Eventi & Sagre dal 28 al 4 Ottobre

[size=18]6^ Ciottolando con Gusto

Malcesine, Verona

dal 3 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

Tutti a Malcesine per ciottolare… un nuovo verbo inventato dai ristoratori di Malcesine, splendida cittadina sulla sponda veronese del Lago di Garda, per indicare l’arte di andare a caccia di sapori golosi per le vie della cittadina. Ciottolare, o meglio, Ciottolando, prende il nome dai ciottoli, tipica pavimentazione che risale al periodo medievale, quando Malcesine fu fondata. Ciottolando con Gusto è invece un evento goloso, divenuto un appuntamento da non perdere. Il 3 e 4 ottobre 2009, infatti, il borgo si trasformerà nello scenario di una golosa caccia al tesoro dei sapori. Promosso dal Comune di Malcesine, e organizzato da Malcesine Più con la collaborazione dei ristoratori aderenti, l’evento è divenuto un grande classico del lago. Sedici locali, infatti, dislocati in tutta la cittadina, presenteranno un piatto “Ciottolando”, studiato per l’occasione, che unirà creatività ai sapori del lago. I temi? Il salato, il piccante e il dolce. Partecipare a Ciottolando con Gusto è facile: basta acquistare il biglietto valido per i due giorni dell’evento. Verrà consegnata una mappa della città, dove saranno segnalati tutti i locali con la propria specialità. Ogni volta che il visitatore si recherà per l’assaggio in uno di essi, dovrà presentare il coupon a settori allegato alla mappa. E così via, seguendo un percorso ideale dal salato al dolce, oppure saltando qua e là per originali connubi tra piccante, salato e dolce. I visitatori potranno così scoprire gli scorci più belli della cittadina, fare shopping nei numerosi negozi e soprattutto, apprezzare enoteche e ristoranti aderenti. Ognuno di questi riconoscibile per l’originale foto in formato maxi, realizzata da Tiziano Cristofoli e appesa fuori dal locale, che ritrarrà gli Osti di Malcesine, ovvero i patron di ognuno dei locali. Durante l’evento, l’Associazione Albergatori proporrà pacchetti turistici Ciottolando con Gusto, ideati per unire l’evento alla scoperta delle bellezze del luogo come il Lago, il Monte Baldo, meta di splendide passeggiate immersi nella natura, il Castello Scaligero, monumento simbolo di Malcesine, sede di numerose mostre e del museo dedicato a Goethe, personaggio illustre che proprio a Malcesine scrisse alcuni dei passaggi più belli di Viaggio in Italia.


Sito web: www.ciottolando.com
E-Mail: info@malcesinepiu.it
Info Tel: 045.7400044
Fax: 045.7400837[/size]

Fonte Finesettimana.it

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  • modificato 17:23
    [size=18]53^ Sagra dell'uva

    Donnas, Aosta

    dal 2 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    A partire da venerdì 2 fino a domenica 4 ottobre 2009 si tiene a Donnas la tradizionale Sagra dell'uva. La manifestazione, organizzata dalla locale associazione viticoltori con il contributo della cooperativa Cave de Donnas e della Pro Loco, giunge quest'anno alla sua 53^ edizione; luogo d'incontro dei molti produttori della zona che sperano, con le loro uve nere, di vincere il premio grappolo d’oro. L’uva viene esposta il sabato, mentre la domenica, con l’assegnazione dei premi, ha luogo la festa vera e propria con intrattenimenti vari, tra cui giochi, spettacoli e tornei. La sera si concludono i festeggiamenti ballando fino a tardi.


    Sito web: www.laportadellavallee.com
    Proloco Tel: 0125.807051[/size]

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  • modificato 17:23
    [size=18]Sagra del pan col mosto

    Fabro, Terni

    dal 3 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2009 a Fabro, in provincia di Terni, località Carnaiola, si svolge la Sagra del pan col mosto, manifestazione che intende ripercorrere le tappe dell’antica tradizione contadina che varca anche i confini della regione umbra. Nel mercatino presente nei pomeriggi della festa è possibile assaggiare dei singolari pani macchiati dal mosto con cui sono stati impastati. Tutti i giorni della festa si potrà pranzare e cenare in piazza coi piatti tipici della tradizione; in serata, poi, musica dal vivo e spettacoli di intrattenimento per tutti.

    Sito web: www.comune.fabro.tr.it
    Info Tel: 0763.341818 Palazzo del Gusto[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Mercato del Pane e dello Strudel

    Bressanone, Bolzano

    dal 2 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre 2009 a Bressanone si svolge il Mercato del Pane e dello Strudel. Per tre giorni Bressanone sarà la capitale dei golosi. Ma come resistere ai prodotti tipici dell'Alto Adige? Scoprirete antichi metodi di panificazione e magari riuscirete a farvi svelare dalle contadine locali i segreti per preparare un ottimo strudel. Negli stand troverete anche altri piatti tipici come i canederli, lo speck al tagliere, i formaggi e i tanti dolci altoatesini. Pane di segale, Schüttelbrot, Pusterer Breatl, pane dolce alla frutta secca, Brezen, pane di Pasqua, Vinschger Paarl, Zelten e strudel di mele sono i testimoni concreti di una tradizione locale e culturale assolutamente unica e devono essere tutti contrassegnati dal marchio di qualità Alto Adige. Il marchio di qualità Alto Adige garantisce la qualità dei vari tipi di pane e strudel e certifica che queste specialità sono state prodotte in Alto Adige secondo tradizione nel rispetto di severe norme igieniche. Il pane contrassegnato da questo marchio viene preparato esclusivamente con ingredienti naturali come farina, acqua, sale, pasta madre di propria produzione e aromi. Non contiene quindi miscele di farine pronte, conservanti, esaltatori di sapidità o altri additivi che possano alterare il sapore originale del pane altoatesino. Lo strudel dell’Alto Adige viene prodotto solo con mele provenienti dalla provincia di Bolzano. Ciascun tipo di pane richiede un metodo di produzione specifico ma gli ingredienti e la preparazione possono variare leggermente da zona a zona e a seconda della tradizione di famiglia. La produzione di pane e prodotti da forno contrassegnati dal marchio di qualità Alto Adige è soggetta a regolari controlli da parte di organismi indipendenti accreditati.

    Sito web: www.mercatodelpane.it
    E-Mail: promotion@camcom.bz.it
    Info Tel: +39 0471 945780[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Il Pigio 2009

    Poggibonsi, Siena

    dal 3 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    Il Pigio vede coinvolta tutta la popolazione rionale della città di Poggibonsi durante il finesettimana del 3 e 4 ottobre 2009. Una vera e propria contesa di "pigiatura" (e/o spremitura) dell'uva tra i sette rioni partecipanti in cui è divisa la città; Borgaccio, Centro, Cimamori, Falco, Girata dei Preti, Orti e Romituzzo. La sfida ha luogo nella storica Piazza di' Gioco di Poggibonsi: al sabato le gare eliminatorie e poi le finali della domenica. Prima della contesa si "aprono le danze" con una importante sfilata rappresentativa che ciascun rione organizza per proprio conto interpretando le antiche scene dei giorni festosi delle vendemmie locali. Per il rione che pigia più uva e ricava più mosto, in premio il Boccione, opera d'arte rappresentata da una damigiana senza veste, dipinta ogni anno da noti artisti locali, mentre lo Zipolo, scultura ricavata nel tappo dell'opera decorata, viene consegnato al Rione, che realizza la miglior coreografia durante la sfilata. Sano agonismo e divertimento sono alla base della comparizione, e se ciò avviene è grazie al contributo dei dirigenti dei vari Rioni, personaggi conosciuti nella città e punti di riferimento per i loro popoli. Una contesa ricca di storia, agonismo, aggregazione e sana competizione. L'inizio fù per caso, poi sopraggiunse la volontà di organizzare una festa che potesse far riscoprire un sentimento di appartenenza comune alla Città di Poggibonsi. È da questa idea che ha iniziato a delinearsi, ormai da qualche anno, una manifestazione che è entrata a far parte degli appuntamenti da non perdere per la terra di Valdelsa e per il Chianti Senese. Ormai molti sono i visitatori che approfittano della manifestazione per rivivere quel clima festoso che esisteva nei contadi di un tempo e per assaporare, sotto ogni punto di vista, il gusto di una manifestazione neonata, ma dal sapore antico. Festa, musica, animazione, folclore, tradizione, degustazione e vino vino vino, fanno da cornice a questi due giorni di vini.

    Sito web: www.pigio.net[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Passeggiata del Gusto

    Settimo Torinese, Torino

    il 4 ottobre 2009

    Sarà’ una “Passeggiata del Gusto” quella che si snoderà nell’area di via Torino domenica 4 ottobre, dalle 10.00 alle 19.30, un percorso tra i sapori e i profumi della tradizione con stazioni del gusto, bancarelle con eccellenze gastronomiche, proposte dei prodotti tipici riconosciuti dal Paniere della Provincia, negozi aperti e musica itinerante. Piatti tipici della cucina popolare piemontese, nati combinando tra loro i frutti che la terra e l'allevamento sapevano offrire, si presentano oggi sulle nostre tavole con la stessa intensità di allora e vengono rivisitati in chiave moderna dagli abili cuochi del celebre Ristorante Cubico di Settimo Torinese. Novità dell’edizione 2009 la Pesca del Vino: un divertente gioco di abilità dove saranno messe in palio pregiate bottiglie di vino Barbera provenienti dalle terre piemontesi. Visitatori grandi e piccoli potranno cimentarsi nella prova di abilità del taglio del legno con il segon ed assistere alla pigiatura dell’uva a piedi nudi con la straordinaria partecipazione di bambini dai 5 ai 10 anni. La passeggiata si colorerà di vino con l’esposizione dei dipinti del pittore Vincenzo Reda che con la sua pittura “Dionisiaca” infonde vita ai bicchieri che dipinge con il vino: bicchieri pensati e strutturati dal pittore come se formassero l’anima del contenitore e del contenuto della bevanda preferita da Dioniso. Eccezionale partecipazione alla manifestazione della Confraternita del pesto in un’isola di sapori e profumi. Sarà infatti possibile assistere alla tradizionale preparazione del pesto genovese e acquistare prodotti tipici liguri: trofie fresche, pesto, olio d’oliva ed il formaggio sardo usato per la preparazione del pesto. Gli stands che ospiteranno prodotti agricoli, caseari e dolciari, si alterneranno alle stazioni del gusto dove verranno proposte: bagna caoda con verdure, agnolotti burro e salvia, cinghiale alla cacciatora, rolatine di pollo alla griglia, tomini alla griglia, pizza e patatine fritte, zabaglione con sampagnin, frittelle sultanine il tutto accompagnato da ottima sangria del Caffè Torino. Piatti dal gusto intenso, tipici della cucina contadina che, in questa festa di sapori, raccontano in ogni assaggio le stagioni. A cura dell’ufficio stampa.

    Sito web: www.prolocosettimotorinese.it
    E-Mail: prolocosettimoto@email.it
    Proloco Tel: 011.801.29.79[/size]

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  • modificato 17:23
    [size=18]Fiera del Tartufo Bianco d'Alba

    Alba, Cuneo

    dal 3 ottobre 2009 al 8 novembre 2009

    Oltre un mese di grandi appuntamenti ed eventi, per gustare ed imparare a conoscere uno dei massimi prodotti d'eccellenza del Piemonte: il tartufo bianco. Si svolgerà infatti dal 3 ottobre all'8 novembre 2009 la 79ª edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco d'Alba, evento da tempo centrale nel calendario cuneese, e non solo. Turisti e gourmet da tutto il mondo si danno appuntamento sotto le torri per non mancare al rito culinario per eccellenza, una grattata di Tuber magnatum Pico sui piatti tradizionali della cucina di Langhe e Roero, accompagnati dai preziosi vini Doc e Docg di queste terre, gli imperdibili Barolo e Barbaresco. La nuova Fiera è la settantanovesima se si parte dalla prima edizione, ma è anche la terza da quando è diventata internazionale. Gli ingredienti della Fiera ricalcano la tradizione e rilanciano con appuntamenti e iniziative di grande interesse. Si può visitare innanzitutto la Rassegna Agroalimentare Albaqualità: oltre 200 gli stand proposti nei 7mila metri quadri di esposizione, con un’area tutta nuova dedicata al mondo della viticoltura e dell’enologia. Passaggio da non perdere al Mercato del Tartufo, il più noto al mondo per il Tartufo Bianco d’Alba. Si darà spazio ai borghi albesi con l’attesissimo Il Borgo si rievoca, rievocazione storica animata da spettacoli e degustazioni. La Fiera è il simbolo della vivacità di un territorio che si muove, cresce, genera novità. Il punto di partenza del 'giro di vita' sarà il centro, il cortile della Maddalena, cuore della città, insieme inizio e ritorno al passato commerciale albese. Il tartufo sarà come sempre l'ambasciatore nel mondo dell'albesità, ma ci saranno altre proposte, dopo ottobre, lungo i mesi, per arrivare fino alla primavera con manifestazioni legate alle eccellenze, al lusso, all'antiquariato, ai viaggi, ai complementi d'arredo. Tutto si svolgerà nel cortile della Maddalena, ma dopo la Fiera, Alba si farà in quattro, allargando la spirale, il nostro 'giro di vita' appunto".

    Sito web: www.fieradeltartufo.org[/size]

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  • modificato 17:23
    [size=18]Tipi da focaccia in sagra

    Casamassima, Bari

    dal 3 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    SABATO 3 e DOMENICA 4 OTTOBRE 2009 l'Associazione Tradizioni Puglia, la Proloco, l'Ass. Aereonautica e l'Ass Emmaus I panificatori di Casamassima e gli Assessori del Comune di Casamassima con il Sindaco organizzano la seconda edizione di "Tipi da Focaccia in Sagra". Eventi colaterali saranno i giochi medievali e il corteo storico.

    Sito web: www.casamassima.org
    Proloco Tel: 080.671002[/size]

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  • modificato 17:23
    [size=18]Sagra delle pesche

    Leonforte, Enna

    dal 3 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    Il 3 e il 4 ottobre 2009 si svolge a Leonforte, in provincia di Enna, il tradizionale appuntamento con la Sagra delle pesche. L’iniziativa, nata alcuni anni fa dall’entusiasmo di pochi, è volta a promuovere lo sviluppo della pesca tardiva a Leonforte. Dal momento che la manifestazione raccoglie ogni anno centinaia di visitatori, vengono predisposte aree attrezzate per il campeggio e per il parcheggio di pullman e auto. Nella giornata della sagra è possibile degustare non solo l’ottimo pesce leonfortese, ma anche ogni genere di prodotto siculo. Una serie di stand mette in vendita alimenti caratteristici come la fava larga, l’olio, il miele biologico, mandorle, legumi, conserve e fichi d’india. Il centro storico di Leonforte fa da cornice alla sagra rendendola più suggestiva e attraente con le sue splendide piazze allestite a festa per l’occasione. La sagra può essere infatti un’ottima occasione per visitare il paese: un bus navetta è messo a disposizione dei visitatori che intendono ammirare i meravigliosi monumenti secenteschi e delle guide accompagnano gli interessati in un giro turistico grazie al quale è possibile visitare le bellezze artistiche, storiche e culturali del luogo. Il pesce di Leonforte viene gustato non solo sul posto, ma si possono acquistare delle confezioni da assaggiare una volta tornati a casa. La sagra leonfortese è animata da musica e balli, nonché da giocolieri e artisti di strada che si esibiscono in allegria rendendo l’atmosfera ancor più gioiosa. Inoltre la Mostra Estemporanea di Pittura, oltre a infinite altre manifestazioni, è oramai un appuntamento consolidato che riunisce numerosi amanti di questa forma artistica.

    Sito web: www.comuneleonforte.it
    Comune Tel: 0935.665111[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Sagra dell'uva 2009

    Marino, Roma

    dal 1 ottobre 2009 al 5 ottobre 2009

    La Città di Marino, dall'1 al 5 ottobre 2009, si prepara ad inaugurare l’85^ Sagra dell’Uva. Nel cuore della zona vinicola dei Castelli Romani, dal 1925, Marino è l’apprezzato itinerario enogastronomico tra storia, religione, costume e cultura capace di decantare, in maniera unica, il nettare degli dèi. Legata alla tipicità del territorio e immersa nella magica cornice dei Castelli Romani, la Città di Marino, durante la Sagra dell’Uva, è l’insolito palcoscenico che alterna scenografie per dialoghi tra cultura, business, tradizione e religione. Una singolare miscela di garanzia che si versa sullo sfondo di stand gastronomici, solleticando con approfondimenti seducenti ed inebrianti odori. Marino re-interpreta l’antica festa sacra, istituita da Papa Pio V per la vittoria riportata contro i Turchi la prima domenica di ottobre del 1571, e la festa della Madonna del Rosario, sotto la cui protezione era stata posta la spedizione profumandole di uva appena raccolta. Il rito della tradizione e della convivialità è la tappa più attesa tra gli appuntamenti di fine stagione. Intrecciandosi col frutto della vite, la rassegna enogastronomica, incontra il gusto di imprenditori, produttori, consumatori turisti e curiosi colorando Marino di fiori e grappoli d'uva. Negli spazi di una “tre giorni” che cambia ogni volta la sua immagine, l’evento più atteso resta “il miracolo”. E’ quando l’acqua lascia il posto all’oro di Bacco ed i fuochi d’artificio illuminano il cielo che il vino, ottenuto dalle uve dei vitigni a bacca bianca, Malvasia e Trebbiano, abbandona le botti per sgorgare, con insoliti zampilli dalla secentesca fontana dei Quattro Mori. Sospesa l’erogazione dell’acqua nelle condutture delle fontane cittadine, infatti, secco, amabile o dolce il vino, protagonista indiscusso della festa, colora un “miracoloso” brindisi che riunisce religione, storia, costume, tradizione e cultura. La Kermesse, che gode del primato italiano nel settore, deve al “prodigio” che si rinnova da 85 edizioni, la fama internazionale. Vestita d’altri tempi per i festeggiamenti di autorevole, quanto gioiosa, attualità storica, la versione ‘09 dell’insolita Kermesse a ritmo di danze, musica e parate offre un calendario fitto di appuntamenti e denso di emozioni. Immancabili effetti scenici ricchi di contenuti, saranno la eco dentro e fuori le passerelle e per la tradizionale sfilata in abiti d’epoca, calcata da celebri testimonial del mondo dello spettacolo, la Sagra dell’Uva promette di infiammare la collezione della nuova stagione “per-bacco”. Lo scorso anno il Times scriveva: “Una città dove il vino zampilla da una fontana decorata al centro della piazza principale per molta gente è il posto ideale per vivere. Ma una città dove sgorga dal rubinetto nel lavandino della cucina è un posto non lontano dal paradiso”. A Marino, per il viaggio in stile “senza tempo” intorno alla magia dell’acino, tutto è pronto.

    Sito web: www.comune.marino.rm.it
    Comune Tel: 06.936621[/size]

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  • modificato 17:23
    [size=18]49° Salone Nautico Internazionale

    Genova

    dal 3 ottobre 2009 al 11 ottobre 2009

    Al business e alla passione per il mare saranno dedicati i nove giorni del 49° Salone Nautico Internazionale, organizzato in partnership da Fiera di Genova e UCINA – Confindustria Nautica, l’associazione di categoria della cantieristica da diporto italiana, dal 3 all’11 ottobre a Genova.A illustrare le principali novità della rassegna – che si svilupperà nei settori delle imbarcazioni a motore, a vela e pneumatiche, motori, abbigliamento tecnico, accessori, turismo nautico e servizi - il presidente di Fiera di Genova SpA Paolo Lombardi, il presidente di UCINA Anton Francesco Albertoni, l’amministratore delegato di Fiera Roberto Urbani e il direttore generale di UCINA Marina Stella. Il Salone di Genova si conferma la manifestazione di riferimento internazionale per il settore nautico e si appresta a vivere un ruolo anti-crisi grazie alla presenza, a oltre due mesi data, di 1.450 espositori e 2.400 barche a testimonianza di un settore ricco di vitalità, pronto a cogliere i primi segnali di ripresa, che trova l’appuntamento di Genova imprescindibile per il mercato. Alto il tasso di internazionalità con oltre il 37% di espositori esteri. Esemplificativo del contenuto innovativo della rassegna il numero delle novità: soltanto nel settore delle imbarcazioni i nuovi modelli sono oggi 550. Venerdì 2 ottobre sarà inaugurato il nuovo padiglione B alla presenza del suo progettista, l’architetto Jean Nouvel. Sabato 3 ottobre, nel giorno dell’apertura del Salone, dopo la cerimonia inaugurale, UCINA ha convocato per la prima volta l’Assemblea Generale della Nautica invitando il Presidente del Consiglio e il Governo a un confronto aperto e fattivo su alcune delle tematiche più centrali per il comparto. Per un pubblico attento a tutti i dettagli e per gli operatori professionali (che nel 2008 sono stati il 17% dei visitatori italiani e il 42% dei visitatori esteri) il Salone Nautico Internazionale offre TechTrade, la sezione dedicata ai componenti e agli accessori per la nautica da diporto che nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 ottobre sarà riservata preferenzialmente all’incontro b2b tra gli operatori della filiera nautica. Oggi più che mai, per affrontare efficacemente la crisi e sostenere la competitività del settore è necessario un confronto con le istituzioni, a garanzia di una volontà comune di definire una vera politica nazionale per il comparto. UCINA ha voluto convocare per il 3 ottobre, giorno di apertura del Salone, l’Assemblea Generale della Nautica cui sono invitati a partecipare il Presidente del Consiglio e ben 10 ministri (Infrastrutture e Trasporti, Sviluppo Economico, Economia e Finanze, Welfare, Difesa, Istruzione Università e Ricerca, Turismo, Ambiente, Semplificazione Normativa, Affari Regionali). Oltre a quest’importante appuntamento, UCINA ha definito un calendario di convegni tematici, organizzati con la formula della tavola rotonda. Questi i temi che nei giorni del Salone verranno dibattuti da vari panel di esperti: La filiera della nautica - nuove geografie del Made in Italy, Turismo nautico motore dei territori costieri: dai porti all’entroterra, La politica nautica della UE per il Mediterraneo, La nautica corre incontro all’ambiente, Se il mare bagna la scuola: dal gioco alla professione. Anche quest’anno, il Salone Nautico Internazionale offrirà al pubblico un momento reale di contatto e interazione con la nautica, grazie alla creazione di una vasca per le prove di piccole derive realizzata nella Piazza delle Feste al Porto Antico che si trasformerà nel villaggio “Navigar m’è dolce”. In occasione del Salone, il villaggio diventerà il punto di riferimento per tutti coloro che vorranno avvicinarsi al mondo della nautica e del mare: grazie alla collaborazione della Scuola DiMare, insieme ai partner Navigar m’è dolce, saranno organizzati diversi momenti didattici volti a presentare lo scenario (il fascino del mare e la possibilità di navigare), le regole (la sicurezza), la formazione (dove e come si può imparare) e la barca (guida all’acquisto e ai serivizi). Bus navetta da aeroporto, stazioni ferroviarie, parcheggi e dai principali alberghi cittadini (anche tre stelle), predisposizione di un kit informativo per gli ospiti della manifestazione e un importante stand informativo all’interno del quartiere fieristico saranno i punti cardine della nuova e potenziata edizione 2009 del “Progetto accoglienza” organizzato da Fiera di Genova e UCINA. Si tratta di un insieme di servizi realizzati per rendere più facile e gradevole la visita e la permanenza in città che comprenderà anche un servizio di bus dal Salone al centro cittadino dedicato allo shopping e alla visita della città e collegamenti con gli alberghi delle due Riviere e dalla Valle Scrivia. La crescita dell’accoglienza a Genova per questa edizione del salone nautico passa anche attraverso accordi promossi dalla Camera di Commercio, come quello con i ristoratori aderenti a Fepag-Ascom e Fiepet-Confesercenti che offrono agli espositori e agli allestitori uno sconto del 10% con il “Menù qualità-territorio”. Sul sito www.genoaboatshow.com sarà pubblicato l’elenco dei ristoranti aderenti. Per facilitare la visita e l’orientamento in Fiera il pubblico avrà a disposizione dieci info-point, sei nelle aree esterne e quattro nei padiglioni. Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. Il biglietto d’ingresso costerà 15 Euro, 12 Euro il ridotto. Ingresso gratuito per i bambini fino a 6 anni e biglietto ridotto per le comitive composte da almeno 30 persone. Tre saranno gli ingressi al Salone: dal portale di Levante di piazzale Kennedy, sul lato ovest dalle Riparazioni Navali e dalla banchina riservata ai battelli provenienti dal Porto Antico, da Pegli e da eventuali altre aree di parcheggio in ambito portuale. Sarà consentito l’ingresso ai cani, a guinzaglio e provvisti di museruola. Il consiglio degli organizzatori resta quello di servirsi dei trasporti pubblici – treni, bus (il cui servizio sarà rinforzato e aggiunta una linea speciale), taxi e battelli. Nelle aree limitrofe al quartiere fieristico saranno disponibili e individuabili con una segnaletica ad hoc oltre 6 mila posti auto. Per chi ha difficoltà a camminare, Fiera di Genova - in collaborazione con Terre di Mare, lo sportello sull’accessibilità e il turismo per le persone con disabilità della Provincia di Genova, e la realizzazione tecnico-operativa della Cooperativa sociale La Cruna – conferma anche quest’anno un ingresso dedicato con biglietteria in piazzale Kennedy e il servizio di accoglienza che mette a disposizione scooter elettrici a quattro ruote e sedie a rotelle per visitare in libertà il Salone. Sarà approntata una piantina ad hoc con i percorsi consigliati. Un servizio navetta, a richiesta, collegherà i parcheggi limitrofi con l’ingresso della Fiera. Per prenotazioni e informazioni: 339.1309249 – 010.542098 www.terredimare.it.

    Sito web: www.fiera.ge.it[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Autunno Pavese 2009

    Pavia

    dal 2 ottobre 2009 al 5 ottobre 2009

    Dal 2 al 5 ottobre 2009 prende il via la 57a edizione di Autunno Pavese DOC, tradizionale appuntamento dedicato alle tipicità regionali agroalimentari e vitivinicole, che si svolge all’interno del Palazzo Esposizioni di Pavia. La manifestazione è organizzata da PAVIASVILUPPO, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Lombardia Assessorato all’Agricoltura e della Provincia di Pavia. Grazie alle sinergie tra gli organizzatori e le realtà produttive presenti sul territorio, questa edizione si preannuncia ricca di novità. E rispetto alle precedenti edizioni il periodo di svolgimento è stato posticipato di qualche settimana, per consentire una più ampia partecipazione di espositori e di pubblico. Il calendario della mostra si presenta fitto di appuntamenti all’insegna del buon cibo, delle tradizioni territoriali e della cultura, con degustazioni di prodotti tipici dei territori pavese e lombardo e itinerari di scoperta del territorio attraverso le sue molteplici tipicità. Tutti i giorni, l’eccellenza delle produzioni enogastronomiche a disposizione del pubblico: vini D.O.C. , salumi, formaggi e altro ancora. Tra gli eventi collaterali della 57a edizione di Autunno Pavese DOC c’è l’importante convegno programmato per Domenica 4 ottobre 2009 che segnerà l’inizio delle manifestazioni per il Cinquantenario della costituzione del Consorzio di Tutela Vini dell’Oltrepò Pavese promosso dalla Camera di Commercio di Pavia. Una delle numerose novità di quest’anno è anche il restyling del sito di Autunno Pavese (www.autunnopavesedoc.it) tuttora in fase di rinnovamento. Appena pronto, per il pubblico sarà possibile iscriversi per ottenere l’ingresso ridotto alla manifestazione, ed essere aggiornati sulle sue iniziative grazie alla newsletter e alle notizie che verranno pubblicate in tempo reale. Per il 57° anno consecutivo la manifestazione Autunno Pavese DOC si conferma come appuntamento tradizionale di importanza primaria per le realtà produttive locali. Negli ultimi anni la mostra ha raggiunto la media di 25.000 visitatori, con la partecipazione delle migliori aziende vitivinicole, agricole, casearie, delle carni e dei salumi della Provincia di Pavia, pronte a offrire la degustazione dei loro prodotti, dal riso alle paste ripiene, dai salumi ai formaggi, dai dolci ai vini. Autunno Pavese DOC è dedicato all’enogastronomia e quindi quest’anno trova un naturale alleato nell’iniziativa Ultrapadum che mette in particolare risalto il binomio musica ed enogastronomia. Il Festival musicale Ultrapadum, infatti per tutta l’estate coinvolgerà numerose località nelle province di Pavia, Alessandria e Lodi. Di conseguenza, in un territorio come quello pavese, così ricco di eccellenze produttive agroalimentari e vitivinicole, bellezze paesaggistiche, storia e tradizioni, il legame tra musica e buona tavola si rivela imprescindibile al fine della migliore promozione reciproca tra i due importanti eventi.

    Sito web: www.autunnopavesedoc.it[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]La sagra fagioli e cotiche

    Sassofeltrio, Pesaro

    dal 2 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    La “Sagra Fagioli & Cotiche”, che si svolge ogni anno il primo fine settimana di ottobre a Fratte di Sassofeltrio, è una rara occasione per riscoprire i sapori di un tempo lontano, un tempo in cui, come recita un famoso adagio, "del maiale non si butta via niente". La schizzinoseria moderna e la mania per il salutismo esasperato rischiano di far cadere nell'oblio ricette ghiotte e gustose che meritano, per quanto semplici e frugali, di essere salvate. Cosa c'è di più antico e semplice che lasciare cuocere le cotiche o le salsicce con i fagioli che si insaporiscono del grasso del maiale e degli odori del battuto? E se i fagioli non vi fanno impazzire, non potrete certo resistere alla trippa preparata con cura e dedizione dai nostri chef, alle tagliatelle fatte a mano dalle nostre donne, ai ravioli con porcini, alle piade farcite, patatine fritte e tanto altro ancora… Se tutto questo vi incuriosisce, o vi fa venire l'acquolina in bocca, allora non potrete mancare alla nostra Sagra che si svolgerà il 2-3-4 ottobre a Fratte di Sassofeltrio. Un fine settimana da passare in spensieratezza ed allegria a cercare sapori e odori della vecchia vita contadina delle nostre vallate. Questa diciottesima edizione della Sagra offre una grande novità: i festeggiamenti inizieranno il venerdì con una serata che prenderà il nome “L’ECOtiChic”: Musica Live and DJ, Spettacoli ed Intrattenimento in un ambiente che miscelerà l’ECOlogia alla “Cotìc” in un’atmosfera molto Chic. Per sabato e domenica sarà sostanzialmente confermato il programma delle edizioni precedenti: ricca tavolata, musica folk, giochi per grandi e piccini, spettacoli di cabarettisti e giocolieri… Sabato apertura stands gastronomici e musica dal vivo con l’orchestra “Ragazzi di Romagna”. Dalle ore 18:00 apertura cantina con aperitivi e musica dal vivo. Domenica, dopo aver assistito alla 1° Prova del Campionato Romagnolo Invernale di Mountain - bike, tutti a pranzo con un “menù speciale” tutto da scoprire a prezzo promozionale; tutto il giorno musica dal vivo con l’orchestra “Mirco Gramellini”. In serata cena finale seguita da grande spettacolo pirotecnico. Per tutto il week-end giochi, animazione, luna-park ed esposizioni di prodotti locali in occasione del III Festival dell’Artigianato. L'ingresso è libero e tutta la sagra si svolgerà al coperto. A cura dell'ufficio stampa.

    Info Tel: 328.2188709[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Festa della Madonna del Rosario

    Ceppagna, Isernia

    dal 3 ottobre 2009 al 5 ottobre 2009

    La prima domenica di ottobre, che nel 2009 cade dal 3 al 5 ottobre, si celebra a Ceppagna, frazione di Venafro, la Madonna del Rosario. La festa puo' essere una buona occasione per visitare i luoghi più caratteriostici della cittadina, ad esempio la Chiesa del Ss. Rosario. Della Chiesa originale non si sa molto e non si conosce neppure l’anno di costruzione. E’ comunque certo che la Chiesa è stata rifatta nel 1829, con affreschi anche pregiati e l’altare in marmo. Dopo gli anni ’50 è stato costruito il campanile che copre una facciata della Chiesa. Nel 1987 l’edificio sacro fu ridipinta e furono ricoperti gli affreschi. Gli ultimi lavori di restauro risalgono al 2005, durante i quali la Chiesa è stata rivalorizzata ed è ritornata all’antico spendore, riportando in luce antiche colonne in pietra. Impresa ardua è cercare di ricostruire la storia di Ceppagna sulla base di reperti, rinvenuti nei pressi della frazione,non accuratamente studiati sotto il profilo scientifico e storico. E’ per questo motivo che non è possibile parlare di verità storiche bensì di supposizioni che probabilmente corrispondono alla realtà. La zona in cui sorge Ceppagna porta il nome di “Centesimo”, che deriva dalla parola latina “Centesimus”. Il termine è dovuto alla distanza di questo territorio da Roma: percorrendo infatti la strada che dovrebbe corrispondere più o meno all’antica via romana si nota che Centesimo dista 100 miglia (150 km circa) da Roma. I Romani contrassegnavano le loro strade con delle pietre miliari ogni 10 miglia, per indicare invece le 100 miglia utilizzavano una stele: “il cippus”. E’ proprio da questo termine che deriva la parola Ceppagna, per indicare il paese che sorge intorno a Centesimo e che si estende verso sinistra. Ceppagna presumibilmente era quindi un importante centro durante l’epoca romana: ne sono una testimonianza i resti di anfore e pietre lavorate rinvenuti nella zona di Centesimo e soprattutto le tracce di mura megalitiche all’entrata del paese. Probabilmente si tratta della cinta muraria di un tempio: le pietre trovate sembrano le basi di colonne, su alcune intatti si nota un contorno circolare. Si racconta che siano state trovate casualmente delle tombe di terracotta ma, considerate superficialmente poco importanti, probabilmente sono state disperse . Ci sono altri elementi che fanno supporre la centralità di Ceppagna in epoca romana: la presenza di mura diroccate in località “Case Matteo” (lungo la salita verso il monte Sammucro), fa pensare con ogni probabilità a resti di una torre romana di controllo, che insieme alla Torricella di Venafro e alla Mandra ( termine che significa stalla, ovile e che indica la costruzione situata a sud di Ceppagna sul monte San Nazzario) formerebbe un triangolo nella cui area si trova Ceppagna, protetta su ogni fronte. Nei pressi delle “Case Matteo” inoltre c’è una località chiamata “Glie Tiattre”. La tradizione vuole, come fa presupporre il nome stesso, che ci fosse un teatro, segno evidente dell’importanza di Ceppagna.

    testo tratto dal sito www.cippus.tk

    a cura di Eleonora D'Aguanno[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Giornate del cinema muto

    Pordenone

    dal 3 ottobre 2009 al 10 ottobre 2009

    Meno due al trentennale: giunte alla ventottesima edizione, le Giornate del Cinema Muto (Pordenone, 3-10 ottobre 2009) si trovano sempre più rafforzate dalla felice consapevolezza che l'universo del cinema muto è di una vastità e gioiosità spettacolare sorprendenti anche per chi vi si dedica da tempo. Il programma che si offre quest'anno sembra sottolinearlo incessantemente, senza soluzioni di continuità tra l'approccio dello studioso, che attende l'appuntamento pordenonese con trepida attesa, e quello dei pubblici non specialistici, attratti dalla curiosità e dall'evento. L'apertura stessa del festival sarà la migliore possibile. Tra gli eventi musicali di questa edizione, punta di diamante della manifestazione, vi è l'inaugurazione con The Merry Widow (La vedova allegra; 1925) di Erich von Stroheim, forse il capolavoro assoluto di uno dei massimi cineasti di ogni tempo, in una serata organizzata con la collaborazione della Banca Popolare FriulAdria–Crédit Agricole. Film in cui la crudeltà stroheimiana si unisce, non “parodisticamente” ma in un reale abbraccio amoroso, con la brillante leggerezza dell'operetta (quindi con una fonte eminentemente musicale). Gemma incastonata tra i periodi in cui l'opera stroheimiana veniva punita da normalizzazioni produttive, questo film si offre agli spettatori di ogni tempo come una derisoria illusione di felicità, che è il nucleo di questa favola d'amore interpretata dai divi MGM Mae Murray e John Gilbert. Alcune tra le altre massime presenze divistiche senza tempo sono disseminate nel programma: un gruppo di film della prima tra le dive europee, la danese Asta Nielsen; tre film (La bufera, Marion, Mariute) di una delle Dive per antonomasia, l'italiana Francesca Bertini; un film della meravigliosa polacca Pola Negri, diretto dal suo primo pigmalione, Kurt Matull, prima dei destini lubitschiani e hollywoodiani dell'attrice; e come in un'ulteriore messinscena rispetto a quella che la vide protagonista al funerale dell'attore, ecco anche uno dei film più memorabili di Rodolfo Valentino, The Eagle (1925) di Clarence Brown, il film che ha segnato la visione infantile di Riccardo Freda, portandolo a realizzare un'altra Aquila nera. Come ben sanno gli spettatori delle Giornate, il film singolo è alternato e intrecciato nei programmi del festival con rassegne più estese. Una di queste, "Sherlock and Beyond - British Crime and Detection", curata da Jay Weissberg, vuole unire ricerca filologica e gusto del divertimento, con otto programmi di film polizieschi, direttamente o indirettamente ispirati a Conan Doyle. Altra rassegna rivelatrice sarà quella dedicata alla produzione Albatros degli esuli russi in Francia, comprendente tre film del misconosciuto Viktor Tourjansky, che concluderà la sua opera in Italia come compagno di strada di Cottafavi e Gallone. Ma nella rassegna si vedrà anche un film del grande Jacob Protazanov; uno del ben noto alle Giornate Jacques Feyder, la Carmen con la spagnola Raquel Meller, diva da riscoprire della tarda epoca del muto; e altri dell'attore e regista Nikolai Rimsky, di Serge Nadejdine, Bernard Deschamps, Lucie Derain e Marcel Silver. Può essere considerato un ampliamento, nella sezione dei restauri e riscoperte, il programma per il centenario dei Ballets russes, che degnamente completa la rassegna Shiryaev della precedente edizione. Conclusa l'anno scorso la maratona attraverso l'opera infinita di Griffith, le Giornate aprono un'altra rassegna, curata da Paolo Cherchi Usai, destinata a ripensare il nostro rapporto coi valori dell'epoca muta. "The Canon Revisited" riproporrà negli anni alcuni dei film considerati i classici dei primi decenni del cinema, di cui si vogliono ritrovare le ragioni di una grandezza non monumentale ma flagrante anche per gli spettatori di oggi. Sette film di sette cinematografie diverse, usciti tra il 1919 e il 1929, inaugurano questo primo programma, con la certezza di offrire al pubblico un grande godimento, una gara di capolavori. Si tratta dell'americano The Ten Commandments di DeMille, del tedesco Der Golem di Wegener, altro grande evento musicale del festival, del francese J'accuse di Gance, dello svedese Gunnar Hedens Saga (Il vecchio castello) di Stiller, del sovietico Dom na Trubnoi (La casa sulla Trubnaja) di Barnet, dell'italiano Rotaie di Mario Camerini, con la bellezza austroungarica, vojvodinese di Käthe von Nagy, e infine il danese Du skal aere din Hustru (L’angelo del focolare) di Dreyer. Del grandissimo danese le Giornate offrono un secondo film, nella sezione dei restauri, Die Gezeichneten (Gli stigmatizzati), il film del 1922 dedicato al mondo ebraico perduto dell'Europa orientale, film all’epoca accolto con entusiasmo da Ricciotto Canudo, ritrovato in una versione apocrifa sovietica negli anni 60 ed oggi finalmente visibile in una ricostruzione della versione originale, che farà da degno pendant alla reinvenzione postespressionistica del mondo yiddish nel citato Der Golem di Wegener. Con un’antologia di titoli prodotti nell’arco di tre decenni, dagli anni 90 dell’Ottocento al 1918, la sezione americana "The Screen Decades Project", sarà l'occasione per rivedere film di Porter, G.M. Anderson, Winsor McCay e un episodio di The Perils of Pauline, uno degli oggetti di culto del surrealismo. I 60 anni dell'archivio di Belgrado consentiranno alle Giornate non solo di scoprire alcune rarità del vitalissimo cinema serbo ma anche di rievocare un glorioso momento della storia del festival, con il restauro di Sa verom u Boga di Mihailo Al. Popović, regista da tempo scomparso che fu presente in una delle prime edizioni delle Giornate all'anteprima mondiale di questo suo bellissimo film, a lungo inedito, all'epoca appena ritrovato e oggi felicemente ricomposto secondo le indicazioni del regista. Molte altre meraviglie si scopriranno nel programma delle Giornate di questa edizione. Alice's Wild West Show di Walt Disney ricorderà la scomparsa, il 15 agosto scorso, della Alice incarnata del cinema, Virginia Davis. Un omaggio sarà dedicato, a cura di Giuliana Muscio, all'attore italiano del cinema americano Cesare Gravina, la cui presenza è legata anche ad alcune interpretazioni per Stroheim: tout se tient alle Giornate. Nella già toccata sezione "Restorations and Rediscoveries" vi saranno anche altre godurie, da un film di Hans Steinhoff nella personale in progress che gli dedica il festival, alle opere di due altri cineasti tedeschi da riscoprire, Richard Eichberg e Hanns Schwarz, a un film diretto da Alexander Korda, ai restauri francesi di Bois d'Arcy, tra cui La Vie merveilleuse de Bernadette (1929) di Georges Pallu, a un esilarante cartoon coi personaggi Mutt and Jeff, duo comico disegnato degno di altre coppie comiche in carne ed ossa, a Giornate di sole (1934) di Renato Spinotti, restaurato dalla Cineteca del Friuli in collaborazione con il DAMS di Gorizia. Impossibile citare tutto: basti un accenno, per il resto del programma, a due realizzazioni di critici fedeli frequentatori delle Giornate, Peter von Bagh e Francesco Ballo; alla Jonathan Dennis Memorial Lecture di Edith Kramer; agli incontri quotidiani con gli autori; al gran finale del festival, che rinnova la collaborazione con la Fondazione Crup, con la serata Ukulelescope, prima esibizione italiana di The Ukulele Orchestra of Great Britain che accompagnerà un’antologia di film muti. Insomma: benvenuti, come sempre, alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone. A cura dell'ufficio stampa.

    Sito web: www.cinetecadelfriuli.org/gcm/
    Info Tel: 0432.980458[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Parmigiano Reggiano... da gustare

    Lama Mocogno, Modena

    dal 3 ottobre 2009 al 4 ottobre 2009

    Sabato 3 e domenica 4 ottobre, a Lama Mocogno, si svolge la 6^ edizione della rassegna gastronomica dedicata al re dei formaggi: il Parmigiano Reggiano. Parmigiano Reggiano...da gustare è un'ottima occasione per degustare e acquistare il Parmigiano prodotto dai caseifici locali. In queste giornate i ristoranti convenzionati proporranno appositi menù dal tema A tavola con gusto. Ad inaugurare la manifestazione, il 4 ottobre, sarà la sfilata del gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano. Il ricco programma di eventi, consultabile sul sito del comune, propone inoltre appuntamenti sportivi, come il caratteristico Lancio della forma di formaggio o la Gara del taglio della forma, e musicali. A cura di Sara Fratoni.

    Sito web: www.comune.lamamocogno.mo.it[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Paestum Balloon Festival

    Paestum, Salerno

    dal 2 ottobre 2009 al 6 ottobre 2009

    Dal 2 al 6 ottobre 2009, appuntamento con il 6° Paestum Balloon Festival. Dopo alcuni anni di assenza è stato riconfermato l'appuntamento Aerostatico di Paestum, famoso per gli spettacolare decolli ai piedi dei Templi Greco-Romani. In volo potrete ammirare la costa ad Ovest e l'appennino ad Est, nelle giornate più limpide è possibile scorgere l'isola di Capri. Per informazioni e prenotazione voli scrivete a info@mongolfiere.it

    Sito web: www.mongolfiere.it
    E-Mail: info@mongolfiere.it[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]La Notte del Brigante

    Melfi, Potenza

    dal 29 settembre 2009 al 4 ottobre 2009

    La manifestazione La Notte del Brigante, alla sua seconda edizione, sarà caratterizzata da convegni di studio ed approfondimento su diverse tematiche legate al territorio, alla storia, alla cultura ed alla tradizione meridionalista, ma si discuterà anche di nuove iniziative e progetti nell’ambito dell’utilizzo delle risorse del territorio. Interverranno personalità del mondo accademico nazionale ed internazionale, esperti ed istituzioni nell’ambito regionale e nazionale. L’associazione culturale MEDITERRANEA 2000 promotrice ed organizzatrice dell’evento, guidata dal Prof. Luigi Bianchini che ne è il fondatore e Presidente, è da qualche anno impegnata direttamente nella campagna di rivalutazione storico-culturale dell’intera regione Basilicata, già nell’ottobre dello scorso anno alla prima edizione della manifestazione fu firmato un protocollo d’intesa tra la città di Melfi, il comune di Palazzo S.Gervaso ed altri comuni della regione per una serie di iniziative da attuare in settori quali: il turismo, l’enogastronomia, l’agricoltura. Melfi ospiterà mostre di arte fotografica, pittura e artigianato, il corteo storico in costumi d’epoca, si potranno gustare i prodotti tipici i cui stand riempiranno le piazze del centro storico, il tutto per concludersi la sera di domenica 4 ottobre con il concerto di musica tradizionale della compagnia I TAMMORRARI DEL VESUVIO. Saremmo felicissimi di accoglierVi tutti nell’incantevole cornice melfese. A cura dell'ufficio stampa.

    E-Mail: carmen.nugnes@hotmail.it
    Info Tel: 348-3745042 - 0972.237965[/size]

    Fonte Finesettimana.it
  • modificato 17:23
    [size=18]Sagra dell'uva e del vino Montonico

    Bisenti, Teramo

    il 4 ottobre 2009

    La prima domenica di ottobre, nel 2009 il 4 ottobre a Bisenti si svolge la Sagra dell'Uva e del Vino Montonico, manifestazione, nell'ambito della quale si tengono una mostra agrituristica, una sfilata di carri allegorici e il festival dei canti della vendemmia. L'evento è interamente dedicato al vino montonico, tipico del comune: si tratta di un vino frizzantino, dall'alto potere diuretico, di colore bianco paglierino con tenui riflessi tendenti al verde. Il sapore è morbido, fresco e vivace. Questo vino si produce nell'intero territorio del comune di Bisenti e in parte del territorio di Cermignano. con vitigni di provenienza al 100% Montonico; la sua coltivazione pare risalga al tempo dei Romani. L'antica Visentium, il cui nucleo storico era posto tra il fiume Fino e il torrente Fossato, sorge su un colle a quota 284 metri sul livello del mare. Appartenne all'abbazia di Montecassino, agli Angioini e agli Acquaviva. Da visitare la chiesa di Santa Maria degli Angeli (XV-XVI sec.) a pianta rettangolare a una navata, con un campanile di 40 metri, la Torre Medievale, la Fonte Vecchia. Secondo una leggenda, priva di documentazione storica, a Bisenti nacque Ponzio Pilato. Molto pregiate sono le produzioni del vino bianco Montonico e della botti artigianali.

    Comune Tel: 0861.997156[/size]

    Fonte Finesettimana.it

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