, Orsara di Puglia sarà finalmente dotata un'area di servizio dove i camperisti troveranno tutto quanto è necessario per assicurare loro la permanenza in paese: piazzole di sosta, acqua, energia elettrica, servizi igienici. Negli ultimi anni, in mancanza di altra area idonea, è stato utilizzato il campo sportivo per ospitare i numerosi equipaggi che arrivano periodicamente in paese in occasione di eventi come la notte del 1° novembre. Il Camper Service è solo uno dei 6 progetti che saranno realizzati nei prossimi mesi: complessivamente, infatti, l'iter di approvazione riguarda interventi per un ammontare totale di 650 mila euro. Sempre per ciò che attiene all'implementazione di servizi utili all'accoglienza turistica, 100 mila euro sono stati destinati alla costruzione di un nuovo campo di calcetto. La struttura sportiva, della cui fruizione si gioveranno anche i giovani orsaresi, sorgerà nella zona posta alle s**** della chiesa Madonna della Neve, nell'ex area parrocchiale acquisita dal Comune. Altri 100 mila euro, invece, riguardano il primo lotto di restauro per il Cimitero San Salvatore. Per interventi sull'arredo urbano (100 mila euro) e il rifacimento di un tratto di Corso della Vittoria (190 mila euro) saranno impiegati complessivamente 290 mila euro. In entrambi i casi, si tratta di opere pubbliche che hanno lo scopo di migliorare l'aspetto complessivo e il livello di fruibilità del centro storico orsarese. Al completamento della messa in sicurezza dell'edificio scolastico comprensivo "Sacro Cuore", invece, sono stati destinati 50 mila euro, somma che servirà all'adeguamento dell'impianto antincendio a servizio della struttura.

    Notizia presa da


    http://www.teleradioerre.it:80/news/articolo.asp?idart=42059
  • modificato 15:14
    Losone. Area di sosta (provvisoria) a pagamento per camperisti presso la caserma.

    Rilanciare l’economia e il turismo sfruttando strutture già esistenti

    Il 18 aprile del 2001 la consigliera comunale Melanie Grünenfelder (del “Guastafeste”) presentò un’interpellanza con la quale proponeva di realizzare un’area di sosta per camperisti su una striscia di terreno di fianco alla caserma (larga 25 metri e lunga 120) che costeggia la stradina di accesso al golf : terreno che per molti anni era stato abusivamente utilizzato quale posteggio per automezzi pesanti civili e che, dopo un intervento del Guastafeste, venne recintato con dei sassi dai militari proprio per impedire l’accesso ai camion. Interpellati in proposito dal Municipio, i responsabili della caserma risposero che quel terreno manteneva un interesse militare , per cui la realizzazione di un’area di sosta per camperisti non poteva entrare in linea di conto. E così tutto finì lì. Ora però i militari sono partiti da Losone, e tutta l’area è oggetto di trattative per la sua cessione al Comune e/o al Patriziato di Losone. Passeranno presumibilmente diversi anni prima che quei terreni e quegli immobili trovino una nuova destinazione.

    In Ticino mancano aree di sosta attrezzate per i camper
    E allora, perché nell’attesa non realizzare provvisoriamente un’area di sosta per camper in accordo con l’attuale proprietaria del complesso ( cioè la Confederazione) ? Attualmente questo tipo di turismo è poco diffuso in Ticino proprio perché mancano aree di sosta apposite per i camper (ve n’é uno piccolo nei pressi del lido di Locarno ma è poco attrezzato) e perché la legge sul turismo vieta ai camperisti il pernottamento temporaneo al di fuori delle aree autorizzate e destinate a campeggio : ma i camperisti non vanno volentieri nei campeggi, dove magari dovrebbero pagare da 60 a 100 franchi a notte per equipaggio contro i 25 franchi che generalmente si pagano nelle aree di sosta riservate appositamente a loro. Perché questa differenza di prezzo ? Semplicemente perché i campeggi devono essere provvisti di infrastrutture costose da costruire e da mantenere ( quali ad esempio docce e servizi igienici) e devono essere provvisti di personale, mentre che invece i camperisti non abbisognano di tutto ciò essendo i loro veicoli già provvisti di docce e servizi igienici.

    Un turismo di qualità, con vantaggi per il Comune e per l’economia locale
    Il vantaggio di creare un’area di sosta per camper nei pressi della caserma è che tale infrastruttura non necessiterebbe di grossi investimenti e potrebbe autofinanziarsi ed essere smantellata in qualsiasi momento nel giro di pochi giorni. Un altro vantaggio sarebbe quello di incrementare questo tipo di turismo nel Locarnese, a tutto vantaggio dell’economia comunale e regionale. Eh sì, perché - contrariamente a un certo diffuso modo di pensare - il turismo camperistico è in genere un turismo di assoluta qualità, fatto di gente di una certa cultura che ama sfruttare al massimo la sua mobilità per visitare più luoghi , che ama mangiare al ristorante e acquistare nei negozi generando in tal modo un indotto importante, e che gioca anche al golf (tanto per chiarire che una simile infrastruttura non sarebbe in contrasto con il vicino golf, anzi…).

    Una spesa ridotta e con un contributo dalla Fondazione turismo lago Maggiore
    Per un’area di sosta bene attrezzata e di qualità occorrono : un terreno pianeggiante (possibilmente asfaltato e servito dai mezzi di trasporto pubblici) , una colonna per l’acqua e lo scarico ( dalle dimensioni di una cabina telefonica) e una barriera automatica che si apre previo pagamento. Inoltre , per motivi di sicurezza, sarebbe consigliabile un’illuminazione notturna e una videosorveglianza. Tutto qui ! I costi , dell’ordine di poche decine di migliaia di franchi, potrebbero dunque essere ammortizzati in pochi mesi semplicemente con un’occupazione giornaliera media di 5-6 camper ! Inoltre – come mi è stato assicurato da uno dei responsabili - un progetto del genere rientrerebbe fra quelli che possono beneficiare di un contributo finanziario da parte della Fondazione turismo lago Maggiore ! Tale area di sosta potrebbe essere provvisoriamente realizzata nel summenzionato terreno non asfaltato situato accanto alla caserma, ma preferibilmente anche nel terreno asfaltato ( e già dotato di illuminazione e di allacciamenti alla rete dell’acqua e della fognatura) situato nel perimetro interno e già recintato della caserma.

    La proposta gode del sostegno dell’Ente turistico lago Maggiore
    In Svizzera esistono attualmente solo una ventina di aree di sosta attrezzate per camperisti, ma il Ticino, pur essendo un Cantone turistico, non offre ancora questo servizio ( a parte Locarno) . Eppure le potenzialità di questo settore sono notevoli : basti pensare che il numero dei camper immatricolati nei principali stati europei si aggira attorno a 1 milione , di cui 20′000 in Svizzera !
    I camperisti, grazie anche alle loro riviste specializzate, sanno che il Ticino è un Paese “inospitale” per loro e dunque , a parte pochi “coraggiosi”, lo evitano. Una volta che un’area di sosta attrezzata dovesse sorgere, ci penserebbero le riviste specializzate ed i camperisti stessi (tramite i loro siti internet, fra cui segnalo : www.camperisti.ch e www.turismoitinerante.com) a far circolare la notizia della sua apertura , e gli utenti arriverebbero senza bisogno di spendere soldi in pubblicità. Già ho spiegato perché i camperisti non vanno volentieri nei campeggi, ma alle ragioni già esposte va aggiunto il fatto che generalmente i campeggi sono chiusi per otto mesi all’anno mentre che di camperisti ve ne sono in circolazione tutto l’anno. Con un’area di sosta si potrebbe dunque dare un po’ di ossigeno al turismo anche in periodi di bassa stagione e pure in inverno. A tal proposito allego una lettera dell’Ente turistico lago Maggiore nella quale si sostiene la mia proposta.

    Losone non ha mai brillato troppo in materia turistica, bocciando tutte le numerose proposte portate avanti negli ultimi 12 anni dal movimento del Guastafeste. Perché per una volta non crederci e non provare ? Che danno ne potrebbe arrivare al Comune ?

    Con la presente interrogazione chiedo dunque :
    1) Al Municipio piace l’idea di destinare temporaneamente (in attesa di altre destinazioni) una piccola parte di terreni attorno alla caserma quale area di sosta per i camper ?
    2) Il Municipio è d’accordo sul fatto che una simile infrastruttura potrebbe essere aperta nel giro di pochi giorni e con poca spesa ( grazie alle strutture già esistenti all’interno del recinto della caserma) ed essere smantellata in poche ore ?
    3) Il Municipio ritiene che una simile infrastruttura contribuirebbe a dare ossigeno alle casse del Comune e all’economia locale e regionale ?
    4) Il Municipio intende far allestire un progetto e relativo preventivo di spesa da sottoporre alla Fondazione turismo lago Maggiore alfine di verificare l’ammontare del contributo e il costo netto a carico del Comune ?
    5) Il Municipio intende contattare la Confederazione per chiedere l’autorizzazione di realizzare al più presto questo progetto ( eventualmente con un diritto di superficie provvisorio) in attesa che le trattative per la vendita della caserma e dei terreni annessi vadano in porto ?

    Distinti saluti Giorgio Ghiringhelli

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    http://www.ticinolibero.ch/losone-area-di-sosta-provvisoria-a-pagamento-per-camperisti-presso-la-caserma/3196/16/02/2009/
  • modificato 15:14
    Incentivi caravan e camper 2009
    NEWS

    La misura varata dal governo prevede aiuti anche per caravan e camper fino a 2500 euro, in caso di rottamazione di un vecchio veicolo

    Incentivi caravan 2009: la misura varata dal governo prevede un bonus di 2.500 euro di incentivo per i veicoli dedicati al turismo itinerante, in caso di sostituzione - quindi un bonus subordinato alla rottamazione - di un Euro 0 o Euro 1 o Euro 2 immatricolato entro il 31 dicembre 2009.

    L'Associazione Produttori Camper Apc-Anfia plaude alla manovra che dovrebbe interessare circa 143mila veicoli cioè oltre la metà del parco attualmente circolante. Un gesto di attenzione al turismo itinerante che ogni anno porta su strada 827mila italiani.

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    http://www.infomotori.com/camper/2009/02/16/incentivi-caravan-e-camper-2009/
  • modificato 15:14
    Scatta la recidiva e si impenna la pena per un ravennate di 73 anni
    Violenza sessuale: 15 anni
    UN RAVENNATE di 73 anni, Marcello Telechi, è stato condannato ieri pomeriggio in tribunale a Ravenna a quindici anni di reclusione per aver compiuto atti sessuali nei confronti di una bimba di q...
    UN RAVENNATE di 73 anni, Marcello Telechi, è stato condannato ieri pomeriggio in tribunale a Ravenna a quindici anni di reclusione per aver compiuto atti sessuali nei confronti di una bimba di quattro anni. Il fatto accadde il 15 luglio scorso in una struttura agrituristica del Faentino. L’uomo fu sorpreso in compagnia della piccola, dentro al proprio camper, dal padre della bimba, un maresciallo dei carabinieri in vacanza. L’uomo era seminudo e alla bambina erano state tolte le mutandine. Dal racconto della piccola emerse che l’uomo l’aveva toccata nelle parti intime e poi aveva cercato un contatto corpo a corpo.
    La condanna a quindici anni di carcere è la più pesante mai inflitta in tribunale a Ravenna per un episodio di violenza sessuale ed è la conseguenza, oltre che della gravità del fatto, anche della contestazione all’imputato della recidiva specifica infraquinquennale. Telechi ha infatti alle s**** altre condanne per la stessa condotta di violenza sessuale. Il collegio giudicante, presieduto dal giudice Donatella Di Fiore e composto dai giudici Roberto Evangelisti e Monica Galassi, ha dichiarato l’imputato delinquente abituale applicandogli quindi la misura di sicurezza della libertà vigilata per due anni una volta espiata la pena. L’imputato — difeso d’ufficio dall’avvocato Daniela Francesconi — è stato condannato anche al risarcimento dei danni alle parti civili, i genitori della bimba in proprio e in proprio e in nome e per conto della piccola: è stata fissata una provvisionale di diecimila euro a testa ai genitori e di ventimila euro per la piccola. Le parti civili erano assistite dagli avvocati Analisa Porrari e Valerio Lombardi (del foro di Roma).
    Telechi, il 15 luglio, approfittò della temporanea assenza dei genitori della bimba, anche loro in camper (erano giunti all’agriturismo appena la sera prima), per invitare la piccola sul proprio mezzo con la scusa di guardare alla tv. L’uomo ha poi subito messo in atto la sua insana e criminale ‘esibizione’ di lì a poco interrotta dall’irruzione nel camper del padre della piccola. La bimba fu subito visitata all’ospedale di Ravenna e poi anche sottoposta a visita specialistica da un consulente tecnico nominato dal pm Roberto Ceroni: fu esclusa qualsiasi tipo di penetrazione. Sulla base dei risultati delle indagini il pm chiese e ottenne l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Telechi che fu eseguita il 26 luglio dai carabinieri della stazione di Borgo D’Urbecco e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Faenza. Essendo state completate le indagini a tempo veramente da record, il pm Ceroni chiese per Telechi (che all’interrogatorio di garanzia negò ogni addebito) il giudizio immediato. L’imputato ha poi rifiutato il rito alternativo del processo abbreviato ritenendo (assurdamente) di poter dimostrare la propria innocenza: ma ieri neppure si è presentato in udienza. Visto il tipo di reato, l’uomo, nonostante l’età, resterà in carcere fino a espiazione della pena.

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    http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ravenna/2009/02/18/152345-violenza_sessuale_anni.shtml
  • modificato 15:14
    mercoledí 18 febbraio 2009, ore 16:52

    News




    Moby scommette sulla Corsica

    Nel 2009 Moby si propone come compagnia di riferimento per i collegamenti con la Corsica. Per raggiungere questo obiettivo gioca al raddoppio e potenzia i collegamenti sulla tratta Livorno – Bastia – Livorno utilizzando un’unità della flotta, la M.G.O, che si aggiunge alla Moby Vincent, già operativa sulla linea. «Una scelta conseguente agli ottimi risultati raggiunti nel 2008 - con circa 600.000 passeggeri trasportati, ben 40.000 in più rispetto al 2007, e un incremento percentuale + 7,3% - e dettata dalla crescente domanda di collegamenti verso la Corsica che già emerge dalle prenotazioni dei primi mesi 2009», spiega Eliana Marino, direttrice Commerciale MOBY. «Con questo potenziamento miriamo a diventare il punto di riferimento per la Corsica, come già avviene per la Sardegna e l’Elba». L’unità M.G.O. è fornita di un’ampia area dedicata al camping on board, servizio esclusivo che solo Moby riserva ai camperisti, che possono soggiornare a bordo del loro mezzo durante la traversata. Una volta a bordo, sebbene la durata delle traversate diurne sia di sole 3 ore e mezza, sarà comunque possibile apprezzare la qualità dei servizi di bordo, in particolare la ristorazione. Si può scegliere di andare al ristorante self-service o, per consumare solo uno spuntino, a uno dei bar-caffetteria. Per le traversate notturne si può alloggiare in comode cabine con servizi o, per chi desidera una traversata più economica, approfittare dell’offerta Camping on board, avendo comunque la possibilità di utilizzare tutti i servizi della nave. A bordo sono disponibili inoltre: Tv via satellite, negozio di bordo e sala giochi per bambini. La M.G.O. sarà operativa, destinazione Corsica, a partire dal 5 giugno ed effettuerà le corse – a giugno, luglio e settembre - nei giorni di venerdì, sabato e domenica con partenze in notturna da Livorno alle 23.30 o in diurna alle 14. Per chi rientra da Bastia, la partenza è in diurna, alle 09.15 o alle 18.30. Ad agosto le corse saranno giornaliere tranne il martedì. La durata delle traversate diurne sarà di sole 3 ore e mezza. Ma non è tutto! «Questa unità andrà anche a coprire ulteriori partenze sulla Sardegna», spiega Eliana Marino, «nella tratta Piombino-Olbia-Piombino, a partire dal 21 maggio, e in quella Livorno-Olbia-Livorno, dal 5 giugno 2009». Sulla prima effettuerà, in giugno, luglio e settembre, corse giornaliere tranne il sabato e la domenica, con partenze notturne in andata e diurne (della durata di 5 ore) al rientro. Sulla seconda, sono invece programmate corse di domenica, da Livorno per Olbia, con partenza alle 23.31 e di venerdì, da Olbia per Livorno, con partenza alle 10 e arrivo alle 18.30. In agosto, invece, le corse saranno giornaliere ad eccezione di venerdì, sabato e domenica. Tutte queste nuove partenze sono disponibili a prezzi molto competitivi. «L’abbiamo detto che il 2009 è l’anno delle sfide», continua Eliana Marino, «per questo abbiamo deciso di potenziare al massimo i collegamenti, rispondendo a una domanda del mercato e lo facciamo con una politica di pricing davvero competitiva». Un passeggero con auto al seguito, se diretto in Sardegna paga a partire da 23 €, mentre per la Corsica a partire da 26 € (tutto incluso). Inoltre, considerata la capacità di camping on board di questa nave, è stata predisposta anche una tariffa speciale, che prevede per un adulto con 1 veicolo (camper o roulotte fino a 7 metri), a partire da 81€ per la Corsica e 115.40 € per la Sardegna. Partenze aggiuntive su Corsica e Sardegna e una politica di prezzi superconveniente, Moby lancia la sua sfida per il 2009 e si propone come leader sui collegamenti per le maggiori isole del Tirreno!

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    http://www.italiavela.it/articolo.asp?idarticolo=moby-scommette-sulla-corsica_2409
  • modificato 15:14
    Alla guida di Promocamp c'è una veronese Lorena Turri, è il nuovo presidente di Promocamp, l’associazione nazionale che riunisce le aziende del “turismo all’aria aperta” e che comprende l’intera filiera, dalla produzione alla commercializzazione di autocaravan, tende e accessori, per un totale di un centinaio di imprese. La giovane veronese, nominata all’unanimità, era già membro del direttivo dell’associazione; si occupa dell’area marketing dell’azienda di famiglia, la Wingamm di Arbizzano costruttrice di autocaravan con un fatturato di 10 milioni, in crescita del 30% nell’ultimo anno, e una trentina di dipendenti.

    Quali sono i programmi del neopresidente?
    Intendo proseguire nell’azione intrapresa da chi mi ha preceduta, Silvano Cappellari, per la diffusione del turismo all’aria aperta, a partire dai corsi nelle scuole. Inoltre porteremo avanti un progetto di accoglienza del turismo itinerante, un’opera di sensibilizzazione delle amministrazioni comunali, soprattutto nei comuni di provincia che hanno molto da offrire al nostro turista, un turista consapevole che decide esattamente cosa andare a visitare e non segue i percorsi del turismo di massa.

    Qual è il trend del mercato?
    L’intero settore è in crescita, essendo il turismo all’aria aperta un’esigenza sempre più pressante per molti; l’incremento è stato esponenziale a partire dagli anni Ottanta ad oggi. Ora la necessità è quella di ampliare gli orizzonti, soprattutto culturali, visto che in Italia manca ancora una cultura del turismo all’aria aperta.

    Quali numeri esprime il settore?
    L’Italia è il terzo mercato europeo, dopo Germania e Francia. Il settore camper di produzione italiana fattura circa un miliardo di euro, il 40% rappresentato dall’export, e impiega quasi 8.000 addetti. In Italia si vendono circa 13 mila camper all’anno e 3.000 caravan. I camperisti sono 600 mila, e 6 milioni è il numero complessivo di italiani che praticano il turismo all’aria aperta.

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    http://www.larena.it/stories/Home/155488/
  • modificato 15:14
    Affittavano camper per poi farli "sparire" in Romania

    Noleggiavano mezzi pesanti per poi rivenderli dopo averne denunciato il furto. La polizia stradale di Alessandria ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora nei confronti di cinque italiani. Il gruppo era specializzato in un tipo di truffa: dopo aver noleggiato autocaravan e autocarri in Italia, li esportavano in Romania dove ne denunciavano il furto.

    Successivamente gli stessi veicoli venivano immatricolati all'estero con falsa documentazione. Dell'organizzazione faceva parte anche un cittadino rumeno, ricercato in tutta Europa.

    L'operazione ha interessato le province di Alessandria e Pavia. Sono state denunciate complessivamente 19 persone e sono stati individuati dieci veicoli tutti introdotti in Romania. Le accuse a carico dei componenti dell'associazione a delinquere vanno dalla truffa, alla ricettazione e simulazione di reato.

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    http://www.giornal.it/pagine/articolo/articolo.asp?id=22747
  • modificato 15:14
    Cuneo, sgominata banda di truffatori foggiani: 5 arresti

    Le truffe fino ad ora accertate dai militari, limitatamente al solo anno 2008, sono state complessivamente 70
    Torino, 19 feb. - (Adnkronos) - Una banda di truffatori foggiani, operante tra Piemonte, Liguria e Puglia, e' stata sgominata dai carabinieri di Alba in collaborazione con i colleghi di Foggia nell'ambito di un'operazione denominata 'Gargano tour' che si e' conclusa con l'arresto di 5 persone, tra cui un sorvegliato speciale che era a capo del gruppo. I cinque dovranno ora rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di truffe aggravate, sostituzione di persona e falso.

    Le truffe fino ad ora accertate dai militari, limitatamente al solo anno 2008, sono state complessivamente 70 per oltre 300mila euro ai danni di una ventina di istituti di credito, centri commerciali e concessionarie per noleggio di camper del nord ovest. Il modus operandi era sempre lo stesso: il gruppo prima apriva in istituti di credito di Alba, Cuneo ed Orta Nova, nel foggiano, conti correnti bancari avvalendosi di documenti falsi , poi, dopo aver versato pochi euro sui conti, richiedeva carte di credito e carnet di assegni che venivano utilizzati per l'acquisto di costosi elettrodomestici, articoli elettronici di ultima generazione, noleggio noleggiare camper nuovi. Il tutto veniva poi ricettato sul nmercato clandestino.

    Nel corso delle perquisizioni a casa degli arrestati, ora tutti rinchiusi nel carcere di Foggia, sono stati sequestrati alcuni computer al cui interno erano stati installati sofisticati software per la creazione di patenti di guida, carte di identita' ed altri documenti falsi ed alcune dosi di hashish.

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    http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Piemonte.php?id=3.0.3035046066
  • modificato 15:14
    Camper distrutto dalle fiamme. Salvo l'anziano che vi abitava
    Incendio nella notte a Rivazzurra. Le fiamme hanno distrutto un camper parcheggiato lungo la strada, sembrano accidentali le cause.

    RIMINI È andato completamente distrutto un camper parcheggiato in via Leonardo da Vinci in cui abitava un 78enne riminese. I Vigili del fuoco sono intervenuti verso le 23 allertati dai passanti. L'anziano, che nel frattempo era già uscito dal mezzo, è stato portato in ospedale per accertamenti ma non sembra grave. Al momento sembrano accidentali le cause.

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    http://www.newsrimini.it/news/2009/febbraio/21/rimini/camper_distrutto_dalle_fiamme._salvo_l_anziano_che_vi_abitava.html
  • modificato 15:14
    Veneto/ Carnevale di Venezia, è record con un milione di presenze
    Giunte in città 10mila auto e mille camper, gremiti i treni

    Per il carnevale di Venezia si prevede l'affluenza record di un milione di presenze. E' quanto fa sapere 'Venezia marketing', precisando che finora gli arrivi per 'Sensation 2009', come è stato intitolato quest'anno il carnevale veneziano, sono stati già oltre 800mila.

    Nella città della laguna sono già arrivate circa 10mila auto, quasi mille camper, e circa 50mila biglietti sono stati staccati negli approdi principali di ingresso della città. Gremiti i treni, a bordo dei quali sono arrivate altre 100mila persone. I dati definitivi saranno comunicati mercoledì ma "stando ai primi dati - spiega Mauro Pizzigati, presidente di 'Venezia marketing' ci troviamo di fronte ad un record storico in cui potremmo registrare un raddoppio delle presenze rispetto allo scorso anno. Che sia un carnevale da primato lo si vede anche ad occhio nudo perché mai come quest'anno Venezia è gremita di turisti. Siamo molto soddisfatti perché significa che Venezia non ha perso il suo fascino e il richiamo del suo carnevale è a prova di crisi economica".

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    http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2009/02_febbraio/23/veneto_carnevale_di_venezia_e_record_con_un_milione_di_presenze,18098928.html
  • modificato febbraio 2009
    Todi per due giorni invasa dai camper: grande successo per il carnevale medioevale
    Il comitato organizzatore di Carnevalandia 2009 ha dato prova di intuito e capacità: martedì l'ultimo evento con il Gran Veglione

    I parcheggi intorno alla cinta muraria della città di Todi sono stati invasi per due giorni da camper provenienti da tutta Italia, con un'affluenza mai riscontrata neppure nei momenti più caldi della stagione turistica.
    Il merito va agli organizzatori di Carnevalandia 2009, manifestazione che, nonostante alcune difficoltà frapposte alla vigilia (il riferimento è alle polemiche sul wrestling al teatro comunale), ha dato prova di grande vitalità, disseminando di appuntamenti il periodo di carnevale, tra cui appunto il primo raduno di camperisti "Vittoria Assicurazioni".
    In concomitanza, domenica pomeriggio, il centro storico di Todi è stato popolato di persone per assistere al carnevale medioevale, evento giunto alla sua quinta edizione ma in programma per la prima volta in piazza del Popolo, scenario senza dubbio più adeguato al carattere della rievocazione.
    Carnevalandia 2009, di cui è stato anche quest'anno infaticabile animatore Luca Rossini, si concluderà martedì 24 febbraio alla sala Tiberina di Pian di Porto di Todi, alle ore 21, con il gran veglione "Musica e Maschere".

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    http://www.iltamtam.it/ArticleDetail.aspx?articleId=11712
  • modificato 15:14
    Turismo: le nuove vacanze degli italiani
    Gli italiani non rinunciano ai viaggi ma in tempo di crisi economica scelgono, il piu' delle volte, vacanze alternative a quelle tradizionali. E' quanto si rileva incrociando i dati diffusi durante il Bit (Borsa Internazionale del Turismo) che si e' chiusa alla Fiera di Rho Pero. Risultati positivi sul turismo in quasi tutte le regioni: si va dal piu' 7,25% della Puglia al -2% dell'E.Romagna. In Italia la Toscana resta la regione preferita (15,2%). Tuttavia le imprese recettive denunciano una perdita, tra il 2008 e il 2007, di quasi un miliardo di euro con la conseguenza di mettere a rischio 40.000 posti di lavoro. Gli italiani, ma anche gli stranieri, infatti, prediligono sempre di piu' mete alternative per i loro soggiorni, come gli agriturismi, i bed and breakfast, lo scambio di alloggio. Ma anche i viaggi in camper. Il divario tra arrivi e presenze conferma poi che i soggiorni diventano di anno in anno piu' brevi. Si parte piu' spesso, ma si sta fuori casa per un numero inferiore di giorni. Cambia anche il sistema per scegliere le vacanze. Le agenzie di viaggio sono nettamente superate da Internet. I consigli dei tour operator influenzano il 4,4% dei vacanzieri, che al 15,2% preferiscono scegliere dopo aver navigato online. Al primo posto (41%) come canale di influenza per la scelta del soggiorno, restano comunque i racconti di parenti e amici.

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    http://www.unita.it/newsansa/19213/turismo_le_nuove_vacanze_degli_italiani
  • modificato 15:14
    Viterbo - Montalto di Castro - Lettere - Scrive Stefano Biagioni

    Via il verde, arrivano 250 parcheggi

    Viterbo - 23 febbraio 2009 - ore 16,30
    Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,

    abbiamo appreso dall'ultimo consiglio comunale di Montalto di Castro della volontà di questa amministrazione o di qualcuno di essa di permettere l'istituzione di 250 parcheggi dentro la pineta , questo perchè è stato chiuso il parcheggio di via Tevere dove si stà cercando di costruire al suo posto un inutile centro.

    E pensare che da tutte le altre parti si cerca di utilizzare questi stupendi spazi verdi per crearvi dei parchi ad uso dei cittadini e dei turisti (turista è colui che visita dei posti e spende dei soldi, vale la pena rammentarlo), solo qui si fa il contrario dal tronde già una parte di pineta fù brutalizzata per fare posto ai camper.


    Bravi continuate così.


    Stefano Biagioni

    Notizia presa da

    http://www.tusciaweb.it/notizie/2009/febbraio/23_40montalto.htm
  • modificato 15:14
    DROGA IN CAMPER, ARRESTATI IN TRE
    Organizzavano rave party tra la Lombardia e il Veneto in camper


    Zero Branco – Arrestati dai carabinieri tre giovani della zona di Zero Branco che organizzavano rave party tra la Lombardia e il Veneto. Andrea Carraro ed Erika Callegher, entrambi di 23 anni, e Giovanni Piccolo, 22enne disoccupato con precedenti penali per spaccio e reati contro il patrimonio. I tre sono stati arrestati nel corso di un blitz scattato sabato scorso grazie ai carabinieri della stazione di Zero e Branco e della Compagnia di Treviso.

    I tre utilizzavano un camper, che sabato era parcheggiato al laghetto di pesca sportiva a Paese, come punto di riferimento per preparare e smerciare la droga. Sabato notte i carabinieri hanno fatto irruzione stavano «cuocendo» la chetamina. Andrea Carraro e Erika Callegher, entrambi di 23 anni, hanno un lavoro e sono incensurati. Andrea da un po’ viveva in quel camper che era stato acquistato con i soldi dalla Callegher che fa la parrucchiera. La donna è stata arrestata, sempre sabato, in casa dei genitori. I tre, secondo gli investigatori, organizzavano dei piccoli rave party in provincia di Treviso e di tanto in tanto in Lombardia.

    Gli invitati venivano comunicati, in linguaggio segreto, all’ultimo momento tramite sms o via email. Quando i carabinieri sono entrati in azione hanno trovato la chetamina che bolliva in una padella e quella già preparata in dosi confezionate nella carta di giornale, ma anche 20 grammi di cocaina e 15 di eroina, per un valore di tremila euro.

    Notizia presa da

    http://www.oggitreviso.it/droga-camper-arrestati-tre-13265
  • modificato 15:14
    Un camper per ridurre il rischio droga nei rave party

    Presentata ieri una equipe mobile multidisciplinare formata da personale socio-sanitario in grado di intervenire nei casi di pericolo
    TORINO
    Preferiscono consumare sostanze stupefacenti mixate, soprattutto per esigenze di "mercato", inalandole o assumendole per via orale, piuttosto che iniettandosele. È quanto rileva un sondaggio effettuato dall’equipe mobile che dallo scorso ottobre opera sull’intero territorio piemontese per limitare il consumo di droghe nell’ambito di feste e rave party, nell’ambito del progetto Neutravel. Finora i 12 operatori impegnati nell’iniziativa hanno effettuato poco meno di una decina di interventi nel corso dei quali ai giovani avvicinati sono stati distribuiti 104 questionari compilati in maniera anonima.

    I risultati della mappatura evidenziano che la maggior parte dei partecipanti che hanno risposto predilige l’utilizzo di ketamina e cocaina, seguiti dall’alcol, dagli acidi e dai funghi allucinogeni. Gli interventi, inoltre, hanno permesso di verificare che l’eta media dei partecipanti ai rave parties è di 19 anni, con un range che va dai 16 ai 38. I maschi rappresentano il 63%, le femmine il 37%.

    Il bilancio dell’iniziativa è stato illustrato in occasione della presentazione dell’equipe mobile multidisciplinare formata da personale socio-sanitario in grado di intercettare e intervenire con un camper attrezzato nel corso di feste, rave party e manifestazioni per fornire assistenza sanitaria, fare prevenzione e ridurre i rischi relativi all’uso di droghe. Il servizio è stato predisposto dalla Regione Piemonte in collaborazione con Cnca, il cordinamento piemontese delle comunità di accoglienza e alcune asl cittadine.

    «Il panorama dei consumi più o meno problematici di sostanze psicoattive -ha spiegato l’assessore alla sanità, Eleonora Artesio- è in continua evoluzione, tanto che l’identità del consumatore attraverso il tipo di sostanze e le modalità di assunzione è difficilmente delineabile anche da parte degli operatori del settore. Per questo il ministro Ferrero, nel corso della passata legislatura, aveva individuato come una delle priorità l’azione di osservazione, prevenzione e riduzione del danno relativamente ai cosiddetti nuovi stili di vita e di consumo, stanziando un fondo specifico per ogni Regione italiana. Nel caso del Piemonte, si è deciso di utilizzare i finanziamenti per un progetto cosiddetto di outreach, cioè di lavoro di strada, nel corso di grandi manifestazioni anche estemporanee».

    «Il progetto -ha aggiunto Mauro Giacosa, presidente del Cnca Piemonte- risponde all’assoluta necessità di produrre vicinanza dei servizi a quei consumatori che, non formulando una richiesta diretta di aiuto, non sono intercettabili con le strategie tradizionali, ma solo attraverso attività di strada che facciano perno sull’approccio "a bassa soglia" da un lato e sull’integrazione fra pubblico e privato di territori vasti dall’altro».

    Notizia presa da

    http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200902articoli/9630girata.asp
  • modificato 15:14
    Ecco Sahara, depuratore tuttofare
    Garantita acqua fresca, frizzante e sana in barca e sul camper

    Federico Facello

    Una delle tante iniziative e novità che verranno proposte negli stand del Nauticsud, il salone della nautica che si terrà quest'anno a Napoli dal 7 al 15 Marzo, è rappresentata dal nuovo depuratore/refrigeratore "Sahara" ideato dalla Terminal Service e realizzato con materiali di altissima qualità di provenienza europea ed americana.
    "Questo nuovo prodotto – ci spiega Pio Sapio responsabile della Terminal Service – è stato pensato per funzionare dove c'è poca energia elettrica disponibile come sui camper, sulle barche a vela, garantendo sempre la disponibilità di acqua pronta per essere bevuta.
    Uno degli aspetti più innovativi del "Sahara" è l'utilizzo del nuovo sistema Sistem Filters Cold, nato nei laboratori della nostra ditta che conferisce al prodotto compattezza, funzionalità ed efficienza utilizzando filtri freddi che evitano la prolificazione batterica.
    Sarà possibile avere ulteriori informazioni – continua Pio Sapio – e testare dal vivo l'efficienza di questo nuovo prodotto al Padiglione 1 del Nauticsud 2009 presso lo stand 166".
    Sahara monitorizza continuamente e istantaneamente sia la qualità dell'acqua di ingresso che di uscita con un misuratore professionale di TDS.
    I TDS (Total Dissolved Solid) o materiali disciolti in acqua altro non sono che tutte quelle impurità presenti comprendenti ioni, metalli pesanti e sostanze inquinanti il cui valore espresso in ppm (parti per milione) è strettamente collegato alla qualità dell'acqua, per una buona qualità non si dovrebbero superare i 500ppm e secondo l'Organizzazione Mondiale delle Sanità il limite massimo per definire un' acqua potabile è di 100ppm.
    Il misuratore di cui dispone Sahara è un analizzatore professionale DM-2 impermeabile ed a doppia lettura capace di misurare istantaneamente la qualità dell'acqua sia in ingresso che in uscita, un sistema particolarmente indicato per monitorare la qualità dell'acqua che di volta in volta si carica nei serbatoi di barche, camper ed altri mezzi itineranti.
    L'utilizzo di materiali inossidabili, trattati, per resistere alla corrosione e l'umidità, il particolare assemblaggio per renderlo particolarmente resistente ad urti e vibrazioni, la versatilità di funzionamento con alimentazioni da 12/24 Vcc- 220Vac rendono Sahara un accessorio indispensabile ovunque si voglia disporre sempre di tanta acqua pura, fredda e piacevolmente frizzante.

    Notizia presa da

    http://www.denaro.it/VisArticolo.aspx?IdArt=558964
  • modificato 15:14
    Cassonetti, auto, camper
    170 roghi in due mesi

    Ieri in via Santa Giulia il fuoco ha raggiunto un alloggio

    MASSIMO NUMA, PIERFRANCESCO QUESITONIO
    TORINO

    Un piromane. Un gruppo di piromani. O gesti isolati di vandalismo. Ormai, anche gli inquirenti non si azzardano più a fare ipotesi precise. Qualcosa che spieghi cosa sta avvenendo a Torino da qualche mese. Bruciano auto, moto, camper, furgoni, roulotte. Nuove o vecchie, parcheggiate da mesi nelle stesse strade o solo da qualche ora o minuto; a volte quattro, cinque azioni consecutive in un solo quartiere, a volte strade e settori lontani chilometri. Pochi i testimoni oculari: a Barriera Milano, corso Giulio Cesare, il piromane è un «tizio alto, magro, vestito con un cappotto blu».

    Visto mentre video-filmava, con il telefonino, il rogo di via Malone. L’ultimo episodio, ieri mattina all’alba, in via Santa Giulia 67, poteva avere conseguenze tragiche. Moto in fiamme, il calore che fa esplodere i vetri di un alloggio al piano rialzato, il rogo che si estende alle tende del salone. Per fortuna deserto. Bilancio, un’auto completamente distrutta, idem la moto e danni pesanti al fabbricato. E i residenti che hanno rischiato di morire soffocati dal fumo, in salvo solo perché le stanze da letto erano dall’altra parte della casa.

    Il fatto che sia stata presa di mira la Yamaha parcheggiata sul marciapiede, potrebbe essere l’indizio di una ondata di incendi. Tre giorni fa, un altro raid dedicato quasi esclusivamente alle due ruote. Il piromane aveva scelto come teatro per le sue azioni, via Collegno, piazza Peyron e corso Inghilterra. Tra le 5 e le 5,30, tre colpi. Bruciati due scooter e il dehors di una pizzeria, nel quartiere Cit Turin. Le telecamere del Bancomat Unicredit, proprio davanti alla pizzeria di piazza Peyron, potrebbero avere registrato immagini utili ai carabinieri per risalire all’autore (o agli autori) degli incendi dolosi.

    Vincenzo Bennardo, funzionario dei Vigili del fuoco, con i suoi uomini, ormai impegnati quasi ogni notte per domare le fiamme che si alzano da una parte all’altra della città, ha cercato di ricostruire la dinamica di tutti gli episodi, ormai decine. Per individuare gli elementi seriali. Intanto il tipo di innesco: in alcuni casi combustibile solido, acceso sotto il motore, nella parte frontale, in altri piccoli contenitori colmi di benzina. Raramente i criminali hanno irrorato le carrozzerie di sostanze infiammabili. Nella sola notte del 22 gennaio scorso, a Mirafiori, andarono distrutti o danneggiati 23 veicoli. In particolare camper, parcheggiati a poca distanza l’uno dall’altro. Qualche giorno dopo, i raid di Barriera Milano: 35 auto incenerite. La gente, l’8 febbraio, è scesa in strada, bloccando il traffico di corso Giulio Cesare. A un operaio romeno ne bruciano due in 48 ore. Alla fine, vengono organizzate le ronde. Ma le fiamme vengono segnalate altrove: Borgata Vittoria, via Adda e dintorni: 8 auto bruciate.

    Ma il 21 febbraio, ritorno alla grande in Barriera: via Leinì cinque auto distrutte, fra cui due Punto, una Citroen Xsara e una Mercedes completamente carbonizzate. La notte dopo, via Paolo Veronese e via Reiss Romoli. Carbonizzate un’Audi A3, una Lancia Y e una Ford.
    Poi il capitolo dei contenitori Amiat: 90 mila euro di danni ogni anno. Nel 2006, 459 incendiati. Tra gennaio e febbraio, già distrutti una sessantina. Per l’Amiat, altri 20 mila euro in fumo.

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    http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9677girata.asp
  • modificato 15:14
    Parcheggio caravan, tensioni in giunta
    03/03/2009 14:50

    Nell'ambito del piano opere pubbliche presentato nel corso della giunta odierna del Comune di Savona è stata inserita una pratica relativa alla creazione di un'area attrezzata per la sosta di autocaravan in via Bixio e piazzola camper service in via Risorgimento. Ad esprimere perplessità sul provvedimento è uno stesso assessore della giunta Berruti ossia Franco Lirosi che ha deleghe riguardanti il decentramento: "Pur esprimendo voto favorevole all'intero piano delle opere pubbliche, anche per rispetto al collega Tuvè, preavviso con chiarezza che, qualora si proseguisse in questa singola intenzione, un eventuale progetto definitivo avrebbe il mio voto contrario" dice Lirosi.

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    http://www.primocanale.it/news.php?id=44242
  • modificato 15:14
    Forse una nuova vita per l’area dei camper
    sabato 7 marzo 2009
    TARANTO - Fu inaugurata in pompa Magna e altrettanto clamorosamente è finita travolta dalle vicende giudiziarie che hanno caratterizzato gli anni dell’amministrazione Di Bello. Faceva parte, per intenderci, di quel pacchetto di concessioni, con Cimino e Giardini Virgilio, che nel 2000 il Comune affidò alle società che ruotavano intorno alla famiglia Ladiana. L’area per i camperisti, nei pressi della Saram e del Ponte Punta Penna, oggi è sostanzialmente abbandonata. Ogni tanto viene utilizzata a scopi operativi dalla Protezione Civile, ma di roulotte e frotte di turisti itineranti non si vede più nemmeno l’ombra. Era costata circa due miliardi delle vecchie lire, tutti finanziati con fondi europei. Ma quella che avrebbe dovuto essere una sorta di stazione di servizio in grande stile si ridusse presto ad una mera attività di bar-pizzeria, che peraltro non ebbe vita lunga. In tempi più recenti l’area era stata presa in cura da un club di camperisti. Poi, a fronte di una richiesta di canone mensile di cinque mila euro, i camperisti si sono tirati indietro. Ora di quell’area attrezzata per il turismo itinerante si torna a parlare nel tentativo di restituirle una adeguata funzionalità. Un certosino lavoro istruttorio lo sta conducendo la commissione di garanzia e di controllo del consiglio comunale, presieduta dal capogruppo del Pd, Dante Capriulo. La commissione ha già compiuto un sopralluogo e nelle prossime settimane dovrebbe formulare una serie di proposte. Innanzitutto restituirla alla sua antica destinazione per ospitare camper e roulotte già in occasione della Settimana Santa. Ma in quei novemila metri quadrati potrebbe trovarvi posto anche la stessa Protezione Civile, utilizzando la palazzina prima sede del bar-pizzeria. Non si esclude la possibilità, appunto, di un utilizzo polifunzionale dell’area, che potrebbe anche ospitare manifestazioni culturali, artistiche o sportive

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    http://www.tarantosera.com/DettaglioNews.asp?idN=7055
  • modificato 15:14
    Torino: bruciate 10 autoVenerdì 06 marzo 2009 00.21 continua a bruciare. Ieri sera è toccato a dieci auto parcheggiate in un deposito dei vigili urbani, in via Druento, angolo via Traves, dietro il mattatoio nella zona nord della città. Sono al lavoro, per spegnere le fiamme, tre squadre di vigili del fuoco. Si tratta dell'ennesimo episodio di incendio doloso a Torino. Negli ultimi due mesi, soprattutto nel popolare quartiere Barriera di Milano, è stato dato fuoco a 130 mezzi tra auto, camper, moto, scooter e roulotte. Per non parlare dei cassonetti dell'immondizia, almeno 70.

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    http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/News/109303
  • modificato 15:14
    Piemonte/ Torino, controlli a campo rom di Strada dell'aeroporto
    Cento uomini impegnati; 353 gli abitanti tra cui 205 minorenni
    Roma, 5 mar. (Apcom) -Oltre un centinaio di uomini delle forze dell'ordine fra polizia, carabinieri e guardia di finanza, in collaborazione con municipale, vigili del fuoco e 118, hanno effettuato un controllo del campo nomadi di Strada dell'Aeroporto, a Torino, al cui interno sono state trovate 45 persone maggiorenni e 205 minorenni su un totale di 353 dimoranti. Sono state controllate le condizioni di vivibilità del campo, la regolarità delle soste disposte dal Comune di Torino, nonché la regolare permanenza sul territorio italiano degli abitanti.

    Sedici persone sono state accompagnate negli uffici di polizia per verificare la regolare permanenza dei medesimi sul territorio nazionale da parte dell'ufficio immigrazione. Sette persone, invece, sono state identificate sul posto, di cui 3 risultavano già agli arresti domiciliari. Una ragazza minorenne, precedentemente fuggita da una comunità, è stata arrestata su disposizione del Tribunale dei minorenni.

    La polizia stradale, inoltre, ha controllato una quindicina di mezzi tra camper e autovetture, mentre, con l'ausilio delle unità cinofile è stato possibile effettuare un controllo sulle sostanze stupefacenti che ha dato esito negativo.

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    http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2009/03_marzo/05/piemonte_torino_controlli_a_campo_rom_di_strada_dell_aeroporto,18241550.html
  • modificato 15:14
    Troppo grassa: s’incastra nel bagno del camper

    Troppi chili per la porta del bagno del suo camper. E’ finita così con l’intervento dei pompieri la disavventura di una turista tedesca in vacanza a Ponte Stresa, sul lago Maggiore. La donna, 150 chili di stazza, si è alzata nel cuore della notte per espletare le sue funzioni fisiologiche. Non vedendola tornare, il marito è andato a controllare cosa fosse successo, trovandola incastrata nella toilette. Per liberarla sono intervenuti i pompieri.
    Un camper in buona parte da rimettere a posto, tanto spavento per i familiari, qualche risata da parte degli esterefatti presenti ma, per fortuna, nessuna spiacevole conseguenza per la malcapitata turista che a furia di wurstel, crauti e birra è lievitata sino alla soglia dei venerandi 150 chili, decisamente troppi per il piccolo ingresso del bagno del camper.

    Per liberarla sono dovuti intervenire i vigili del fuoco: un lavoro durato un’ora, con manovre da veri e propri contorsionisti. Alla fine, però, al di là di qualche problema di respirazione per la scomoda posizione, i sanitari del 118 le hanno dovuto somministrare un po’ di ossigeno, per la turista non ci sono state conseguenze negative.
  • modificato 15:14
    La benzina del camper

    Un ladro ha tentato di aspirare benzina da un tubo infilato nel serbatoio di un camper ma ha avuto una brutta sorpresa.

    La polizia lo ha beccato in preda a conati di vomito e piegata in due vicino alla tanica per i rifiuti della toilette chimica del camper. Un portavoce della polizia ha dichiarato che l’uomo cercava di rubare della benzina dal serbatoio e ha infilato a tal scopo un tubo in quello che credeva fosse il bocchettone della benzina ed era invece lo scarico delle acque nere. Il proprietario del veicolo non ha sporto denuncia, essendosi fatto una delle migliori risate della sua vita.
  • modificato 15:14
    Frana su via Iapasseri, area transennata

    lunedì 09 marzo 2009
    SULMONA – Una fascia di sicurezza è stata creata dopo il piccolo fenomeno franoso che si è verificato la settimana scorsa, lungo il costone di via Japasseri, l’area interessata dalla voragine apertasi a gennaio.
    La decisione è stata presa dopo il sopralluogo effettuato dal sindaco Fabio Federico, dal comandante della polizia municipale Antonio Litigante, dall’ingegner Pietro Tontodonato e dal geologo condotto del Comune, Antonio Mancini.
    Il movimento franoso ha riguardato un leggero cedimento della scarpata nei pressi dell’ascensore di via Iapasseri.
    Certo si tratta di uno spostamento di pochi centimetri, che dal Comune però vogliono comunque tenere sotto controllo, sia per la scarsa compattezza del terreno, che per le piogge di questi ultimi giorni, che potrebbero aver peggiorato una situazione già precaria.
    Per questo sarà vietata la sosta lungo via Turati con la chiusura completa del piccolo parcheggio a margine della strada, che poggia proprio sul costone interessato dalla frana. Bloccati anche i lavori per la realizzazione del parcheggio a servizio dello stadio Pallozzi.
    Buone notizie, invece, arrivano sul fronte area camper che non chiuderà, come del resto il piazzale Generale Ruggieri, all’intero del quale sarà transennata una zona di una decina di metri per evitare che nuovi cedimenti del terreno possano creare situazioni di pericolo alle automobili e ai caravan in sosta.
    Intanto si resta in attesa della risposta sui tre milioni di euro richiesti dal Comune alla Protezione civile, durante un sopralluogo del mese scorso.
    La cifra dovrebbe servire a mettere in sicurezza l’intero costone, che va da dal Parco Fluviale allo stadio comunale Pallozzi. Federica Pantano

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    http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=14196
  • modificato 15:14
    BRESCIA
    Camperisti, attenzione Paga 450 euro chi sgarra

    TEMPI DURI anche per “camper selvaggio” a Brescia. Il campeggio sbagliato potrebbe costare 450 euro. Tanto dovrà pagare chi verrà scoperto dalla polizia municipale di Brescia a sostare, dimorare, bivaccare in luohi non autorizzati. L’ordinanza, firmata dal sindaco Adriano Paroli, è stata illustrata dal vice Fabio Rolfi e dal comandate della Polizia locale Roberto Novelli. Diverse le ragioni per cui è stata firmata. «La cittadinanza - ha detto Rolfi - vuole ordine. E la presenza di camper nei pressi di abitazioni, in luoghi non autorizzati, non è certamente utile da questo punto di vista». In termini ancora più concreti, il camper nel posto sbagliato può diventare una sorta di “testa di ponte” per osservare le abitazioni limitrofe, studiare i comportamenti di chi le abita e poi entrare al momento più indicato. Ma non è tutto. Spesso le aree utilizzate illegalmente per la sosta dei camper, vengono lasciate in condizioni di degrado, con oggetti e rifiuti abbandonati. L’ordinanza, non è rivolta solo ai nomadi, ma a qualsiasi camperista poco rispettoso della legge. Rolfi ha però anche aggiunto che a Brescia esiste un’area attrezzata per la sosta dei camper e si trova in via della Maggia, a poca distanza dal casello autostradale di “Brescia centro”. Lì è possibile, pagando il biglietto d’ingresso, rimanere fino a 48 ore in tranquillità. Presenze di camper parcheggiati in luoghi non autorizzati sono state notate nella zona di via Industriale e lungo la strada che porta al cimitero di Forzano. In questi casi si è trattato sempre di nomadi. La polizia locale di Brescia, tra maggio e settembre è intervenuta 65 volte per allontanare e controllare carovane di nomadi. Il dato è stato diffuso ieri, quando è stato anche spiegato che, nello stesso periodo, ci sono state 48 ispezioni nei campi nomadi. il provvedimento, inoltre, non è destinato solo ai camper, ma anche a tutti i «furgoni, roulottes e autoveicoli in genere» che abusivamente «vengono utilizzati come luogo di bivacco o dimora».

    ANCHE quest’atto amministrativa rientra tra quelli “figli” del “Patto per Brescia sicura”, firmato nel luglio scorso dal Ministro degli Interni Roberto Maroni nel salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia. Ora, poi il vice sindaco considera concluso il “ciclo delle ordinanze”. Ne sono state emesse per contrastare il bivacco in città e nei parchi, la prostituzione, la vendita di merce contraffatta. «Una volta eletti abbiamo - ha detto - abbiamo deciso di dare risposte urgenti ai problemi che avevano individuato. Da lì, il ricorso alle ordinanze. Adesso dobbiamo però pensare al regolamento di polizia locale in formulazione».

    Ordinanza del sindaco; l’area ok è in via Maggia

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    http://ilgiorno.ilsole24ore.com/brescia/2008/10/21/126970-camperisti_attenzione_paga_euro_sgarra.shtml
  • modificato 15:14
    [size=24]Gavirate - Varese - Almeno dieci i mezzi andati completamente distrutti: il fuoco alimentato dalle bombole del gas. Non ci sono feriti. I pompieri al lavoro fino a tarda serata indagano sulle cause
    Esplosione al deposito dei camper


    Una serie di boati ha squassato Gavirate nella serata di martedì 10 marzo attorno alle 21. Erano le diverse bombole del gas custodite all’interno dei camper di una rimessa all’aperto in via Priore nella frazione di Armino che saltavano in aria assieme ai caravan.
    “Fiamme alte diversi metri” come raccontano i primi soccorritori arrivati sul posto, “che hanno illuminato a giorno l’intera zona”. Una decina i camper distrutti. Il primo mezzo ad arrivare sul posto è stata un’ambulanza della Croce Rossa di Gavirate: grazie alla prontezza dell’equipaggio che ha allontanato le persone accorse per capire cos’era accaduto si è scongiurato il peggio. Dopo pochissimi minuti sono arrivati i vigili del fuoco: le fiamme stavano divorando un camper dietro l’altro, ma erano a pochissima distanza da un’autocisterna adibita al trasporto di gasolio parcheggiata tra due file di caravan. Subito è stato rintracciato il proprietario del mezzo che è salito sull’autoarticolato per spostarlo: nonostante fosse vuoto, ha rischiato di incendiarsi; all’interno della cisterna potevano essere presenti fumi ed esalazioni del carburante, oltre al serbatoio.
    Nel frattempo sono arrivate altre quattro squadre dei pompieri con due autobotti e un’autoscala, che hanno raffreddato la cisterna, tentando di spegnere le fiamme che avevano oramai bruciato l’intera fila di camper. Il problema, per i vigili del fucoc è stato quello di vedersela con le bombole piene di gas che sono esplose mandando in frantumi i vetri delle abitazioni vicine. I botti sono stati uditi a chilometri di distanza: una casa per fortuna disabitata ha subito danni al tetto e anche in questo caso i pompieri hanno dovuto raffreddare i muri; pezzi dei camper sono volati a diversi metri. Un fumo acre si percepiva fin da Cocquio Trevisago, il paese vicino e per le strade di Gavirate. Per circoscrivere la zona sono intervenute numerose pattuglie di carabinieri di Gavirate e di Varese. Il supporto sanitario è stato rafforzato da un’altra ambulanza della Cri di Varese e un’automedica del 118: per fortuna non è servito dal momento che non si segnalano feriti; anche la protezione civile è stata allertata. I pompieri hanno lavorato fino a tarda serata per mettere in sicurezza l’area e “disinnescare” le bombole di gas rese roventi dalle fiamme. Resta ora da capire con precisione la causa scatenante del rogo. Non si può escludere il fatto doloso, anche se per i carabinieri l’orario è insolito per un atto del genere: anche se lo spiazzo adibito a rimessa per camper è piuttosto ampio e contiene una cinquantina di mezzi, nei paraggi sono presenti diverse abitazioni. I militari stanno comunque acquisendo le testimonianze dei residenti. Possibile anche l’ipotesi di un corto circuito o di un guasto tecnico partito da un mezzo che avrebbe fatto sviluppare le fiamme poi propagatesi grazie all’esplosione del gas delle bombole.


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    http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=135175
  • modificato 15:14
    [size=24]Panettiere mette in fuga i ladri
    16 marzo 2009

    L’uomo stava andando ad aprire l’attività quando ha notato degli individui che stavano forzando l’auto del parroco di Vezzano. Nell’ultimo week-end topi d’appartamento scatenati nel vecchio borgo
    UN APPARTAMENTO svaligiato, due automobili forzate, tra cui quella del parroco don Ugo Infante e un camper “visitato” dai ladri. Paura tra gli abitanti di Vezzano Ligure dove si registra una decisa ripresa dei furti. Ma fortunatamente per i malviventi il bottino si è rivelato decisamente magro. Solo qualche monile d’oro è stato asportato da una casa indipendente a due piani che si trova alle porte del paese.

    I due cani dei proprietari hanno impedito ai ladri di scendere al piano inferiore costringendoli a concentrarsi soltanto su quello superiore dove però hanno avuto tutto il tempo per controllare perfino all’interno delle federe dei cuscini per verificare che non fossero nascosti gioielli di valore. Hanno lasciato le apparecchiature elettroniche, ma non hanno trovato neppure un euro. I proprietari di casa sono stati previdenti occultando tutti i gioielli di famiglia nella cassetta di sicurezza depositata in banca.

    Quando i proprietari sono rientrati ieri notte hanno trovato il piano superiore completamente rivoltato e la porta finestra che mostrava i segni dello scasso.

    Una scena desolante, e non solo perchè ci vorranno molti giorni prima di rimettere tutto a posto e fare un inventario per risalire agli eventuali oggetti spariti. Ogni soprammobile o libro sono finiti per terra con i ladri che hanno controllato in ogni angolo della casa mettendo tutto a soqquadro.

    Ma è stato un periodo tribolato per la gente del borgo. In questi i giorni i malviventi hanno preso d’assalto anche alcuni mezzi in sosta durante la notte. Nel mirino di un ladro è finita perfino l’automobile del parroco di Vezzano Ligure, ma durante il colpo è stato disturbato dal panettiere che si recava in bottega e ha battuto in ritirata.

    E’ andata peggio invece ai proprietari di un’altra auto e di un camper che si sono visti portare via il navigatore satellitare, la carta di circolazione e il tagliando dell’assicurazione. Non è escluso che i ladri si siano impossessati dei documenti per poterli duplicare e utilizzare illegalmente per altri mezzi.

    Insomma un raid consumato in pochi giorni che fa salire il livello d’allerta tra gli abitanti, ancora scossi dall’episodio avvenuto neppure due anni fa quando durante la notte una banda di malviventi riuscì a forzare le porte d’ingresso di addirittura undici appartamenti del paese, penetrando al loro interno e portando via piccole somme di denaro, mentre i proprietari di casa stavano dormendo placidamente. Un episodio che ha tolto sicurezza a un paese dove la gente teneva ancora le chiavi sulle serrature delle porte d’ingresso.

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    http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/la_spezia/2009/03/15/1202153156966-panettiere-mette-fuga-ladri-.shtml
  • modificato marzo 2009
    [size=24]IN FIAMME IL CAMPER DEI NOMADI CARI
    Un cortocircuito ha fatto esplodere la batteria


    Vittorio Veneto - Tra lunedì e martedì notte un cortocircuito ha fatto esplodere la batteria del motore del camper dei nomadi Cari, nel piazzale di Via Abruzzo, nella zona industriale di San Giacomo di Veglia. La famiglia, con il bambino, è riuscita a salvarsi ma il camper è andato completamente distrutto.

    I Cari sono conosciuti per essere stati al centro di polemiche: la giunta Scottà aveva disposto un'ordinanza di sgombero per motivi sanitari e di ordine pubblico. Da un po' di tempo, invece, la famiglia di nomadi ha l'obbligo di dimora nel comune di Vittorio Veneto.

    Lunedì notte, all'improvviso, i tre membri della famiglia hanno sentito un odore di fumo molto forte proveniente dal vano motore del camper e subito sono usciti dal mezzo. Subito dopo si è levata una fiammata dal motore e si è sentito un colpo (appunto la barreria esplosa).

    I vigili del fuoco e i carabinieri sono intervenuti sul posto: i vigili del fuoco hanno spento le fiamme. Pare che la causa dell'esposione sia attribuibile a un cortocircuito nel vano motore. Il botto della batteria esplosa è stato sentito anche da alcuni residenti vicini a via Abruzzo.

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    http://www.oggitreviso.it/fiamme-camper-dei-nomadi-cari-13794
  • modificato 15:14
    [size=24]MILANO: POLIZIA ARRESTA ROM RICERCATA PER RAPINA, TRUFFA E FURTO


    Milano, 18 mar. (Adnkronos) - Doveva scontare una condanna alla reclusione di 3 anni e 3 mesi per rapina, truffa e furti commessi in numerose citta' d'italia, tra cui Milano e Firenze. La donna, una rom 30enne di origine bosniaca, e' stata arrestata questa mattina in via Grassi, in zona Certosa, dai vigili del Nucleo Problemi del Territorio della polizia municipale di Milano, che sono intervenuti ispezionando 4 camper occupati da una decina di rom dell'ex Jugoslavia. Lo rende noto il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza di Milano Riccardo De Corato.

    Sempre questa mattina e' stato arrestato un 29enne croato, trovato in possesso di documenti contraffatti, che un'ora prima aveva lasciato da sola la figlia di 9 anni in uno dei camper ispezionati dagli agenti. La bimba e' stata portata in una comunita' protetta. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato.

    ''Ringrazio i cittadini - spiega De Corato - per aver segnalato la presenza abusiva dei camper e ringrazio il Nucleo Problemi del Territorio che continua l'incessante opera di controllo nei campi abusivi e in quelli regolari. Solo nel 2008, relativamente al campeggio abusivo in citta', il Nucleo ha provveduto all'allontanamento di 226 camper di nomadi in violazione all'ordinanza n. 400/88''.

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    http://www.libero-news.it/adnkronos/view/81922

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