Eventi & Sagre dal 01 al 07 Giugno
[size=18]Festa della Trota 2009
Molino di Altissimo, Vicenza
dal 5 giugno 2009 al 7 giugno 2009
L’alta valle del Chiampo riscopre l’antica tradizione dell’allevamento della trota. A partire da venerdì 5 fino a domenica 7 giugno 2009, a Molino di Altissimo, si svolgerà una nuova edizione della Festa della trota per riscoprire un prodotto per anni fiore all’occhiello dell’alta valle del Chiampo. La manifestazione, organizzata da un comitato delle associazioni del paese, con il patrocinio del Comune di Altissimo e della Comunità Montana Agno-Chiampo, è stata voluta per rilanciare il prodotto, per eccellenza, tipico del luogo. In effetti, la trota ha avuto in questa area del vicentino la sua zona di produzione maggiormente conosciuta ed apprezzata nell’Alta Italia, dal secondo dopoguerra fino agli anni ’90, fin quando la globalizzazione delle operazioni commerciali ha portato nel mercato italiano l’ingresso di molte produzioni estere. La purezza e abbondanza dell’acqua però, sono sempre state il vanto della prelibatezze di queste trote, allevate dapprima nelle specie iridea e fario, poi nella salmonata annoverando in loco, ricerca e allevamento di particolari specie, come il salmerino (salmo trutta). La presenza poi di alcuni ristoranti, dove il piatto tradizionale è la trota, proposta con antiche ricette o innovativi sapori ed esibita con nuove vesti in cucina, integra la filiera completa del ciclo della trota che comincia dalla riproduzione, all’allevamento fino al consumo in tavola, diventando orgoglio dell’Alta Val Chiampo. Tradizione e sviluppo si fondono perciò in questa manifestazione che intende far conoscere ed apprezzare la trota, riservando ampio spazio alla gastronomia. Le nuove ricette, preparate in collaborazione con l’Associazione Cuochi Italiani ed il Ristorante Ponte Nuovo, saranno servite nello stand gastronomico allestito all’interno del campo sportivo parrocchiale. Antipasti a base di filetti di trota affumicata, primi piatti sempre con fondamento di trota, le trote ai ferri e quelle alle erbette, ma la novità è il piatto di trotelle fritte. Le serate saranno vivacizzate da giochi di animazione per bambini e da musica e balli.
Sito web: www.provincia.vicenza.it
Comune Tel: 0444.687613[/size]
Fonte Finesettimana.it
Molino di Altissimo, Vicenza
dal 5 giugno 2009 al 7 giugno 2009
L’alta valle del Chiampo riscopre l’antica tradizione dell’allevamento della trota. A partire da venerdì 5 fino a domenica 7 giugno 2009, a Molino di Altissimo, si svolgerà una nuova edizione della Festa della trota per riscoprire un prodotto per anni fiore all’occhiello dell’alta valle del Chiampo. La manifestazione, organizzata da un comitato delle associazioni del paese, con il patrocinio del Comune di Altissimo e della Comunità Montana Agno-Chiampo, è stata voluta per rilanciare il prodotto, per eccellenza, tipico del luogo. In effetti, la trota ha avuto in questa area del vicentino la sua zona di produzione maggiormente conosciuta ed apprezzata nell’Alta Italia, dal secondo dopoguerra fino agli anni ’90, fin quando la globalizzazione delle operazioni commerciali ha portato nel mercato italiano l’ingresso di molte produzioni estere. La purezza e abbondanza dell’acqua però, sono sempre state il vanto della prelibatezze di queste trote, allevate dapprima nelle specie iridea e fario, poi nella salmonata annoverando in loco, ricerca e allevamento di particolari specie, come il salmerino (salmo trutta). La presenza poi di alcuni ristoranti, dove il piatto tradizionale è la trota, proposta con antiche ricette o innovativi sapori ed esibita con nuove vesti in cucina, integra la filiera completa del ciclo della trota che comincia dalla riproduzione, all’allevamento fino al consumo in tavola, diventando orgoglio dell’Alta Val Chiampo. Tradizione e sviluppo si fondono perciò in questa manifestazione che intende far conoscere ed apprezzare la trota, riservando ampio spazio alla gastronomia. Le nuove ricette, preparate in collaborazione con l’Associazione Cuochi Italiani ed il Ristorante Ponte Nuovo, saranno servite nello stand gastronomico allestito all’interno del campo sportivo parrocchiale. Antipasti a base di filetti di trota affumicata, primi piatti sempre con fondamento di trota, le trote ai ferri e quelle alle erbette, ma la novità è il piatto di trotelle fritte. Le serate saranno vivacizzate da giochi di animazione per bambini e da musica e balli.
Sito web: www.provincia.vicenza.it
Comune Tel: 0444.687613[/size]
Fonte Finesettimana.it
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Perloz, Aosta
il 6 giugno 2009
La località Pessé di Perloz vi da appuntamento per sabato 6 giugno 2009 con Festa della Peonia, una giornata dedicata alla conoscenza delle rare peonie selvatiche e di uno dei luoghi più suggestivi e intatti della Valle d'Aosta. Tra Pessé e il Col Fenêtre, storico punto di passaggio tra Arnad e Perloz, sarà possibile osservare le rare peonie selvatiche, nel cuore di un sito protetto dall'Unione europea per la sua flora eccezionale, e visitare un magnifico villaggio in pietra, con raccard in legno e maestose piante monumentali. Il tutto accompagnato da un’ abbondante e gustosa merenda con i prodotti locali cucinati secondo la tradizione.
Sito web: www.laportadellavallee.com
E-Mail: info@laportadellavallee.com
Info Tel: 0125 804843[/size]
Fonte Finesettimana.it
Campello sul Clitunno, Perugia
il 2 giugno 2009
L’azienda Agraria Marfuga si prepara ad accogliere i “turisti sapienti” che martedì 2 giugno 2009 vorranno immergersi nell’atmosfera e nei sapori del miglior paesaggio possibile, fruibile, nel migliore dei mondi possibili: l’oliveto Umbria; in modo particolare quello di Campello sul Clitunno. “Liscio come l’olio”, la passeggiata emotivo/sensoriale ideata da Francesco e Federica Gradassi e dal suo staff tecnico, si preannuncia infatti come uno degli eventi più significativi, di questo inizio/giugno, di tutto il territorio dell’Italia centrale. Un evento a cui, lo scorso anno, hanno aderito un numero elevatissimo di persone provenienti da tutta Italia; un successo quasi inaspettato ed una piacevole sorpresa per Francesco Gradassi. L’atmosfera che si respirerà in questa passeggiata/degustazione incentrata sull’olio e su tutto quello che c’è di buono (da mangiare) e di bello (da vedere), in una rarefatta atmosfera come quella di Campello sul Clitunno. I luoghi dove i profumi e i sapori hanno il contesto migliore per essere ampliati a dismisura nella loro percezione: la ieratica zona della bellezza olivicola umbra di alta quota. Le emozioni e i sapori non finiranno tuttavia nei poderi Marfuga, ma proseguiranno nel modernissimo loft/frantoio dell’azienda dove, oltre alle saporite concretezze della cultura materiale del cibo del territorio, si potranno “assaporare” le opere degli ultimi artisti contemporanei di tendenza ed apprendere qualche segreto (solo qualche) della difficile arte del frantoiano/alchimista, che trasforma il magico frutto verde di Campello in squisito oro liquido umbro.
Sito web: www.lisciocomelolio.com[/size]
Fonte Finesettimana.it
In provincia di Bolzano
dal 6 giugno 2009 al 7 giugno 2009
Torna il tradizionale appuntamtno con la Cavalcata di Oswald von Wolkenstein, che il 6 e il 7 giugno 2009 celebra la sua 27^ edizione. Una manifestazione che unisce storia, folklore e sport sullo sfondo del magico panorama dell’Altipiano dello Sciliar. Storia, tradizione e folclore si incontrano ai piedi dell’Alpe di Siusi, quando, in sella a splendidi avelignesi, squadre di cavalieri medievali si sfidano nell’emozionante Cavalcata di Oswald von Wolkenstein. La rievocazione storica è un tributo alla memoria di Oswald Von Wolkenstein, uno dei più famosi trovatori medioevali di lingua tedesca, e vede un centinaio di partecipanti darsi battaglia tra ali di folla. La festa ha inizio a Fié allo Sciliar con allestimento medievale nel centro del paese con bancarelle dove si possono comprare e degustare specialità tipiche del luogo come canederli, speck, krapfen dolci. Tra la gente che festeggia ci sono anche i cavalieri in costume, che il giorno dopo partecipano al torneo. Domenica 7 si entra nel vivo della cavalcata, che si svolge come un torneo medievale, in quattro giochi in cui i cavalieri delle squadre partecipanti si danno battaglia. Si inizia con il Passaggio degli Anelli, a Castelrotto sul monte Calvario a partire dalle 9.30. In questa sfida i quattro componenti di ogni squadra devono far passare un’asta attraverso tre anelli appesi a intervalli regolari, cavalcando in groppa al proprio animale. A seguire Il Labirinto, che si svolge a Siusi ai piedi dello Sciliar vicino a Castelvecchio dove Oswald abitò, a partire dalle 10.55. I cavalieri devono galoppare con l’asta in mano e raggiungere la fortezza, dove devono poi affrontare un percorso a labirinto, per poi giungere al traguardo. Il terzo gioco, il Galoppo, è ambientato a Fiè allo Sciliar, a partire dalle 12.30. I concorrenti devono depositare una biglia in uno scivolo, riprenderla al volo e depositarla in un cesto. Poi superare un percorso ad ostacoli e giungere al traguardo facendo camminare il cavallo a ritroso. Ai piedi dell’imponente Castel Presule si svolge la quarta ed ultima prova, il Passaggio fra porte, a partire dalle 14.15. Il gioco consiste nel galoppare a zigzag tra pali infissi nel terreno a distanza regolare impugnando l’asta, che ogni cavaliere passerà come una staffetta ai compagni di squadra al termine del percorso individuale. “La cavalcata – dice il presidente della manifestazione Manfred Kompatscher – è il più grande evento dedicato ai cavalli che si svolge in Alto Adige, e i quattro tornei sono ambientati nei luoghi più belli ai piedi dello Sciliar. I migliori cavalieri di queste zone, con spirito di squadra, coraggio e amore per l’animale partecipano anche ad altri tornei, ma l’atmosfera di questo è davvero unica. L’Altopiano dello Sciliar vanta una lunga tradizione di cavalli e negli ultimi anni, grazie a feste come questa, la passione coinvolge sempre di più anche i giovani”. Un ottimo invito per visitare luoghi stupendi e intrisi di magia, con l’occasione di fare un tuffo nel passato e rivivere le gesta di eroi che tra queste montagne hanno scritto pagine di storia.
Sito web: www.ovw-ritt.com[/size]
Fonte Finesettimana.it
Radda in Chianti, Siena
dal 6 giugno 2009 al 7 giugno 2009
Nodo di quel reticolo di strade che unisce piccoli borghi e fattorie isolate, Radda in Chianti si trova nel cuore di un territorio conosciuto nel mondo per la bellezza dei suoi paesaggi e la cultura del buon bere. Ed è proprio a questa filosofia che si ispira la tredicesima edizione di “Radda nel Bicchiere”, la kermesse dedicata ai migliori vini prodotti localmente che quest’anno aprirà vie e piazze a visitatori ed enoturisti nel weekend di sabato 6 e domenica 7 giugno 2009. Due giorni pensati per accompagnare con lentezza gli ospiti tra degustazioni di vini, prodotti della gustosa cucina toscana, affascinanti scorci e tesori artistici, primo tra tutti il quattrocentesco Palazzo del Podestà, oggi sede del Comune, che riapre ai visitatori dopo un’importante ristrutturazione. Un bicchiere personalizzato, curiosità nell’assaggio e tempo a disposizione: è tutto quello che servirà per destreggiarsi tra le vie del paese, dove oltre venti produttori locali presenteranno le migliori etichette raddesi e coinvolgeranno gli ospiti nella “Degustazione alla cieca”. Dagli esiti degli assaggi bendati usciranno i vini vincitori della tredicesima edizione della manifestazione, ormai diventata un appuntamento imperdibile dell'estate chiantigiana.
Sito web: www.raddanelbicchiere.com
Info Tel: 0577.738494[/size]
Fonte Finesettimana.it
Prada - Faenza (RA) - dal 2 al 7 giugno
Ospitalità, buona cucina e sport sono di casa a Prada dove ogni anno ritorna la Festa d’la Fameja. Il Comitato promotore della festa è nato circa vent’anni orsono ed è tuttora formato da giovani e adulti della parrocchia di Prada. Il nome dialettale di Festa d’la Fameja (Festa della Famiglia) prende origine dalla volontà di accompagnare con un programma folcloristico le cerimonie religiose del Ringraziamento e della Pentecoste.
Sei giorni a “misura di famiglia”. E’ questo lo spirito della manifestazione organizzata dall’Unione sportiva Prada e dal Circolo parrocchiale che si presenta come momento di festa dedicato in primo luogo alle persone. Si spazia dalla buona tavola alla buona musica, senza dimenticare l’esposizione allestita in collaborazione con l’asilo parrocchiale.
Grande protagonista è la gastronomia che, grazie all’esperienza dello staff di massaie e cuochi, propone specialità tipiche fra le quali i primi piatti con sfoglia “tirata” al mattarello, gustosissimi secondi di carne accompagnati da piadina romagnola e vino tipico. Ma soprattutto è il trionfo del Bigolo Pradese, la cui ricetta è tramandata in gran segreto e rappresenta un motivo di orgoglio paesano. Il bigolo Pradese è simile allo strozzaprete realizzato con un impasto di acqua e farina ma con forma allungata. La particolarità risiede nella lunghezza e nel condimento con un ragù ... speciale! Lo stand mette in tavola altre “chicche” gastronomiche: cappelletti al ragù e pasticciati, orecchioni burro e salvia, polenta e specialità di carne alla griglia come castrato, fiorentine, salsicce, spiedini, salame. E per finire c’è la possibilità di scegliere fra i dolci della casa.
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Fonte sagreinromagna.it
Pian di Sopra - Marradi (FI) - 7 giugno
Il suggestivo scenario naturale che incornicia Pian di Sopra è l’ambiente ideale per le manifestazioni estive organizzate dall’Associazione Arcea 2002 nelle prime domeniche di giugno e luglio. Le feste hanno luogo nell’aia di una casa colonica del XVII secolo, adibita attualmente, con licenza di Rifugio escursionistico, a casa vacanze per gruppi organizzati di parrocchie, scouts, scuole etc. e particolarmente adatta per comitive, feste sociali, scampagnate, matrimoni etc. La casa si trova a Bulbana di Lutirano, in comune di Marradi, sul crinale fra i fiumi Lamone ed Acerreta, in una bella posizione panoramica, base di partenza per escursioni a piedi lungo i sentieri dei crinali.
Le Feste, all’aperto, sono un momento di allegria e spensieratezza per i convenuti, confortati dall’ottimo menù romagnolo fornito dal collaudato stand gastronomico in grado di servire fino a 600 coperti contemporaneamente.
Le specialità sono gli orecchioni al burro e salvia, il castrato alla brace coi pomodori gratè, i lamponi di montagna alla panna e limone, ecc.; il vino è gratis!
Il programma base della giornata prevede al mattino una escursione a piedi nei dintorni per godere del panorama e stuzzicare l’appetito, nel pomeriggio vari intrattenimenti con musica e giochi sull’aia aperti a tutti; non manca l’angolo dei bambini. L’associazione Arcea di Faenza promuove oltre ad attività sociali per la famiglia, per i ragazzi e i bambini con una particolare attenzione al rapporto con la natura, importanti iniziative di beneficenza.
Pian di Sopra è il punto di forza dell’associazione e ospita numerose attività nel corso dell’anno: soggiorni per weekend, settimane verdi, campi scuola ed altro. Nei dintorni di Pian di Sopra esiste un suggestivo patrimonio naturalistico composto da boschi, castagneti, pascoli, allevamenti di bestiame, ovini e cinghiali. Per gli amanti delle escursioni in collina sono mete interessanti Gamogna, Trebbana e, per i più duri, la Cascata dell’Acqua Cheta battendo i sentieri del CAI.
www.piandisopra.it [/size]
In provincia di Piacenza
dal 5 giugno 2009 al 7 giugno 2009
La patria della dolce Malvasia di Candia riceve in pompa magna i più pregiati vini aromatici di tutta Italia, in un evento che riempie di profumi inebrianti il Castello di Corticelli di Nibbiano. Il 5, 6 e 7 giugno 2009 si svolge la prima edizione di Nobili Aromi, vinitaly nazionale di nicchia dedicato interamente ai vini aromatici. Perché anche il profano sa che la prima cosa ad essere colpita (e attratta) da un vino è senza dubbio l’olfatto. E risulta quasi incredibile che anche poche gocce possano sprigionare fragranze tanto intense. Oggi che la parola d’ordine è “consumo responsabile”, la moderazione è il primo connotato del vero gourmet, di chi sa godersi la vita. È quindi importante scegliere vini che diano la massima soddisfazione anche in piccola quantità, che gratifichino anche il naso, che diano insomma il maggiore piacere anche con un solo bicchiere. L’evento Nobili Aromi, che per la prima volta si svolge a livello nazionale, è un omaggio al gusto e al profumo, un onore a vini famosi ma talora poco conosciuti. Come nascono i loro incredibili profumi? Come possiamo gustare al meglio un bicchiere di Malvasia o di Müller Thurgau, di Prosecco o di Sauvignon, di Moscato o di Kerner, di Fior d’arancio o di Picolit, di Brachetto o di Aleatico? Due convegni – uno più scientifico, l’altro più edonistico –spiegheranno la teoria… prima di passare alla gioia di un bicchiere tra le mani per girare in lungo e in largo l’Italia senza allontanarsi dalle incantate atmosfere del quattrocentesco Castello di Corticelli, serviti da sommelier professionisti, facendosi condurre dalla guida – che sarà distribuita all’ingresso con il bicchiere e la sua tracolla – in un emozionante itinerario nel mondo degli aromi. La mappa del tesoro dei vitigni e dei vini aromatici è piuttosto ristretta. È vero che questa tipologia appare a macchia di leopardo un po’ in tutta la Penisola, ma è concentrata soprattutto al Nord – Piemonte, Trentino, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia – grazie anche all’ampia escursione termica, che esalta l’aromaticità. La “tre giorni” dedicata ai Nobili Aromi parte venerdì sera 5 giugno con una cena riservata agli addetti ai lavori e ai giornalisti, ed entra nel vivo sabato 6 giugno. Alle 10.30 ha inizio il primo convegno, più strettamente scientifico, che vede come relatori Fulvio Mattini, del Centro di Ricerca e Innovazione dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, che parla delle nuove scoperte sui vitigni aromatici, e Mario Fregoni, ordinario di viticoltura e direttore dell’Istituto di frutti-viticoltura dell’Università Cattolica di Piacenza, che illustra i progetti sulla Malvasia di Candia. A seguire ci saranno poi brevi relazioni, di alcuni dei produttori d’eccellenza presenti a Nobili Aromi (i vini esposti sono circa un centinaio), in merito ai metodi di “creazione” di tali capolavori. Tra questi Stefano Pizzamiglio per la Malvasia di Candia; Mario Pojer per Muller Thurgau; Urban von Klebelsberg direttore dell’Abbazia di Novacella, punto di riferimento della vinificazione altoatesina; Marco de Bartoli per il Moscato d’Alessandria di Sicilia. A seguire un buffet con gastronomia piacentina di qualità che include anche ostriche, vongole e Malvasia di Candia, e dalle 14 degustazioni libere per il pubblico, fino alle 21. Domenica 7 giugno largo alla gola, con l’incontro pubblico “A tu per tu con i vini aromatici”, insieme alla nota sommelier televisiva Adua Villa, due chef di grande fama e un giornalista. Preziosi consigli per abbinamenti classici e azzardati, tra tradizione e fantasia da gustare. Dalle 11 in poi via libera alle degustazioni, sempre in accostamento con la migliore gastronomia del territorio. Il Piacentino è quanto mai munifico di prodotti unici: i suoi tre salumi Dop – coppa, salame, pancetta – i suoi formaggi, le specialità che gli chef che cucinano nello scenario collinare ondeggiante di vigneti sono un altro invito che fa venire l’acquolina in bocca…e nel naso! L’ingresso costa 15 euro e include un bicchiere per gli assaggi e la guida ai vini aromatici dettagliata. A cura dell'ufficio stampa.
Sito web: www.nobiliaromi.com
E-Mail: info@nobiliaromi.com
Info Tel: 035.221233[/size]
Fonte Finesettimana.it
Mammola, Reggio Calabria
il 7 giugno 2009
La festa della ricotta affumicata si svolge a Mammola la prima domenica di giugno. Si tratta di una sagra organizzata dal Comune e con la collaborazione dei produttori caseari locali, dell’Associazione amici del fungo. L’obbiettivo della manifestazione è stato quello di portare il comune “mammolese” alla ribalta di nuovi scenari quali, ad esempio, il meglio della arte culinaria locale. Il ricco programma prevede un ricco menù con i gustosissimi assaggini di ricotta affumicata e formaggi freschi e stagionati e pane casereccio che tutti i produttori esporranno nei stands allestiti nelle due piazze del paese La serata sarà allietata da canti e balli popolari.
Sito web: www.prolocomammola.org
E-Mail: prolocomammola@virgilio.it
Comune Tel: 0964.414025
Proloco Tel: 339.2955629[/size]
Fonte Finesettimana.it
Vini E Sapori Bertinoro
Bertinoro Cesena 6 Giugno 2009
Festa della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì-Cesena negli splendidi balconi di Romagna.
Rappresentazione ed assaggio dei prodotti tipici del luogo e di fattoria (squaquaron, raviggiolo, formaggio di fossa, savor, olio extravergine Colline di Romagna DOP, confetture, miele, piadina, ecc.), assaggi di piatti e dolci tipici del territorio (agriturismi e ristoranti) e degustazioni delle varie tipologie di vino romagnolo di qualità (Sangiovese, Albana, Pagadebit).
Piazza della Libertà, dalle ore 19.00 fino a notte
Ingresso libero per visitatori e turisti; per accesso a piccoli assaggi di vini, prodotti del territorio e di fattoria, è obbligatorio l'acquisto di un buono (al costo di Euro 8,00), che oltre al bicchiere marcato, al marsupio ed al folder, darà diritto a usufruire di n. 10 degustazioni (vino, altri prodotti del territorio)
Informazioni
www.stradavinisaporifc.it
Bertinoro Piazza della Libertà [/size]
Fonte riminibeach.it
In provincia di Udine
il 7 giugno 2009
Porte aperte nelle aziende agricole friulane per scoprire il vivere sano attraverso una formula che coniuga spesa conveniente, visite guidate, laboratori agroalimentari. Così si presenta l’edizione 2009 di Aziende Aperte, la giornata dedicata alla degustazione e all’acquisto dei prodotti locali di oltre 70 aziende agricole della bassa pianura friulana che si terrà domenica 7 giugno. L’evento è giunto alla nona edizione ed è promosso da 14 Comuni della Provincia di Udine, con il patrocinio di Regione e Provincia.La particolare novità di quest’anno sono i laboratori agroalimentari gratuiti promossi direttamente dai produttori per mostrare e far toccare con mano le loro eccellenze produttive. Il visitatore potrà scoprire ad esempio come potare un pesco, cucinare un’ottima torta di mele, quando utilizzare le piante aromatiche e come abbinare i vini autoctoni ai cibi della migliore tradizione gastronomica locale. Vasta la gamma dei prodotti presentati: la frutta come le rinomate pesche del Fiumicellese, gli ortaggi di stagione, i formaggi e le carni, il miele, l’olio extra vergine di oliva, i cereali, senza dimenticare i vini tra cui il refosco dal peduncolo rosso, il cabernet franc ed il traminer. Tutte produzioni di qualità, seguite con passione, rispetto dell’ambiente e la convinzione che fare una spesa consapevole direttamente dai produttori sia un buon modo per innalzare la qualità della vita e conoscere da vicino un territorio per quello che è e che produce. Proprio sulla qualità punta l’edizione 2009 di Aziende Aperte, che vuole essere anche un volano per promuovere uno stile di vita sano legato alla genuinità ed affidabilità delle produzioni agroalimentari di eccellenza. «Aziende Aperte – spiega Paolo Dean, Sindaco del Comune capofila di Fiumicello – quest’anno si pone l’obbiettivo di ricollocare il settore primario al centro del vivere quotidiano. Spesso è proprio dai periodi di crisi che nascono le situazioni migliori e questo momento di difficoltà economica ha portato l’azienda agricola ad essere di nuovo il focus della tipicità del territorio, di cui ne è lo specchio sincero. Tutto l’anno offre prodotti di stagione di qualità capaci di far riscoprire l’importanza del vivere slow e soprattutto di consumare prodotti locali naturali, a vantaggio del produttore e del consumatore».Aziende Aperte è anche un’occasione per apprezzare il patrimonio paesaggistico e culturale del territorio attraverso gli itinerari presenti nel sito ufficiale (www.aziende-aperte.it) pensati per regalare una piacevole giornata in mezzo alla natura ed alla storia tra la laguna di Grado e la cintura di Palmanova, la Riserva naturale della foce dell’Isonzo ed il Parco Archeologico di Aquileia. Varie saranno quindi le opportunità per conoscere questi luoghi del vivere sano. Vi sarà il piacere di scoprirli e anche la sorpresa di affezionarsi per ritornare nello stesso posto a vivere ogni volta un’esperienza diversa.
Sito web: www.aziende-aperte.it[/size]
Fonte Finesettimana.it
Castelvecchio di Rocca Barbena, Savona
dal 6 giugno 2009 al 7 giugno 2009
Castelvecchio di Rocca Barbena. Il 6 e 7 giugno 2009, il piccolo borgo medievale arroccato dell'entroterra di Albenga vedrà le sue vie e le sue piazze animate e popolate da quei giochi che hanno fatto divertire i bambini nei tempi passati. Il Paese dei Balocchi - I giochi di un tempo a Castelvecchio, questo il titolo della manifestazione, proporrà momenti dedicati al divertimento con la corsa con i sacchi, il tiro alla fune, la corsa coi carretti, i trampoli, il tiro con la fionda, il pampano, il salto della corda, il gioco del cerchi, gestiti dal Gruppo Fieui di Caruggi d'Arbenga nonché il Circo e gli spettacoli di burattini di Gino Balestrino. Ad essi si alterneranno una serie di laboratori didattici con l'uso della carta per realizzare le maschere del Carnevale grazie all'Associazione Vecchia Loano - Carnevaloa, la creta e l'argilla, e momenti di intrattenimento con gli animatori della Città dei Bambini di Genova. In programma anche mostre ed esposizioni, acrobazie con i trampoli, esibizione dei trottolai di Roccavignale, corse dei carretti, concerti, museo degli antichi mestieri, giochi di prestigio con il mago Felix, fiabe animate (“Caripalù e la principessa”), danze popolari (“Danza… ma non con la panza”), spettacoli circensi, merenda omaggio per i bambini e collezioni di soldatini. Tutti i giochi, le attrazioni e i laboratori sono gratuiti e a tutti i bambini presenti verrà offerta la merenda.Saranno disponibili una serie di punti di ristoro organizzati dalla Pro Loco, dal Comitato Parrocchiale di Vecersio e dalle attività commerciali del luogo, che andranno a supporto delle attività di ristorazione presenti; per agevolare l'accesso al borgo è stato previsto un servizio di navetta gratuito dal parcheggio delle autovetture sino all'ingresso del paese e viceversa dalle 15 alle 20.
Sito web: blog.libero.it/pdb
E-Mail: castelvecchio.cultur@libero.it[/size]
Fonte Finesettimana.it
Gornate Olona, Varese
il 7 giugno 2009
Frutti in festa è la festa dei frutti più succosi dell'estate, una mostra-mercato dedicata a ciliegie di tante diverse qualità, lamponi, ribes e frutti rossi, che il FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano organizza al Monastero di Torba domenica 7 giugno 2009, dalle 10 alle 18.Un evento imperdibile per tutti coloro che, con l'estate ormai alle porte, vogliono passare in allegria una bella giornata con musica dal vivo nel cortile del monastero, danze e buon cibo. Nel corso della giornata sarà possibile acquistare miele, marmellate, torte e fragranti crostate alla frutta, oltre che assaggiare sani e freschissimi succhi alle prugne, albicocche, fragole, pesche. Non mancheranno fiori e frutti di stagione e varie qualità della regina dell'inizio d'estate: la ciliegia. Questo appuntamento estivo darà, inoltre, l'opportunità di visitare il suggestivo Monastero benedettino di Torba, luogo di grande interesse storico e artistico famoso per i suoi pregiati affreschi del IX e X secolo. Per i bambini dalle 11 alle 18 un gruppo di esperti animatori organizzerà il laboratorio “Ciliegine in testa”, dove i bambini potranno divertirsi a realizzare speciali copricapi con i quali trasformarsi per un pomeriggio in simpaticissime “ciliegine”. A cura dell'ufficio stampa.
Sito web: www.fondoambiente.it[/size]
Fonte Finesettimana.it
dal 7 giugno 2009 al 27 settembre 2009
Dal 7 giugno al 27 settembre 2009 ogni domenica il treno barocco viaggerà sulla tratta Siracusa-Ragusa. Prende forma così, anche se un anno dopo, il progetto Maratonarte, frutto dell’intesa tra le Ferrovie dello Stato e il Comitato Maratonarte che hanno definito lo stanziamento della somma raccolta. “Oggi si è in grado di mantenere l’impegno a valorizzare la linea del barocco siciliano – si legge in una nota delle Fs - con un’iniziativa che vede coinvolti la soprintendenza di Ragusa, il Comune di Modica e quello di Noto”. A carico delle Fs il restauro di parte degli immobili della stazione di Modica e l’allestimento della mostra a bordo del treno mentre la sovrintendenza di Ragusa fornirà il materiale per i contenuti della mostra (Le origini del territorio, 1693: all’improvviso il terremoto; la ricostruzione). Il Comune di Modica invece dovrà garantire i servizi di animazione territoriale nelle giornate di esercizio del treno. Secondo il sindaco Antonello Buscema, “il progetto può servire al rilancio turistico del territorio”. Il treno-museo del barocco è stato ‘salvato’ con i fondi raccolti da MaratonArte, gara di solidarietà nei confronti dell’arte nonché programma televisivo andato in onda sulla Rai, a reti unificate, a ottobre 2007.
Info Tel: 0931.574080 - 67452[/size]
Fonte Finesettimana.it
Fonni, Nuoro
dal 6 giugno 2009 al 9 giugno 2009
La città di Fonni celebrerà dal 6 al 9 giugno 2009 la tradizionale Festa della Madonna dei Martiri. La festa viene preceduta dalla novena che ha inizio la domenica precedente. La sera del 7 si tiene la solenne processione, durante la quale la statua della Madonna viene accompagnata per le vie del paese da persone che indossano costumi tipici di Fonni e dei comuni di buona parte della Sardegna, da un suggestivo corteo equestre S'istangiartu e dai fedeli. La festa si tiene ormai dal lontano 1947, anno in cui avvenne l'incoronazione della statua della Madonna. Per questa occasione si organizzano mostre estemporanee di pittura, mentre in piazza vengono esposte bancarelle che vendono merce varia, spaziando dalla gastronomia (torrone, dolci tipici ecc.) all'artigianato sardo, mentre per il divertimento di grandi e piccini viene allestito un parco giochi.
Foto di Michelino Carta tratta dal sito www.fonni.sardegna.it
Comune Tel: 0784.591321
Info Tel: 0784.57604 Andelas[/size]
Fonte Finesettimana.it
Roccaverano, Asti
il 6 giugno 2009
La saporita e colorata sagra del polentone di Roccaverano vi aspetta quest'anno sabato 6 giugno 2009. Isolato sulla grande collina che divide le due valli Bormida, circondato dalla chiostra delle torri che hanno costituito da secoli la sua difesa, immerso in uno scenario di boschi e terrazze, di cascine e di pascoli, Roccaverano ha conservato il fascino di altri tempi. Il cuore del paese è costituito dalla piazza centrale con, da un lato, la chiesa rinascimentale del Bradamante e dall’altro i resti del castello duecentesco con la torre rotonda. Ed è proprio in questo splendido scenario che ogni anno, la prima domenica di giugno, si rinnova il Polentone, un’antichissima tradizione risalente al XVII secolo, richiamandosi alla distribuzione di cibo fatta dai signori del tempo in occasione di grandi carestie. La festa trae il nome dalla enorme polenta che i cuochi inizieranno a preparare a mezzogiorno, dentro grossi paioli di rame, su un ampio palco, mentre a partire dal primo pomeriggio, nello splendido parco del castello si svolgeranno divertenti giochi, come il tiro dell’uovo e l’albero della cuccagna. Ci sarà lo scodellamento e tutti potranno degustare la polenta, servita con salsiccia, sugo di carne, vino e soprattutto con una strepitosa Robiola caprina di Roccaverano, vera gloria della zona. Tra un boccone e l’altro, potrete visitare la bella torre medievale ed assistere alla spettacolare manifestazione dei Trottolai di Roccavignale, le cui trottole, piccole, piccolissime, di taglia media o pompose e ridondanti, gireranno vorticosamente e vi faranno sognare. Rispolverando la nebbia fitta del tempo, esse vi riporteranno alla polvere delle antiche aie, quando far festa voleva dire divertirsi con le piccole cose: il ballo a palchetto, l’albero della cuccagna e loro, le intramontabili zöture.
Sito web: www.astiturismo.it
E-Mail: info1@astiturismo.it
Comune Tel: 0144.93356
Proloco Tel: 0144.93292
Info Tel: 0141.530357 Asti Turismo[/size]
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Fasano di Brindisi, Brindisi
dal 5 giugno 2009 al 12 giugno 2009
FASANO JAZZ (che nel 2009 si svolge dal 5 al 12 giugno) è una manifestazione organizzata direttamente dal Comune di Fasano – Servizio Cultura. La rassegna si sta radicando sempre più come appuntamento di qualità della Città. Da undici anni, dunque, Fasano Jazz è l’appuntamento di fine primavera/inizio estate che si affianca alle tante iniziative che contraddistinguono questo periodo caratterizzato dalla celebrazioni popolari in onore dei santi Patroni e della rievocazione della storica vittoria sui Turchi del 1678. Storia, cultura, tradizioni e religiosità si fondono e fanno da cornice alla rassegna jazzistica che è ormai divenuto un appuntamento atteso e seguito del popolo degli amanti di questo genere musicale che è sempre in crescita e alla ricerca di appuntamenti di qualità. Il grande sforzo organizzativo è comunque ripagato dal piacere di poter offrire gratuitamente spettacoli di ottimo livello, artisti di primo piano del panorama nazionale ed internazionale, in un territorio unico qual è quello di Fasano con il mare e la collina, formidabili vestigia del passato e strutture di accoglienza eleganti, parchi naturalistici e complessi di divertimento. Insomma seguire un appuntamento come Fasano Jazz è l’occasione per scoprire/riscoprire un territorio che si fa amare sulle
irresistibili note del ritmo jazz.
Sito web: www.fasanojazz.it[/size]
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Molino di Altissimo, Vicenza
dal 5 giugno 2009 al 7 giugno 2009
L’alta valle del Chiampo riscopre l’antica tradizione dell’allevamento della trota. A partire da venerdì 5 fino a domenica 7 giugno 2009, a Molino di Altissimo, si svolgerà una nuova edizione della Festa della trota per riscoprire un prodotto per anni fiore all’occhiello dell’alta valle del Chiampo. La manifestazione, organizzata da un comitato delle associazioni del paese, con il patrocinio del Comune di Altissimo e della Comunità Montana Agno-Chiampo, è stata voluta per rilanciare il prodotto, per eccellenza, tipico del luogo. In effetti, la trota ha avuto in questa area del vicentino la sua zona di produzione maggiormente conosciuta ed apprezzata nell’Alta Italia, dal secondo dopoguerra fino agli anni ’90, fin quando la globalizzazione delle operazioni commerciali ha portato nel mercato italiano l’ingresso di molte produzioni estere. La purezza e abbondanza dell’acqua però, sono sempre state il vanto della prelibatezze di queste trote, allevate dapprima nelle specie iridea e fario, poi nella salmonata annoverando in loco, ricerca e allevamento di particolari specie, come il salmerino (salmo trutta). La presenza poi di alcuni ristoranti, dove il piatto tradizionale è la trota, proposta con antiche ricette o innovativi sapori ed esibita con nuove vesti in cucina, integra la filiera completa del ciclo della trota che comincia dalla riproduzione, all’allevamento fino al consumo in tavola, diventando orgoglio dell’Alta Val Chiampo. Tradizione e sviluppo si fondono perciò in questa manifestazione che intende far conoscere ed apprezzare la trota, riservando ampio spazio alla gastronomia. Le nuove ricette, preparate in collaborazione con l’Associazione Cuochi Italiani ed il Ristorante Ponte Nuovo, saranno servite nello stand gastronomico allestito all’interno del campo sportivo parrocchiale. Antipasti a base di filetti di trota affumicata, primi piatti sempre con fondamento di trota, le trote ai ferri e quelle alle erbette, ma la novità è il piatto di trotelle fritte. Le serate saranno vivacizzate da giochi di animazione per bambini e da musica e balli.
Sito web: www.provincia.vicenza.it
Comune Tel: 0444.687613
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Perloz, Aosta
il 6 giugno 2009
La località Pessé di Perloz vi da appuntamento per sabato 6 giugno 2009 con Festa della Peonia, una giornata dedicata alla conoscenza delle rare peonie selvatiche e di uno dei luoghi più suggestivi e intatti della Valle d'Aosta. Tra Pessé e il Col Fenêtre, storico punto di passaggio tra Arnad e Perloz, sarà possibile osservare le rare peonie selvatiche, nel cuore di un sito protetto dall'Unione europea per la sua flora eccezionale, e visitare un magnifico villaggio in pietra, con raccard in legno e maestose piante monumentali. Il tutto accompagnato da un’ abbondante e gustosa merenda con i prodotti locali cucinati secondo la tradizione.
Sito web: www.laportadellavallee.com
E-Mail: info@laportadellavallee.com
Info Tel: 0125 804843[/size]
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In provincia di Bolzano
dal 6 giugno 2009 al 7 giugno 2009
Torna il tradizionale appuntamtno con la Cavalcata di Oswald von Wolkenstein, che il 6 e il 7 giugno 2009 celebra la sua 27^ edizione. Una manifestazione che unisce storia, folklore e sport sullo sfondo del magico panorama dell’Altipiano dello Sciliar. Storia, tradizione e folclore si incontrano ai piedi dell’Alpe di Siusi, quando, in sella a splendidi avelignesi, squadre di cavalieri medievali si sfidano nell’emozionante Cavalcata di Oswald von Wolkenstein. La rievocazione storica è un tributo alla memoria di Oswald Von Wolkenstein, uno dei più famosi trovatori medioevali di lingua tedesca, e vede un centinaio di partecipanti darsi battaglia tra ali di folla. La festa ha inizio a Fié allo Sciliar con allestimento medievale nel centro del paese con bancarelle dove si possono comprare e degustare specialità tipiche del luogo come canederli, speck, krapfen dolci. Tra la gente che festeggia ci sono anche i cavalieri in costume, che il giorno dopo partecipano al torneo. Domenica 7 si entra nel vivo della cavalcata, che si svolge come un torneo medievale, in quattro giochi in cui i cavalieri delle squadre partecipanti si danno battaglia. Si inizia con il Passaggio degli Anelli, a Castelrotto sul monte Calvario a partire dalle 9.30. In questa sfida i quattro componenti di ogni squadra devono far passare un’asta attraverso tre anelli appesi a intervalli regolari, cavalcando in groppa al proprio animale. A seguire Il Labirinto, che si svolge a Siusi ai piedi dello Sciliar vicino a Castelvecchio dove Oswald abitò, a partire dalle 10.55. I cavalieri devono galoppare con l’asta in mano e raggiungere la fortezza, dove devono poi affrontare un percorso a labirinto, per poi giungere al traguardo. Il terzo gioco, il Galoppo, è ambientato a Fiè allo Sciliar, a partire dalle 12.30. I concorrenti devono depositare una biglia in uno scivolo, riprenderla al volo e depositarla in un cesto. Poi superare un percorso ad ostacoli e giungere al traguardo facendo camminare il cavallo a ritroso. Ai piedi dell’imponente Castel Presule si svolge la quarta ed ultima prova, il Passaggio fra porte, a partire dalle 14.15. Il gioco consiste nel galoppare a zigzag tra pali infissi nel terreno a distanza regolare impugnando l’asta, che ogni cavaliere passerà come una staffetta ai compagni di squadra al termine del percorso individuale. “La cavalcata – dice il presidente della manifestazione Manfred Kompatscher – è il più grande evento dedicato ai cavalli che si svolge in Alto Adige, e i quattro tornei sono ambientati nei luoghi più belli ai piedi dello Sciliar. I migliori cavalieri di queste zone, con spirito di squadra, coraggio e amore per l’animale partecipano anche ad altri tornei, ma l’atmosfera di questo è davvero unica. L’Altopiano dello Sciliar vanta una lunga tradizione di cavalli e negli ultimi anni, grazie a feste come questa, la passione coinvolge sempre di più anche i giovani”. Un ottimo invito per visitare luoghi stupendi e intrisi di magia, con l’occasione di fare un tuffo nel passato e rivivere le gesta di eroi che tra queste montagne hanno scritto pagine di storia.
Sito web: www.ovw-ritt.com[/size]
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Radda in Chianti, Siena
dal 6 giugno 2009 al 7 giugno 2009
Nodo di quel reticolo di strade che unisce piccoli borghi e fattorie isolate, Radda in Chianti si trova nel cuore di un territorio conosciuto nel mondo per la bellezza dei suoi paesaggi e la cultura del buon bere. Ed è proprio a questa filosofia che si ispira la tredicesima edizione di “Radda nel Bicchiere”, la kermesse dedicata ai migliori vini prodotti localmente che quest’anno aprirà vie e piazze a visitatori ed enoturisti nel weekend di sabato 6 e domenica 7 giugno 2009. Due giorni pensati per accompagnare con lentezza gli ospiti tra degustazioni di vini, prodotti della gustosa cucina toscana, affascinanti scorci e tesori artistici, primo tra tutti il quattrocentesco Palazzo del Podestà, oggi sede del Comune, che riapre ai visitatori dopo un’importante ristrutturazione. Un bicchiere personalizzato, curiosità nell’assaggio e tempo a disposizione: è tutto quello che servirà per destreggiarsi tra le vie del paese, dove oltre venti produttori locali presenteranno le migliori etichette raddesi e coinvolgeranno gli ospiti nella “Degustazione alla cieca”. Dagli esiti degli assaggi bendati usciranno i vini vincitori della tredicesima edizione della manifestazione, ormai diventata un appuntamento imperdibile dell'estate chiantigiana.
Sito web: www.raddanelbicchiere.com
Info Tel: 0577.738494[/size]
Fonte Finesettimana.it