Spigolature tra detti e proverbi regionali.....
O puèrche dange le fràuele e le scètte, dange le gghiànde e se le mange.
Al maiale dagli le fragole e le getta via, dagli le ghiande e se le mangia.
A cavàdde gastemàte nge lusce u pile.
Al cavallo bestemmiato brilla il pelo. (Cioè, spesso il disprezzo è dettato dall'invidia).
Accàtta e vinni quannu si priàtu e fatti zitu quannu si anningàtu.
Compra e vendi quando ne sei richiesto e fidanzati quando sei desiderato.
A tempu ri caristia, ogni funtana leva a siti.
In momento di grave bisogno, ogni fonte d'acqua disseta.
A lavari la testa a lu sceccu si perdi acqua, sapuni e tempu.
A lavare la testa all'asino perdi acqua, sapone e tempo.
Amaru u picciulu chi vacia ncio'randa
'Amaro il piccolo che va nel grande
E' amara la sorte del piccolo che viene mangiato dal grande.
Chi sta dintru o te 'ncorna o te scorna
Chi sta dentro casa tua o ti fa le corna o ti porta via qualcosa
'A casa cu' ddòje porte 'o diàvulo s''a porta!
La casa con due porte il diavolo se la porta via
A chi troppo s'acàla 'o culo se vede
Chi si umilia in maniera eccessiva fa chiaramente comprendere agli altri la sua mancanza di carattere e, quindi, la sua nullità
Cani, principi e fiji de mignatte, nun chiu’deno mai e porte
Cani, principi e figli di ****, non chiudono mai le porte
Er minchione nun se’ conosce quanno nasce ma quanno cresce
Lo stupido non si riconosce quando nasce, ma quando cresce
A vecchia che mangia pollastrelli, gli vien voglia di carne salata.
Si dice di quanti lasciano le cose di ottima qualità per cose meno pregiate.
Il diavolo può tentare, ma non precipitare.
Ognuno ha la responsabilità dei suoi errori, le tentazioni e le occasioni sono solo scuse.
I prit i canta e icsé i incanta. I prit i prega, mo a me i n’u m’frega.
I preti cantano e così incantano. I preti pregano ma non mi fregano.
Dla tevla en s’elza mai se la boca la n’ha de furmaj!
Dalla tavola non ci si alza mai se la bocca non sa di formaggio!
A lavar la testa a l'aseno, se perde aqua e anca saon.
A lavar la testa all'asino (al montone) si perde acqua e sapone.
El savio no sa gnente, l'inteligente sa poco, l'ignorante sa tanto, el mona sa tuto!
Il saggio non sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, l'imbecille sa tutto
Tal pais dai zuète, duc' a' crodin di cjaminà drets.
Nel paese degli zoppi tutti credono di camminare diritti. Se un difetto fisico o morale è condiviso, nessuno ci fa caso.
Mè crèt a metà de chèl che s'vèt e a negót de chèl che s'sènt
Bisogna credere a metà di quello che si vede e a niente di quello che si sente
Prima de andà fòra de ca' dumanda al dadré che roba 'l völ fa
Prima di uscir di casa, domanda al didietro cosa vuol fare
La gelusia l’é na bruta pena, chi s’là liga ar colu, lé na cadena!
La gelosia è una brutta pena, a chi se la lega al collo è una catena.
La pulizia sta ben anch n't l' stip del porc.
La pulizia va bene anche nel porcile. Non ci devono essere scusanti per non farla.
'Gni matina se sveglJa un furbu e un cogljone e se s'encontreno l'affare è fattu.
Ogni mattina si sveglia un furbo ed un coglione e se s'incontrano l'affare è fatto.
Pò connosci un'amigu de precisu, pappai deppisi unu saccu de sabi impari
Per conoscere bene un amico, devi aver mangiato con lui un sacco di sale.(Ovvero: quanto se ne consuma più o meno in una vita)
Li ciucce "nnanz" e li cavadde appresse.
Gli asini davanti e i cavalli dietro. Gli asini sono cocciuti e talvolta devono essere continuamente sollecitati. Stare dietro al cavallo è pericoloso perché possono tirare calci!
Al maiale dagli le fragole e le getta via, dagli le ghiande e se le mangia.
A cavàdde gastemàte nge lusce u pile.
Al cavallo bestemmiato brilla il pelo. (Cioè, spesso il disprezzo è dettato dall'invidia).
Accàtta e vinni quannu si priàtu e fatti zitu quannu si anningàtu.
Compra e vendi quando ne sei richiesto e fidanzati quando sei desiderato.
A tempu ri caristia, ogni funtana leva a siti.
In momento di grave bisogno, ogni fonte d'acqua disseta.
A lavari la testa a lu sceccu si perdi acqua, sapuni e tempu.
A lavare la testa all'asino perdi acqua, sapone e tempo.
Amaru u picciulu chi vacia ncio'randa
'Amaro il piccolo che va nel grande
E' amara la sorte del piccolo che viene mangiato dal grande.
Chi sta dintru o te 'ncorna o te scorna
Chi sta dentro casa tua o ti fa le corna o ti porta via qualcosa
'A casa cu' ddòje porte 'o diàvulo s''a porta!
La casa con due porte il diavolo se la porta via
A chi troppo s'acàla 'o culo se vede
Chi si umilia in maniera eccessiva fa chiaramente comprendere agli altri la sua mancanza di carattere e, quindi, la sua nullità
Cani, principi e fiji de mignatte, nun chiu’deno mai e porte
Cani, principi e figli di ****, non chiudono mai le porte
Er minchione nun se’ conosce quanno nasce ma quanno cresce
Lo stupido non si riconosce quando nasce, ma quando cresce
A vecchia che mangia pollastrelli, gli vien voglia di carne salata.
Si dice di quanti lasciano le cose di ottima qualità per cose meno pregiate.
Il diavolo può tentare, ma non precipitare.
Ognuno ha la responsabilità dei suoi errori, le tentazioni e le occasioni sono solo scuse.
I prit i canta e icsé i incanta. I prit i prega, mo a me i n’u m’frega.
I preti cantano e così incantano. I preti pregano ma non mi fregano.
Dla tevla en s’elza mai se la boca la n’ha de furmaj!
Dalla tavola non ci si alza mai se la bocca non sa di formaggio!
A lavar la testa a l'aseno, se perde aqua e anca saon.
A lavar la testa all'asino (al montone) si perde acqua e sapone.
El savio no sa gnente, l'inteligente sa poco, l'ignorante sa tanto, el mona sa tuto!
Il saggio non sa niente, l'intelligente sa poco, l'ignorante sa tanto, l'imbecille sa tutto
Tal pais dai zuète, duc' a' crodin di cjaminà drets.
Nel paese degli zoppi tutti credono di camminare diritti. Se un difetto fisico o morale è condiviso, nessuno ci fa caso.
Mè crèt a metà de chèl che s'vèt e a negót de chèl che s'sènt
Bisogna credere a metà di quello che si vede e a niente di quello che si sente
Prima de andà fòra de ca' dumanda al dadré che roba 'l völ fa
Prima di uscir di casa, domanda al didietro cosa vuol fare
La gelusia l’é na bruta pena, chi s’là liga ar colu, lé na cadena!
La gelosia è una brutta pena, a chi se la lega al collo è una catena.
La pulizia sta ben anch n't l' stip del porc.
La pulizia va bene anche nel porcile. Non ci devono essere scusanti per non farla.
'Gni matina se sveglJa un furbu e un cogljone e se s'encontreno l'affare è fattu.
Ogni mattina si sveglia un furbo ed un coglione e se s'incontrano l'affare è fatto.
Pò connosci un'amigu de precisu, pappai deppisi unu saccu de sabi impari
Per conoscere bene un amico, devi aver mangiato con lui un sacco di sale.(Ovvero: quanto se ne consuma più o meno in una vita)
Li ciucce "nnanz" e li cavadde appresse.
Gli asini davanti e i cavalli dietro. Gli asini sono cocciuti e talvolta devono essere continuamente sollecitati. Stare dietro al cavallo è pericoloso perché possono tirare calci!