Rai Bigotta ???? Bigazzi cacciato che ne pensi ???
Beppe Bigazzi è stato sospeso da 'La Prova del cuoco'. A dare la notizia durante la trasmissione è stata, nella puntata odierna, la conduttrice del programma di RaiUno Elisa Isoardi. La sospensione è arrivata dopo che, la scorsa settimana, Bigazzi aveva dato al pubblico qualche consiglio su come cucinare i gatti. Una cosa che il gastronomo toscano afferma di aver fatto tante volte.
[youtube=425,344]
Che ne pensate ????
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Che ne pensate ????
Commenti
Ho avuto un gatto, non mangerei mai carne di "micio", ma non mangio neppure carne di cavallo. I cavalli sono "domestici" al pari dei gatti, e riconoscono l'odore della morte al mattatoio: Furia va a finire in bistecche! Bleahhhhhhh!!!!
Beppe Bigazzi ha detto ciò che tutti sapevamo: c'è chi mangia i gatti. Sbaglio o i vicentini sono chiamati "magnagati"?
Povero Bigazzi!
Rai bigotta? Forse è stata solo una scusa per risparmiare uno stipendio.
Mi chiedo solo una cosa: perchè gli animalisti non si scandalizzano quando preparano ricette con carne di cavallo?
Ho avuto un gatto, non mangerei mai carne di "micio", ma non mangio neppure carne di cavallo. I cavalli sono "domestici" al pari dei gatti, e riconoscono l'odore della morte al mattatoio: Furia va a finire in bistecche! Bleahhhhhhh!!!!
Beppe Bigazzi ha detto ciò che tutti sapevamo: c'è chi mangia i gatti. Sbaglio o i vicentini sono chiamati "magnagati"?
Povero Bigazzi!
Rai bigotta? Forse è stata solo una scusa per risparmiare uno stipendio. [/quote]
Brava Anto hai detto quello che pensavo e sul discorso cavalli mia moglie considera cannibali chi li mangia, visto che lei ha passato la vita a curarli.
La rai per me scade sempre di più e domani inizia il festival
CHE GUEVARA
Giuridicamente però c'è una piccola differenza:
Cani e gatti sono al momento animali domestici protetti da leggi severe e non destinabili all'alimentazione, così come a breve lo sarà anche il cavallo.
Io ovviamente vorrei estendere questo principio a tutti gli esseri viventi, ma Bigazzi ha sbagliato e si è comportato da sciocco ed ingenuo.
Nella mia città la carne di cavallo si mangia tranquillamente, anzi è una tradizione.
La città è piena di macellerie equine (i cavaler). La carne di cavallo è consigliata dai medici per gli anemici e gli sportivi perchè è una carne magra e ricca di ferro.
... un po' di fame vi ci vuole a voi!!!... poi altro che gatti mangereste... :evil::evil:
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Mi spiace ma non sono daccordo.
Nella mia città la carne di cavallo si mangia tranquillamente, anzi è una tradizione.
La città è piena di macellerie equine (i cavaler). La carne di cavallo è consigliata dai medici per gli anemici e gli sportivi perchè è una carne magra e ricca di ferro.[/quote]
Se è per quello è buona anche la carne di bambino......comunque tra poco la macellazione degli equini verrà bandita a livello europeo è solo questione di tempo.......poi spero venga il turno anche per tutti le altre "Creature";)
P.S.
ti correggo....a Monza dovevivo, non ne è rimasta più nemmeno una e trovare la carne di cavallo è davvero NON facile ALLELUYA!:nerd:
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.» [/quote]
Mi sta bene anche prendermi dell'imbecille...come animalista e come vegano ci sono abituato.:(
Una domanda però:
"Se invece del gatto avesse dato una ricetta di ghiri, o scoiattoli, o specie protette (ce ne sono un'infinità) non lo avreste trovato un modo poco etico di istigare a delinquere ?"
E' vero che è ipocrita nei confronti delle altre carni....figurati se proprio io non sono d'accordo su questo, ma c'è una legge precisa che difende i gatti ed altri animali ed una trasmissione televisiva non può violare delle leggi o incoraggiare a farlo.:|
legge 281 del 1991 che nell'articolo 1 comma 1 recita: 'Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente'".
La Rai sta solo cercando di farsi della pubblicità.
Bigazzi con i gatti
Morgan e la solfa "A Sanremo sì a Sanremo no" per la coca.
Non conosco nessuno che mangia i gatti, anche se vivo in una regione che nella cultura ha la carne come alimento principale, è normale mangiare gatto selvatico, la volpe, gli anemoni di mare impastellati e altre cose che non sto qui ad elencare....
Io sono quasi vegetariana, lo sono diventata quando ho visto come ammazzavano gli animali.
Avete mai sentito gli urli dei maialetti quando li "pungono"?
E' una cosa terribile, e poi.....che buoni!!!:(
Ma io non ne mangio mai.
Un saluto
La Rai sta solo cercando di farsi della pubblicità.
Bigazzi con i gatti
Morgan e la solfa "A Sanremo sì a Sanremo no" per la coca.
Non conosco nessuno che mangia i gatti, anche se vivo in una regione che nella cultura ha la carne come alimento principale, è normale mangiare gatto selvatico, la volpe, gli anemoni di mare impastellati e altre cose che non sto qui ad elencare....
Io sono quasi vegetariana, lo sono diventata quando ho visto come ammazzavano gli animali.
Avete mai sentito gli urli dei maialetti quando li "pungono"?
E' una cosa terribile, e poi.....che buoni!!!:(
Ma io non ne mangio mai.
Un saluto
:boss:
[quote]Grinza:
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.» [/quote]
[quote]
Mi sta bene anche prendermi dell'imbecille...come animalista e come vegano ci sono abituato.:(
Una domanda però:
"Se invece del gatto avesse dato una ricetta di ghiri, o scoiattoli, o specie protette (ce ne sono un'infinità) non lo avreste trovato un modo poco etico di istigare a delinquere ?"
E' vero che è ipocrita nei confronti delle altre carni....figurati se proprio io non sono d'accordo su questo, ma c'è una legge precisa che difende i gatti ed altri animali ed una trasmissione televisiva non può violare delle leggi o incoraggiare a farlo.:|
legge 281 del 1991 che nell'articolo 1 comma 1 recita: 'Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente'". [/quote]
No guarda che ti stai sbagliando, non ho dato di imbecille a te, non mi permetterei mai, ho dato di imbecille a chi si scandalizza quando si parla di gatti ma è del tutto indifferente quando ad essere ammazzati sono:
Vitelli di latte
Maialini
paparette
Galline
Agnellini
Ochette
ecc
ecc
ecc
Ormai l'ipocrisia dilaga
Per cronanca ho un gatto nero, si chiama buio ed è il mio terzo figlio!
Zio ti faccio una domanda, il coniglio dove si pone nella famosa legge?
[quote]fiordox:
Mi spiace ma non sono daccordo.
Nella mia città la carne di cavallo si mangia tranquillamente, anzi è una tradizione.
La città è piena di macellerie equine (i cavaler). La carne di cavallo è consigliata dai medici per gli anemici e gli sportivi perchè è una carne magra e ricca di ferro.[/quote]
Se è per quello è buona anche la carne di bambino......comunque tra poco la macellazione degli equini verrà bandita a livello europeo è solo questione di tempo.......poi spero venga il turno anche per tutti le altre "Creature";)
P.S.
ti correggo....a Monza dovevivo, non ne è rimasta più nemmeno una e trovare la carne di cavallo è davvero NON facile ALLELUYA!:nerd:[/quote]
Ragion di più per non amare questa europa, ma ti dico subito che a Parma sono disposti a rifare le barricate come nel '22 piuttosto che a rinunciare al "pesto di cavallo".......
[quote]Grinza:
«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.» [/quote]
[quote]
Mi sta bene anche prendermi dell'imbecille...come animalista e come vegano ci sono abituato.:(
Una domanda però:
"Se invece del gatto avesse dato una ricetta di ghiri, o scoiattoli, o specie protette (ce ne sono un'infinità) non lo avreste trovato un modo poco etico di istigare a delinquere ?"
E' vero che è ipocrita nei confronti delle altre carni....figurati se proprio io non sono d'accordo su questo, ma c'è una legge precisa che difende i gatti ed altri animali ed una trasmissione televisiva non può violare delle leggi o incoraggiare a farlo.:|
legge 281 del 1991 che nell'articolo 1 comma 1 recita: 'Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti e il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l'ambiente'". [/quote]
[quote]Grinza:
No guarda che ti stai sbagliando, non ho dato di imbecille a te, non mi permetterei mai, ho dato di imbecille a chi si scandalizza quando si parla di gatti ma è del tutto indifferente quando ad essere ammazzati sono:
Vitelli di latte
Maialini
paparette
Galline
Agnellini
Ochette
ecc
ecc
ecc
Ormai l'ipocrisia dilaga
Per cronanca ho un gatto nero, si chiama buio ed è il mio terzo figlio!
Zio ti faccio una domanda, il coniglio dove si pone nella famosa legge?
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Se dipendesse da me il coniglio starebbe allo stesso posto del cane e del gatto, INSIEME al cavallo, al maiale, al vitello ecc.......ma purtroppo così non è.
In Cina mangiano gatti e cani (anche se all' interno della stessa Cina c'è un numeroso movimento dissenziente in continua crescita) e non conigli e da noi il contrario..."Usanze e Ipocrisie" come ti ho detto sono il PRIMO A DIRLO!!!!!
Sta di fatto che chi va in televisione dovrebbe conoscere le leggi prima di parlare....soprattutto in una TV pubblica.
Come poteva Bigazzi sperare di non irritare milioni di italiani? Lui stesso ha detto "adesso mi salteranno addosso"...e cosa si aspettava? che lo lodassero?
P.S.
l'ipocrisia non si può però imputare alle Associazioni animaliste che predicano TUTTE il veganesimo e che quindi coerentemente non perdono occasione di ricordare l'illecito.
NON POSSONO dire nulla PURTROPPO a Bigazzi quando da una ricetta sul brasato di manzo, perché la legge Italiana PURTROPPO non protegge il manzo....ma se appena appena possono....e CON IL GATTO POSSONO!!!!! Fanno sentire la loro voce....cosa c'è di male?:boss:
Invece poteva essere molto più incisivo l'apertura di un dibattito e casomai proprio nella trasmissione detta così è stata una vittoria di Pirro.
Alla fine Bigazzi ha solo peccato di ignoranza (in materia legale). Io ho un gatto ma l'affermazione che ha fatto Bigazzi (stranamente la TV era su quel canale e ho sentito) non mi ha colpito più di tanto, non so perchè o forse so il perchè, come la solito si guarda la pagliuzza ma quando c'è la strage degli agnelli a Pasqua (dico Pasqua una festa sacra) nessuno si scandalizza ed io nel mio piccolo, seppur carnivoro, certe carni in casa mia non entrano.
Questa è ipocrisia, poi sono arrivati i media.....
L'ipocrisia Paolo questo è il male, le associazioni animaliste hanno preso la palla al balzo e probabilmente hanno fatto bene, solo che dopo per 364 giorni l'anno si fanno sentire molto poco, magra soddisfazione se poi a morire sono miliardi di animali.
Invece poteva essere molto più incisivo l'apertura di un dibattito e casomai proprio nella trasmissione detta così è stata una vittoria di Pirro.
Alla fine Bigazzi ha solo peccato di ignoranza (in materia legale). Io ho un gatto ma l'affermazione che ha fatto Bigazzi (stranamente la TV era su quel canale e ho sentito) non mi ha colpito più di tanto, non so perchè o forse so il perchè, come la solito si guarda la pagliuzza ma quando c'è la strage degli agnelli a Pasqua (dico Pasqua una festa sacra) nessuno si scandalizza ed io nel mio piccolo, seppur carnivoro, certe carni in casa mia non entrano.
Questa è ipocrisia, poi sono arrivati i media..... [/quote]
Mi fa molto piacere quello che dici,
ma non sei attento a quello che fanno le associazioni animaliste!
Il problema è che non le viene mai dato voce salvo quando fa comodo ai media come in questo caso.
Loro URLANO sempre e agiscono anche di più.....tanti animalisti finiscono in galera per le azioni che fanno.....simili a quelle delle navi di Green Peace che da 30 giorni incrociano a ridosso delle baleniere giapponesi e non le hanno ancora lasciato cacciare una sola balena.
I media riportano quello che gli pare.
C'è un'organizzazione animalista che fa collette per comperare pagine di quotidiani al fine di denunciare certe situazioni....ebbene non ci crederai, ma spesso vien loro negata la vendita dello spazio.....tanto comunque il Sig. Rovagnati con i suoi prosciutti la pagherà anche meglio quella pagina.
Per fortuna c'è internet, con una rete efficacissima.
Se oggi nei supermercati si cominciano a trovare alimenti vegani di buona qualità.......se in molte mense pubbliche si propongono piatti vegetariani....se molte delle norme che regolano il macello degli animali da carne ed il loro trattamento sono nettamente migliorate rispetto anche solo a pochi anni fa, di chi credi che sia il merito?....o quantomeno l'immane ed instancabile lavoro?
Se il mercato delle pellicce sta crollando finalmente (anche se è ben lungi dallo scomparire ancora)....se in Parlamento si portano avanti "ogni tanto" leggi in favore degli animali....non penserai che gli animalisti non c'entrino nulla e che queste cose avvengano "per caso"...:nerd:
P.S.
un piccolo esempio preso così dal mucchio....[url=http://www.antispecismo.net/viewtopic.php?t=4993]LEGGI QUI[/url]....e MAGARI CLICCA ANCHE SUL MIO BANNER NELLA FIRMA
Vicentini «magnagati»
tra storia e leggenda
LA BATTUTA Nacque durante una pestilenza
DI EMILIO GARON
Il nome «gato» ricorre spesso nella parlata vicentina, basti pensare ad esempio, al «far le gatele» o le «gate gate» per indicare il solletico, oppure camminare a «gatoni». A tramandare la fama contribuisce l'antica tiritera che indica «veneziani gran signori, padovani gran dotori, vicentini magnagati, veronesi tuti mati». Ovviamente nella tradizione si è mantenuta viva l'espressione di «vicentini magnagati», alimentata anche da una copiosa e ironica letteratura culinaria.
L'origine del motto è incerta, si dice che la fama nacque durante una pestilenza o un assedio nel corso dei quali i cittadini per sfamarsi furono costretti a mangiare ogni tipo di animale. Una condizione comunque abbastanza normale in ogni città in tempi nei quali sopravvivere era già difficile, per cui non solo Vicenza si è trovata in quelle condizioni.
Secondo un'ipotesi storica, sembra che i vicentini si siano guadagnati l'appellativo di «magnagati» nel 1698, quando una grande invasione di topi terrorizzava la città. Malgra do i vari tentativi, non si riusciva a combattere le schiere di topi, e la situazione era tanto grave che Venezia dovette intervenire inviando un esercito di gatti.
La tattica funzionò, ma da allora i vicentini si meritarono un posto stabile nella proverbiale distinzione di «magnagati», mantenuta viva anche da altre leggende. Sembra infatti che la presenza dei felini abbia stuzzicato la fantasia di qualche cuoco, utilizzando proprio i gatti come piatto principale.
C'è un'altra ipotesi sulla provenienza del termine «magnagati», una teoria di origine fonetica, trascurata nelle attuali considerazioni, ma conosciuta già nell'Ottocento. Trova fondamento dalla parlate locali, quando per dire la frase «hai mangiato» in dialetto veneziano si pronunciava «ti ga magnà», in padovano «gheto magnà» mentre nel dialetto antico vicentino si affermava «gatu magnà». Questa pronuncia diede probabilmente origine al soprannome di «magnagatu» o «magnagati» dato in senso spregiativo dai rivali veneti ai vicentini. Che i veneziani poi avessero il gusto di affibbiare soprannomi con la desinenza «magna» è noto: indicavano (e indicano tuttora) come «magnagiasso» certi pescatori, «magnamaroni» ai ruffiani, «magnacarta» agli scribacchini, « magnamocoli» alle persone bigotte, «magna****» per disprezzare un individuo.
È probabile quindi che il nome dato ai vicentini sia dovuto all'eccezionale afflusso di colonie di gatti in città o in particolari occasioni: magnagati dunque non nel senso che mangiavano i felini, ma per la loro diffusa presenza e affettuosa convivenza. Citando in un'opera la nostra città il Folengo diceva «Vicetia plena gatellis».
Infine è il caso di richiamare l'antica famiglia vicentina dei Barbarano che già dal 1200 erano detti «Gati» o «Goti» forse in memoria dell'origine barbarica della stirpe.