A Pescara i Giochi del Mediterraneo 2009

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[size=16]Il 26 giugno prenderà il via la XVI edizione dei Giochi del Mediterraneo, che si concluderà il 05 luglio 2009.



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STORIA DEL CIJM [/size]
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Il simbolo dei Giochi del Mediterraneo è formato da tre anelli che rappresentano Asia, Africa ed Europa. Questi sono i tre continenti coinvolti in questa competizione. Gli anelli sono sfumati dall'onda nella loro parte inferiore come se fossero immersi nel Mar Mediterraneo. Questo simbolo può essere visto sulla bandiera Mediterranea e consiste in una base celeste con degli anelli bianchi.

Durante la cerimonia di chiusura, la bandiera sarà trasferita nel paese scelto per ospitare i prossimi Giochi del Mediterraneo.

L'INIZIO
La storia dei Giochi del Mediterraneo risale al 1951. Iniziarono a Londra grazie all'iniziativa di un dottore Egiziano, in politica chiamato Taher Pasha. Egli voleva che la competizione fosse un simbolo di pace in un periodo offuscato dalle tensioni tra i potenti.
Da allora, i Giochi sono stati svolti in 13 città. Tunisi è stata l'unica che ha ospitato la competizione in due occasioni. Comunque l'origine dei Giochi del Mediterraneo può essere fatta risalire al 1948. Più di mezzo secolo fa , durante la celebrazione dei Giochi del Mediterraneo a Londra, i membri dei Comitati Nazionali Olimpici dei Paesi del Mediterraneo considerarono l'idea della celebrazione dei Giochi che univano le diverse culture dei bacini del Mediterraneo.
La prima edizione dei Giochi del Mediterraneo si svolse dal 15 al 20 ottobre 1951 presso Alessandria d'Egitto.

TAHER PASHA
Mohamed Taher Pasha è considerato il fondatore dei Giochi del Mediterraneo. Appena terminati i Giochi Olimpici di Londra, fu lui ad incoraggiare un intenso movimento sportivo, che puntava a costituire un evento che voleva coinvolgere paesi legati culturalmente.

Il suo progetto nacque dopo la seconda guerra mondiale.

Nacque in Egitto nel 1879 dove ricevette un ph.D. in Scienze politiche. Diventò una importantissima personalità nel campo dello sport. Sapeva che gli sport hanno un significato importante per ottenere pace e fratellanza.

Nel 1931 fondò l'Aero Club Egiziano. Dal 1934 al 1947 fu Presidente Internazionale della Federazione di Volo, e dal 1936 al 1952 gestì la Federazione Egiziana della Scherma. I suoi sforzi furono premiati con grandi mansioni nel Comitato Olimpico Internazionale. Rimase per lungo tempo capo del Protocollo e poi diventò un membro del Comitato Olimpico dal 1952 al 1957. Dal 1960 al 1964 fu l'assistente del Presidente del IOC, Avery Brundage.

Morì il 29 Gennaio 1970, un anno prima dei Giochi di Izmir, dove il Comitato Olimpico Turco gli rese un commovente omaggio.

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