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Ehi, straniero!
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Commenti
In questo caso la cosa e' leggermente diversa pero'.
Dietro a questi barconi ci sono degli strozzini che sfruttano la povertà e le illusioni della gente per vendere a 7/8000€ un viaggio a volte senza ritorno...purtroppo!!
Quindi fare capire a questa gente che l'italia non e' il porto felice non e' sbagliato, come non sarebbe sbagliato iniziare a punire questi paesi che mandano centinaia di persone allo sbaraglio.....
E poi vogliamo accettare i clandestini per aiutarli quando non sappiamo nemmeno aiutare noi italiani????????????????????
A volte un po' di riflessione non guasterebbe!!!!!!!
anche se...............:
"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti".
"Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro".
"I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali".
"Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia".
"Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".
Il testo è tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
resta però il fatto che ... emigranti si... clandestini no!
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
...................................
così gli animi restano calmi.
Boni ...state boni..:P:P[/quote]
erano un po + controllati
CHE GUEVARA
si ma non arrvavano con il visto turistico,con i gommoni,con i camion dalla grecia !!!!!
erano un po + controllati[/quote]
Non solo!!! ma erano richiesti!!! si.... la manodopera italiana era richiesta in tutto il mondo....
Poi, quando arrivavano nel porto di NEW YORK non è che si mescolavano in mezzo alla gente per sfuggire i controlli, ma venivano messi nei capannoni in quarantena....
FACCIAMO LI SERI NE'
Si hai ragione, e' in forum sereno !!!
Io sono iscritto da un paio di mese e nonstante qualche mia intemperanza e prepotenza non mi hanno ancora bannato !!!
Certo le idee possono divergere, purtroppo siamo in democrazia, ma l'essenziale e' mantenere il rispetto e la buona educazione !!!
Per l'argomento in titolo, ti diro' che il fenomeno va sorvegliato e controllato strettamente, un conto e' la solidarieta' e un'altro e' la liberta' di vivere in sicurezza !!!
Per chi vive in citta' ad una certa ora, vige il coprifuoco !!!!
Chi vive in villa isolato e' barricato in casa con il fucile carico pronto a sparare !!!!!!
Dobbiamo aiutarli a sopravvivere a casa loro !!!!!
Questo e' l'unica via possibile !!!!
ancora benvenuto e a risentirci,
Giovanni
.
Benvenuto, Rino!!!!!
Si hai ragione, e' in forum sereno !!!
Io sono iscritto da un paio di mese e nonstante qualche mia intemperanza e prepotenza non mi hanno ancora bannato !!!
Certo le idee possono divergere, purtroppo siamo in democrazia, ma l'essenziale e' mantenere il rispetto e la buona educazione !!!
Per l'argomento in titolo, ti diro' che il fenomeno va sorvegliato e controllato strettamente, un conto e' la solidarieta' e un'altro e' la liberta' di vivere in sicurezza !!!
Per chi vive in citta' ad una certa ora, vige il coprifuoco !!!!
Chi vive in villa isolato e' barricato in casa con il fucile carico pronto a sparare !!!!!!
Dobbiamo aiutarli a sopravvivere a casa loro !!!!!
Questo e' l'unica via possibile !!!!
ancora benvenuto e a risentirci,
Giovanni
.[/quote]
QUOTO, NO!!! DI ++++++++++++++++++++++++++
salve, cercavo da tempo un luogo di camperisti...."sani" e mi pare di averlo trovato.....cercando il "luogo" del forum per i saluti, mi sono imbattuto in questa discussione.... acc. non mi sento di commentare, non subito almeno e ne approfitto per salutare tutti e per ricordare che le "persone" di cui si parla "qualcuno" lassù ci ha insegnato che sono nostri fratelli.se potete/volete scusatemi.[/quote]
Ciao Rino, io passo per il + cattivo di tutti (per altri siti...) hai ragione da vendere, però preferisco aiutarli a casa loro, piuttosto che averli in casa sbandati e senza lavoro, fanno solo danni e nulla +.
Ben vengano se richiesti e con regolare contratto di lavoro....
SALUTONI ARMANDO
generalmente non trattiamo NE POLITICA, NE RELIGIONE
ma ogni tanto ci scappa pertanto
Ribadisco :emmigranti regolari ..........SI
clandestini...................NO
Chi entra con i documenti in regola, senza carichi pendenti con la giustizia nei loro paesi d'origine (escluso opposizione politica ma quelli sono rifugiati), che accetta la nostra costituzione, rispetta il nostro paese e le sue leggi e si comporta scondo le stesse.
Sebbene l'Italia sia uno stato laico sia gli immigranti che i nostri politici dovrebbero ACCETTARE le TRADIZIONI STORICHE della popolazione, senza obbligare i nativi a dover modificare il proprio modo di comportarsi, di agire e di parlare fin dai primissimi anni, ok il rispetto per le altre religioni, ma non per questo dobbiamo rinunciare noi, mentre loro esigono che noi accettiamo il loro modo d'agire anche se contrario alle leggi del nostro stato.
Sono nostri fratelli, ma non per questo mi devo far pugnalare alle spalle, derubare, violentare, ghettizare, secondo la legge vigente nei loro paesi,per la maggiore certa gente è punibile con taglio di vari parti del corpo e pena capitale o nel migliore dei casi carcere a vita (con lavori forzati)
Questo pensavano dei nostri avi,
[quote]marzia055:
Clandestini no, immigranti si
anche se...............:
Il testo è tratto da una relazione dell’Ispettorato per l’Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912.
"Generalmente sono di piccola statura e di pelle scura. Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perchè tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti. Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci. Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti".
"Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l’elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti. Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro. Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro".
"I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali".
"Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell’Italia".
"Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più. La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".
[/quote]
Beninteso questo è il mio pensiero
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare."
Bertold Brecht
Giovanni.
.........
.
forse ha ragione Marzia sai? nei loro Paesi per certi reati gli tagliano via parti del corpo... o li impiccano.. noi potremmo limitarci ad adottare la pena più mite (come dice Red "purtroppo" siamo in democrazia") e potremmo incarcerarli a vita coi lavori forzati... e aggiungo: senza contributi e senza stipendio !!
l'alternativa - già esiste, non stiamo inventando l'acqua calda - è di condannarli e restituirli a scontare la pena nei loro Paesi d'origine... e non credo sarebbero così contenti di tornarci..credimi...
per loro son di certo meglio le italiche galere (a 4 stelle ... con doccia in camera e aree ricreative) dove vengono pagati per lavorare e dove gli vengono versati i contributi... e se non lavorano ci sono i volontari che portano loro il necessario per vivere dignitosamente.. dignitosamente come le persone picchiate, uccise.. o come dignitosamente potrebbero vivere le donne violentate...
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
non è un paragone azzecato Simo...
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
CHE GUEVARA
alien non ti nascondere dietro ad un dito , anche noi camperisti siamo paragonati a zingari , ti senti zingaro? rifletti.[/quote]
Perchè te la prendi con Alien, e non con me, lui non ha fatto altro che ribadire quello che già avevo detto io.
Se andiamo nei loro paesi dobbiamo rispettare le loro leggi e adeguarci ai loro costumi (diversamente, dobbiamo subire pene molto severe e le loro carceri non sono certo quelle italiane), perchè loro devono venire a casa nostra a delinquere e a far da padroni.......
Si, fra le altre cose ho un camper, pago le tasse e rispetto le leggi, ho insegnato ai miei figli e a mio nipote la tolleranza e il rispetto verso gli altri e le loro proprietà e, quando sono in giro per l'Italia non mi sento e non mi comporto come uno zingaro, ma rispetto le persone e il luoghi che in quel momento mi ospitano cercando di arrecare loro il minor disturbo possibile.
Ciò nonostante in 2 anni il mio camper è stato scassinato 2 volte arrecando danni e asportando diversi oggetti, e chi devo ringraziare x questo!
alien hai ragione , ecco perchè non bisogna fare di tutta un erba un fascio. tisei risentito ma purtroppo è la realtà siamo diversi da altri vacanzieri e quindi fuori regola , chi non conosce la nostra filosofia di viaggiare ci paragona ad altre realtà, quindi l'ignoranza crea le fratture. odio il crimine , ma essere razzisti lo equiparo ad un crimine , viva la legalità[/quote]
[quote]marzia055
Perchè te la prendi con Alien, e non con me, lui non ha fatto altro che ribadire quello che già avevo detto io.[/quote]
[quote]spinicci simone:
io non me la prendo con alien , è un amico concui mi confronto con divergenza di opinioni anzi stimo molto ed è per questo che mi rivolgo a lui , potrebbe anche farmi cambiare idea sulle cose. (solo gli stupidi non sono in grado di cambiare le proprie idee)
[/quote]
[size=14]libertà di pensiero, libertà di azione....
ognuno è libero di pensarla come e vuole e di fare ciò che vuole... nei limiti... della libertà altrui. Diciamo che a questo punto una citazione "di sinistra" ci sta bene, quindi eccovela: I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it (Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo).
Però alla fine di sinistra , di destra, di centro, di sopra o di sotto la verità vera è sempre quella: rispetta per esser rispettato.
Simone, non mi sono risentito e tantomeno me la sono presa. HO solo voluto chiarire le differenze. Essere definito Zingaro non mi innervosice se il termine mi accosta ad un modo di vivere che non mi dispiacerebbe (potessi permettermelo) bensì potrebbe infastidirmi che il termine possa essere utilizzato per accostare la mia voglia di libertà e di nomadismo alle abitudini delinquenziali di certa etnia. Non dimentichiamo però - e qui parlano le fonti giornalistiche, specie quelle non asservite - che in altri Paesi a tali etnie non viene permesso nè concesso di bivaccare, sporcare, infastidire... nel nostro invece , proprio perchè troppo spesso rievochiamo il giustificante passato emigrante dei nostri avi , tendiamo politicamente a legittimare comportamenti marginali e ai limiti della civile convivenza.
credo però ora sia il momento di fermarsi con questa discussione (per quel che mi riguarda, ovvio) altrimenti diventa uno scontro sul piano politico e ideologico... e non ho alcuna intenzione di duellare nè con Simone nè con nessun altro...
un saluto a tutti eppoi, visto che mi son dilungato non poco, vi piazzo un paio di formichine .... così, tanto per solleticare e farvi sorridere! alla Giovannimaniera
[/size]
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Probabilmente l'eccesso di democrazie lo si paga sulla nostra pelle!!!
L'eccesso di democrazia porta, piano piano, all'anarchia, e ci siamo veramente vicini su certi fronti.
La vera e propria democrazia consiste anche nel far rispettare le regole della costituzione della quale andiamo molto fieri, ma in alcuni casi (e sempre piu' ) nel nostro paese questo non avviene.
Ci sono le regole ma si cerca di far tutto per aggirarle.
E questo a prescindere da destra e sinistra, e' sempre stato cosi'.
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)