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Martedi, 30 Giugno 2009
Un'area di sosta per i camper
Una zona adibita a sosta temporanea per i camper: è l’oggetto della delibera approvata in consiglio comunale a Quarto, con i voti contrari di Mazzon, Moro, Simionato, Squarcina.
Si tratta della cessione di un terreno, situato nella zona retrostante il campo sportivo del capoluogo, tramite contratto di comodato con l’Ente Parco Naturale del Fiume Sile: il luogo verrà adibito a sosta temporanea per i camper per un periodo di vent’anni, al termine del quale ritornerà al Comune, libero da ogni vincolo. Nel contempo, a spese dell’ente Parco, sarà realizzato un parcheggio attrezzato di 30 posti per camper e si procederà alla sistemazione dell’argine del Sile.
In deroga a quanto stabilito, il Comune si riserva l’uso dell’area in determinate occasioni (per esempio, il 2 novembre, quando è necessario avere a disposizione parcheggi per l’affluenza al vicino cimitero); inoltre l’accesso al verde pubblico e ai giochi sarà assicurato per tutti i cittadini che volessero usufruirne ed è vietato il parcheggio permanente nell’area, garantendo invece solo l’uso turistico per i vacanzieri che hanno la necessità di fermarsi.
Il consigliere Marco Simionato ha espresso la sua contrarietà al progetto, sostenendo che «l’area poteva essere riqualificata in altro modo: vanno bene la zona attrezzata a verde e la pista ciclabile, ma non la sosta dei camper». Il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Gianni Bianchini ha risposto che la proposta è venuta dall’Ente Parco: «A noi è sembrata un’idea interessante dal momento che sistemano tutta la zona, senza nessuna spesa a carico dell’amministrazione comunale. Per quanto riguarda la golena, invece, è probabile che l’Ente Parco avanzi un’altra proposta per la sua sistemazione tramite un nuovo progetto».
E’ stata poi respinta la proposta del consigliere Raffaelo Squarcina di ridurre il contratto di comodato a 10 anni, così pure l’ipotesi formulata dal consigliere Vincenzo Bozzetti di spostare la sosta per i camper in un’altra area del territorio comunale.
Beatrice Giai Gischia
Tratto da GENTE VENETA, n.26/2009[/size]
Fonte gvonline.it
Si è svolta ieri la prima riunione operativa della nuova Giunta, guidata da Maurizio Zoccarato. Durante la riunione si è discusso della composizione dello staff del sindaco.
Il primo cittadino si avvarrà di quattro persone con due assunzioni a tempo e due con altrettanti spostamenti interni. Saranno tre donne e un uomo, ex messo comunale. La scelta relativa al capo di gabinetto non è ancora stata fatta msa il Sindaco ha voluto vicino a se anche una dipendente della sua azienda mentre non è previsto, almeno per ora, un addetto stampa. Durante la prima Giunta si è anche parlato della cosiddetta ‘guerra dei decibel’ tra piazza Bresca e piazza Sardi, luogo della cosiddetta ‘Movida’. Da anni se ne parla con la contrapposizione tra commercianti e residenti. Ora sono attese le decisioni in merito, da parte della nuova Amministrazione. Un’altra scelta dovrà essere fatta in merito alla sosta dei camper. Secondo il nuovo Sindaco non dovranno sostare in centro ma non è nemmeno prevista l’area di Valle Armea, progetto ritenuto troppo oneroso.
Carlo Alessi
Giovedì 02 Luglio 2009 ore 06:41 [/SIZE]
La spiaggia ricovero per tir e roulotte
di ANTONIA CASINI
LA NOTTE ospita rimorchiatori e autisti di tir che parcheggiano praticamente in riva al mare i loro camion per riposare e ripartire all’alba. Ma da tempo anche roulotte di Rom che si sono accampati vicino allo Scolmatore con auto, stendini e tavolini. E’ la «spiaggia per i cani» al Calambrone, una spiaggia libera dove poter portare animali, seguendo un regolamento. In teoria. Aperta a luglio del 2006, è stata più volte invasa da accampamenti abusivi. Ieri, l’area era piena di roulotte, camper e furgoncini di nomadi, ma anche di qualche turista che ha fatto tappa sul nostro litorale.
LA SERA una sorta di dormitorio, il giorno uno spazio dove stendere, lavare, mangiare. Anche se il cartello all’entrata del viottolo alla fine del quale si trova la spiaggia vera e propria, ormai divelto, indica chiaramente il «divieto di transito e di sosta ai veicoli a motore». Ma anche il «divieto di campeggio», con tanto di simbolo di un caravan sbarrato di rosso. La zona - recita il cartello - rientra nel Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli.
UN ACCAMPAMENTO nascosto a chi è soltanto di passaggio, visto che si trova dietro cespugli e al termine di un sentiero pieno di buche. Dalla strada non si vede niente. Soltanto l’entrata della spiaggia. E invece, girato l’angolo, si trova almeno una decina di bambini Rom che ora abitano in questo spazio tra gli escrementi degli animali. Ma chi abita nelle vicinanze o frequenta la zona non è il solo a lamentarsi di questa situazione. Sul sito che parla di viaggi e vacanze, www.babylonbus.org, una navigatrice dice a proposito: «La spiaggia di Calambrone che permette l’entrata ai cani è una vera e propria indecenza. Oltre all’odore nauseabondo della vicina raffineria, c’è sporco ovunque (mare-spiaggia), le macchine sono parcheggiate a un metro dalla spiaggia. Quel posto è un ‘simpatico’ luogo di ritrovo per aspiranti dj Rom».
PROTESTE anche dai locali vicini costretti a fare i conti con degrado e sporcizia, tanto che venerdì allo Scolmatore sono stati chiamati i carabinieri. Ma, le presenze dei Rom sono cicliche. Anche se vengono allontanti, dopo poco ritornano. E qualche turista ne approfitta aggiungendosi al mucchio. Eppure quel tratto di costa è spesso frequentato anche da appassionati di surf e di kite surf. Da tempo, però, è abbandonato. Anche se era stato presentato come spazio «attrezzato con docce per lavare i cani, distributori di palette e sacchetti per raccogliere le deiezioni e cestini di raccolta rifiuti». «Tra le principali norme, l’obbligo di sorveglianza sugli animali, che devono stare al guinzaglio, ma anche norme per la loro salvaguardia come l’obbligo di portare ciotola con acqua potabile e strumenti per creare ombra».[/size]
Fonte anazione.ilsole24ore.com
si incendia anche la scarpata
Per un guasto improvviso il mezzo ha preso fuoco mentre era sulla salita di via Asia. Alla guida del camper un pensionato termolese, che dopo aver sentito l’odore di bruciato ha abbandonato l’abitacolo e ha chiamato i Vigili del Fuoco. Le fiamme hanno avvolto anche la scarpata di sterpaglie al lato.
Termoli. Era in corsa lungo la salita di via Asia questa mattina 7 luglio intorno alle 11 e 30, poco prima della rotatoria con la statua di Padre Pio. E per un guasto improvviso, dalla parte posteriore del camper sono fuoriuscite le fiamme.
L’anziano termolese alla guida del mezzo ha sentito l’odore acre di bruciato, è sceso immediatamente dall’abitacolo e ha chiamato i vigili del fuoco.
«Per fortuna sono uscito illeso – commenta mentre è in macchina insieme alla figlia e aspetta che quel che resta del camper venga portato via dal carro attrezzi – il camper aveva circa 16 anni, era vecchio, però lo avevo risistemato».
Ormai il camper è ridotto a un ammasso di lamiere incenerite. Le fiamme hanno poi avvolto anche la scarpata al lato. I pompieri hanno dovuto quindi spegnere anche il rogo di sterpaglie. Sul posto sono intervenuti Polizia e vigili urbani, che hanno regolato il traffico, interrotto e deviato durante le operazioni di spegnimento. [/size]
Fonte primonumero.it
SERVIZIO DI BUS NAVETTA NEI GIORNI FESTIVI. Per regolamentare il traffico automobilistico nel periodo estivo all’interno del Parco naturale Alta valle Pesio e Tanaro anche quest’anno il Comune di Chiusa Pesio ha emesso un’ordinanza che prevede alcune limitazioni nel tratto compreso fra la Certosa di Pesio ed il Piano delle Gorre. Fino al 30 settembre nei giorni festivi è istituito il senso unico di marcia a salire fra la Certosa di Pesio ed il casotto dei guardaparco in località Ardua; da qui fino al piano delle Gorre è previsto il doppio senso di marcia con possibilità di chiusura al traffico automobilistico all’esaurimento dei parcheggi. Lungo la strada che dalla Certosa risale al villaggio Ardua è mantenuto il doppio senso di marcia con deflusso a valle degli automezzi lungo la strada più a monte del piccolo nucleo abitato.
Sono imposti inoltre il divieto di circolazione a camper e bus lungo l’asse stradale che dalla Certosa risale alle Gorre ed il divieto di sosta con rimozione forzata lungo le carreggiate di tutte le strade, salvo diversa segnalazione, ed in particolar modo nei tratti di deflusso verso la strada provinciale. Su tutte le strade è previsto il limite di velocità dei 30 chilometri orari. Il transito di roulottes e camper è consentito lungo la strada verso il Villaggio Ardua esclusivamente per raggiungere i parcheggi sosta localizzati al colletto Ardua e presso l’area attrezzata “Gambin”, localizzata all’imbocco della strada sterrata delle “Canavere” che, costeggiando per un lungo tratto il torrente Pesio, risale infine lungo un sentiero al Piano delle Gorre. Per decongestionare dagli automezzi l’area protetta il Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro fino a settembre ha istituito anche quest’anno nei giorni festivi un bus navetta con servizio dalla Certosa di Pesio al Piano delle Gorre. Le ”stazioni” di carico dei turisti sul bus navetta sono localizzate sul piazzale della Certosa, all’altezza della casetta dei guardaparco in località Ardua, al parcheggio di “Malavalanga” ed al Piano delle Gorre. Il costo del biglietto è di € 2,5 per andata e ritorno Certosa - Piano Gorre e di € 1,5 per la sola andata in entrambi i sensi di marcia.[/size]
Fonte cuneocronaca.it
Roma, 7 lug. - (Adnkronos) - Spacciavano cocaina all'interno del loro camper nel campo nomadi di via Luigi Candoni. I carabinieri della stazione Villa Bonelli di Roma hanno arrestato ieri due coniugi, lui un italiano di 36 anni e lei una cittadina romena di 26, poiche' a seguito di una perquisizione del loro camper sono stati trovati in possesso di 53 grammi di cocaina, gia' suddivisa in dosi pronte per essere cedute ai loro clienti.
All'interno del camper sono stati inoltre recuperati dai carabinieri: un bilancino elettronico di precisione, 420 euro, considerati provento dell'illecita attivita' e alcune banconote da 20 euro false per le quali i due arrestati sono stati anche denunciati. I due coniugi, entrambi gia' pregiudicati, saranno processati per direttissima.[/size]
Fonte ibero-news.it/
Firenze, 7 lug. - Firmato alla Regione Toscana un accordo sulle modalita' di applicazione della cassa integrazione straordinaria per la Trigano Spa, azienda con 380 dipendenti, che fa parte di una multinazionale francese, produttrice di camper con sedi a Barberino Val d'Elsa e San Gimignano. L'ipotesi di intesa - che dovra' essere sottoposta all'assemblea dei lavoratori - e' stata raggiunta al tavolo regionale convocato oggi dall'assessore all'istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini, dai rappresentanti dei sindacati e della Rsu, dell'azienda e dalla Provincia di Siena che nei giorni scorsi si era gia' occupata della crisi dell'azienda.
Secondo Simoncini, si tratta di "un accordo importante perche', anche grazie alla mediazione della Regione e al lavoro della Provincia di Siena, permette di definire un meccanismo ispirato alla massima equita', che garantisce una rotazione fra la maggior parte dei lavoratori che usufruiranno, a turno, della cassa integrazione". Un provvedimento che si e' reso necessario a causa di una forte contrazione nella produzione di caravan. In particolare per la Trigano Spa la riduzione si e' evidenziata, dal gennaio 2009, con il crollo del mercato inglese, fino a quel momento il suo principale mercato di sbocco. Il piano di risanamento deciso dall'azienda non e' pero' stato sufficiente a risollevarsi dalla crisi. Di qui il ricorso alla cassa integrazione straordinaria richiesta a partire da luglio. Prendendo atto dell'accordo raggiunto, Simoncini si e' augurato che possa rappresentare comunque un punto di partenza per una ripresa produttiva dell'azienda e della camperistica, fondamentale per l'economia toscana.
Per analizzare e fronteggiare la crisi del settore e' stato messo in piedi un tavolo del quale fanno parte Regione e istituzioni locali e parti sociali.[/size]
Fonte agi.it/
Termoli. Operai al lavoro in queste ore per completare in tempo per la fine dell’estate l’area camper costruita in questi mesi a Rio Vivo, al termine di via Rio del Mare. In questi giorni le attenzioni degli operai sono concentrate sulla realizzazio della rete fognaria. Per questo motivo la squadra di operai della ditta Falcione è al lavoro con mezzi pesanti lungo via Rio del Mare e all’incrocio con via Rio del Cavaliere d’Italia.[/size]
Fonte primonumero.it
Camper, nuovo stabilimento Sea a Poggibonsi. Sarà il pilastro del gruppo, inizierà a produrre da settembre
09-07-2009 STABILIMENTO SEA POGGIBONSI | Il Gruppo Sea aprirà un nuovo stabilimento a Poggibonsi, nella zona industriale dei Foci. Un netto segnale in controtendenza, rispetto alla crisi del settore che ha colpito la Val d'Elsa, da parte del produttore, il più grande in Italia nonché terzo in europa nel settore del turismo itinerante. Sea produce e commercializza in Italia e in europa marchi come Elnagh, Mobilvetta, McLouis, ma anche Autosleepers e marchi più recenti quali Miller, Joint e Sharky.
Secondo i piani del gruppo lo stabilimento di Poggibonsi, dove si comincerà a produrre fin dai primissimi giorni di settembre 2009, sarà il pilastro portante della società, uno strumento per cercare di ottimizzare i costi di produzione così da essere maggiormente competitivi visto l'andamento delle vendite della stagione 2008/2009 e le non rosee previsioni per la stagione 2009/2010.
Nella presentazione ufficiale erano presenti tre marchi: Elnagh, Mobilvetta e McLouis. Nessuno del Gruppo si sbilancia ma l'impressione è quella che si voglia puntare su questi marchi lasciando in secondo piano gli altri. [/size]
Fonte valdelsa.net
CERCAVANO di introdursi in un camper parcheggiato nell’area di servizio per derubare una famiglia del varesotto mentre dormiva. Ma sono stati colti in flagrante dagli agenti della polizia strada...
2009-07-10
CERCAVANO di introdursi in un camper parcheggiato nell’area di servizio per derubare una famiglia del varesotto mentre dormiva. Ma sono stati colti in flagrante dagli agenti della polizia stradale e sono stati arrestati.
È quello che è accaduto nelle prime ore di ieri mattina a due bosniaci finiti in manette nell’area di servizio Sillaro, in A14. A intervenire sono stati gli uomini della squadra di polizia giudiziaria della stradale dell’Emilia-Romagna, impegnati in una campagna di prevenzione e contrasto dei reati consumati ai danni dei viaggiatori nelle aree di servizio, soprattutto dell’autostrada Adriatica.
Reati che, nella stagione estiva, registrano un incremento dell’attività operata soprattutto commessi da cittadini extracomunitari e pregiudicati di origine balcanica, specializzati nel depredare camper in sosta nelle ore notturene, approfittando del sonno dei passeggeri e confondendosi tra gli utenti delle aree di servizio.
Proprio la stessa tecnica è stata usata l’altra notte dai due arrestati, i bosniaci Damir Omerovic (24 anni) e Tolar Hrustic (22 anni), senza fissa dimora, già noti alle forze dell’ordine per furti di questo tipo.
Ieri mattina è stato convalidato l’arresto per i due bosniaci ai quali si sono spalancate le porte del carcere della Dozza di Bologna. Nei prossi mi giorni sarà invece fissata l’udienza del processo che si terrà nella sede distaccata del tribunale di Imola.
c. d.[/size]
Fonte ilrestodelcarlino.it
Truffatore seriale denunciato dalla stradale
ORVIETO - Romano, 62 anni, ufficialmente disoccupato, in realtà truffatore di professione da circa quarant’anni. È lo strano caso risolto dalla polizia stradale di Orvieto, alla quale, mesi fa, è capitata per le mani la denuncia di un imprenditore orvietano, il titolare di un vivaio che aveva venduto 1800 euro di piante ad un cliente, ricevendo in cambio un assegno contraffatto.
Da qui gli agenti sono risaliti ad una storia che ha dell’incredibile. Il romano identificato, scapolo, attualmente residente nel Basso Lazio, dal 1970 ad oggi (ovvero da quando di anni ne aveva 23) avrebbe commesso qualcosa come 170 truffe, “acquistando” le cose più disparate. Dai pomodori alle barche, passando per liquori, caldaie, mobili, oreficeria, gpl, addirittura camper. Altrettanto esteso il raggio d’azione. Nell’arco della propria “carriera”, il truffatore incallito avrebbe fatto vittime in mezza Italia: Formia, Ravenna, Bergamo, Chiusi, solo per citarne alcune. L’escamotage utilizzato, sempre lo stesso: assegni contraffatti alla perfezione, dei più svariati istituti di credito italiani.
Ma nel corso della perquisizione che gli agenti della stradale hanno effettuato presso l’abitazione dell’uomo, sono stati trovati anche altri documenti falsi, come una patente di guida tedesca, timbri di società, carte d’identità e di circolazione di veicoli. Il romano è stato denunciato per truffa aggravata e continuata. Adesso le indagini degli investigatori proseguono per arrivare ai falsari ma anche per capire che fine facesse tutta la merce acquistata.[/size]
Fonte orvietosi.it/
Alassio. Attimi di paura questo pomeriggio per un principio di incendio su un camper parcheggiato lungo la via Aurelia, tra i comuni di Alassio e Laigueglia, all’altezza dei bagni “La Scogliera”. Secondo quanto appreso le fiamme si sono sprigionate dal cucinino del mezzo, con il rischio di estendersi alle due bombole di gas situate all’interno e provocare così una esplosione dalla tragiche conseguenze.
Solo il rapido intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Albenga ha permesso di evitare il peggio, domando subito il principio di incendio e mettendo in sicurezza il camper. Sul posto sono intervenute la polizia di Alassio e la polizia municipale. Alla fine danni lievi al mezzo, rimasto annerito su una fiancata. Paura anche tra i residenti e i turisti della zona per il denso fumo visto fuoriuscire dal mezzo.[/size]
Fonte www.ivg.it
Immigrazione: Bari; imam e ingegnere, condanna a 4 anni e mezzo
Nel loro camper nascosti tre palestinesi e due siriani
(ANSA)- BARI, 14 LUG - Il gup del tribunale di Bari Lovecchio ha condannato a 4 anni e 6 mesi lo sceicco-imam del Belgio, Ayachi e l'ingegnere francese Gendron. Sono ritenuti responsabili di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.Vennero arrestati nel 2008 nel porto di Bari. A bordo del loro camper, furono trovati 5 clandestini (3 palestinesi e 2 siriani). Dall'esame di 6 pen-drive e di numerosi dvd scaturi' un'altra indagine, per la quale Ayachi e Gendron sono indagati per terrorismo internazionale.[/size]
Fonte ansa.it
Genova, 15 lug.
E' accidentale la causa dell'incendio della vettura con targa olandese in cui e' morto un uomo questa mattina a Ventimiglia (Imperia), nella zona dei Balzi Rossi, in piazzale Alcide De Gasperi, ex frontiera di ponte San Ludovico. Questo risulta, al momento, alla polizia del commissariato di Ventimiglia, che sta svolgendo le indagini sul fatto. Le testimonianze dei presenti hanno permesso di appurare che l'auto, una Opel Astra, era stata avvolta dalle fiamme in seguito a un'esplosione, e che non era stato possibile prestare soccorso all'uomo, poiche' le portiere erano bloccate dall'interno e i soccorritori si erano dovuti allontanare a causa di una successiva esplosione.
Dai primi accertamenti risulta che l'auto, intestata a un olandese di 46 anni, verosimilmente residente in Francia, veniva utilizzata come camper, attrezzata con fornelli da campeggio e bombole a gas. Le indagini, dirette dalla procura di Sanremo, proseguono per identificare il cadavere e stabilire con esattezza la causa dell'esplosione.[/size]
Preg.mo Assessore provinciale alla viabilità, Rosalia Guarnieri. Da anni il sottoscritto e il gruppo consigliare che rappresento si fa portavoce del disagio arrecato dalla sosta dei camper sul rettilineo della S.P. 1 Aurelia nel tratto tra Alassio e Laigueglia.
Detta sosta rappresenta un pericolo per la viabilità, per la sicurezza dei cittadini e dei fruitori dei sottostanti stabilimenti balneari oltrechè rappresentare un biglietto da visita assolutamente indecente per chi passeggia sulla attigua passeggiata a mare o percorre l’Aurelia in auto.
Purtroppo l’estremo tratto di rettilineo che congiunge Laigueglia con Alassio pur essendo territorialmente all’interno del confine di Laigueglia risulta al di fuori della perimetrazione comunale del centro urbano pertanto la disciplina della sosta e della viabilità competono all’ente proprietario della strada cioè alla Provincia di Savona.
Nonostante le continue richieste alle precedenti Amministrazioni provinciali di vietare la sosta di camper nel predetto tratto di strada, nulla è stato fatto, presumo per una volontà politica di favorire un turismo di bassa
qualità alla ricerca di una prestigiosa area di sosta con vista mare, aiuola comunale e pochi metri dalla spiaggia libera naturalmente tutto gratis.
Questo però contrasta con il decoro e il rispetto per l’ambiente e per i gentili ospiti oltrechè con il comune pensiero di dover elevare la qualità del turismo nella nostra Baia del Sole. Sono certo che potrà immaginare cosa rappresenta campeggiare al bordo di una passeggiata a mare che congiunge Laigueglia con Alassio e come può presentarsi la sottostante spiaggia libera e quali termini di sicurezza stradale determina la sosta di questi mezzi.
Assessore spero vivamente che vorrà tenere in debita considerazione questa nota essa costituisce il comune sentire di cittadini, ospiti e operatori turistici è necessario che la sosta dei camper venga vietata e contrastata nel tratto di rettilineo tra Alassio e Laigueglia.
Luigi Tezel,
Consigliere Comunale di Laigueglia
Capogruppo Consigliare “Insieme per Laigueglia”[/size]
Fonte www.ivg.it
POSSIBILE che nessuno si sia accorto della vergognosa disparità di trattamento fra una vecchia auto, del valore di un migliaio di euro, la cui tassa di possesso
è di circa 122 euro annui, ed un camper di qualsiasi marca, del valore di svariate decine di migliaia di euro, che paga solo 40 euro? Trattandosi di tassa di possesso, proprio perché tale, dovrebbe essere proporzionata al valore del bene posseduto, e per ilfatto che i camper, a meno di non essere di etnia Rom, dovrebbero essere considerati generi voluttuari, mentre quasi sempre una vecchia auto, anche in presenza di bonus per la rottamazione, è solo ciò che ci si può permettere per recarsi al lavoro.
Mauro Tombesi, Pesaro [/size]
Fonte www.ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com
Alla vigilia del grande esodo estivo per raggiungere o tornare dalle località di vacanze scatta l’allarme sulla sicurezza stradale. In particolare sulla manutenzione di autocaravan, roulotte, carrelli e anche van.
A lanciarlo sono le associazioni dei produttori e rivenditori di pneumatici (Assogomma e Federpneus) che, insieme con la Polizia Stradale della Toscana, hanno promosso una ricerca in Italia e Europa su questi mezzi. I dati, elaborati dalla facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze, verranno presentati oggi, nel capoluogo toscano, ma, il Giornale è in grado di anticiparli.
La «fotografia» che emerge è inquietante. Su 3mila controlli svolti negli ultimi tre mesi è emerso che il 75 per cento delle roulotte non era stata sottoposta a revisione. Un controllo obbligatorio che, dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, va svolto ogni 2 anni. Un dato molto più basso si registra fra i proprietari di carrelli (13,3 per cento) mentre più virtuosi sono risultati i proprietari di auto perché solo l’1,4 per cento non era in regola. Percentuali, comunque, da non sottovalutare perché, secondo i dati di Assogomma, il parco circolante italiano è composto da quasi 36 milioni di autovetture, 818mila carrelli, 3 milioni e seicentomila van e 600mila camper. La spiegazione dell’elevata percentuale di irregolarità potrebbe essere spiegata col fatto che spesso, per 11 mesi all’anno, questi mezzi vengono «abbandonati» in rimesse o piazzole di sosta, senza, quindi, nessuna manutenzione. Una trascuratezza che può costare cara dal punto di vista economico. Se si viene fermati dagli agenti di Polizia si rischia il fermo del mezzo e, in caso di incidenti, le assicurazioni potrebbero non pagare i danni. Altro dato emerso riguarda il 12,2 per cento dei carrelli trovati in strada con gomme fuorilegge contro il 3,4 per cento dei van e il 3,2 per cento delle auto. Se, invece, si considerano le gomme non conformi cioè con danni visibili come bozze o abrasioni i numeri crescono: il 7,9 per cento dei van, il 4,9 per cento dei camper e il 3,4 per cento sulle auto. Trascurare le gomme è pericoloso specie in caso di brusca frenata, perché si raddoppiano gli spazi rispetto a pneumatici nuovi.
Altra irregolarità è la non conformità delle misure delle gomme alla carta di circolazione. Solo lo 0,2 per cento delle auto, mentre per i carrelli la percentuale sale di dieci volte. Il codice stradale prevede anche che le gomme montate sullo stesso asse siano della stessa marca, modello e misura. In realtà il 6,1 per cento dei carrelli viola le norme, il 3 per cento dei van pure contro l’1,5 per delle vetture. Contro l’infrazione, è previsto il sequestro del mezzo e, quindi, addio vacanze.
Ma gli stranieri che circolano in Italia sono più attenti? Decisamente sì.
Nessuna vettura è stata trovata con ruote lisce e i mezzi con pneumatici danneggiati visibilmente hanno presentato percentuali dimezzate rispetto ai nostri veicoli. Gli automobilisti esteri riservano, però, meno attenzione (infrazioni doppie rispetto a quella italiana) all’omologazione delle gomme sulle vetture e all’equipaggiamento omogeneo (il 2,1 per cento non era in regola).
Tirando le somme, c’è poco da star tranquilli. Per questo motivo Assogomma, Federpneus e Autostrade per l’Italia promuoveranno una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo corretto degli pneumatici che consentirà agli automobilisti, attraverso poster presso i punti Blu e informazioni sui pannelli a messaggio variabile, di ricevere consigli utili per viaggiare sicuri.[/size]
Fonte www.ilgiornale.it
[size=18]Camper a fuoco rischia di esplodere, paura tra Alassio e Laigueglia
Alassio. Attimi di paura questo pomeriggio per un principio di incendio su un camper parcheggiato lungo la via Aurelia, tra i comuni di Alassio e Laigueglia, all’altezza dei bagni “La Scogliera”. Secondo quanto appreso le fiamme si sono sprigionate dal cucinino del mezzo, con il rischio di estendersi alle due bombole di gas situate all’interno e provocare così una esplosione dalla tragiche conseguenze.
Solo il rapido intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Albenga ha permesso di evitare il peggio, domando subito il principio di incendio e mettendo in sicurezza il camper. Sul posto sono intervenute la polizia di Alassio e la polizia municipale. Alla fine danni lievi al mezzo, rimasto annerito su una fiancata. Paura anche tra i residenti e i turisti della zona per il denso fumo visto fuoriuscire dal mezzo.[/size]
Fonte www.ivg.it[/quote]
[quote]Cavallo-Pazzo
Super Esperto
Data: 16/07/2009 21:13
Re: Cronaca Camper Caravan & Campeggi #post58510
Sosta camper sull’Aurelia fra Alassio e Laigueglia
Preg.mo Assessore provinciale alla viabilità, Rosalia Guarnieri. Da anni il sottoscritto e il gruppo consigliare che rappresento si fa portavoce del disagio arrecato dalla sosta dei camper sul rettilineo della S.P. 1 Aurelia nel tratto tra Alassio e Laigueglia.
Detta sosta rappresenta un pericolo per la viabilità, per la sicurezza dei cittadini e dei fruitori dei sottostanti stabilimenti balneari oltrechè rappresentare un biglietto da visita assolutamente indecente per chi passeggia sulla attigua passeggiata a mare o percorre l’Aurelia in auto.
Purtroppo l’estremo tratto di rettilineo che congiunge Laigueglia con Alassio pur essendo territorialmente all’interno del confine di Laigueglia risulta al di fuori della perimetrazione comunale del centro urbano pertanto la disciplina della sosta e della viabilità competono all’ente proprietario della strada cioè alla Provincia di Savona.
Nonostante le continue richieste alle precedenti Amministrazioni provinciali di vietare la sosta di camper nel predetto tratto di strada, nulla è stato fatto, presumo per una volontà politica di favorire un turismo di bassa
qualità alla ricerca di una prestigiosa area di sosta con vista mare, aiuola comunale e pochi metri dalla spiaggia libera naturalmente tutto gratis.
Questo però contrasta con il decoro e il rispetto per l’ambiente e per i gentili ospiti oltrechè con il comune pensiero di dover elevare la qualità del turismo nella nostra Baia del Sole. Sono certo che potrà immaginare cosa rappresenta campeggiare al bordo di una passeggiata a mare che congiunge Laigueglia con Alassio e come può presentarsi la sottostante spiaggia libera e quali termini di sicurezza stradale determina la sosta di questi mezzi.
Assessore spero vivamente che vorrà tenere in debita considerazione questa nota essa costituisce il comune sentire di cittadini, ospiti e operatori turistici è necessario che la sosta dei camper venga vietata e contrastata nel tratto di rettilineo tra Alassio e Laigueglia.
Luigi Tezel,
Consigliere Comunale di Laigueglia
Capogruppo Consigliare “Insieme per Laigueglia”
Fonte www.ivg.it[/quote]
[size=14]
Lo spunto per l'ennesima polemica è innescata dalla notizia di un principio di incendio a bordo di un camper nel tratto della S.S. Aurelia che va da Alassio a Laigueglia.
Un consigliere comunale di Laigueglia scrive all'assessore provnciale alla viabilità... a questi si aggiungono, sul quotidiano online [url=http://www.ivg.it][u]Igv.it[/u][/url] i commenti di due comuni cittadini, animati da intenti diversi. Ve li riportiamo di seguito:
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[quote]dariozilio ha scritto il 16 Luglio 2009 alle 16:04
caro Sig. Luigi Tezel, capogruppo consigliare di “insieme per Laigueglia” la inviterei a prendere conoscenza e coscenza di una certa cosa che si chiama codice della strada ed, incredibilmente, vale anche nel comune di Laigueglia. Esso le chiarirà il fatto che le autocaravan hanno gli stessi diritti e doveri delle autovetture, anzi, pensi che per il c.d.s. sono esattamente la stessa cosa.
Non riesco a capire come un uomo di politica, così attento!!!! alle problematiche del traffico in una regione che comunque vive di turismo possa pubblicare un’articolo del genere senza prima informarsi su cosa stà dicendo, e soprattutto discriminare un settore del suddetto turismo, che negli ultimi anni ha avuto un incremento altissimo relegandolo nel turismo di bassa qualità ( e quale sarebbe la alta? ).
Forse lei, dovrebbe riflettere sul fatto che se vi foste attivati per tempo a costruire aree di sosta a pagamento in posti dove le autocaravan possano sostare senza essere di intralcio alla circolazione, sicuramente le suddette non sosterebbero dove lei dice. Ribadisco a pagamento,perchè NOI CAMPERISTI abbiamo sempre pagato per sostare e non solo, andiamo al ristorante, andiamo a far la spesa, facciamo incredibilmente shopping,insomma consumiamo sempre nei posti dove sostiamo.
ALLA FACCIA DEL TURISMI DI BASSA QUALITA’.
Quindi,prima di esprimere giudizi che non hanno nessun fondamento, la invito a riflettere bene su ciò che pensa, e si ricordi che le autocaravan costano parecchi soldini, ed incrementano l’economia non meno che i proprietari di appartamenti.
RIFLETTA ASSESSORE, RIFLETTA.
Dario Zilio[/quote]
[quote]hi-tech ha scritto il 16 Luglio 2009 alle 20:34
sig. dariozilio: non sono un camperista. Mi stanno sui cxxxxxxi i camperisti per i seguenti motivi:
- vanno a passo di lumaca sulle strade e generano code interminabili fregandosene degli altri;
- occupano intere aree di sosta nel litorale in forza di disposizioni di legge e relativi chiarimenti del ministero (forse i dirigente della Circolare é un camperista…) con evidente deturpamento del decoro con i loro scatoloni bianchi. A volte i camperisti si possono avvistare anche mentre consumano i pasti in canottiera fuori dai camper oppure in mutande la mattina uscire dalle loro casette;
- credo che si cibino di prodotti che si portano da casa con evidente mancato guadagno per l’economia ligure;
- molte volte dopo una permanenza in aree pubbliche da parte dei camper ho riscontrato un elevato grado di insudiciamento delle superfici con rifiuti e in qualche caso ho rinvenuto resti di deiezioni licquide e solide in prossimità delle griglie di caduta delle acque meteoriche, probabili resti dello svuotamento dei serbatoi biologici dei camper che , come tutti sanno, sono tutti dotati del simpatico optional after-market (una valvola ) che serve al nobilissimo scopo…;
- oltre a molte altre amenità che per questa volta risparmio ai lettori…
Pur osservando che non tutti i camperisti si comportino come ho descritto, sono dell’avviso che sia opinione comune l’immagine che ne ho dato.
Anzitutto proporrei di modificare il C.d.S. per le ovvie limitazioni agli scatoloni. Poi, bisognorebbe che in ogni comune vi fossero dei campi apppositi dove i famigerati cubi potessero essere stoccati, con decoro ed ogni comfort ma fuori dai centri abitati.
Questa é la mia e di molti, opinione senza false ipocrisie sui camper.
buonasera.[/quote]
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Opinioni diverse, finalità diverse... ma sempre di polemiche si tratta... e casualmente queste polemiche emrgono sempre a ridosso del periodo di massima affluenza di turisti. Togliamo - non v'è dubbio - spazi ai turisti "paganti"... ai polli da spennare , mentre invece nel periodo invernale (quando sia Alassio che Laguileia sono pressochè disabitati - se non dai residenti) siamo bene accetti.. i nostri soldi fanno comodo...
In realtà non v'è molto da fare.. se non inserire Laguileia tra quei comuni che non gradiscono la presenza del turista itinerante... evitando così di portare i nostri soldini pure nel periodo in cui farebbe loro più comodo. A Laigueglia, infine, c'è un grosso piazzale tutto vuoto ma vietato ai camper e non sono mai stati realizzati spazi ad hoc.[/size]
INCIDENTI: AGRIGENTO, UOMO MUORE TRAVOLTO DA CAMPER
E' di un morto il bilancio di un incidente stradale che si e' verificato intorno alle 13.30 lungo la statale 115, all'interno della galleria nei pressi di Siculiana. La vittima e' un uomo che, a quanto sembra, stava percorrendo la galleria a piedi e sarebbe stato travolto da un camper. Sul posto i rilievi sono effettuati dalla polizia stradale. Sotto shock gli occupanti del camper[/size]
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, stamattina gli uomini della Capitaneria di porto di Porto Empedocle hanno posto sotto sequestro lo stabilimento balneare “Baia del caos”di contrada Caos. I sigilli, posti dal personale della sezione demanio Capitaneria, hanno interessato, oltre la struttura balneare, all’interno della quale vi era una bar, anche un’area adiacente che i titolari utilizzavano come luogo di sosta per roulotte e camper.
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potrebbero esser cancellate
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Savona
Da consiglieri comunali abbiamo appreso, come tanti altri albissolesi, che l'area di sosta attrezzata comunale per i camper, con area rimessaggio situata in ...
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