lettera di dimissioni e di schiettezza!

modificato 18:49 in Camper Bar
Lettera di dimissioni di Maria Luisa Busi al direttore Minzolini -
Ecco la lettera integrale pubblicata dall'Ansa, indirizzata al direttore Augusto Minzolini e al Cdr, e per conoscenza al direttore generale della Rai Mauro Masi, al presidente dell'azienda Paolo Garimberti e al responsabile delle Risorse umane Luciano Flussi.
------------------------------------------------------------

Una scelta difficile ma obbligata

"Oggi l'informazione del TG1 è un'informazione parziale e di parte"“Caro direttore - scrive la Busi - ti chiedo di essere sollevata dalla mansione di conduttrice dell'edizione delle 20 del TG1, essendosi determinata una situazione che non mi consente di svolgere questo compito senza pregiudizio per le mie convinzioni professionali. Questa è per me - prosegue - una scelta difficile, ma obbligata. Considero la linea editoriale che hai voluto imprimere al giornale una sorta di dirottamento, a causa del quale il TG1 rischia di schiantarsi contro una definitiva perdita di credibilità nei confronti dei telespettatori.
Una volta era il giornale di tutti
Come ha detto - osserva la giornalista - il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli: 'la più grande testata italiana, rinunciando alla sua tradizionale struttura ha visto trasformare insieme con la sua identità, parte dell'ascolto tradizionale’.
Amo questo giornale, dove lavoro da 21 anni. Perchè è un grande giornale. È stato il giornale di Vespa, Frajese, Longhi, Morrione, Fava, Giuntella. Il giornale delle culture diverse, delle idee diverse. Le conteneva tutte, era questa la sua ricchezza. Era il loro giornale, il nostro giornale. Anche dei colleghi che hai rimosso dai loro incarichi e di molti altri qui dentro che sono stati emarginati. Questo è il giornale che ha sempre parlato a tutto il Paese. Il giornale degli italiani.

L'informazione del Tg1 parziale e di parte
Il giornale che ha dato voce a tutte le voci. Non è mai stato il giornale di una voce sola. Oggi l'informazione del TG1 è un'informazione parziale e di parte.
Dov'è il paese reale? Dove sono le donne della vita reale? Quelle che devono aspettare mesi per una mammografia, se non possono pagarla? Quelle coi salari peggiori d'Europa, quelle che fanno fatica ogni giorno ad andare avanti perchè negli asili nido non c'è posto per tutti i nostri figli? Devono farsi levare il sangue e morire per avere l'onore di un nostro titolo. E dove sono le donne e gli uomini che hanno perso il lavoro? Un milione di persone, dietro alle quali ci sono le loro famiglie.

Dove sono i giovani, i precari, i cassintegrati?
Dove sono i giovani, per la prima volta con un futuro peggiore dei padri? E i quarantenni ancora precari, a 800 euro al mese, che non possono comprare neanche un divano, figuriamoci mettere al mondo un figlio? E dove sono i cassintegrati dell'Alitalia? Che fine hanno fatto? E le centinaia di aziende che chiudono e gli imprenditori del nord est che si tolgono la vita perchè falliti? Dov'è questa Italia che abbiamo il dovere di raccontare? Quell'Italia esiste. Ma il tg1 l'ha eliminata.

Anche io compro la carta igienica per la scuola di mia figlia

Anche io compro la carta igienica per mia figlia che frequenta la prima elementare in una scuola pubblica. Ma la sera, nel TG1 delle 20, diamo spazio solo ai ministri Gelmini e Brunetta che presentano il nuovo grande progetto per la digitalizzazione della scuola, compreso di lavagna interattiva multimediale.
L'Italia che vive una drammatica crisi sociale è finita nel binario morto della nostra indifferenza. Schiacciata tra un'informazione di parte - un editoriale sulla giustizia, uno contro i pentiti di mafia, un altro sull'inchiesta di Trani nel quale hai affermato di non essere indagato, smentito dai fatti il giorno dopo - e l'infotainment quotidiano: da quante volte occorre lavarsi le mani ogni giorno, alla caccia al coccodrillo nel lago, alle mutande antiscippo.

Arricchiamo le sceneggiature dei programmi di satira

Una scelta editoriale con la quale stiamo arricchendo le sceneggiature dei programmi di satira e impoverendo la nostra reputazione di primo giornale del servizio pubblico della più importante azienda culturale del Paese. Oltre che i cittadini, ne fanno le spese tanti bravi colleghi che potrebbero dedicarsi con maggiore soddisfazione a ben altre inchieste di più alto profilo e interesse generale.
Un giornalista ha un unico strumento per difendere le proprie convinzioni professionali: levare al pezzo la propria firma. Un conduttore, una conduttrice, può soltanto levare la propria faccia, a questo punto. Nell'affidamento dei telespettatori è infatti al conduttore che viene ricollegata la notizia. È lui che ricopre primariamente il ruolo di garante del rapporto di fiducia che sussiste con i telespettatori.

I fatti dell'Aquila quando mi gridavano "vergogna"

I fatti dell'Aquila ne sono stata la prova.
Quando centinaia di persone hanno inveito contro la troupe che guidavo al grido di vergogna e scodinzolini, ho capito che quel rapporto di fiducia che ci ha sempre legato al nostro pubblico era davvero compromesso. È quello che accade quando si privilegia la comunicazione all'informazione, la propaganda alla verifica.

Dissentire non è tradire: punto 1

Ho fatto dell'onestà e della lealtà lo stile della mia vita e della mia professione. Dissentire non è tradire. Non rammento chi lo ha detto recentemente.
Pertanto:
1) respingo l'accusa di avere avuto un comportamento scorretto. Le critiche che ho espresso pubblicamente - ricordo che si tratta di un mio diritto oltre che di un dovere essendo una consigliera della FNSI - le avevo già mosse anche nelle riunioni di sommario e a te, personalmente. Con spirito di leale collaborazione, pensando che in un lavoro come il nostro la circolazione delle idee e la pluralità delle opinioni costituisca un arricchimento.

Non sputo nel piatto in cui mangio: punto 2

Per questo ho continuato a condurre in questi mesi. Ma è palese che non c'è più alcuno spazio per la dialettica democratica al TG1. Sono i tempi del pensiero unico. Chi non ci sta è fuori, prima o dopo.
2) Respingo l'accusa che mi è stata mossa di sputare nel piatto in cui mangio. Ricordo che la pietanza è quella di un semplice inviato, che chiede semplicemente che quel piatto contenga gli ingredienti giusti. Tutti e onesti.
E tengo a precisare di avere sempre rifiutato compensi fuori dalla Rai, lautamente offerti dalle grandi aziende per i volti chiamati a presentare le loro conventions, ritenendo che un giornalista del servizio pubblico non debba trarre profitto dal proprio ruolo.

L'intervista a Repubblica: punto 3

3) Respingo come offensive le affermazioni contenute nella tua lettera dopo l'intervista rilasciata a Repubblica, lettera nella quale hai sollecitato all'azienda un provvedimento disciplinare nei miei confronti: mi hai accusato di ‘danneggiare il giornale per cui lavoro’, con le mie dichiarazioni sui dati d'ascolto.
I dati resi pubblici hanno confermato quelle dichiarazioni.
Trovo inoltre paradossale la tua considerazione seguente: 'il tg1 darà conto delle posizioni delle minoranze ma non stravolgerà i fatti in ossequio a campagne ideologiche’. Posso dirti che l'unica campagna a cui mi dedico è quella dove trascorro i week end con la famiglia. Spero tu possa dire altrettanto.

Gli attacchi de Il Giornale, Libero e Panorama

Viceversa ho notato come non si sia levata una tua parola contro la violenta campagna diffamatoria che i quotidiani Il Giornale, Libero e il settimanale Panorama - anche utilizzando impropriamente corrispondenza aziendale a me diretta - hanno scatenato nei miei confronti in seguito alle mie critiche alla tua linea editoriale. Un attacco a orologeria: screditare subito chi dissente per indebolire la valenza delle sue affermazioni.
Sono stata definita 'tosa ciacolante - ragazza chiacchierona - cronista senza cronaca, editorialista senza editoriali' e via di questo passo.
Non è ciò che mi disse il Presidente Ciampi consegnandomi il Premio Saint Vincent di giornalismo, al Quirinale. A queste vigliaccate risponderà il mio legale. Ma sappi che non è certo per questo che lascio la conduzione delle 20.

Serve più rispetto per le notizie, il pubblico e la verità

Thomas Bernhard in Antichi Maestri scrive decine di volte una parola che amo molto: rispetto. Non di ammirazione viviamo, dice, ma è di rispetto che abbiamo bisogno.
Caro direttore, credo che occorra maggiore rispetto. Per le notizie, per il pubblico, per la verità. Quello che nutro per la storia del TG1, per la mia azienda, mi porta a questa decisione. Il rispetto per i telespettatori, nostri unici referenti. Dovremmo ricordarlo sempre. Anche tu ne avresti il dovere.

Maria Luisa Busi

Commenti

  • modificato 18:49
    Si, vabbè.... se mi nonna c'aveva i cingoli era un trattore....;):)O_O
  • modificato 18:49
    [quote]yuma58:
    Si, vabbè.... se mi nonna c'aveva i cingoli era un trattore....;):)O_O[/quote]

    ..io non so se tua nonna avesse i cingoli o no..non la conoscevo.
    ma questa signora invece senza alcuna buona uscita si e' licenziata ed ha avuto il coraggio di dare delle motivazioni pubbliche..che per te non saranno giuste ma a molti servono ad aprire di piu' gli occhi!
  • modificato 18:49
    [quote]CIUPPI:
    [quote]yuma58:
    Si, vabbè.... se mi nonna c'aveva i cingoli era un trattore....;):)O_O[/quote]

    ..io non so se tua nonna avesse i cingoli o no..non la conoscevo.
    ma questa signora invece senza alcuna buona uscita si e' licenziata ed ha avuto il coraggio di dare delle motivazioni pubbliche..che per te non saranno giuste ma a molti servono ad aprire di piu' gli occhi![/quote]


    LO SAI BENISSIMO CHE MIA NONNA NON AVEVA I CINGOLI....:evil::evil::evil:

    E' un detto e nulla +, il sarcasmo è bello quando non ferisce nessuno....;)

    Ma si sa che per un portone chiuso gli si aprono cento portoni...

    Per me ? tutto veicolato dalla sinistra xenofoba e razzista con quelli di destra...

    AHO... ce fa anche la rima, come so bravo stamattina....;):)
  • modificato May 2010
    [quote]yuma58:
    [quote]CIUPPI:
    [quote]yuma58:
    Si, vabbè.... se mi nonna c'aveva i cingoli era un trattore....;):)O_O[/quote]

    ..io non so se tua nonna avesse i cingoli o no..non la conoscevo.
    ma questa signora invece senza alcuna buona uscita si e' licenziata ed ha avuto il coraggio di dare delle motivazioni pubbliche..che per te non saranno giuste ma a molti servono ad aprire di piu' gli occhi![/quote]


    LO SAI BENISSIMO CHE MIA NONNA NON AVEVA I CINGOLI....:evil::evil::evil:

    E' un detto e nulla +, il sarcasmo è bello quando non ferisce nessuno....;)

    Ma si sa che per un portone chiuso gli si aprono cento portoni...

    Per me ? tutto veicolato dalla sinistra xenofoba e razzista con quelli di destra...

    AHO... ce fa anche la rima, come so bravo stamattina....;):)[/quote]

    Me so dimenticato na cosa... se tanto me da tanto, aspettateve che alle prossime elezioni sarà una candidata di primo piano per il PD....

    BUONA GIORNATA
  • modificato 18:49
    Bella lettera, una giornalista con la schiena dritta che asncora riesce a distinguere i fatti dalle opinioni e l'informazione dalla propaganda. Un esempio di indipendenza e coerenza. :kiss:
  • modificato 18:49
    Apprezzo chi ha il coraggio di dire in faccia quel che pensa anche se può costare caro!
    E' un modo per esser coerente anche conla propria filosofia di vita.
    Siamo rimasti in pochi però................
  • modificato 18:49
    [quote]zetros:
    Apprezzo chi ha il coraggio di dire in faccia quel che pensa anche se può costare caro!
    E' un modo per esser coerente anche conla propria filosofia di vita.
    Siamo rimasti in pochi però................[/quote]

    Aspetta ad apprezzarla, vediamo come finisce la cosa... oppure... vediamo dove si accasa....;):)
  • modificato 18:49
    penso che si accasa in qualke partito politico a quei livelli non si fa niente x niente
  • modificato 18:49
    [quote]skipper:
    penso che si accasa in qualke partito politico a quei livelli non si fa niente x niente[/quote]

    Veramente non senbra che il problema sia dei "se" e i "ma", piuttosto mi sarei aspettato un giudizio su quello che dice, le critiche che fa, se sono condovisibili o meno, se sono fondate o pretestuose e se debba essere quello che lei enuncia il ruolo di un giornalista.

    Con i se e i ma non si va da nessuna parte, nemmeno si si mettono le ruote a chicchessia per farlo diventare un triciclo... :)
  • modificato 18:49
    [quote]SalvoSA:
    [quote]skipper:
    penso che si accasa in qualke partito politico a quei livelli non si fa niente x niente[/quote]

    Veramente non senbra che il problema sia dei "se" e i "ma", piuttosto mi sarei aspettato un giudizio su quello che dice, le critiche che fa, se sono condovisibili o meno, se sono fondate o pretestuose e se debba essere quello che lei enuncia il ruolo di un giornalista.

    Con i se e i ma non si va da nessuna parte, nemmeno si si mettono le ruote a chicchessia per farlo diventare un triciclo... :)[/quote]

    con la penna e con la bocca si può dire di tutto x quello ke costa
  • modificato 18:49
    [youtube=425,344]
  • modificato 18:49
    [quote]CIUPPI:
    [youtube=425,344]

    Nun se scappa non solo so de sinistra... ma so pure brutte!!!

    Cell'hanno tutti i difetti... è vero che nessuno è perfetto, però cè un limite a tutto....;):)
  • modificato 18:49
    Ciuppi, a telekabul cosa vuoi che dicano ????
    E' meglio avere tutto sotto controllo mediatico per poter anticipare e sostituire l'opera dei giudici !!!!

    Giovanni

    image

    .
  • modificato 18:49
    [quote]yuma58:
    [quote]CIUPPI:
    [youtube=425,344]

    Nun se scappa non solo so de sinistra... ma so pure brutte!!!

    Cell'hanno tutti i difetti... è vero che nessuno è perfetto, però cè un limite a tutto....;):)[/quote]

    mio caro Alain...x questo io sono di sx! :evil:..ma meglio brutti fuori e belli dentro;)
  • modificato 18:49
    [quote]CIUPPI:
    [quote]yuma58:
    [quote]CIUPPI:
    [youtube=425,344]

    Nun se scappa non solo so de sinistra... ma so pure brutte!!!

    Cell'hanno tutti i difetti... è vero che nessuno è perfetto, però cè un limite a tutto....;):)[/quote]

    mio caro Alain...x questo io sono di sx! :evil:..ma meglio brutti fuori e belli dentro;)[/quote]

    Ti ringrazio, infatti fino a poco tempo fa mi venivano dietro anche le sbarbine.....

    Belli dentro ? ognuno è bello dove + gli fa comodo, dipende dalle circostanze....

    SALUTONI
  • modificato 18:49
    non si tratta di esser belli o brutti.. ma precisi nell'informare.

    Un errore grossolano ma non in buona fede: "non si potrà dar notizia di attività di indagini sino alla celebrazione dell'udienza preliminare".
    L'udienza preliminare non è il dibattimento vero e proprio. Si tiene al termine delle indagini e quando il PM dispone l'adozione di misure che limitano la libertà personale. Da quel momento gli atti son pubblici.
    Ma il nocciolo della questione non è dar notizia dell'indagine quanto la diffusione di contenuti che molto spesso non sono pertinenti al reato o non sono essi stessi perseguibili come reato.
    "giornalisti professionisti": perchè i giornalisti che lavorano per le Iene, per Report e/o per Striscia sono iscritti all'Albo come pubblicisti e non come giornalisti? sarà perchè così eludono il fisco? chissà....
    "fatevi sentire nelle sedi competenti"
    non è questo per caso un uso politico della tivvù di Stato? vabbè che RAI3 è notoriamente schierata... ma se giornalisti si ritengono sarà bene che si limitino a esporre i fatti... non le proprie opinioni. Altrimenti che si candidino alle prossime elezioni (come di certo per qualcuno avverrà: è un film già visto) e dal palco arringhino la folla... tanto nella lista giusta il voto e lo scranno parlamentare - con annesso lauto stipendio - è assicurato...

    Cattiva informazione, di quella che tende a far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra e che influenza una larga parte di opinione pubblica.

    da notare che non è appannaggio esclusivo .... è malcostume diffuso... è trasversale... come trasversali sono le cattive abitudini dei nostri politicanti!
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 18:49
    Qualcuno mi può spiegare perchè si sta facendo una legge che impedirà di sapere perchè quelli della "cricca" sono stati arrestati, oppure su cosa stanno indagando i Giudici che hanno più volte convocato Denis Verdini, oppure perchè Bertolaso ha dato appalti e incarichi ad amici e parenti?

    Ecco tutte queste cose noi non le sapremo più, neppure raccontate sommariamente, eppure riguardano uomini pubblici, gente che ci governa che dovrebbe fare della "trasparenza delle loro azioni" una bandiera.

    Però questa nuova legge non impedirà ai giornali scandalistici e gossippari, di pubblicare dove hanno cenato e con chi, oppure chi sta tradendo chi, oppure con chi si è fatta l'ultima tromb... il belloccio del momento.
    Non è forse una grave violazione della privacy anche questa?

    Ma se una "D'Addario qualsiasi" vorrà conservare traccia delle sue scop... a pagamento, specie se fatte con un politico qualsiasi, e quindi provare un comportamento biasimevole da "escorttiere" di quest'ultimo non lo potrà più fare.

    Non è ridicolo tutto ciò?
    Ma questa è l'Italia odierna, dove ogni farsa è un dramma..... e viceversa.

    O_O:D:angry:
  • modificato 18:49
    No Salvo... non son daccordo con la tua sintesi....
    Concordo con la necessità di trasparenza per i personaggi della politica ... e sinceramente me ne frego di chi tradisce chi...
    ritengo sia importante tutelare sia la riservatezza delle indagini che delle informazioni che in definitiva non sono oggetto di reato... il resto è gossip!
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 18:49
    [quote]alien:
    No Salvo... non son daccordo con la tua sintesi....
    Concordo con la necessità di trasparenza per i personaggi della politica ... e sinceramente me ne frego di chi tradisce chi...
    ritengo sia importante tutelare sia la riservatezza delle indagini che delle informazioni che in definitiva non sono oggetto di reato... il resto è gossip!
    [/quote]

    ;););)

Lascia un Commento

GrassettoCorsivoCancellatoElenco ordinatoElenco non ordinato
Emoji
Immagine
Allineamento a sinistraAllineamento al centroAllineamento a destraPassa alla visualizzazione HTMLPassa alla visualizzazione pagina interaAccendere/spegnere le luci
Spostare immagine/file