Questo invece mi fa inca.... volare
E anche di brutto, altro che madonnina, ci vorrebbe una mordacchia permanente per le bestialità che dice, per le menzogne spese senza ritegno sulla vita e la morte delle persone.
Berlusconi: «Ancora dolore per Eluana».
Il premier scrive alle suore di Lecco: «Siete un esempio per tutti noi che abbiamo responsabilità di governo»
«Carissime sorelle, è trascorso ormai un anno dalla scomparsa di Eluana Englaro. Vorrei ricordarla con voi e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte».
Il premier, nel messaggio, ringrazia le suore per «la discreta e tenace testimonianza di bene e di amore» che hanno dimostrato negli anni. «I gesti di cura - si legge ancora nella lettera - che avete avuto per Eluana e per tutte le persone che assistete lontano dai riflettori e dal clamore in cui invece sono immerse le nostre giornate, sono un segno di carità, un esempio da seguire per me e per tutti noi che abbiamo la responsabilità di governare il nostro amato Paese». Il messaggio del premier si chiude con la richiesta alle suore Misericordine di una preghiera speciale per l'Italia affinché «ritrovi pace e serenità nella vita pubblica e in quella privata di ciascuno di noi».
Il messaggio è stato recapitato alle sorelle dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che si è recato nella casa di cura Beato Talamoni per un incontro riservato.
http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_09/berlusconi_eluana_dolore_a739d5e4-156e-11df-a154-00144f02aabe.shtml
Poi uno si ricorda di questa intervista rilasciata da sua moglie al Corriere nell'aprile del 2005 che, tra l'altro, diceva questo:
"Ho avuto un aborto terapeutico, molti anni fa. Al quinto mese di gravidanza ho saputo che il bambino che aspettavo era malformato e per i due mesi successivi ho cercato di capire, con l’aiuto dei medici, che cosa potevo fare, che cosa fosse più giusto fare. Al settimo mese di gravidanza sono dolorosamente arrivata alla conclusione di dover abortire. È stato un parto prematuro e una ferita che non si è rimarginata".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/08/veronica.shtml
E dov'era questo sant'uomo quando la moglie ha subìto questa tragedia, ne ha condiviso le decisioni quando ha dovuto ricorrere ad un aborto terapeutico.... e la vita non va difesa sempre e comunque? :evil::evil::evil:
E con che faccia oggi, a distanza di un anno dalla morte della sventurata Emanuela, ancora si permette di dire queste cose?
Perchè distingue le vita di Emanuela da quella di un suo figlio?
P.S.
Ha ragione Ziogas quando dice che qualcuno non conosce gli italiani, in compenso ce n'è un altro che li conosce benissimo e li gonfia di menzogne!
[center]:evil::bad::evil::bad::evil::bad::evil::bad:[/center]
Berlusconi: «Ancora dolore per Eluana».
Il premier scrive alle suore di Lecco: «Siete un esempio per tutti noi che abbiamo responsabilità di governo»
«Carissime sorelle, è trascorso ormai un anno dalla scomparsa di Eluana Englaro. Vorrei ricordarla con voi e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte».
Il premier, nel messaggio, ringrazia le suore per «la discreta e tenace testimonianza di bene e di amore» che hanno dimostrato negli anni. «I gesti di cura - si legge ancora nella lettera - che avete avuto per Eluana e per tutte le persone che assistete lontano dai riflettori e dal clamore in cui invece sono immerse le nostre giornate, sono un segno di carità, un esempio da seguire per me e per tutti noi che abbiamo la responsabilità di governare il nostro amato Paese». Il messaggio del premier si chiude con la richiesta alle suore Misericordine di una preghiera speciale per l'Italia affinché «ritrovi pace e serenità nella vita pubblica e in quella privata di ciascuno di noi».
Il messaggio è stato recapitato alle sorelle dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che si è recato nella casa di cura Beato Talamoni per un incontro riservato.
http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_09/berlusconi_eluana_dolore_a739d5e4-156e-11df-a154-00144f02aabe.shtml
Poi uno si ricorda di questa intervista rilasciata da sua moglie al Corriere nell'aprile del 2005 che, tra l'altro, diceva questo:
"Ho avuto un aborto terapeutico, molti anni fa. Al quinto mese di gravidanza ho saputo che il bambino che aspettavo era malformato e per i due mesi successivi ho cercato di capire, con l’aiuto dei medici, che cosa potevo fare, che cosa fosse più giusto fare. Al settimo mese di gravidanza sono dolorosamente arrivata alla conclusione di dover abortire. È stato un parto prematuro e una ferita che non si è rimarginata".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/08/veronica.shtml
E dov'era questo sant'uomo quando la moglie ha subìto questa tragedia, ne ha condiviso le decisioni quando ha dovuto ricorrere ad un aborto terapeutico.... e la vita non va difesa sempre e comunque? :evil::evil::evil:
E con che faccia oggi, a distanza di un anno dalla morte della sventurata Emanuela, ancora si permette di dire queste cose?
Perchè distingue le vita di Emanuela da quella di un suo figlio?
P.S.
Ha ragione Ziogas quando dice che qualcuno non conosce gli italiani, in compenso ce n'è un altro che li conosce benissimo e li gonfia di menzogne!
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Commenti
BONA SERATA NE'
CHE GUEVARA
E anche di brutto, altro che madonnina, ci vorrebbe una mordacchia permanente per le bestialità che dice, per le menzogne spese senza ritegno sulla vita e la morte delle persone.
Berlusconi: «Ancora dolore per Eluana».
Il premier scrive alle suore di Lecco: «Siete un esempio per tutti noi che abbiamo responsabilità di governo»
«Carissime sorelle, è trascorso ormai un anno dalla scomparsa di Eluana Englaro. Vorrei ricordarla con voi e condividere il rammarico e il dolore per non aver potuto evitare la sua morte».
Il premier, nel messaggio, ringrazia le suore per «la discreta e tenace testimonianza di bene e di amore» che hanno dimostrato negli anni. «I gesti di cura - si legge ancora nella lettera - che avete avuto per Eluana e per tutte le persone che assistete lontano dai riflettori e dal clamore in cui invece sono immerse le nostre giornate, sono un segno di carità, un esempio da seguire per me e per tutti noi che abbiamo la responsabilità di governare il nostro amato Paese». Il messaggio del premier si chiude con la richiesta alle suore Misericordine di una preghiera speciale per l'Italia affinché «ritrovi pace e serenità nella vita pubblica e in quella privata di ciascuno di noi».
Il messaggio è stato recapitato alle sorelle dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che si è recato nella casa di cura Beato Talamoni per un incontro riservato.
http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_09/berlusconi_eluana_dolore_a739d5e4-156e-11df-a154-00144f02aabe.shtml
Poi uno si ricorda di questa intervista rilasciata da sua moglie al Corriere nell'aprile del 2005 che, tra l'altro, diceva questo:
"Ho avuto un aborto terapeutico, molti anni fa. Al quinto mese di gravidanza ho saputo che il bambino che aspettavo era malformato e per i due mesi successivi ho cercato di capire, con l’aiuto dei medici, che cosa potevo fare, che cosa fosse più giusto fare. Al settimo mese di gravidanza sono dolorosamente arrivata alla conclusione di dover abortire. È stato un parto prematuro e una ferita che non si è rimarginata".
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/04_Aprile/08/veronica.shtml
E dov'era questo sant'uomo quando la moglie ha subìto questa tragedia, ne ha condiviso le decisioni quando ha dovuto ricorrere ad un aborto terapeutico.... e la vita non va difesa sempre e comunque? :evil::evil::evil:
E con che faccia oggi, a distanza di un anno dalla morte della sventurata Emanuela, ancora si permette di dire queste cose?
Perchè distingue le vita di Emanuela da quella di un suo figlio?
P.S.
Ha ragione Ziogas quando dice che qualcuno non conosce gli italiani, in compenso ce n'è un altro che li conosce benissimo e li gonfia di menzogne!
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Comprensibile e logico il tuo disappunto Salvo, ma lasciami dire, senza volere prendere le parti di nessuno perché in questi casi ognuno ha una sua libera coscienza che, comunque, a distanza di molti anni, si può, si DEVE cambiare idea......come ben recita la firma di Antonio (Grinza) "solo gli stolti e i defunti non la cambiano mai ... ":nerd:
Penso invece che, in certe situazioni, sia molto piu' facile giudicare gli altri e avere la presunzione di impersonificarsi in chi ha questi problemi, e pensa anche di poter dare e dire le soluzioni secondo lui..ma e' tutta un'altra cosa da essere il protagonista dei guai(li chiamo guai perche' di sicuro i genitori di emanuela non avranno passato bei momenti, ne'penso li stiano passando ora!!)
Bisogna viverle certe situazioni per giudicarle.
Penso sia giusto che ognuno in questi casi abbia una libera coscienza!
un detto lucano dice -non chiedere consigli sui figli a chi non ha figli!- ..e penso si possa adattare.;)
alla fine andrò da un notaio a mettere nero su bianco!
e trovo giusta la modifica alla legge sulla donazione degli organi... che prevede che sul documento di identità sia riportata la volontà (o la negazione) all'espianto.
non ci trovo alcunchè di scandaloso nè di lesivo alla mia privacy... anzi!!!!!
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)