Decreto Interpretativo

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Commenti

  • modificato marzo 2010
    Antonio, se leggi bene ho scritto che se succederà qualcosa di male all'Italia (e non lo penso) l'esame di coscenza non dovrò farmelo da solo.....anche se è buffo perché per ora ho votato quell'inconcludente di Casini, ma va beh sono un fan del Berly.

    Io le mie responsabilità di elettore sono pronto ad assumermele, come me le sono sempre assunte andando SEMPRE a votare.

    Purtroppo conosco persone che blaterano senza nemmeno aver votato ed inveiscono contro chi, nel bene o nel male una posizione l'ha presa.:angry:...e le posizioni "contro" non sono posizioni, ma solo prese di parte inconcludenti.

    FATTI, FATTI, FATTI, cara opposizione, datemi dei fatti e forse sarò il primo a darvi il mio voto.
  • modificato marzo 2010
    [quote]ziogas:
    Antonio, se leggi bene ho scritto che se succederà qualcosa di male all'Italia (e non lo penso) l'esame di coscenza non dovrò farmelo da solo.....anche se è buffo perché per ora ho votato quell'inconcludente di Casini, ma va beh sono un fan del Berly.

    Io le mie responsabilità di elettore sono pronto ad assumermele, come me le sono sempre assunte andando SEMPRE a votare.

    Purtroppo conosco persone che blaterano senza nemmeno aver votato ed inveiscono contro chi, nel bene o nel male una posizione l'ha presa.:angry:...e le posizioni "contro" non sono posizioni, ma solo prese di parte inconcludenti.

    FATTI, FATTI, FATTI, cara opposizione, datemi dei fatti e forse sarò il primo a darvi il mio voto.[/quote]

    Sai Paolo, anche io sono un elettore che l'ultima volta non è andato a votare ma non perchè non voleva votare anzi io sono pronto ad andare a votare urlo con tutte le mie forze di andare a votare voglio votare ma chi?
    Una sinistra inesistente?
    Una destra arrogante e truffaldina?
    Un Casini inconcludente?
    Un Di Pietro insignificante?
    Alla fine me ne torno dal seggio col mio certificato elettorale senza timbro a braccetto di mia moglie che invece ha votato e sempre più sconsolato dal fatto di non aver potuto votare.
    Non sono per il compromesso il meno peggio significa consegnare, ancora una volta, nelle mani di incapaci il mio futuro.
    Ora mi dirai cosa cambia, nulla non cambia nulla perchè di fatto il mio non voto non porta a nulla però nonvoglio essere complice di questi ladri.
    Eppure io voglio votare, per adesso aspetto, speriamo che avvenga qualcosa di nuovo, chissà le vie della sfiga sono infinite

    :)
  • modificato marzo 2010
    Antonio, alla fine siamo "quasi" convergenti, ma non votare nessuno è purtroppo il metodo più rapido ed immediato di consegnare il paese in mano a un dittatore vero o alla guerra civile e questo non lo voglio proprio.
    Per quanto i furbi di turno facciano leggi o leggine come dici tu, di fatto siamo ancora in democrazia.

    ...adesso basta se non non mi digerisci le zucchine e il petto di pollo....:nc::);)
  • modificato 10:52
    [quote]Grinza:
    Però è buffo Paolo, l'elettorato non ha colpa secondo te.
    Scusa ma non capisco, se io sono certo che quella coalizione potrebbe danneggiare il paese non la voto.
    Vero anche che non c'è una alternativa, la sinistra non esiste, non fa nulla per vincere, addirittura penso che non voglia vincere.
    Il Re Sola è stato furbissimo creando una sola alternativa (o lui o nulla) così da poter fare quello che vuole (e si sta vedendo), ha perso un pezzo, Casini, ma pur riconoscendo una alternativa non ha le forze.
    Di Pietro, che tutti ne dite peste e corna (a volte anche a ragione), sarà la vera alternativa, sta facendo la stessa politica che faceva (e in parte fa ancora) la lega, urla, insulta, ecc.
    Così facendo prenderà molti consensi perchè è risaputo che chi sale sul palco e urla "-E' l'ora di finirla adesso basta" ha sempre ragione.
    [/quote]



    La prima regola della democrazia è questa:

    il popolo ha sempre ragione:
  • modificato marzo 2010
    Che buffo leggere che chi sbaglia ha ragione.
    Ci vuole proprio un mente fervida per riuscire a tanto.

    Sono sicuro che qualcuno non ci dorme la notte per pensare come ribaltare i concetti.
    Qui i fatti sono semplici
    E' stata stravolta la Democrazia perche si sono cambiate le regole per favorire qualcuno.
    Aspettiamo oggi la decisione del Tar di Roma, ma già quello di Milano e senza decreto aveva riammesso la lista Formigono, riservandosi poi di valutare.

    Questa operazione è l'espressione non di una possibile deriva dittatoriale ma ne è il primo passo.

    Sono le stesse opzioni che vengono scelte in Iran e da tutti stigmatizzate, mentre qui si riesce a trovare chi le plaude.

    La risposta la dovevano dare prima di tutto gli organi di controllo, poi Democraticamente si poteva cercare INSIEME una soluzione, quello che è stato fatto e il peggio che poteva essere fatto.

    E io non vado fiero di un governo che agisce così.
  • modificato 10:52
    solo per dire una cosa: le reali motivazioni delle esclusioni delle liste (quelle scritte sulle motivazioni ufficiali non quelle riportate dalle fonti di stampa!) io non le ho ancora lette nè sentite... chiacchiere.. solo chiacchiere!
    e in ogni caso son daccordo moralmente con chi lascia intendere che un intervento per decreto a posteriori non sia esattamente un messaggio di democrazia e di libertà...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 10:52
    [quote]curioso:
    Che buffo leggere che chi sbaglia ha ragione.
    Ci vuole proprio un mente fervida per riuscire a tanto.

    Sono sicuro che qualcuno non ci dorme la notte per pensare come ribaltare i concetti.
    Qui i fatti sono semplici
    E' stata stravolta la Democrazia perche si sono cambiate le regole per favorire qualcuno.
    Aspettiamo oggi la decisione del Tar di Roma, ma già quello di Milano e senza decreto aveva riammesso la lista Formigono, riservandosi poi di valutare.

    Questa operazione è l'espressione non di una possibile deriva dittatoriale ma ne è il primo passo.

    Sono le stesse opzioni che vengono scelte in Iran e da tutti stigmatizzate, mentre qui si riesce a trovare chi le plaude.

    La risposta la dovevano dare prima di tutto gli organi di controllo, poi Democraticamente si poteva cercare INSIEME una soluzione, quello che è stato fatto e il peggio che poteva essere fatto.

    E io non vado fiero di un governo che agisce così.[/quote]


    E dell'opposizione sei fiero?
    Il Capo dello Stato (non io) ha detto che, il problema da risolvere era non lasciare senza rappresentanza milioni di cittadini (al confronto il problema delle firme è insignificante), l'opposizione si è dichiarata disponibile a trovare una soluzione ma non ha offerto nessuna alternativa.
    Della serie.....se state fuori dalle palle è meglio, per noi è l'unico sistema per poter vincere......W LA DEMOCRAZIA!!!!!
  • modificato 10:52
    E' una strana interpretazione dei fatti, forse se ridai una letta ai quotidiani avrai, forse, una visione più aderente alla realtà di cosa è successo e di come ciò è avvenuto.

    L'opposizione non è stata chiamata in causa.
    Un governo democratico lo avrebbe dovuto fare invece di cercare una scorciatoia antidemocratica ed anticostituzionale, a detta di autorevoli costituzionalisti sui principali quotidiani di ieri ed oggi.
  • modificato 10:52
    [quote]curioso:
    E' una strana interpretazione dei fatti, forse se ridai una letta ai quotidiani avrai, forse, una visione più aderente alla realtà di cosa è successo e di come ciò è avvenuto.

    L'opposizione non è stata chiamata in causa.
    Un governo democratico lo avrebbe dovuto fare invece di cercare una scorciatoia antidemocratica ed anticostituzionale, a detta di autorevoli costituzionalisti sui principali quotidiani di ieri ed oggi. [/quote]

    Io ho solo riportato la dichiarazione del Capo dello Stato.....(non mia)
  • modificato 10:52
    Il capo dello stato ha detto molto altro, ma tu non lo ricordi o non lo vuoi ricordare.
    Comunque, a mio avviso, avrebbe fatto meglio ad attendere qualche giorno per dar tempo alle istenze di controllo, legittimate a farlo, di esprimersi, poi si sarebbe potuta cercare una soluzione Politica e non di parte.
  • modificato 10:52
    [quote]curioso:
    Il capo dello stato ha detto molto altro, ma tu non lo ricordi o non lo vuoi ricordare.
    Comunque, a mio avviso, avrebbe fatto meglio ad attendere qualche giorno per dar tempo alle istenze di controllo, legittimate a farlo, di esprimersi, poi si sarebbe potuta cercare una soluzione Politica e non di parte.[/quote]

    http://tg24.sky.it/tg24/politica/2010/03/06/decreto_interpretativo_risposta_giorgio_napolitano.html
  • modificato 10:52
    ti riporto qualche passo della lettera di Napolitano che forse non hai letto con attenzione, e potrai vedere ch Napolitano ha fatto delle scelte come sua pèrerogativa,ma ha ricordato a tutti che non bisogna metterlo in mezzo a questioni che non competono a Lui.
    La scelta del decreto è del Governo che ne ha tutta la responsabilità, compresa quella di aver forzato pèerchè questa fosse la strada da seguire.
    Comunque se vuoi non essere di parte come appari leggi tutto quelloc he ha scritto Napolitano e meditaci su un pochino:

    Egregio signor Magni, gentile signora Varenna,
    ho letto con attenzione le vostre lettere e desidero, vostro tramite, rispondere con sincera considerazione per tutte le opinioni dei tanti cittadini che in queste ore mi hanno scritto.
    ………………………………………………………………………………………………………………………………. Erano in gioco due interessi o "beni" entrambi meritevoli di tutela: il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi. Non si può negare che si tratti di "beni" egualmente preziosi nel nostro Stato di diritto e democratico.
    Si era nei giorni scorsi espressa preoccupazione anche da parte dei maggiori esponenti dell'opposizione, che avevano dichiarato di non voler vincere - neppure in Lombardia - "per abbandono dell'avversario" o "a tavolino". …………………………………………………………………………………………………………………………………... In realtà, sappiamo quanto risultino difficili accordi tra governo, maggioranza e opposizioni anche in casi particolarmente delicati come questo e ancor più in clima elettorale: difficili per tendenze all'autosufficienza e scelte unilaterali da una parte, e per diffidenze di fondo e indisponibilità dall'altra parte.
    …………………………………………………………………………………………………………………………………. La vicenda è stata molto spinosa, fonte di gravi contrasti e divisioni, e ha messo in evidenza l'acuirsi non solo di tensioni politiche, ma di serie tensioni istituzionali……………………………………………………………………….. Un effettivo senso di responsabilità dovrebbe consigliare a tutti i soggetti politici e istituzionali di non rivolgersi al Capo dello Stato con aspettative e pretese improprie, e a chi governa di rispettarne costantemente le funzioni e i poteri.
    Cordialmente
    Giorgio Napolitano


    poi se la vuoi leggere tutta la trovi :
    http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=5553

    sai prese alla fonte le notizie hanno un altro sapore.
  • modificato 10:52
    [quote]curioso:
    ti riporto qualche passo della lettera di Napolitano che forse non hai letto con attenzione, e potrai vedere ch Napolitano ha fatto delle scelte come sua pèrerogativa,ma ha ricordato a tutti che non bisogna metterlo in mezzo a questioni che non competono a Lui.
    La scelta del decreto è del Governo che ne ha tutta la responsabilità, compresa quella di aver forzato pèerchè questa fosse la strada da seguire.
    Comunque se vuoi non essere di parte come appari leggi tutto quelloc he ha scritto Napolitano e meditaci su un pochino:

    Egregio signor Magni, gentile signora Varenna,
    ho letto con attenzione le vostre lettere e desidero, vostro tramite, rispondere con sincera considerazione per tutte le opinioni dei tanti cittadini che in queste ore mi hanno scritto.
    ………………………………………………………………………………………………………………………………. Erano in gioco due interessi o "beni" entrambi meritevoli di tutela: il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi. Non si può negare che si tratti di "beni" egualmente preziosi nel nostro Stato di diritto e democratico.
    Si era nei giorni scorsi espressa preoccupazione anche da parte dei maggiori esponenti dell'opposizione, che avevano dichiarato di non voler vincere - neppure in Lombardia - "per abbandono dell'avversario" o "a tavolino". …………………………………………………………………………………………………………………………………... In realtà, sappiamo quanto risultino difficili accordi tra governo, maggioranza e opposizioni anche in casi particolarmente delicati come questo e ancor più in clima elettorale: difficili per tendenze all'autosufficienza e scelte unilaterali da una parte, e per diffidenze di fondo e indisponibilità dall'altra parte.
    …………………………………………………………………………………………………………………………………. La vicenda è stata molto spinosa, fonte di gravi contrasti e divisioni, e ha messo in evidenza l'acuirsi non solo di tensioni politiche, ma di serie tensioni istituzionali……………………………………………………………………….. Un effettivo senso di responsabilità dovrebbe consigliare a tutti i soggetti politici e istituzionali di non rivolgersi al Capo dello Stato con aspettative e pretese improprie, e a chi governa di rispettarne costantemente le funzioni e i poteri.
    Cordialmente
    Giorgio Napolitano


    poi se la vuoi leggere tutta la trovi :
    http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=5553

    sai prese alla fonte le notizie hanno un altro sapore.[/quote]

    In sostanza qui si contrappongono due diversi concetti di democrazia, uno formale e uno sostanziale.
    Quello formale avrebbe voluto escludere le liste del maggior partito per presunte e sottolineo presunte, cioè ancora tutte da dimostrare, irregolarità burocratiche nella presentazione delle liste.
    Quello sostanziale che ritiene più importante tutelare il diritto di voto di milioni di cittadini.
    Il Presidente della Repubblica e il Governo hanno lavorato, senza nessun aiuto da parte dell'opposizione, perchè fosse tutelato l'aspetto sostanziale della democrazia. Tutto qui.
  • modificato 10:52
    sul tema cmq diversi costituzionalisti, compresi i presidenti emeriti della corte costituzionale, hanno espresso pareri favorevoli ed han dichiarato che il decreto non pecca di incostituzionalità.

    ma non è quello il nocciolo.... almeno per quanto mi riguarda...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 10:52
    [quote]alien:
    sul tema cmq diversi costituzionalisti, compresi i presidenti emeriti della corte costituzionale, hanno espresso pareri favorevoli ed han dichiarato che il decreto non pecca di incostituzionalità.

    ma non è quello il nocciolo.... almeno per quanto mi riguarda...

    [/quote]

    Infatti, il nocciolo è il "rispetto delle regole", che mai come in questo caso la forma è sostanza!

    Dal non rispetto di ciò ne è derivato tutto il resto. Mi pare chiaro che escludere un partito di maggioranza sia un'enormità.
    Ma l'errore di Napolitano, a mio avviso, è stata l'intempestività dell'intervento.
    Secondo me doveva far passare, aspettando qualche giorno, il principio del rispetto delle regole, il quale doveva essere sancito dagli arbitri preposti, ovvero le sezioni elettorali dei Tribunali prima e gli esiti dei ricorsi che, come si sta vedendo, sono stati rapidi e in parte soddisfacenti.
    Poi si sarebbe potutto intervenire mettendo assieme tutti per trovare una soluzione politica condivisa.
    C'è da dire che ciò avrebbe avuto un prezzo, e cioè: chi ha fatto "casino" avrebbe dovuto pagare, come minimo, lo scotto politico delle sue azioni.
    Ma la protervia dell'impresentabile del consiglio e la miopia dell'opposizione non lo hanno permesso.
  • modificato 10:52
    [quote]SalvoSA:
    [quote]alien:
    sul tema cmq diversi costituzionalisti, compresi i presidenti emeriti della corte costituzionale, hanno espresso pareri favorevoli ed han dichiarato che il decreto non pecca di incostituzionalità.

    ma non è quello il nocciolo.... almeno per quanto mi riguarda...

    [/quote]

    Infatti, il nocciolo è il "rispetto delle regole", che mai come in questo caso la forma è sostanza!

    Dal non rispetto di ciò ne è derivato tutto il resto. Mi pare chiaro che escludere un partito di maggioranza sia un'enormità.
    Ma l'errore di Napolitano, a mio avviso, è stata l'intempestività dell'intervento.
    Secondo me doveva far passare, aspettando qualche giorno, il principio del rispetto delle regole, il quale doveva essere sancito dagli arbitri preposti, ovvero le sezioni elettorali dei Tribunali prima e gli esiti dei ricorsi che, come si sta vedendo, sono stati rapidi e in parte soddisfacenti.
    Poi si sarebbe potutto intervenire mettendo assieme tutti per trovare una soluzione politica condivisa.
    C'è da dire che ciò avrebbe avuto un prezzo, e cioè: chi ha fatto "casino" avrebbe dovuto pagare, come minimo, lo scotto politico delle sue azioni.
    Ma la protervia dell'impresentabile del consiglio e la miopia dell'opposizione non lo hanno permesso.[/quote]

    più che miopia la chiamerei la speranza di vincere a tavolino ....sai ormai sono secoli che non vincono.....se non vincono escludendo gli avversari dalle elezioni quando mai lo faranno?....:):):)
  • modificato 10:52
    In ogni caso con questa farsa siamo tutti ridicoli e noi qui che scriviamo sull'argomento rischiamo di esserlo più degli altri.

    E lo siamo perchè invece di guardare [u]ai contenuti delle liste[/u], ben più importanti, guardiamo ai cavilli burocratici!!

    Cosa serve che sia ammessa una lista se non so manco il contenuto della medesima???
    Non conosco il programma che mi vien chiesto di votare???

    Come sempre apparire conta più dell'essere e su questo mi permetto di consigliare a tutti il libro, vecchio come il cucco, di Erich Fromm "essere o avere?"

    buone votazioni cmq
  • modificato 10:52
    [quote]fiordox:
    [quote]SalvoSA:
    [quote]alien:
    sul tema cmq diversi costituzionalisti, compresi i presidenti emeriti della corte costituzionale, hanno espresso pareri favorevoli ed han dichiarato che il decreto non pecca di incostituzionalità.

    ma non è quello il nocciolo.... almeno per quanto mi riguarda...

    [/quote]

    Infatti, il nocciolo è il "rispetto delle regole", che mai come in questo caso la forma è sostanza!

    Dal non rispetto di ciò ne è derivato tutto il resto. Mi pare chiaro che escludere un partito di maggioranza sia un'enormità.
    Ma l'errore di Napolitano, a mio avviso, è stata l'intempestività dell'intervento.
    Secondo me doveva far passare, aspettando qualche giorno, il principio del rispetto delle regole, il quale doveva essere sancito dagli arbitri preposti, ovvero le sezioni elettorali dei Tribunali prima e gli esiti dei ricorsi che, come si sta vedendo, sono stati rapidi e in parte soddisfacenti.
    Poi si sarebbe potutto intervenire mettendo assieme tutti per trovare una soluzione politica condivisa.
    C'è da dire che ciò avrebbe avuto un prezzo, e cioè: chi ha fatto "casino" avrebbe dovuto pagare, come minimo, lo scotto politico delle sue azioni.
    Ma la protervia dell'impresentabile del consiglio e la miopia dell'opposizione non lo hanno permesso.[/quote]

    più che miopia la chiamerei la speranza di vincere a tavolino ....sai ormai sono secoli che non vincono.....se non vincono escludendo gli avversari dalle elezioni quando mai lo faranno?....:):):)[/quote]

    Una cosa è la miopia politica, altra è la cretineria propagandista.
    Infatti, il csx non ha mai governato e non governa attualmente in molte regioni, come non ha mai vinto elezioni dal 94 ad oggi.
    Più cretini di così si muore.
  • modificato marzo 2010
    Scusate una cosa, spero di non dire una cavolata, le elezioni non sono valide solo se alle urne si reca il 50% + 1 degli aventi diritto al voto?
    Se è così che problemi ha la sinistra considerando che per vincere, anche senza avversari, avrebbe comunque bisogno che alle urne si rechi una percentuale di votanti pari al 50%+1 che, se votassero tutti a sx comunque vincerebbe?

    Senza l'elettorato della destra si raggiungerebbe la percentuale?
  • modificato marzo 2010
    [quote]pippo:
    Scusate una cosa, spero di non dire una cavolata, le elezioni non sono valide solo se alle urne si reca il 50% + 1 degli aventi diritto al voto?
    Se è così che problemi ha la sinistra considerando che per vincere, anche senza avversari, avrebbe comunque bisogno che alle urne si rechi una percentuale di votanti pari al 50%+1 che, se votassero tutti a sx comunque vincerebbe?

    Senza l'elettorato della destra si raggiungerebbe la percentuale?[/quote]


    beh ma a quel punto avrebbero ciclostilato una valanga di schede già con la crocetta segnata e pronte per esser conteggiate!

    image
  • modificato marzo 2010
    Non credo ci voglia il quorum, questo vale per i referendum, per le elezionmi "classiche" mi pare di no, però aspettiamo le risposte dei "politici"
  • modificato 10:52
    [quote]Grinza:
    Non credo ci voglia il quorum, questo vale per i referendum, per le elezionmi "classiche" mi pare di no, però aspettiamo le risposte dei "politici"[/quote]

    Infatti, vale solo per il referendum...
  • modificato 10:52
    Per le elezioni non esiste quorum....
  • modificato 10:52
    Immaginavo di aver detto una cavolata, grazie per la risposta.

    image
  • modificato 10:52
    [quote]pippo:
    Immaginavo di aver detto una cavolata, grazie per la risposta.

    image[/quote]

    Ma dove le trovi quelle bellissime animazioni?

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