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I nomadi sgomberano l'area
Varedo - Hanno lasciato Varedo i nomadi che avevano occupato il parcheggio di via Pastrengo, angolo via Montello. Era scaduta da qualche ora l’ordinanza di sgombero disposta dalla polizia locale, quando le decine di camper e roulotte che occupavano lo spazio di sosta da sabato, sono andate via.
Dopo il trasferimento, l’unico segno tangibile dei tre giorni di permanenza a Varedo, sono le montagne di rifiuti di ogni genere lasciate nel parcheggio nei pressi dei posti riservati ai portatori di handicap. I rom erano arrivati in massa dalle parti di via Pastrengo nella giornata di sabato, pare per festeggiare un matrimonio. La pattuglia della polizia locale giunta sul posto aveva identificato qualche centinaio di nomadi a bordo di una sessantina di mezzi, tra roulotte e camper. Subito dopo era scattata l’ordinanza di sgombero.
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http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/59038_parcheggio_occupato_alla_valera_inomadisgomberanolarea/
TORINO 18/03/2009 - Erano in tre, con il volto coperto, armati di coltello e intenzionati ad uccidere. Hanno raggiunto il loro uomo alle s****, hanno estratto la lama e gliel’hanno conficcata nella schiena. Poi sono fuggiti, lasciando la vittima, T.A., albanese di 42 anni, a terra, in un lago di sangue. L’aggressione è avvenuta poco dopo le 20 di lunedì in via Borgaro angolo via Verolengo, nella stessa piazza che l’anno scorso si era guadagnata le prime pagine dei giornali per un altro episodio di violenza inaudita. Un ex dipendente di un chiosco che aveva sede nella piazza, aveva incendiato il camper in cui risiedevano il titolare e sua moglie. La casa mobile si era trasformata in un forno, e i due coniugi erano rimasti bloccati all’interno.
La donna, successivamente ricoverata in Rianimazione al Maria Vittoria, aveva riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 40% del corpo. Il marito, ricoverato al Cto, aveva riportato lesioni gravi alla schiena. L’ex dipendente romeno sospettato del tentato omicidio era finito in carcere, arrestato dalla polizia. Polizia che ora è sulle tracce dei tre uomini responsabili dell’aggressione dell’altra sera. Pare si tratti di tre stranieri, forse connazionali della vittima (che non corre pericolo di vita), e l’ipotesi privilegiata per ciò che attiene al movente parla di un regolamento di conti maturato in ambienti malavitosi.
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http://www.cronacaqui.it/news-accoltellato-alla-schiena-da-tre-sicari_20301.html
Un marocchino di 24 anni è stato arrestato dalla polizia per tentata violenza sessuale, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver aggredito una prostituta dentro un camper alla periferia di Firenze. L'uomo pretendeva un rapporto non protetto, e la reazione della donna ha scatenato l'aggressione
Un marocchino di 24 anni è stato arrestato dalla polizia per tentata violenza sessuale, tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver aggredito una prostituta dentro un camper alla periferia di Firenze.
Secondo una ricostruzione della vicenda, il giovane, nel corso di una prestazione sessuale a pagamento con una ragazza ucraina, avrebbe preteso un rapporto non protetto causando così la reazione della donna. A questo punto ha cominciato ad aggredire la prostituta, tuttavia un'altra donna, tra l'altro proprietaria del camper, si è accorta dell' aggressione e ha avvertito il 113.
Il fatto è avvenuto la scorsa notte tra via Allori e via di Novoli, all'ingresso di Firenze, in un'area dove sono tenuti regolarmente in sosta alcuni camper che le prostitute usano come alcove per i loro incontri occasionali
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http://firenze.repubblica.it/dettaglio/Violenza-su-prostituta-arrestato-marocchino/1607890?ref=rephp
Taxi e merci marchiati con bollini
Per circolare, i meno ecologici pagheranno di più. Per cominciare, il “bollino anti-smog”, un adesivo colorato da attaccare sul parabrezza, che identifichi a seconda del colore il grado di inquinamento del veicolo
Milano, 25 marzo 2009 - Per cominciare, il “bollino anti-smog”, un adesivo colorato da attaccare sul parabrezza, che identifichi a seconda del colore il grado di inquinamento del veicolo. Un segno, in pratica, che cataloghi con assoluta evidenza i mezzi in circolazione in base alle emissioni. Prima di tutto, taxi e veicoli merci. L’obiettivo è duplice.
Da una parte accendere la coscienza ecologica dei cittadini, sottolineando l’urgenza di ridurre inquinamento e traffico per migliorare la qualità della vita e, dall’altra, facilitare i controlli da parte della polizia locale in caso, per esempio, di blocchi o limitazioni del traffico, a seconda proprio delle emissioni inquinanti.
Un progetto, questo, già indicato nella legge regionale 24, a cui Palazzo Marino sta lavorando in stretta collaborazione con la Regione. Milano si candida, così, ad essere la prima città d’Italia a sperimentare l’etichettatura anti-smog. Ma il progetto promette di essere molto più ampio, interessando addirittura tutta la Lombardia.
Il primo passo verso la costituzione di una “Low emission zone”, una zona a bassa emissione, per i veicoli commerciali. La conferma, a margine di un incontro promosso dalla fondazione Ambiente Milano sulle strategie per ridurre traffico e smog, arriva proprio dall’assessore alla Mobilità e all’Ambiente, Edoardo Croci. "L’etichettatura dei veicoli – ha spiegato Croci – è già prevista dalla legge regionale, e noi stiamo lavorando con la Cabina di regia della Lombardia per fare di Milano la prima città candidata a sperimentare questo nuovo provvedimento. Un segno visibile per i cittadini e per chi ha il compito di fare i controlli. Uno strumento importante, che speriamo superi i confini della città, estendendosi in tutta la regione".
Se l’intera città o una parte ancora, non è dato sapere: il progetto è fermo alla fase discorsiva. Certo è che l’esempio di Londra potrebbe essere determinante. Tra le ipotesi più accreditate, anche quella di penalizzare la circolazione dei veicoli commerciali più inquinanti incentivando al tempo stesso quelli più ecologici, dilatando per esempio la fascia oraria del carico-scarico.
Ma per mettersi in regola c’è tempo, la fase sperimentale difficilmente partirà prima dell’estate. E non è tutto: è infatti in fase di studio una differenziazione della sosta. Adeguare in pratica il costo del parcheggio all’ingombro del veicolo. In prima fila, caravan, camper e autobus. "In teoria – sempre Croci –, il parcheggio si dovrebbe pagare a seconda degli spazi occupati, ma siccome il più delle volte i posti auto non sono separati l’uno dell’altro si riesce a farla franca. Per il momento pensiamo a caravan e camper, non alle auto private".
Bocciata dall’assessore anche l’idea di far pagare la sosta ai residenti. In arrivo, invece, taxi multi-utente per chi vuole condividere il taxi e taxi ecologici (il 22 per cento a Milano). Cresce poi l’attenzione dei milanesi per bike sharing (1.012 bici per 84 postazioni) e car-sharing, che conta 100 vetture. "È in fase avanzatissima – ha sottolineato l’assessore – la trattativa tra le due società leader, Guidami e Milano Carsharing. Abbiamo già stanziato 2 milioni e mezzo di euro per lo sviluppo del sistema, e presto avremo parcheggi di superficie e piazzole per la ricarica delle auto nell’ottica di una città sempre più ecologica".
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http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/2009/03/25/160617-veicoli_inquinanti_ecco_stangata.shtml
di Mirko Maggia
Edizione del 25 marzo 2009
L'area attrezzata del Parco Olimpico attende l'apertura da tre anni
[u]L'area camper di Pinerolo c'è solo sulla carta[/u]
Dieci piazzole inutilizzabili: card magnetiche introvabili e colonnine da ripristinare causa tubazioni gelate – L'assessore Negro: «Interverremo»
Che non corra buon sangue tra Pinerolo ed il turismo en plein air è un dato di fatto. Inconfutabile. L'unica area camper praticabile si trova infatti in via Vecchia di Buriasco: un minuscolo spiazzo che mette a disposizione luce ed acqua con vista, fatevene una ragione, sull'ecoarea dell'Acea.
Quella bella ci sarebbe, al Parco Olimpico (un muro la separa da piazza Dalla Chiesa). Da un bel po': l'ultimarono infatti nel 2006, attuando il progetto "Porti di montagna" presentato dall'"Associazione camperisti neve Piemonte" in collaborazione con l'ormai defunta Atl2 Montagnedoc.
Realizzata con fondi regionali girati alla Provincia (è costata 30mila euro) offre, o meglio offrirebbe, dieci piazzole attrezzate da altrettante colonnine attivabili con scheda magnetica acquistabile da qualche parte: dove nessuno lo sa. Le dichiararono reperibili, se la memoria non ci inganna, alla Iat di viale Giolitti, ma recenti esperienze di utenti frustrati smentiscono la notizia. Sono introvabili. Il particolare, però, è irrilevante: ammesso di riuscire a conquistarne una non ci resterebbe che appenderla al collo visto che le tubazioni, vuoi per il mancato utilizzo, vuoi per carenze in fase di installazione (non le avrebbero interrate a sufficienza) hanno pagato dazio al gelo.
Una nostra lettrice che ha provato a capirne di più scontrandosi con i «****ggiamenti di responsabilità dell'Azienda turistica e di Uffici provinciali e comunali» segnala il recentissimo caso di un turista francese che ci cancellerà dai suoi itinerari. Bella pubblicità per una "città di charme".
Che quel punto di sosta non rientrasse "nelle corde" dei precedenti ed attuali amministratori ne prendemmo atto nel giugno del 2007, quando una voce fuori dal coro sussurrò che se l'erano… dimenticato. L'avevano sì ufficialmente intitolato alla Svizzera nell'intento di dedicare vialetti, slarghi e pertinenze del Parco Olimpico alle nazioni che si contesero le medaglie del curling, ma fatto ciò omisero di inserirlo tra i beni comunali. Al punto che l'Ufficio patrimonio invocò ed ottenne l'aiuto del progettista (lo studio Lenti Engineering) che recuperò la documentazione smarrita compreso il certificato di regolare esecuzione.
Quell'isola a lungo "non pervenuta" è, ahinoi, rimasta tale malgrado abbiano preso atto… della sua esistenza. Dunque l'invito della signora di prima «a dipanare la matassa» e, nell'attesa, «a spegnere le luci» diffuse da otto riflettori che illuminano il nulla a spese della collettività cade più che opportuno. Tocca al Comune e a nessun altro risolvere quel caso da Gabibbo. L'assessore al Turismo Pierangelo Negro conferma: «Abbiamo preso contatto con la ditta di Reggio Emilia che si aggiudicò l'appalto. Ripristinerà l'impianto; si tratta di spendere quattro-cinquemila euro». Pagherà la città di Pinerolo dato che nessuno a suo tempo contestò l'esecuzione, a quanto pare deficitaria, dei lavori. «Per la commercializzazione delle schede ci rivolgeremo invece al vicino Hotel dei Cavalieri» che sarebbe intenzionato a farsene carico «in cambio di un contributo annuale a forfait». Ma un conto è vendere le card e un altro garantire il controllo, la manutenzione e la pulizia della struttura. «Affidarla a terzi potrebbe essere una soluzione - considera - anche se, per la verità, non siamo subbissati da richieste d'utilizzo». È presto per dirlo, visto che persino la maggioranza dei pinerolesi ne ignora l'esistenza. Una telefonata all'associazione "Neve Piemonte" (ha sede a Grugliasco) non guasterebbe: "Porti di montagna" (salvo si trattasse di una boutade pre-olimpica) prevedeva infatti la predisposizione di un sistema informatico capace di gestire la disponibilità, la prenotazione e il pagamento delle piazzole.
per leggere l'edizione integrale visitate il sito del quotidiano [center][url=http://www.ecodelchisone.it/articoli/articolo.asp?ID=27807][u]L'Eco del Chisone[/u][/url][/center]
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Inaugurato questa mattina alla presenza del Sindaco di Montespertoli Antonella Chiavacci
E'stato inaugurato questa mattina, alla presenza del Sindaco Antonella Chiavacci, il nuovo Camper Service realizzato nel Comune di Montespertoli. La postazione si trova in località Baccaiano, all'interno del parcheggio della zona sportiva di Molino del Ponte, e consiste in un pozzetto di scarico ad apertura automatica per le acque reflue dei camper ed in una colonnina per l'adduzione di acqua potabile a scopo di rifornimento. All'interno dell'area è inoltre possibile far sostare i camper, anche se soltanto in maniera temporanea, e non per stazionamento continuativo. L'inaugurazione del Camper Service rappresenta soltanto uno dei tasselli che andrà a completare la riqualificazione della zona sportiva di Molino del Ponte. Nelle prossime settimane si provvederà a riasfaltare il parcheggio, installare nuovi dispositivi di illuminazione ed impiantare nuovi arbusti.
Comune di Montespertoli
Questo Articolo proviene da. [/size][url=http://www.intoscana.it/intoscana/vivere_in_toscana.jsp?id_categoria=8&id=217957&id_sottocategoria=56&language=it]Clicca Qui[/url]
Intervento dei Vigili del Fuoco. Danni ai soli automezzi
Per leggere l'edizione integrale visitate il sito del quotidiano.[/size][url=http://www.60019.it/index.mv?senigallia=Senigallia:-vettura-in-fiamme,-coinvolto-anche-un-camper&fname=60019rubriche_leggi&num_rubr=4&num_art=1238181324]Clicca Qui[/url]
Tragedia immane domenica mattina a Castrocaro sulla Ss67. In un tremendo scontro frontale, due persone hanno perso la vita. Si tratta dei forlivesi Franco Lazzarini (classe 1944) e Franca Mengozzi (classe 1941), entrambi residenti a Forlì. Lazzarini era alla guida di una 'Ford Escort' quando, attorno alle 10.20, all'altezza di una curva, ha perso il controllo del veicolo schiantandosi contro un camper. Altre due persone sono ricoverate in gravi condizioni.
Si tratta di altre due persone che viaggiavano sulla 'Escort', ricoverate all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. Ferita anche una passeggera del camper, trasportata al "Bufalini" di Cesena. Di lieve entità le ferite del conducente del camper. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia stradale di Rocca San Casciano, supportati dai vigili del fuoco, che hanno estratto i corpi dalle lamiere della 'Ford'. Sul posto anche un imponente dispiegamento di ambulanze e personale del 118.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dello schianto: di certo si sa che la Ford viaggiava in direzione Firenze, mentre il camper, con a bordo due turisti fiorentini, viaggiava in direzione Forlì; è probabile che le avverse condizioni metereologiche abbiano influito sulla perdita di controllo della 'Escort', che ha invaso l'altra carreggiata impattando sul camper.
Questo Articolo proviene da.[/size][url=http://www.romagnaoggi.it/forli/2009/3/29/119708/]Qui[/url]
Matera, 29 mar. - Un turista tedesco che si era perso in provincia di Matera e' stato rintracciato dalla polizia del commissariato di Pisticci e dalla Polstrada di Matera. L'uomo si era allontanato in bicicletta dal suo camper parcheggiato nei pressi del 'Blu village' di lido 48 di Pisticci Scalo. E' stato trovato vicino la statale 106, nei pressi dello svincolo Destra Basento, stremato ed infangato.
Agli agenti ha raccontato che era uscito in bicicletta per raggiungere la frazione di Marconia smarrendosi. Il buio l'ha disorientato ed ha imboccato un percorso di strada senza uscita, finendo in un tratturo impraticabile per le abbondanti piogge cadute nei giorni scorsi. Ha rifiutato il ricovero ospedaliero ed e' stato riaccompagnato al camper dove la moglie era in ansia.
Questo Articolo proviene da.[/size][url=http://www.libero-news.it/adnkronos/view/89125]Qui[/url]
31 marzo 2009
Roma, 31 mar - Ieri gli agenti della polizia di Stato del commissariato Lido di Roma, diretto da Vincenzo Vuono, hanno effettuato straordinari servizi di controllo del territorio. Nel corso dell’attività svolta, sono state identificate 77 persone, tra cui 2 stranieri. Un cittadino ucraino, non in regola con la normativa sugli stranieri è stato condotto presso l’ufficio immigrazione per gli adempimenti di competenza. Sono stati controllati 31 autoveicoli ed effettuati 2 controlli a detenuti domiciliari. Nel tardo pomeriggio, a seguito di segnalazione della sala operativa della questura, i poliziotti sono intervenuti presso il parcheggio dei camper in via Isole del Capo Verde dove era stato visto un individuo aggirarsi con fare sospetto tra i mezzi in sosta. Al loro arrivo gli uomini del commissariato hanno sorpreso in flagrante A.M., italiano di 35 anni pluripregiudicato, mentre stava cercando di rubare un camper parcheggiato. L’uomo, dopo aver aperto la serratura con uno spadino si è introdotto nella cabina di guida per metterlo in moto, ma vistosi scoperto ha cercato di fuggire. Dopo un breve inseguimento gli agenti lo hanno bloccato e assicurato alla giustizia.
Questo Articolo proviene da. [/size][url=http://www.ostianews.com/2009/03/31/notizia_483/sorpreso-a-rubare-un-camper-a-ostia-arrestato/]Ostianews[/url]
Di seguito una nota dei consiglieri comunali del Pdl, Enrico Maria Contardo
VITERBO – (md) A seguito dell’interrogazione presentata dal Consigliere Insogna durante l'ultima seduta del Consiglio Comunale, vorremmo chiarire alcuni aspetti relativamente alla “questione camperisti” e confortarlo sul futuro.
Nel Consiglio Comunale del 3.12.2005 approvato il punto “Promozione del turismo Integrato Sostenibile, Area Sosta Camper” presentato dai sottoscritti, dove si decise di “porre in atto tutte le misure amministrative necessarie al reperimento di detta “Area Attrezzata Multifunzionale” che dovrebbe prevedere almeno 100 posti per la sosta e portare all’attenzione della commissione consiliare preposta un regolamento per la concessione e gestione dell’area attrezzata multifunzionale”, per questa problematica in particolare nel bilancio 2007 furono stanziati €uro 100mila. Tale somma fu poi tolta e stornata in altri capitoli dal Commissario Prefettizio.
Alla data attuale la maggioranza tutta è d’accordo a realizzare tale area, sullo stanziare nel prossimo bilancio la somma necessaria per la realizzazione (dai 40mila ai 60mila euro), sul luogo dove far sorgere tale opera. L’area identificata, di proprietà comunale, già urbanizzata, vicina al centro, si trova alla fine di Via Cardarelli ed esattamente tra l’ADISU e il Centro Commerciale Pietrini; l’Associazione camperisti ritiene la posizione ottimale al fine di sviluppare il turismo itinerante, capace di creare quell’indotto promozionale ed economico di cui la nostra città ha bisogno.
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Nonostante si trovasse agli arresti domiciliari per una tentata estorsione ai danni di un turista tedesco, i carabinieri lo hanno sorpreso in un bar. Cosi' per D.G., 45 anni, si sono spalancate le porte del carcere Ucciardone di Palermo.
L'uomo si trovava ai domiciliari dal settembre dello scorso anno, quando i carabinieri di Isola delle Femmine (Palermo) lo avevano arrestato. D.G., dopo aver rubato il sistema di antifurto satellitare del camper di un turista tedesco, aveva preteso alcune centinaia di euro per la restituzione del 'bottino', ma il campeggiatore si era rivolto ai militari ed erano scattate le manette.
Il giudice gli aveva concesso gli arresti domiciliari, con il permesso di uscire da casa per recarsi al lavoro presso un cantiere edile poco distante dalla sua abitazione. Quando i carabinieri lo hanno sorpreso nel bar a chilometri di distanza dalla casa e dal luogo di lavoro, D.G. non ha esitato a reagire. I carabinieri hanno segnalato le violazioni delle prescrizioni imposte con gli arresti domiciliari, all'autorita' giudiziaria, che, considerata la cattiva condotta del pregiudicato, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Questo Articolo proviene da. [/size][url=http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/48052/evade-domicialiari-andare-arrestato-45enne-palermo.htm]Clicca Qui[/url]
La Prefettura invita i comandanti dei vigili urbani a non applicarla. Il caso più generalizzato a Spotorno
I sindaci non potranno più emettere ordinanze di divieto di sosta generalizzato per i camper sul territorio comunale e quelle presenti dovranno essere rimosse.È quanto è stato comunicato ai comandanti delle polizie municipali che hanno partecipato a un incontro in Prefettura a Savona per fare il punto su una situazione delicata che deve essere definita entro l’inizio della stagione estiva.
A Spotorno, all’uscita dal casello autostradale, balza immediatamente agli occhi un esempio lampante del divieto in questione che è ormai “fuori legge”. E quel cartello dovrà sparire.
A iniziare la battaglia contro le ordinanze dei sindaci furono dodici camperisti di Firenze che, dando vita al coordinamento nazionale camperisti, dopo anni di battaglie sono riusciti a far prevalere la libertà di circolazione e sosta per camper e autocaravan, mandando in crisi un sistema che, soprattutto in Riviera, negli anni scorsi, aveva visto pullulare le ordinanze contro la sosta dei camper.
Il Ministero dei Trasporti, il 2 aprile 2007, aveva confermato all’Associazione nazionale coordinamento camperisti la libera circolazione e la sosta delle autocaravan, come previsto dalle normative a partire dalla legge Fausti, confermata il 14 gennaio 2008, dal Ministero dell’Interno. Il 31 gennaio 2008, fu il Prefetto di Massa Carrara a inviare a Carabinieri, Guardia di Finanza e polizie municipali del territorio di sua competenza la circolare del ministero dell’Interno sulla libera circolazione e sosta delle autocaravan. Quindi il 6 febbraio 2008, il ministero dei Trasporti chiese all’Anci, l’associazione dei comuni, di recepire la nota sulla libera circolazione e sosta delle autocaravan cosa che avvenne il 10 marzo dello stesso anno. Il primo marzo sulla Gazzetta ufficiale n. 52, venne pubblicato il decreto legislativo in cui venivano apportate modifiche e integrazioni al decreto legislativo 6 febbraio 2007, riguardante il diritto dei cittadini dell’Unione europea e dei loro famigliari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri.
In pratica si tratta di una vera e propria rivoluzione che mette fine alla libertà del sindaco di legiferare in materie che non gli competono direttamente.
I divieti di sosta generalizzati per i camper esistono a Spotorno. A Noli, non si può sostare in alcuni tratti sulla via Aurelia, giudicati a rischio in quanto la presenza dei camper toglierebbe la visuale alla circolazione. A Finale, l’ordinanza di divieto di sosta per i camper è presente solo a Pia, a seguito dei lavori di messa in sicurezza del torrente Sciusa. A Pietra il divieto è solo nelle zone dove la soste dei camper intralcerebbe la circolazione e così anche a Loano e Borghetto. «L’ordinanza l’abbiamo trovata e non l’abbiamo mai messa in discussione - ha detto Gianpaolo Calvi, vice sindaco di Spotorno e assessore alla polizia municipale e alla viabilità -. Ma non abbiamo mai avuto problemi in quanto, avendo un’area camper anche abbastanza grande, non si è mai verificato che qualcuno parcheggiasse altrove. Non abbiamo mai affrontato tale questione perché c’è sempre stato un ottimo rapporto con i camperisti che vengono a Spotorno. Riteniamo infatti questo tipo di turismo importante e da rispettare come tutti gli altri».
Il Secolo XIX 05 aprile 2009| SILVIA ANDREETTO
05 aprile 2009|
SILVIA ANDREETTO
I sindaci non potranno più emettere ordinanze di divieto di sosta generalizzato per i camper sul territorio comunale e quelle presenti dovranno essere rimosse.È quanto è stato comunicato ai comandanti delle polizie municipali che hanno partecipato a un incontro in Prefettura a Savona per fare il punto su una situazione delicata che deve essere definita entro l’inizio della stagione estiva.
A Spotorno, all’uscita dal casello autostradale, balza immediatamente agli occhi un esempio lampante del divieto in questione che è ormai “fuori legge”. E quel cartello dovrà sparire.
A iniziare la battaglia contro le ordinanze dei sindaci furono dodici camperisti di Firenze che, dando vita al coordinamento nazionale camperisti, dopo anni di battaglie sono riusciti a far prevalere la libertà di circolazione e sosta per camper e autocaravan, mandando in crisi un sistema che, soprattutto in Riviera, negli anni scorsi, aveva visto pullulare le ordinanze contro la sosta dei camper.
Il Ministero dei Trasporti, il 2 aprile 2007, aveva confermato all’Associazione nazionale coordinamento camperisti la libera circolazione e la sosta delle autocaravan, come previsto dalle normative a partire dalla legge Fausti, confermata il 14 gennaio 2008, dal Ministero dell’Interno. Il 31 gennaio 2008, fu il Prefetto di Massa Carrara a inviare a Carabinieri, Guardia di Finanza e polizie municipali del territorio di sua competenza la circolare del ministero dell’Interno sulla libera circolazione e sosta delle autocaravan. Quindi il 6 febbraio 2008, il ministero dei Trasporti chiese all’Anci, l’associazione dei comuni, di recepire la nota sulla libera circolazione e sosta delle autocaravan cosa che avvenne il 10 marzo dello stesso anno. Il primo marzo sulla Gazzetta ufficiale n. 52, venne pubblicato il decreto legislativo in cui venivano apportate modifiche e integrazioni al decreto legislativo 6 febbraio 2007, riguardante il diritto dei cittadini dell’Unione europea e dei loro famigliari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri.
In pratica si tratta di una vera e propria rivoluzione che mette fine alla libertà del sindaco di legiferare in materie che non gli competono direttamente.
I divieti di sosta generalizzati per i camper esistono a Spotorno. A Noli, non si può sostare in alcuni tratti sulla via Aurelia, giudicati a rischio in quanto la presenza dei camper toglierebbe la visuale alla circolazione. A Finale, l’ordinanza di divieto di sosta per i camper è presente solo a Pia, a seguito dei lavori di messa in sicurezza del torrente Sciusa. A Pietra il divieto è solo nelle zone dove la soste dei camper intralcerebbe la circolazione e così anche a Loano e Borghetto. «L’ordinanza l’abbiamo trovata e non l’abbiamo mai messa in discussione - ha detto Gianpaolo Calvi, vice sindaco di Spotorno e assessore alla polizia municipale e alla viabilità -. Ma non abbiamo mai avuto problemi in quanto, avendo un’area camper anche abbastanza grande, non si è mai verificato che qualcuno parcheggiasse altrove. Non abbiamo mai affrontato tale questione perché c’è sempre stato un ottimo rapporto con i camperisti che vengono a Spotorno. Riteniamo infatti questo tipo di turismo importante e da rispettare come tutti gli altri». [/size]
questa mattina mi sono recato in auto sul lungo lago di Gavirate e volendo parcheggiare presso il parcheggio comunale apposito di fronte alla Canottieri ho dovuto desistere in quanto detto parcheggio era occupato in gran parte da camper (oltre alle auto).
Ora chiedo al Comune di Gavirate se è giusto che questi camperisti si approffitino del parcheggio auto
costringendo gli automobilisti a non poter parcheggiare; io personalmente non ho nulla contro i camper però credo non sia giusto che parcheggino nel parcheggio riservato alle auto ma che vadano a parcheggiare nel loro apposito parcheggio appena costruito dal comune di Gavirate. (se completo allora spostino i loro mezzi in altre zone).
La ringrazio e La saluto cordialmente[/size]
In vacanza in camper con la famiglia
Un ragazzo di 13 anni muore sul colpo
Questo Articolo proviene da. [/size][url=http://lanazione.ilsole24ore.com/perugia/2009/04/09/164030-vacanza_camper_famiglia.shtml]Clicca Qui[/url]
Milano,
Camper e roulotte stanno andando a ruba. Le aziende di noleggio che operano nel settore hanno ricevuto in questi giorni centinaia di richieste provenienti ...
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regala il camper ai terremotati
[/size][url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/asim-rakidi-il-cassintegrato-regala-il-camper-ai-terremotati/2078678]Clicca qui per questo articolo[/url]
Ogni sera accompagnava al lavoro una prostituta albanese di 26 anni, che esercitava in un camper in via Pistoiese, a Firenze. Per questo, un pensionato ...
[/size][url=http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/News/116539]Clicca qui per questo articolo[/url]
Cagliari
Sono stati bloccati, mentre in un parcheggio dell'Isola Bianca stavano asportando tre mountain bike da un camper di turisti austriaci. ...
[/size][url=http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/117114]Clicca qui per questo articolo[/url]
Visto sfumare il loro proposito, giacché la guardia li ha allontanati, hanno deciso di vendicarsi accendendo un fuoco sotto ad uno dei camper. ...
[/size][url=http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=55475&sez=NORDEST]Clicca qui per questo articolo[/url]
Gli agenti della polizia fluviale, insieme a personale della polizia municipale, lungo la via Tiberina hanno effettuato il controllo di un nuovo insediamento di nomadi, in un'area precedentemente sgomberata e sottoposta a sequestro. Al termine del sopralluogo, il personale intervenuto ha proceduto al controllo di due manufatti in legno, quattro camper, di cui due sequestrati in quanto risultati rubati
Fonte(omniroma.it)[/size]
9Nel camping rosetano che ospita circa mille terremotati arrivano i sigilli della Magistratura. Gli uomini della Forestale e gli agenti della Polizia Municipale hanno messo sotto sequestro, dietro delega della Procura di Teramo, l’area del parcheggio del camping
Lido d’Abruzzo a Roseto. Parte del parcheggio, così come il sottopasso che è stato realizzato, sarebbero stati realizzati, secondo quanto ricostruito dal pubblico ministero Roberta D’Avolio che da mesi indaga sul camping e su possibili abusi edilizi, nell’area protetta. Un parte infatti di quel parcheggio ricade nella zona del Borsacchio, così come anche il sottopasso carrabile realizzato. L’ipotesi di reato è quella dell’abuso edilizio. Da alcuni mesi magistratura, forestale e polizia municipale, indagano per verificare se nell’edificare parcheggio e sottopasso siano state rispettate norme e procedure. Indagini che hanno portato il pm a disporre il sequestro, rintracciando dunque una condotta illecita. Ieri mattina forestale e municipale si sono recati sul posto per apporre i sigilli, ma lì, nel camping lido d’Abruzzo, ci sono circa mille sfollati aquilani. La questione non è ovviamente stata trascurata dal pubblico ministero che, pur confermando il sequestro del parcheggio e del sottopasso, ne ha disposto la facoltà d’uso. Infatti sono centinaia le automobili e i camper parcheggiati lì dagli ospiti del camping, e quotidianamente utilizzati da questi per recarsi a L’Aquila o a lavoro. Dunque nei fatti nulla cambia, ma sull’area insiste comunque il sequestro.
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di Rita Smordon
aiuto Piano nomadi, scatta la fase due. Entro fine maggio i sette campi autorizzati dal Comune saranno vigilati, presidiati e muniti di telecamere a circuito chiuso.
«Già nelle prossime ore la Questura indicherà al V Dipartimento (Politiche sociali) del Campidoglio l’elenco delle società private di vigilanza da invitare alla gara negoziata», annuncia l’assessore Sveva Belviso. Ogni campo sarà vigilato 24 ore su 24 da un minimo di 8 persone, con turni di 6 ore ciascuno. I vigilantes faranno servizio di guardiania all’esterno, controllando i tesserini magnetici o i documenti. Grazie alle telecamere, poi, potranno intervenire direttamente su situazioni a rischio, o chiamare le forze dell’ordine, il V Dipartimento, la municipale. Finisce la legge del Far West. Non ci saranno più auto rubate all’interno dei campi, clandestini nascosti nei camper, sparirà anche la roulotte del «buco». Fine del paese della cuccagna, promette il Campidoglio. Molto stretti i tempi. L’amministrazione comunale, infatti, ha presentato nei giorni scorsi formale richiesta alla Questura di indicare almeno cinque ditte di vigilanza con una solidità tecnica e finanziaria adeguata. «Nell’elenco che sta per arrivare (sarà consegnato forse oggi, ndr) ce ne sono già sette, - precisa l’assessore Belviso - fra queste l’amministrazione andrà a procedura negoziata per l’affidamento del servizio. Ogni ditta potrà partecipare alla gara per un massimo di 3 insediamenti. Per evitare situazioni di monopolio e turare eventuali defaillance».
A condurre in porto l’appalto provvederà direttamente il V Dipartimento, con un ufficio apposito distaccato presso la sede della Prefettura. I finanziamenti necessari, precisa la Belviso, sono già in un fondo speciale a disposizione di Pecoraro. In tutto per l’emergenza nomadi sono stati stanziati 8 milioni dal Comune, 5 dalla Regione, 10 dal Governo. In particolare 3 milioni sono destinati alla vigilanza. Un milione e 600mila euro serviranno alla perimetrazione dei campi, ad allestire le casette (circa 70 mq) destinate a presidio, a installare le telecamere, e a realizzare il collegamento Adsl (a banda larga) con la centrale operativa della polizia municipale. La spesa sarà ammortizzata in tempi rapidi, perché poi le strutture resteranno negli anni a venire. Per le risorse umane, ossia per il personale, il costo sarà di 1 milione e 400 mila euro l’anno. In una prima fase, tuttavia, a supportare i vigilantes ci saranno presidi mobili di polizia e carabinieri coordinati dalla Prefettura.
«L’obiettivo a medio termine dell’amministrazione - precisa la Belviso - è di internalizzare il servizio, ossia di affidare la vigilanza alla municipale per avere la sicurezza dei campi a costo zero. Diciamo entro tre anni. Oggi non abbiamo ancora la possibilità di farlo, perché non abbiamo abbastanza vigili, ma presto dovremmo procedere a nuove assunzioni».
I costi già adesso saranno comunque minori che con Veltroni. Prima, infatti, il Comune pagava 3 milioni e mezzo l’anno alle cooperative sociali, che, oltre a fare integrazione, spesso affidavano la vigilanza agli stessi nomadi. Ora il sistema sarà più efficiente e darà maggior sicurezza. Nessun limite di orario per entrare e uscire, ma le auto non potranno varcare i cancelli e gli ospiti per passare dovranno avere le carte in regola. I campi autorizzati sono: Salone, Castel Romano, Gordiani, Candoni, Lombroso, Cesarina, Camping River.
Fonte ilgiornale.it[/size]
Milano,
Davo tutto ai miei genitori, loro nascondevano la roba nel camper, poi la portavano in Croazia”. Milena, dopo molti tentennamenti, parla di botte e ...
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Milano,
Lo avevamo trovato a gennaio nel suo camper parcheggiato davanti alla Cardinal Ferrari dove viveva da sei anni in attesa di ricevere un alloggio popolare. ...
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Roma, 29 apr. Una bombola di acetilene e' esplosa all'interno di una autorimessa a seguito di un incendio che ha coinvolto diversi automezzi all'interno di un garage, nella serata di ieri in via di Villamiroglio a Roma.
Fortunatamente lo scoppio non ha coinvolto i proprietari della struttura, ne' tanto meno i vigili del fuoco intervenuti per spegnere l'incendio. Al termine delle operazioni di soccorso, sono andati a fuoco, un Camper, 3 mini cars e 3 motocicli. La struttura ha riportato danni ad un pilastro ed a tutti i tramezzi del primo piano dove vivono i proprietari. Il funzionario dei Vigili del fuoco Paolo Parlani ha ritenuto inagibile l'appartamento. L'intervento e' durato all'incirca un paio di ore.[/size]
Il consigliere comunale Franco Laureri ha scritto Laigueglia a Isabella Cocolo, presidente dell'Associazione nazionale coordinamento camperisti a Firenze per manifestare il suo disappunto per la sosta selvaggia dei camper lungo passeggiata a mare tra la città di Laigueglia e Alassio.
"L’Aurelia, già da diversi anni, durante i ponti primaverili e i mesi di alta stagione diventa un vero e proprio campeggio-scrive Laureri- Considerato che nella zona non esistono servizi igienici pubblici e spazi adeguati per soggiornarvi, la sosta permanente di oltre trenta autocaravan diventa inevitabilmente un problema di ordine sanitario. Nei fine settimana la passeggiata a mare si trasforma in una sorta area camper, creando un grave danno per l’immagine del nostro turismo. Nonostante le raccolte di firme contro il campeggio selvaggio, le interrogazioni e i consigli comunali straordinari l’unico provvedimento, peraltro illegittimo, messo in campo dall’amministrazione è stato l’uso indiscriminato delle contravvenzioni. E’ indubbio che una risposta al problema possa venire, solo ed esclusivamente, dalla creazione di piccola area camper attrezzata, e che avendo rimandato tale decisione, anche per la prossima estate, come avvenuto per le festività di pasquali e il ponte del I° maggio, sarà nuovamente emergenza campeggio selvaggio. Conoscendo l’impegno della Sua associazione sono a richiederLe il Suo personale intervento al fine di trovare una soluzione che possa consentire un uso responsabile, da parte dei camperisti, degli spazi di sosta nel nostro Comune". [/size]
sabato 09 maggio 2009
E' stata una notte di fuoco per il comasco. Con diversi incendi con il sospetto del dolo come hanno già confermato i vigili del fuoco. L'episodio più grave attorno all'una in via Sant'Antonio da Padova a Perticato di Mariano: le fiamme, probabilmente appiccate da qualcuno, hanno intaccato 5 auto ed un camper che erano parcheggiati regolarmente. Danni ingenti nonostante l'intervento tempestivo dei pompieri. Allertati anche i carabinieri per le indagini di rito. E poco prima - attono alle 23 - un ciclomotore e la pensilina del bus icino alla quale era parcheggiato - sono andate distrutte per un altro rogo di matrice dolosa. L'episodio vicino alla stazione di Lomazzo.
Ma non è finita qui la notte di fuoco del comasco. Pompieri in azione, all'alba, anche al Castel Baradello, sopra Como. In questo caso sono stati segnalati - opera di piromani sicuramente - sacchi della spazzatura in fiamme. [/size]