L’ultima testimone di Anna Frank
E’ morta all’eta di cento anni la custode della memoria tragica di Anna Frank. Fu lei a salvare il suo diario.
http://www.corriere.it/esteri/10_gennaio_12/anna_frank_miep_gies_diari_298d5a8a-ff5c-11de-a791-00144f02aabe.shtml
Ha speso tutta la sua vita in giro per il mondo per far si che non si dimentichi, affinchè qualcuno domani non ci venga a dire che forse non era del tutto vero, che forse le cose non sono andate esattamente così.
E’ già successo e sicuramente succederà ancora, ma se si ha memoria colllettiva, se questa memoria viene trasmessa ai posteri, come si trasferisce un bene, come un valore inestimabile, allora vorrà dire che le parole pessimiste di Primo Levi saranno smentite:
“Nulla rimane della fanciulla olandese.
Scrisse la sua giovinezza senza domani: la sua cenere muta è nel vento, la sua vita in un quaderno sgualcito.
Primo Levi - In memoria di Anna frank – 1978”
http://www.corriere.it/esteri/10_gennaio_12/anna_frank_miep_gies_diari_298d5a8a-ff5c-11de-a791-00144f02aabe.shtml
Ha speso tutta la sua vita in giro per il mondo per far si che non si dimentichi, affinchè qualcuno domani non ci venga a dire che forse non era del tutto vero, che forse le cose non sono andate esattamente così.
E’ già successo e sicuramente succederà ancora, ma se si ha memoria colllettiva, se questa memoria viene trasmessa ai posteri, come si trasferisce un bene, come un valore inestimabile, allora vorrà dire che le parole pessimiste di Primo Levi saranno smentite:
“Nulla rimane della fanciulla olandese.
Scrisse la sua giovinezza senza domani: la sua cenere muta è nel vento, la sua vita in un quaderno sgualcito.
Primo Levi - In memoria di Anna frank – 1978”
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