< BARZALLETTE>
Legione Straniera, arriva la recluta ed il sergente nel fargli visitare la caserma, passa davanti alle stalle e dice alla recluta:
"...E detta tra di noi, ricordati per quando anche tu ne avrai bisogno, che qui c'é la cammella " e la recluta fa capire con un gesto di disprezzo che della cammella non ne vuole sapere. Passano però i mesi e questi torna dal sergente per chiedere della cammella, il sergente si fa una risata e lancia le chiavi alla recluta, ricordandogli il gestaccio fatto il primo giorno, che se ne va tutto rosso in faccia. Dopo 30 minuti rientra, riconsegna le chiavi al sergente e questo stupito gli fa:
" Ma come, sei gia qua dopo solo mezzora???"
" Be... si signor sergente, perché, gli altri quanto ci stanno???"
" Minimo due ore, ora che prendono la cammella, la sellano e vanno in paese a cercare una che gliela dia..."
"...E detta tra di noi, ricordati per quando anche tu ne avrai bisogno, che qui c'é la cammella " e la recluta fa capire con un gesto di disprezzo che della cammella non ne vuole sapere. Passano però i mesi e questi torna dal sergente per chiedere della cammella, il sergente si fa una risata e lancia le chiavi alla recluta, ricordandogli il gestaccio fatto il primo giorno, che se ne va tutto rosso in faccia. Dopo 30 minuti rientra, riconsegna le chiavi al sergente e questo stupito gli fa:
" Ma come, sei gia qua dopo solo mezzora???"
" Be... si signor sergente, perché, gli altri quanto ci stanno???"
" Minimo due ore, ora che prendono la cammella, la sellano e vanno in paese a cercare una che gliela dia..."
Commenti
discutono dei guai provocati dall'avanzare dell'età:
"Io -esordisce il primo- tutte le mattine mi alzo all'alba, prendo il mio cane e vado a caccia. Ma mentre una volta tornavo sempre col carniere pieno, ora non ci vedo più bene e non piglio neanche una lepre zoppa.
A me è la vista che mi rovina, è la vista..."
"Io -si lamenta il secondo- avevo uno stomaco di ferro, riuscivo a mangiare di tutto e mi facevo certe scorpacciate di polenta con le costine di maiale... Ora la sera sono costretto a cenare con una minestrina.
A me è lo stomaco che mi rovina, è lo stomaco..."
"Io -conclude il terzo- starei abbastanza bene, pensate che questa mattina ho visto la figlia della mia vicina che lavava i panni al ruscello, senza pensarci due volte... mi sono avvicinato da dietro e me la sono fatta, ma lei si è voltata e mi ha detto: "Ah, Peppì, è la terza volta che lo
facciamo da stamattina!!!"
A me è la memoria che mi rovina, è la memoria...
I Lezione
C'era un corvo che se ne stava appollaiato sui rami alti d'un albero e non faceva niente tutto il giorno.
Un coniglietto di passaggio vide il corvo e gli chiese: "Posso starmene anch'io seduto qua a non far niente tutto il giorno?"
"Certo, perché no?" rispose il corvo. E il coniglietto si sedette comodo a terra sotto il corvo a riposarsi.
All'improvviso apparve una volpe, saltò sul coniglietto e se lo mangiò.
Lezione di carriera:
Per startene seduto a non far niente tutto il giorno, devi essere
seduto molto in alto.
II Lezione
Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: "Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell'albero, ma non ne ho la forza."
"Beh, perché non ti mangi un po' della mia ****", rispose il toro:
"E' piena di roba nutritiva".
Il tacchino becchettò un po' di **** e scoprì che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell'albero. Il giorno dopo, mangiato un altro po' di ****, arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell'albero. Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbatté.
Lezione di carriera:
Mangiando **** puoi arrivare in cima, ma non è detto che ci resti.
III Lezione
Un uccellino era in volo per andare a svernare al Sud. Ma il freddo era tale che l'uccellino cadde a terra congelato.
Una vacca di passaggio gli scodellò addosso una bella cagata fumante. Scongelato e riscaldato, l'uccellino si mise a cantare di gioia.
Ma un gatto randagio lo sentì, lo trovò, lo tirò fuori dalla **** e se lo mangiò.
Lezione di carriera:
1.- Non tutti quelli che ti coprono di **** sono tuoi nemici.
2.- Non tutti quelli che ti tirano fuori dalla **** sono tuoi amici.
3.- Quando sei nella ****, tieni chiuso il becco.
CHE GUEVARA
Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere.
Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Versace, scarpe Gucci, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?"
Il pastore guarda l'uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma: "Certo, perché no?"
A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer portatile della Dell e lo collega al suo cellulare della A T& T. Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l'area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita. Apre quindi un programma di foto digitale della Adobe Photoshop ed esporta l'immagine a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce un e-mail sul suo palmare Palm Pilot confermando che l'immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati. Tramite una connessione ODBC accede a un database MS-SQL e su un foglio di lavoro Excel con centinaia di formule complesse carica tutti i dati tramite e-mail con il suo Blackberry. Dopo pochi minuti riceve una risposta e alla fine stampa una relazione completa di 150 pagine, a colori, sulla sua nuovissima stampante HP LaserJet iper-tecnologica e miniaturizzata, e rivolgendosi al pastore esclama:
"Tu possiedi esattamente 1586 pecore".
"Esatto. Bene, immagino che puoi prenderti la tua pecora a questo
punto" dice il pastore e guarda giovane scegliere un animale che si appresta poi a mettere nel baule dell'auto.
Il pastore quindi aggiunge: "Hei,se indovino che mestiere fai,mi restituisci la pecora?".
Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: "Okay, perché no?"
"Sei un consulente" dice il pastore.
"Caspita, è vero - dice il giovane - come hai fatto a ndovinare?"
"Beh non c'è molto da indovinare, mi pare piuttosto evidente - dice il pastore - sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco, a una domanda che nessuno ti ha fatto e non capisci una mazza del mio lavoro. Ora restituiscimi il cane!"