Eventi & Sagre dal 15 al 21 Giugno

[size=18]La Battaglia di Fiori
di Ventimiglia

20-21 giugno 2009

La Battaglia di Fiori, affonda le sue radici culturali nelle tradizioni del mondo agricolo, alimentate dai riti delle più antiche feste primaverili dedicate al risveglio della natura, modificate nel tempo dal mutare delle credenze religiose e degli eventi sociali. Nella metà del '700, nella Provenza e lungo la Riviera, il Carnevale (derivante dalle feste del solstizio d'inverno) era festeggiato con sfilate di carrozze e carri allegorici infiorati, cortei mascherati e lancio di fiori.

Camillo Benso Conte di Cavour, allora luogotenente del Genio, di stanza, a Ventimiglia, in una lettera alla nonna scrisse che "il carnevale è molto brillante a Ventimiglia, con lanci di confetti, coriandoli e fiori".

Dopo la prima guerra mondiale, le feste dei fiori ripresero nella Provincia: Ventimiglia e Sanremo rilanciarono la manifestazione nel 1921. Mentre Sanremo continuerà ad organizzare corsi con carri infiorati, Ventimiglia si evolverà verso l'odierna Battaglia dei Fiori, con allestimento dei carri mediante soggetti realizzati con fiori a mosaico. Gary Grant, ospite negli anni Sessanta, affermò essere la Battaglia "il più bel spettacolo del mondo".

Uno spettacolo bellissimo per una giornata di festa: tanto è lunga la vita dei fiori!
Vere opere d'arte sfilano per le vie cittadine: i Carri sono di notevoli dimensioni (lo chassis è lungo circa 8 metri e largo 4.), con soggetti tridimensionali attinenti il tema dell'anno e curati nei minimi dettagli. Tutta l'opera, che appare come dipinta, è in realtà completamente ricoperta da corolle di fiori, "fissate" a mosaico, di grande freschezza e colore.

Ad ogni carro lavorano, in appositi capannoni siti in più punti della città, gruppi da venti a cinquanta persone, per circa tre mesi. Si progetta la realizzazione, si costruiscono (in ferro) la struttura del carro e lo scheletro dei soggetti, si scolpiscono i soggetti in grossi blocchi di polistirolo, direttamente intorno allo scheletro. Negli ultimi tre giorni, le compagnie lavorano ininterrottamente ed assistere a aquesta fase del lavoro è già essere nello spettacolo; l'opera completa è ricoperta di corolle di fiori, fissate a mosaico una per una! In un metro quadrato di superficie trovano posto circa 1000 garofani, su un carro circa 120 mila fiori.

Nel pomeriggio della domenica, avviene la grande sfilata dei carri nel centro della città, in un clima festoso e di allegra confusione, reso più vivace dalla presenza delle bande folkloristiche che accompagnano i carri.

Durante la manifestazione, avviene una vera e propria lotta "all'ultimo fiore" tra il pubblico e i figuranti sui carri: mediante il getto e reciproco lancio di centinaia di migliaia di fiori, si sviluppa, incruenta e colorata, la Battaglia, lasciando sul corso, al termine della giornata, un tappeto di profumate corolle.

Programma Manifestazioni

domenica 31 maggio, dalle 9 alle 19, 4^ edizione dello "Sport in strada" con la partecipazione delle varie società sportive; la giornata sarà dedicata ai ragazzi delle scuole elementari e medie;

da venerdì 12 a domenica 14 giugno: 30° Torneo Internazionale di Judo a squadre "Città di Ventimiglia", organizzato dall'associazione sportiva "Judo Club Ventimiglia";

domenica 14 giugno, dalle 9 alle 20, in Piazza della Libertà: giornata dedicata ai prodotti locali e ai mestieri antichi, in collaborazione con la Coldiretti e la comunità Montana Intemelia;

domenica 14, sabato 20 e domenica 21 giugno: promozione della Castagnola, dolce tipico ventimigliese a cura del Circolo della Castagnola;

da domenica 14 a martedì 23 giugno, 9,30/12 - 15/18: "La pigotta Unicef vista dagli artisti", Mostra internazionale (Atrio Stazione FS) in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef Imperia e Centostazioni;

martedì 16, ore 21, musica e ballo sul palco del Resentello, animazione di Renzo Devoto;

da martedì 16 a domenica 21 giugno: concorso Vetrine in fiore con la partecipazione dei commercianti di Ventimiglia, delle associazioni di categoria e la collaborazione dell'Ucflor di Sanremo;

mercoledì 17, ore 21, sul palco del Resentello, serata di arte varia "Aspettando la Battaglia", con musica, canzoni e divertimento con la partecipazione di artisti e cantanti locali;

giovedì 18, ore 21, sul palco del Resentello, concerto con la Banda musicale "Città di Ventimiglia";

da giovedì 18 a lunedì 22 giugno: Sculture e figure in metallo, esposizione ai Giardini Pubblici della mostra Romano D'Orsi che presenta opere sul tema "Cara e amara terra";

da venerdì 19 a sabto 27 giugno, "Fumetti e Fiori" in mostra con tavole originali di personaggi di fumetti, illustrati da alcuni dei più noti disegnatori italiani, Via Hanbury, apertura pomeridiana: organizzazione Associazione Amici del Fumetto Ventimiglia;

venerdì 19, ore 21, sul palco del Resentello danze latino-americane e caraibiche; dalle ore 22 tradizionale giro dei capannoni dei gruppi carristi con musica, ballo e degustazione di prodotti tipici locali;

sabato 20 e domenica 21, ore 10, partenza della 5^ edizione della regata internazionale "sulla rotta del Corsaro nero" Ventimiglia-Roquebrune;

sabato 20 giugno, alle ore 17, presso la Biblioteca Aprosiana si terrà la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio letterario 'Città di Ventimiglia' per il romanzo inedito ligure di ponente, indetto dall'Assessorato alla Cultura della Città di Ventimiglia;

sabato 20, ore 21,30, sul lungomare Oberdan, sfilata dei carri in notturna, con la partecipazione di gruppi folkloristici, musicali e di animazione; al termine spettacolo pirotecnico alla foce del Roja a cura dell'Ufficio Manifestazione;

domenica 21, grande battaglia di fiori con inizio alle 16, sfilata di carri infiorati con bande e gruppi folkloristici e majorettes, lancio di fiori tra pubblico e figuranti. Al termine i carri verranno sistemati in Piazza della Libertà, dove rimarranno esposti, a disposizione del pubblico, per alcuni giorni; alle 21 sul palco del Resentello, premiazione dei carri in concorso e spettacolo musicale;

lunedì 22, ore 21, sul palco del Resentello, premiazione dei vari concorsi e, infine, estrazione dei biglietti vincenti i premi dell'8^ lotteria della "Battaglia di Fiori" e, a seguire, musica, tanta musica;

venerdì 24 luglio, dalle ore 20,30, sul lungomare Oberdan, svolgimento della quarta edizione della "Battaglia di Fiori dei giovani carristi" (con realizzazione di due carri), riservata ai ragazzi di tutte le età, in collaborazione con l'associazione sportiva "Non solo Sport" ed altre associazioni, compresa la Banda Giovanile del M° Franco Cocco e "Estate ragazzi".

INFO:

COMITATO BATTAGLIA DI FIORI
VIA MAZZINI, 12 - 18039 VENTIMIGLIA (IM)
TEL/FAX 0184 23.92.50

E-MAIL: BATTAGLIADIFIORI@BATTAGLIADIFIORI.COM
HTTP://WWW.BATTAGLIADIFIORI.COM

INGRESSO LIBERO

TRIBUNE E POLTRONCINE A PAGAMENTO [/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Notte del solstizio d'estate

    Turriaco, Gorizia

    il 21 giugno 2009

    Dopo il successo delle precedenti edizioni la Pro Loco di Turriaco vi ripropone il 21 giugno 2009 un appuntamento a metà tra spettacolo e tradizione, tra scienza e mitologia, per la Notte del Solstizio d'estate. Per l'occasione verrà allestita una mostra mercato dei prodotti naturali alimentari, artigianali e artistici; incontri e relazioni sul tema del solstizio, analizzato nelle sue caratteristiche scientifiche e nelle sue implicazioni antropologiche e religiose. Inoltre, ci sarà uno spettacolo nel quale gli elementi caratterizzanti saranno il fuoco e l'acqua. L'acqua del vicino Isonzo e il fuoco, che rievoca i fuochi propiziatori degli antichi, non verranno solamente rievocati ma reinterpretati per consentire alla sensibilità moderna di riconoscere quelle tradizioni che fanno ormai parte della nostra eredità culturale.

    Sito web: www.prolocoturriaco.it
    E-Mail: info@prolocoturriaco.it
    Proloco Tel: 0481 76515[/size]

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  • modificato June 2009
    [size=18]Sagra della scottona

    Mede, Pavia

    dal 17 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    L’associazione medese “La Scottona” organizza a MEDE la terza sagra della scottona in Piazza della Costituzione (Stazione), che si svolge nei giorni di mercoledì 17, giovedì 18, venerdì 19, sabato20, domenica 21 giugno 2009. Mercoledì verso le ore 13,00,inizierà la cottura della scottona, che terminerà giovedì verso le ore 13,00, per poi essere servita da giovedì sera. Per non deludere le aspettative, di chi si aspetta un sapore di carne alla griglia, diciamo che il risultato è di una ottima carne cotta allo spiedo e ben aromatizzata. Apertura stand gastronomico ore 19,00. Da giovedì si parte con risotti e agnolotti di scottona. In tutte le serate sarà in servizio la bruschetteria e la griglia con fiorentine, costate, sottofiletto e filetto, il tutto rigorosamente di scottona e accompagnati con Bonarda e Rosso toscano di alta qualità. Semplici i contorni: patatine fritte, salsa verde e fagiolini cannellini con cipolla di BREME. I dolci sono tutti da gustare.


    Sito web: www.lascottona.com
    E-Mail: info@lascottona.com
    Info Tel: 349.4270383[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Sagra del pesce

    Calzolaro, Perugia

    dal 18 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    A partire da giovedì 18 giugno fino a domenica 21 giugno 2009, a Calzolaro, piccola frazione di Umbertide, si svolge la Sagra del pesce. In occasione della 32^ edizione di Calzolarissimo, come ogni anno Calzolaro vi invita a degustare ottimi piatti a base di pesce. Stand enogastronomici di degustazione, musica, ballo in piazza e giochi popolari sono gli ingredienti di una sagra divenuta nel tempo uno degli appuntamenti più importanti di Calzolarissimo 2009, rassegna estiva ad ingresso gratuito a cura della pro loco di Calzolaro.


    E-Mail: info@iat.citta-di-castello.pg.it
    Proloco Tel: +39 075.8554922[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Festa della Pizza

    Avellino

    dal 18 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    Circa 100 pizzaioli ed oltre 15 pizzerie della nostra regione prenderanno parte ala manifestazione denomina Festa della Pizza Città di Avellino dal 18 giugno al 21 giugno 2009. Tale manifestazione si terrà in Contrada Scrofeta località Picarelli – parcheggio Centro Commerciale Partenio, si tratta di una superficie di oltre 30.000 metri quadrati, e potrà ospitare le migliori pizzerie della regione Campania. L’ingresso alla manifestazione è libero, per dare la possibilità a tutta la famiglia di accedere all’aria e di fruire degli appuntamenti spettacolari che prevedono la presenza di cantanti della musica leggera italiana e noti artisti napoletani. I forni rigorosamente a legna, rimarranno accesi dalle ore 19.00 alle 1.00 di notte, in una non stop di fragranti pizze, musica e spettacoli. La Festa della Pizza Città di Avellino è promossa dall’Associazione Il Castello in collaborazione con il Centro Commerciale Partenio e gode del patrocinio del Comune di Avellino. Si possono degustare pizze senza glutine con la partecipazione dell’associazione italiana Celiachia. Nell’area saranno presenti vari espositori per la promozione dei loro prodotti. E’ prevista un’apposita area per bambini. La Festa della Pizza Città di Avellino è realizzata grazie all’impegno ed alla professionalità di un team di professionisti.


    Sito web: www.associazioneilcastello.com
    E-Mail: info@associzioneilcastello.com
    Info Tel: 333.1307654 - 3471888680[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Cacio in festa 2009

    il 21 giugno 2009

    Un filo rosso lega BUON GUSTO, il principale evento legato al formaggio in Abruzzo a CACIO IN FESTA. Organizzato da Meta e promosso dall’Associazione Regionale Allevatori in collaborazione con l’ARSSA e l’Assessorato all’agricoltura della Regione Abruzzo, CACIO IN FESTA si prepara, per la seconda volta, ad aprire le porte dei caseifici abruzzesi dedicando alle degustazioni tipiche l’intera giornata del 21 Giugno 2009. La prima edizione di CACIO IN FESTA ha visto l’adesione record di caseifici che hanno aperto le porte ai visitatori e la partecipazione di più di cinquemila turisti del formaggio che si sono sparpagliati in tutta la regione. L'edizione 2009 di Cacio in Festa vedrà protagonisti anche gli assaggiatori ONAF di Chieti, Pescara e Teramo che avranno il compito di animare le varie degustazioni nei caseifici aziendali. A cura dell'ufficio stampa.

    Sito web: www.cacioinfesta.it
    E-Mail: info@cacioinfesta.it[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Festa dei Lampiuni

    Calimera di Lecce, Lecce

    dal 20 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    Fa un certo effetto, in un tempo di giochi virtuali, di play-station, di un mondo che ci gira intorno mentre noi, grazie ai telecomandi, restiamo immobili, vedere migliaia di persone che con il naso all’insù ammirano entusiasti, nel centro storico di Calimera, quel grande monumento alla manualità che è l’antichissima festa dei lampioni, forse un tempo festa per il solstizio d’estate, oggi dedicata a San Luigi (20 e 21 giugno 2009). É una delle tante feste popolari andate in disuso negli anni Sessanta del secolo scorso e riportate in auge forse per un bisogno diffuso di identità, in tempi di omologazione dominante. Si è trattato spesso di processi spontanei, con il ritorno delle feste che però adeguavano ai tempi le loro caratteristiche. A Calimera la particolare manifestazione fino ad alcuni decenni or sono era una gara tra ragazzi raggruppati per strada, che andavano nelle paludi a tagliare le canne, poi dalle dispense delle case prelevavano della farina che, bagnata, sarebbe diventata colla. Con in mano le immaginette di S. Antonio e S. Luigi giravano per il vicinato alla ricerca di pochi spiccioli per acquistare la carta velina e qualche candela. Nascevano poi, di nascosto, i lampioni con lo scheletro di canne, il vestito di carta velina e l’illuminazione dall’interno con le candele. Si realizzavano stelle, palloni, navi, aerei, campanili, animali suggeriti dalla fantasia. Nel giorno della festa venivano appesi i lampioni a fili di ferro fissati in precedenza trasversalmente alle strade e rivestiti di rami di edera e di bandierine. In un mondo di fiaba la gente girava per le strade, e con la sua ammirazione decretava quali erano i lampioni più belli. Un grande falò con tutti i lampioni concludeva infine in allegria la festa, per il rito purificatore. La festa, scomparsa oltre trenta anni or sono e ripristinata dal circolo culturale Ghetonìa (vicinato, nella lingua di origine greca parlata ancora a Calimera e negli altri comuni dell’area ellenofona del Salento, la Grecìa Salentina), da alcuni anni è organizzata dalla Pro Loco e Ghetonia partecipa allestendo via Costantini. A far da cornice alla festa, musica popolare, stands gastronomici e di artigianato locale. A chi volesse recarsi nel Salento, Calimera offre la possibilità di essere ospitati in B&B per un totale di circa 50 posti letto, in un nuovo ed accogliente hotel a 2 km di distanza, il Grikò, con venti posti letto e, a meno di 15 Km, centinaia di posti letto sono disponibili in aziende agrituristiche e villaggi vacanza sull’Adriatico. Da visitare a Calimera, il Museo Civico di Storia Naturale del Salento che comprende un centro cura della fauna selvatica in difficoltà e la Casa-museo della civiltà contadina e della cultura grika, punto d’incontro con la cultura greco salentina.

    E-Mail: info@ghetonia.it
    Proloco Tel: 0832.872412
    Info Tel: 0832 873557 Casa Museo[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Festa di San Giovanni

    Oneglia, Imperia

    dal 20 giugno 2009 al 27 giugno 2009

    Dal 20 al 27 giugno 2009 Oneglia, uno dei due abitati di Imperia, si veste a festa per la celebrare San Giovanni. Una serie di eventi culturali e religiosi, musicali, scenografici, sportivi e gastronomici. Tutti i giorni a disposizione dei bimbi giochi gonfiabili. Alle 19 tutti a tavola per la "stoccafissata all'onegliese" (oltre 12 quintali di stoccafisso), con il contributo del fornitore abituale ALBIGADUS (azienda di Albisola Superiore). L'ormai nota "Giuvanina" (la maxi pentola che nel 1999 ha fatto entrare il Comitato San Giovanni nel Guinness dei Primati insieme alla casa costruttrice TVS) sarà affiancata tutte le sere dalla "Battistina", la nuova mini-maxi pentola di m 1.20 di diametro. Il 23 giugno, dalla mattinata, celebrazioni religiose in onore del Santo Patrono di Oneglia Giovanni Battista con la consueta processione finale alle ore 18. Alle 22.00 l' atteso appuntamento con lo spettacolo pirotecnico Martarello che ogni anno fa confluire sulle aree portuali circa 40.000 spettatori. Per gli affezionati ed i curiosi la nuova edizione del libro Ineja 2008, il volume che raccoglie notizie, curiosità, fotografie relative alle tradizioni onegliesi ed alla cultura in generale, sarà in vendita presso le edicole cittadine e lo stand del Comitato San Giovanni sul piazzale della festa. L'evento è inserito nella rassegna INEJA 2009 promossa dal Comitato S.Giovanni e Tradizioni Onegliesi con il patrocinio di: Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Imperia, Camera di Commercio di Imperia, Azienda Speciale della Camera di Commercio, Azienda Promozione Turistica Riviera dei Fiori.

    Sito web: www.ineja.it
    E-Mail: comitato.sangiovanni@uno.it
    Info Tel: 0183.273388 Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]17^ Sagra della pecora

    Assemini, Cagliari

    il 21 giugno 2009

    Domenica 21 giugno 2009 si terrà ad Assemini la 17^ edizione della Sagra della pecora. La festa inizia con le corse a pariglie. Per l'occasione verranno allestiti stands enogastronomici e verrà offerta la degustazione di prodotti tipici locali a base di carne ovina. La sagra della pecora si svolge in concomitanza dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista celebrato in processione dalla chiesa omonima per le vie del paese.Il tutto sarà accompagnato dalla musica di gruppi musicali folk che allieteranno i pranzi e le cene dei visitatori con canti popolari sardi.

    Info Tel: 070.943252 Associazione San Giovanni Battista[/size]

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    [size=18]Giostra del Saracino

    Arezzo

    il 20 giugno 2009

    Il 20 giugno 2009 si svolge ad Arezzo la 117^ edizione della famosissima Giostra del Saracino, antico evento di origini incerte che deriva dagli antichi tornei cavallereschi medioevali, trasformandosi in seguito in gioco popolare. Quest'edizione in notturna è dedicata al pittore Lorentino d'Andrea nel quinto centenario della morte. E’ una specie di competizione con la quale si vogliono rievocare gli scontri combattuti contro i predoni arabi che per secoli terrorizzarono con le loro scorrerie le popolazioni cristiane. Due sono le tradizionali edizioni annuali: la Giostra di San Donato, che si tiene nella penultima settimana di giugno, e la giostra di Settembre, precedute da un variopinto Corteo Storico, che fa sfilare per le vie della città oltre 250 figuranti, fino a giungere nella suggestiva cornice di Piazza Grande. Il nemico è il saraceno Buratto, il Re delle Indie, raffigurato da un mezzobusto in legno fissato su di un supporto girevole, dotato di uno scudo con un anello in cui i cavalieri, caricando al galoppo cercheranno di infilare l’asta. Gli sfidanti sono sempre i quattro antichi quartieri della città: Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant'Andrea e Porta del Borgo, oggi Porta Santo Spirito. Si comincerà molto presto, alle 7.00, quando risuonerà il primo colpo di mortaio. Il secondo colpo di mortaio annuncia l'uscita dell'Araldo e l'inizio della lettura del Bando della Giostra alla popolazione. Al suono del campano della torre civica, il corteo muoverà dal Palazzo dei Priori fino a Piazza San Francesco. Quando partirà il terzo colpo, potremo assistere alla benedizione dei Giostratori e degli armati dei quartieri presso le rispettive chiese. Mentre il quarto colpo segna l’inizio del Corteo dei 311 figuranti e 31 cavalli, che raggiungerà il Duomo, dove verrà benedetto dal Vescovo di Arezzo sul sagrato, da dove poi continuerà la sua sfilata. Al risuonare del quinto colpo di mortaio in Piazza Grande entreranno gli sbandieratori, che effettueranno la loro magnifica esibizione. Dietro di loro, segue il Corteo, al suono di trombe e al rullo dei tamburi, con i gonfaloni che portano gli emblemi della Città, del Comune, del Popolo di Arezzo e di quelli delle parti Guelfa e Ghibellina. Il momento è particolarmente solenne: entrano in piazza i protagonisti e l’Araldo leggerà la Disfida di Buratto, mentre tutta l’arena risuonerà allora del grido Arezzo!, lanciato da parte degli armati. Con l’esecuzione dell’Inno del Saracino, da parte del Gruppo Musici, si può dare il via alla Giostra, effettuata con due serie di carriere ed, eventualmente, con quelle di spareggio. Al termine del torneo il Sindaco della città consegna la Lancia d'oro al Rettore del Quartiere vincitore, in onore del quale risuoneranno gli ultimi colpi di mortaio.
    Foto tratta dal sito www.giostradelsaracino.arezzo.it

    Sito web: www.giostradelsaracino.arezzo.it[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Minibasket in Piazza

    Matera

    dal 21 giugno 2009 al 27 giugno 2009

    La PIELLE MATERA ASSOCIAZIONE POLISPORTIVA DILETTANTISTICA organizza la 17° edizione del Torneo Internazionale Minibasket in Piazza manifestazione riconosciuta dalla F.I.P. – Settore Minibasket ed inserita nel PSG Circuit. La manifestazione avrà luogo nella città di Matera ed in alcuni centri limitrofi dal 21 al 27 giugno 2009. Saranno ammesse al torneo 64 squadre, categoria aquilotti (nati negli anni 1998 e 1999). Il programma della manifestazione prevede lo stesso numero di partite per tutte le squadre partecipanti e stessi premi per tutti i bambini. Sono ammessi al torneo bambini nati nell'anno 1998/1999. Le squadre partecipanti sono divise in gironi all’italiana, con partite di sola andata. Successivamente, in relazione ai risultati, verranno formulati i gironi per le fasi successive. Tutte le partite avranno la durata di 4 tempi da 8 minuti ciascuno. In caso di parità verrà disputato un tempo supplementare con la regola del Golden Basket (la squadra che realizzerà per prima un canestro, anche tiro libero, vincerà la partita). Solo per la finale 1°/2° posto, in caso di parità, verrà disputato un tempo supplementare della durata di cinque minuti.

    Sito web: www.piellematera.it
    E-Mail: piellematera@virgilio.it
    Info Tel: 0835.314372[/size]

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  • modificato June 2009
    [size=18]Rassegna delle Regioni a Cavallo

    Leonessa, Rieti

    dal 19 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    Si avvicina Giugno e Leonessa, piccolo comune nel cuore della Sabina, si prepara a diventare il più affascinante teatro diffuso dedicato agli spettacoli equestri. L’intera cittadina reatina infatti, nel terzo fine settimana di Giugno 2009 (dal 19 al 21), si trasformerà in un suggestivo palcoscenico senza quinte, senza fondale e senza sipario ed accoglierà i protagonisti dell’ottava edizione della Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo. Uomini e cavalli che, sotto la bandiera della regione di provenienza, si sfideranno sul campo del teatro equestre proponendo una rappresentazione rigorosamente inedita e con un ricercato corredo di costumi, musiche e sceneggiatura. Requisiti fondamentali di ogni rappresentazione saranno, oltre al fatto di essere presentata al pubblico di Leonessa in prima assoluta, un forte radicamento con la storia, le tradizioni e la cultura della regione di appartenenza ed una coerente presenza in scena del cavallo. Organizzata dalla Yeg (Yastan Events Group) di Francesco Silveri in sinergia con il Comune di Leonessa e con il supporto della Fise (Federazione Italiana Sport Equestri), dell’Unire (Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine) e del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Rassegna, grazie al carattere fortemente originale e spiccatamente artistico-culturale, si è conquistata un posto di assoluto rilievo nell’ambito delle manifestazioni dedicate a questa forma di teatro che unisce al gesto atletico e alle capacità interpretative un grande amore per i cavalli. L’estrema cura con cui viene messo a punto ogni dettaglio organizzativo, l’attenta e complessa regia dello spettacolo, gli importanti contenuti portati in scena, e il grande successo di pubblico e critica, hanno reso la manifestazione ideata dalla Yeg un palcoscenico sempre più ambito da chi si occupa di teatro equestre. Oltre che una vetrina di prestigio. Non è raro, infatti, che i diversi gruppi, dopo la partecipazione a Leonessa, siano ospitati dalle più importanti manifestazioni di settore italiane ed europee. La Rassegna Nazionale delle Regioni a Cavallo si compone di diversi momenti distribuiti nell’arco dei tre giorni. Il venerdì è dedicato alle prove e alla cena di benvenuto riservata ai partecipanti, ospitata nel chiostro trecentesco di San Francesco, che rappresenta un prologo festoso alla competizione. Sabato in notturna, alle ore 21,30, la Rassegna entrerà nel vivo con l’esibizione di tutte le regioni partecipanti nell’arena-gioiello di Piazza VII Aprile e con l’assegnazione di un punteggio da parte di una giuria. Domenica mattina, a partire dalle 10,30, le squadre si daranno ancora battaglia e saranno nuovamente valutate dalla giuria. Il vincitore sarà decretato dalla somma dei punteggi assegnati nei due giorni di gara. Come tradizione vuole, il programma della Rassegna vedrà anche l’esibizione fuori concorso della squadra che si è aggiudicata la vittoria nella precedente edizione. Quest’anno toccherà dunque al Lazio che nel 2008 si è imposto sulle altre regioni in gara. L’ingresso sarà come ogni anno gratuito. A cura dell’ufficio stampa.

    Sito web: www.rassegnaregioniacavallo.it[/size]

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    [size=18]Palio delle botti 2009

    Vittorio Veneto, Treviso

    il 21 giugno 2009

    Domenica 21 giugno 2009, Il Palio delle botti 2009 fa tappa a Vittorio Veneto. Squadre di veri e propri “spingitori” provenienti da tutta Italia al seguito di enormi botti della capacità di 500 litri, animeranno gli antichi borghi delle Città del Vino del Belpaese, da maggio fino a settembre, protagonisti di otto appassionanti gare di destrezza per aggiudicarsi l’ambito premio firmato dall’artista senese Alessandro Grazi. Appuntamento il 3 maggio a Buttrio (Udine) con l’edizione n. 3 del “Palio delle Botti”, la rievocazione storica itinerante che attraversa l’Italia sullo sfondo dei centri storici più belli del Belpaese (info: www.cittadelvino.it). Il Palio delle Botti - che ha visto la sua nascita nel 2007 in occasione dei festeggiamenti per i venti anni delle Città del Vino, l’associazione dei comuni a più alta vocazione vitivinicola d’Italia - conta quest’anno un calendario di 8 gare attraverso i centri storici più belli ed antichi delle città italiane: la manifestazione itinerante sarà ospitata dalle Città del Vino di Suvereto (Livorno) il 10 maggio, Nizza Monferrato (Asti) il 31 maggio, Vittorio Veneto (Treviso) il 21 giugno, Castiglione in Teverina (Viterbo) a luglio, in Croazia nella Città del Vino di Verteneglio il 18 luglio, ad Avio (Trento) dal 4 al 6 settembre e a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 13 settembre. L’artista senese Alessandro Grazi - autore di uno dei drappelloni per il Palio di Siena rimasti più impressi nella memoria dei contradaioli - firma il “palio” dell’edizione 2009, che sarà assegnato alla squadra di “spingitori” della Città del Vino vincitrice nella finalissima del 4 ottobre a Vittorio Veneto, in occasione delle Giornate Medievali “Alla Corte Caminese”.

    Sito web: www.cittadelvino.it[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Fiera della pancetta piacentina

    Ponte dell'Olio, Piacenza

    il 21 giugno 2009

    Ritorna il 21 giugno 2009 la tradizionale Fiera della pancetta piacentina, appuntamento dedicato ai buongustai e agli amanti dei weekend dedicati alla scoperta dei piaceri della buona tavola. Saranno due giorni di festa per celebrare una tradizione della salumeria italiana che ha dato lustro alla provincia di Piacenza e alla Val Nure in particolare. Ponte dell'Olio si vanta di ospitare diverse realtà produttive che hanno fatto della Pancetta Piacentina uno dei prodotti di punta della loro offerta commerciale. Il format della festa prevede, in questa edizione, un insieme di iniziative in grado di qualificare ulteriormente questa manifestazione che già negli anni scorsi ha costituito un ottimo strumento di promozione di tutto il territorio piacentino.

    Sito web: www.valnure.net
    Comune Tel: 0523.874411
    Info Tel: 0523.870997[/size]

    Dalla Fonte di Finesettimane.it
  • modificato 01:50
    [size=18]Festa patronale di San Calogero

    Naro, Agrigento

    il 18 giugno 2009

    Anche nel 2009, come il 18 giugno di ogni anno, a Naro devozione e folklore danno vita ai tradizionali festeggiamenti in onore di San Calogero, il Santo Nero, il cui culto attrae a Naro migliaia di devoti, spinti da una fede sincera. Molto intricata è la questione dei Calogeri in Sicilia, alcuni la fanno risalire all'epoca bizantina (tra i secoli VII e VIII d.C.). Calogero, infatti, in greco vuol dire bel vecchio. Il nostro Santo è stato uno di quei vecchi venerandi che, per sfuggire alle persecuzioni degli ariani bizantini dalle terre dell'impero d'oriente, si trasferirono in Sicilia, dove vissero una grama vita eremitica, venerati dalle popolazioni cristiane. Ed essi, poiché, venuti dall'oriente, nella fantasia popolare, più tardi furono raffigurati con la faccia nera, anche perché la loro festa si celebrava nei mesi più caldi dell'anno. Secondo Daniel Papebrook (1743) e gli inni di Sergio di Fragalà, monaco vissuto nel IX secolo, il Santo di Naro sarebbe nato a Cartagine e sia approdato in Sicilia, insieme a Gregorio e Demetrio, per sfuggire alle persecuzioni dei Vandali d'Africa (sec.V-VI). Secondo altre fonti, il Santo Nero nacque a Costantinopoli. Grande è il campanilismo tra varie città siciliane, che rivendicano il culto del Santo. Ma i devoti considerano il culto principale quello della città di Naro, dove ogni anno converge una fiumana di gente. A conferma di ciò dice un ritornello popolare: "San Calò di Naro miraculi nni fa un migliaru, San Caloiru di Girgenti miraculi u nni fa nenti, San Caloiru di Canicattì nni fici unu e si nni pintì". Ma pochi hanno una concorrenza di popolo uguale a quella di Naro, ove vi si reca da molti comuni dell'isola ed anche da fuori, per sciogliere il voto emesso in un particolare momento fortunoso. Molti fedeli promettono come voto il pellegrinaggio ovvero U viaggiu a San Calò, che consiste nel salire a piedi scalzi (a'ppedi) la ripida altura, su cui è posta la città, attraverso la vecchia trazzera reggia, che si snoda fino alla Porta Vecchia, l'antico ghetto ebreo di Naro. Il culto di San Calogero, che per la sua provenienza orientale pare che si chiamasse Aunone Narico, è databile dalla peste bubbonica che dal 1624 al 1626 imperversò in Sicilia e che cessò a Naro, come dice la tradizione, per un prodigio, dopo aver fatto migliaia di vittime e cioè per la visione avuta da Suor Serafina Maria Pulcella, terziaria francescana, della nobile famiglia dei Lucchesi Palli, marchesi della Damsa. Fu nel 1624, infatti, che Suor Serafina ebbe la visione del Santo, il quale le diceva che, per sua intercessione, avrebbe avuto fine il terribile morbo. Il popolo di Naro, a tale rivelazione, condusse per le vie della città il simulacro del Santo e così la pestilenza ebbe termine. E, da quell'anno, la città di Naro scelse per suo Patrono e protettore San Calogero, assurto così al colmo della venerazione, dimenticando ben presto la sua antica Patrona, Santa Caterina d'Alessandria. Si dice anche che nel 1693 Naro, sempre per intercessione del Santo, fu preservata dal terribile terremoto dell'11 Gennaio, evento che viene ricordato ogni anno dalla processione che i paesani chiamano San Caloiru picciulu. La festa che cade a data fissa, il 18 giugno, giorno in cui, si dice, di un anno imprecisato del secolo VII, sia morto sul monte Kronio, mentre altri affermano che sia morto nel 561, all'età di 95 anni, è una festa ciclica, diversamente dalle altre del nostro ricco e vario folklore di Sicilia e dura esattamente 2 mesi (18 giugno Naro - 18 Agosto Racalmuto), quanti ne occorrono a compiere i lavori agricoli nei campi: mietitura, trebbiatura ed ammasso delle paglie per il foraggio invernale degli animali ed è, altresì, una festa delle messi che si manifesta con il pane lavorato in varia maniera, onde rappresentare le diverse membra del corpo miracolato, lavorato da esperti, che producono una eccellente perizia nel forgiare con la pasta indurita le varie parti del corpo, curandone anche i particolari. Questo pane offerto come voto dai fedeli, benedetto dai preti del santuario, viene distribuito a tutti i fedeli che ne facciano richiesta. Alle ore 10:00 del 18 giugno la statua del Santo, opera dello scultore Francesco Frazzetta, di Militello (1566), ma per la prematura morte dell'artista, completata nel capo dalla figlia, egregia allieva dell'illustre genitore, viene esposta in adorazione dei fedeli davanti al Santuario. Alle ore 11:00 inizia la singolare processione (foto 80). Il maestoso simulacro del Santo, nero come il carbone, con la lunga barba fluente pure nera, con la sinistra porta il bastone, con la destra sorregge la cassetta delle medicine, simbolo delle guarigioni che elargiva ed in atto di benedire tutta quella folla immensa di gente variopinta, che si pigia, suda sotto il sole rovente di giugno, stanca, trafelata per portare il proprio voto, sul petto sotto la raggiera vi è scolpito la scritta In nomine Jesus, con la quale parola soleva iniziare la sua azione taumaturgica, avvolto da un mantello finemente arabescato, sul capo è posta una piccola aureola, viene posto sulla vara dei miracoli, a forma di grande Straula, sotto un baldacchino rosso, che al grido di Viva Diu e San Calò,suscitando intensa emozione nelle migliaia di fedeli accorsi, come sempre, a manifestargli profonda devozione e gratitudine, si muove tirato con funi, alle quali si attaccano centinaia di fedeli di ogni ceto sociale, d'ambo i sessi e di tutte le età, giunti da ogni parte in pellegrinaggio. Basta osservare la gente in processione, per avvertire il profondo senso di appartenenza che la lega a questo Santo venuto dall'Africa. Un sentimento dalle radici profonde, rafforzatosi nel corso dei secoli per la costante azione amorevole nei riguardi della città, più volte minacciata da eventi catastrofici, da cui è uscita indenne. Lungo la strada la gente si affanna a strofinare i fazzoletti sul Simulacro, perché è credenza che il Santo,dotato di poteri taumaturgici contro le malattie del corpo e quelle dell'anima, da cui scacciava i demoni, sudi e, quindi, i fedeli vogliono portare a casa un talismano. Si arriva, infine, alla Matrice Nuova, dentro la quale il Simulacro viene portato, tolto dalla straula, con una vara, per la celebrazione della messa di ringraziamento per i forestieri (poiché si dice che il 18 giugno è il giorno della festa dei forestieri). Ma la festa del 18 giugno non è solo una briosa solennità di un giorno festivo, è il più grandioso pellegrinaggio che abbia luogo nella zona. Ed è, nel contempo, un'occasione di svago non solo per i naresi, ma anche per i forestieri, che dopo aver assolto al loro dovere di fedeli, si intrattengono a visitare la grande fiera-mercato per l'occasione allestita ed ad acquistare oggetti di devozione, in cui è raffigurato il Santo. Le manifestazioni culturali, musicali e sportive, che costituiscono il ricco programma in onore del Santo non si esauriscono il 18 giugno, ma continuano fino al 25 (chiamata l'ottava), giorno in cui avviene la seconda processione del Patrono per le vie cittadine, che si conclude con una messa solenne davanti al Santuario. L'evento più atteso delle manifestazioni è lo spettacolo di musica leggera, in programma la sera in piazza Garibaldi, con la partecipazione di noti cantanti, che richiamano ogni anno un vasto pubblico attento e caloroso, proveniente anche dai paesi viciniori.

    Comune Tel: 0922.953011[/size]

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  • modificato June 2009
    VIGEVANO - PRAZ. SFORZESCA presso CASCINA RONCHI
    si terrà la [u]II FESTA CELTICA[/u]
    Venerdì 19 - Sabato 20 - Domenica 21 GIUGNO 2009

    PROGRAMMA

    VENERDÌ 19 GIUGNO
    ORE 12,30: PRANZO - Menù Lomellino - Menù Celtico
    ORE 19,30: CENA - Menù Celtico - Menù Lomellino
    ORE 21,00: MUSICA CELTICA con il GRUPPO KEILY'S FOLK (Musica Folk Irlandese)

    SABATO 20 GIUGNO
    ORE 12,30: PRANZO - Menù Lomellino - Menù Celtico
    ORE 15,30 /17.00: STAGE di GIAN PAOLO STELLA: "Come si costruisce una lucerna"
    ORE 17,00 /18.30: STAGE di COMBATTIMENTO per adulti con armi di gommapiuma
    ORE 19,30: CENA - Menù Celtico - Menù Lomellino
    ORE 21,00: Musica CELTICA con il GRUPPO LOU TAPAGE (Musica Celtic-Folk-Rock)
    ORE 22,30: Spettacolo di DANZE IRLANDESI con il GRUPPO GENS D'YS

    DOMENICA 21 GIUGNO
    ORE 09,30: Dimostrazione di RICERCA DELL'ORO
    ORE 10,30 /12.00: STAGE di LAVORAZIONE in FELTRO al campo TEUTA ADUI
    ORE 12,30: PRANZO - Menù Lomellino - Menù Celtico
    ORE 14,30 /15.00: IL CERCHIO DEI GUERRIERI a cura del TEUTA BRIG
    ORE 17,00: MUSICA - THE CELTIC HARP ORCHESTRA (Musica Irlandese e Bretone composta da Arpe e Violini)
    ORE 19,30: CENA - Menù Celtico - Menù Lomellino
    ORE 21,00: MUSICA CELTICA con il GRUPPO "CAPE BRETON'S PIPE BAND" (Suonatori di Cornamuse e Percussioni)
    ORE 21,45: MUSICA con il GRUPPO INIS FAIL (Musica Tradizionale Irlandese)

    Nei 3 giorni di FESTA CELTICA si farà la RIEVOCAZIONE DELLA VITA DEI CELTI IN COSTUME; sarà inoltre attivo un MERCATINO CON PRODOTTI LOMELLINI e MANUFATTI CELTICI. I TAVOLI PER PRANZI E CENE SONO AL COPERTO.
    Per informazioni: 338.2097164 (Daolio)
    Nei 3 giorni di FESTA: CELTICA BIKE ZONE - BIKE PARK - CELTICA PARTY - FREE CAMPING ZONE
    Nella giornata di Domenica avrà luogo il MOTOGIRO per le strade della Lomellina, Aperto a tutti i tipi di moto
    Info e prenotazioni: 333.4530036 (Pier) - 392.2143369 (Franco)

    CAMPER: Posteggio ( possibilità allaccio corrente )

    FONTE: concertodautunno.blogspot.com
  • modificato 01:50
    [size=18]Incontro tra Mare e Collina

    Riolo Terme, Ravenna

    dal 19 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    È più bello il mare oppure la collina? Si mangia meglio in Riviera oppure nell’entroterra? Per chi volesse dare una risposta a queste domande, certi quasi di un pareggio, l’appuntamento è a Riolo Terme nei giorni 19, 20 e 21 giugno 2009: qui ambiente, natura e gastronomia vanno di pari passo. Infatti, nella cittadina termale si svolgerà l’ormai tradizionale incontro tra Mare e Collina. Si tratta di un allegro e godereccio confronto fra due realtà ambientali e gastronomiche diverse tra loro quali Riolo, per l’appunto e Comacchio. E così, attorno ad una sfida che si preannuncia a suon di piatti prelibati e gustosi come l’anguilla e la saraghina, ovvero la sardina, contro il castrato, la grigliata di pesce contro quella di carne, i tortelli burro e salvia contro il risotto di mare, prenderà vita una serie di iniziative culturali e di puro intrattenimento con visite guidate fra la Rocca e la Vena del Gesso, musica dal vivo, mostre ed esposizioni.

    Comune Tel: 0546.71044 Ufficio Turistico[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]MDF Fest 2009

    Carrega Ligure, Alessandria

    dal 19 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    Carrega Ligure, l’ultimo piccolo paese del Piemonte al confine con la Liguria, il 19-20 e 21 Giugno si trasforma nello scenario di una grande festa lunga tre giorni e tre notti. Il tema è la DECRESCITA FELICE, l’idea che si possono cambiare le proprie abitudini per stare bene, per stare meglio. E che per essere davvero moderni bisogna fare un passo indietro! Vivere con meno è facile…persino divertente!! C’è una nuova parola che da qualche anno circola sulla bocca di chi si preoccupa sul serio per le sorti del nostro pianeta, della cara e vecchia “Gaia” (come la definivano gli antichi Greci) che rischia di sprofondare in un coma irreversibile: DECRESCITA. In un caos di surriscaldamento climatico, emergenze rifiuti (tossici e urbani) nuove epidemie e disastri naturali la parola “decrescita” sembra volare alta, trasformandosi in un passepartout per tutti coloro che vogliono sopravvivere allo sviluppo. Carrega Ligure era un paese disabitato. 700 case e solo 80 abitanti. Oggi il sindaco ha deciso di vendere le case a 1€, purchè vengano restaurate seguendo rigidi criteri di ecosostenibilità. Una sfida affascinante…e non poteva esserci luogo più adatto per festeggiare la decrescita felice. Nei vicoli, nei cortili, per le strade, nelle piazze e nelle case, ad ogni angolo di strada… ovunque laboratori pratici, spettacoli teatrali, musica, concerti, tavole rotonde, percorsi enogastronomici, degustazioni, ma anche gite ed ecoturismo. Risparmio energetico, riduzione del consumo delle fonti di energia fossili, riduzione dell’impatto ambientale…grandi obiettivi ma piccoli trucchi per realizzarli. Saranno tantissime le tematiche affrontate, moltissimi gli ospiti attesi (Maurizio Pallante il “padrone di casa” che presenterà in anteprima il suo nuovo libro e Beppe Grillo), le aziende, le associazioni, tutti coloro che credono che esista una strada alternativa alla modernità esasperata per vivere meglio.Ed ecco allora tantissimi laboratori, in collaborazione con l’Università del saper fare; per imparare, per esempio, a preparare in detersivi in casa, a ridurre i consumi energetici domestici, a fare lo yogurt e il formaggio, il pane, a creare e coltivare gli orti cittadini. Teatro, con l'anteprima nazionale di“Bidone” con la regia di Enrico Gentina ispirato al “Piccolo Principe” che affronta in modo divertente e poetico il tema dei rifiuti e della loro riduzione e la presentazione in prima assoluta del progetto “Walking Trees”, opera lirica contemporanea a tema ecologico ideata e progettata da Andrea Pozzoli. Musica, percorsi enogastronomici, in collaborazione con l’associazione Albergatori e ristoratori della Val Borbera che entra nel progetto nazionale “i Locali della Decrescita”. Menù in perfetto stile “decrescita”, cibi a km0, prodotti di stagione, menù a base di prodotti biologici, no plastica sui tavoli, e naturalmente assaggi e degustazioni del formaggio MONTEBORE, già presidio di Slow Food. Tre giorni intensi, divertenti, tutti da vivere. A cura dell'ufficio stampa.

    Sito web: www.decrescitafelice.it[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Rifugi in festa! 2009

    dal 20 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    Sabato 20 e domenica 21 giugno 2009 non perdete Rifugi in festa! Concedetevi una serata in rifugio, per condividere in un'atmosfera suggestiva la compagnia di vecchi e nuovi amici, in un ambiente speciale ed accogliente. Oppure fate una sosta a pranzo per gustare i mille sapori e colori della Vallée, attorno ad una tavola di qualità e tradizione. Sabato 20 e domenica 21 giugno 2009: pranzo a 16 € (affettato valdostano, polenta c/carne, dessert, ¼ vino), Soggiorno a ½ pensione di Sabato 20 Giugno 20% di sconto sul listino.
    Rifugi aderenti: Alpenzù, Ferraro, Arp, Grand Tournalin, Ermitage, Crête Sèches, Champillon, Chaligne, Elena, Bonatti, Bertone, Cai Uget, Maison Vieille, Degli Angeli, Bezzi, Benevolo, Vittorio Sella, Sogno dou berdzé, Arbolle.

    Sito web: www.regione.vda.it[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Mostra Intern.le Nuovo Cinema

    Pesaro

    dal 21 giugno 2009 al 29 giugno 2009

    La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, in collaborazione con l’Israel Film Fund, dedicherà la sua ampia retrospettiva al cinema israeliano “di tendenza” del nuovo millennio, caratterizzato da un alto indice di indipendenza culturale e creativa e da uno spirito critico legato alle questioni socio-politiche del paese. Recentemente il cinema israeliano ha avuto un crescente riscontro nell’ambito dei festival internazionali, con frequenti e prestigiosi riconoscimenti. Film come “Or” di Keren Yedaya (Premio Camera d’Or a Cannes) e “To Take a Wife” di Ronit e Shlomi Elkabetz (Premio del pubblico alla Settimana Internazionale della Critica a Venezia), “Free Zone” di Amos Gitai (Premio per la Migliore Interpretazione Femminile a Cannes) e “Beaufort” di Joseph Cedar (Miglior Regia a Berlino) hanno contribuito a creare un forte clima di interesse di critica e di pubblico in tutta Europa. Anche il mercato distributivo italiano si è dimostrato sensibile all’evoluzione di una cinematografia sempre più ricca di talenti. In tal senso, a parte diversi lungometraggi di Amos Gitai, ricordiamo la presenza nel circuito delle sale italiane di opere significative come “Meduse” di Etgar Keret e Shira Geffen, “Qualcuno con cui correre” di Oded Davidoff, “Il giardino di limoni” di Eran Riklis, “Valzer con Bashir” di Ari Folman candidato all’Oscar come miglior film straniero. La retrospettiva intende fare il punto sulla situazione attuale della cinematografia israeliana, con particolare riferimento a quegli autori che si sono espressi con successo negli ultimi dieci anni. Una ricognizione, totalmente inedita, di un variegato e vivace movimento. A completare la retrospettiva, come di consueto, il Festival propone un convegno di studi e un volume monografico (Marsilio). Continua, dopo il successo degli scorsi anni, la sezione a concorso “Premio Lino Miccichè” (premio di seimila Euro) che offrirà una selezione di film provenienti dai punti caldi della produzione cinematografica mondiale sempre all’insegna del Nuovo Cinema. Per “Cinema in Piazza” saranno otto le proiezioni serali in anteprima a “cielo aperto” nella piazza principale di Pesaro, all’insegna del connubio tra la qualità, secondo la tradizione pesarese, e la capacità di rivolgersi ad un vasto pubblico che sarà chiamato a premiare il miglior film della Piazza. Il 23° Evento Speciale dedicato al cinema italiano, organizzato con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, a cura di Adriano Aprà, sarà dedicato ad Alberto Lattuada la cui filmografia conta, in quasi un cinquantennio di attività, 33 lungometraggi per il cinema e importanti incursioni televisive. Accanto a successi come Il bandito (1946), Anna (1951), La spiaggia (1954), Mafioso (1962) o Venga a prendere il caffè... da noi (1970), ci sono gli insuccessi di opere personali come Luci del varietà (1950), Il cappotto (1952) o La steppa (1962), che il tempo ha comunque saputo risarcire. Lattuada ha saputo sfidare la censura del tempo affrontando, e anticipando, temi inediti per il nostro cinema, ai quali ha saputo dare una forma sapiente che ne fa un maestro di mise en scène. A corollario una tavola rotonda di studio, un libro monografico (Marsilio) e un ricco volume fotografico con le schede di tutti i film di Lattuada (Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia). L’attenzione per il cinema italiano proseguirà in questa edizione con la proiezione di tutti i film inediti di Paolo Gioli, nonché una selezione dei più importanti lavori realizzati dal fotografo e filmmaker italiano dal 1969 a oggi, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Grande sperimentatore, Gioli affianca alla sua produzione fotografica e cinematografica la sperimentazione di tecniche come la serigrafia e la litografia. A partire dal 1973 comincia a lavorare con la tecnica del fotofinish, e dal 1977, sperimenta i suoi noti processi di trasferimento dell’emulsione Polaroid su supporti come carta da disegno, tela, seta, legno. Dagli anni ottanta a oggi Gioli espone i suoi lavori e proietta i suoi film in tutto il mondo. Nel 2003 Paris Experimental dedica un cahier al suo cinema e ai suoi scritti sul cinema, Paolo Gioli. Il ricco omaggio comprenderà un’esaustiva mostra fotografica ospitata a Palazzo Gradari di Pesaro e la pubblicazione di un volume, a cura della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, su tutta l’attività cinematografica di Paolo Gioli. Cinque serate, around midnight, all’interno di Palazzo Gradari, con artisti che filmano il reale, altri che realizzano video grazie a forme non canoniche di produzione; network che si occupano di distribuzioni alternative e la mattina al Teatro Sperimentale produzioni di autori delle Marche con i lavori degli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino, del LEMS (Laboratorio Musica Elettronica del Conservatorio G. Rossini di Pesaro) e il concorso “L’attimo fuggente” riservato agli studenti di tutte le scuole (dalle elementari all’università) della Regione Marche, chiamati a realizzare un cortometraggio della durata massima di 3 minuti. Istituito nel 2007, il Premio Amnesty Italia 2009 – Cinema e Diritti Umani segnalerà anche quest’anno il film che meglio avrà saputo coniugare i molteplici temi relativi ai diritti umani. A sceglierlo (tra i titoli presentati nelle sezioni Pesaro Nuovo Cinema, Bande à Part, Il Cinema israeliano contemporaneo) sarà una giuria apposita, presieduta lo scorso anno da Roberto Citran, composta da Giovanni Albanese, Riccardo Noury, Angelo Pasquini e Amanda Sandrelli. A cura dell’ufficio stampa.

    Sito web: www.pesarofilmfest.it[/size]

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  • modificato 01:50
    [size=18]Comano Junior d’Autore

    Ponte delle Arche, Trento

    dal 15 giugno 2009 al 21 giugno 2009

    Dal 15 al 21 giugno 2009, alle Terme di Comano, una settimana letteralmente da favola. Torna l’attesissimo festival di letteratura per l’infanzia che quest’anno si popola eccezionalmente di personaggi di fiaba in carne e ossa, registi di straordinarie avventure che sfuggono dalle pagine per prender vita in veri castelli, boschi verdissimi e parchi fatati. Incontri con gli autori, giochi, laboratori, feste, escursioni, merende e uno speciale pacchetto di soggiorno. Ci sono proprio tutti: beniamini di oggi ed eroi di sempre. Bugs Bunny e il Gatto con gli Stivali, il coniglietto dei cartoni Milo e Alice nel Paese delle Meraviglie, Tom e Jerry ma anche Geronimo e Tea Stilton… Si sono dati appuntamento alle Terme di Comano per Comano Junior d’Autore, con una missione (im)possibile: liberare le fiabe dalla carta e dar loro vita. In programma dal 15 al 21 giugno, l’attesissimo festival di letteratura per l’infanzia trasforma più che mai i bambini in protagonisti, catapultandoli in un mondo di fantasia e travolgendoli in mille avventure. Un’intera settimana letteralmente di fiaba con un intenso programma di letture, giochi, laboratori, escursioni, merende, incontri con l’autore, momenti di riflessione e spettacoli per esplorare il mondo delle pagine scritte ma anche per “scrivere” la propria fiaba. Cantastorie, clown, giocolieri ma soprattutto i personaggi delle fiabe condurranno i bimbi in un mondo fatato che ha i colori della fantasia ma che a Comano ha anche le forme della realtà. Ecco allora che il principe conquisterà la sua principessa tra le mura di un vero castello (Castel Stenico), il Gatto con gli Stivali si destreggerà tra i vicoli di un vero villaggio contadino (Rango, Borgo più Bello d’Italia), Alice si perderà in un vero Paese delle Meraviglie (il meraviglioso Parco Termale)… Sette giorni di fiabe per sognare ma anche per imparare, viaggiando si con la fantasia ma attraverso temi intramontabili e sempre attuali come l’amore, il coraggio, la famiglia, gli amici, la meraviglia. Fiabe di ieri ma anche di oggi e persino di domani. Così, accanto ai grandi classici, vanno in scena anche le avventure del coniglietto Milo, simpatico protagonista di moderni cartoni animati, dai marcati e riconosciuti intenti educativi. E poi prendono forma storie ancora non nate, grazie ai laboratori per realizzare un cartoon e un numero speciale del giornalino di Milo. E poi feste, spettacoli, galà, cinema sotto le stelle, cacce al tesoro e il compleanno di Gino, lo scoiattolo amico di ogni bambino e mascotte di Comano Junior, l’esilarante programma di vacanza che non è semplicemente per famiglie, ma FA famiglia. Tutto questo senza mai dimenticare i libri e soprattutto senza dimenticare chi è meno fortunato. Comano Junior d’Autore sostiene infatti Save the Children nel progetto Etiopia per garantire salute e nutrizione a scuola nel distretto di Amhara.

    Sito web: www.comano.to
    E-Mail: info@comano.to
    Info Tel: 0465.702626[/size]

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