chi controlla i controllori?
[size=14]Una notiziola che ho appena letto: [/size]
Fisco: agente spettacoli Firenze evasore totale, 2,4 mln non dichiarati
Firenze, 26 lug. - (Adnkronos) - Un 59enne originario della Liguria, ma domiciliato nel centro di Firenze, responsabile di un'agenzia di spettacoli, per anni ha gestito la sua impresa non versando alcuna imposta. E' quanto emerso a conclusione da una serie di riscontri della Guardia di Finanza di Firenze, in seguito ai quali e' stato accertato che l'uomo non ha dichiarato ricavi per oltre 2.4 milioni di euro e, ai fini Iva, non ha versato 479.000 euro. Il titolare dell'agenzia e' stato denunciato per omessa presentazione delle dichiarazioni.
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sommata a quest'altra fresca fresca di agenzia, proprio un bel quadretto: l'onestà va a farsi benedire
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Corruzione: carabinieri Perugia arrestano giudice e avvocati tra Roma e Sardegna
Il giudice arrestato si chiama Giovanni Dionesalvi. Gli altri finiti in manette sono l'imprenditore Giampaolo Mascia, i suoi figli Vittorio e Gianmarco, entrambi avvocati, e la loro madre Piera Balconi. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.
In particolare i due avvocati avrebbero dato o promesso utilità al giudice Dionesalvi in relazione ad alcune esecuzioni immobiliari affinché fossero ritardate o quantomeno non eseguite.
L'indagine dei giudici di Perugia si basa su un carteggio che la Procura di Roma aveva inviato nel capoluogo umbro dopo aver ricevuto una segnalazione da parte dell'Avvocatura dello Stato.
fonte: [url=http://www.adnkronos.com][u]AdnKronos[/u][/url]
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Siamo alle solite.... e chi ci passa per fesso è sempre il cittadino onesto!!!!
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Fisco: agente spettacoli Firenze evasore totale, 2,4 mln non dichiarati
Firenze, 26 lug. - (Adnkronos) - Un 59enne originario della Liguria, ma domiciliato nel centro di Firenze, responsabile di un'agenzia di spettacoli, per anni ha gestito la sua impresa non versando alcuna imposta. E' quanto emerso a conclusione da una serie di riscontri della Guardia di Finanza di Firenze, in seguito ai quali e' stato accertato che l'uomo non ha dichiarato ricavi per oltre 2.4 milioni di euro e, ai fini Iva, non ha versato 479.000 euro. Il titolare dell'agenzia e' stato denunciato per omessa presentazione delle dichiarazioni.
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sommata a quest'altra fresca fresca di agenzia, proprio un bel quadretto: l'onestà va a farsi benedire
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Corruzione: carabinieri Perugia arrestano giudice e avvocati tra Roma e Sardegna
Il giudice arrestato si chiama Giovanni Dionesalvi. Gli altri finiti in manette sono l'imprenditore Giampaolo Mascia, i suoi figli Vittorio e Gianmarco, entrambi avvocati, e la loro madre Piera Balconi. I reati ipotizzati sono associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.
In particolare i due avvocati avrebbero dato o promesso utilità al giudice Dionesalvi in relazione ad alcune esecuzioni immobiliari affinché fossero ritardate o quantomeno non eseguite.
L'indagine dei giudici di Perugia si basa su un carteggio che la Procura di Roma aveva inviato nel capoluogo umbro dopo aver ricevuto una segnalazione da parte dell'Avvocatura dello Stato.
fonte: [url=http://www.adnkronos.com][u]AdnKronos[/u][/url]
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Siamo alle solite.... e chi ci passa per fesso è sempre il cittadino onesto!!!!
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.... dall'etruschia centrale viterbese.....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Commenti
[u]" GIRA GIRA IL CETRIOLO CADE SEMPRE NEL C.U.L.O DEL' ORTOLANO "[/u]
I controllori non controllano chi dovrebbero controllare perche' altrimenti a sua volta sarebbero controllati dai controllori
Rimane in carcere Niccolò Giuca, 38 anni, il funzionario dell’Agenzia delle entrate di Varese arrestato mercoledì dai carabinieri di Luino mentre intascava una mazzetta da 2.500 euro.
Lo ha deciso il giudice delle indagini preliminari, Giuseppe Fazio, che ha interrogato l’uomo, questa mattina, in carcere ai Miogni di Varese.
Il giudice ravvisa la necessità di proteggere le indagini ancora in corso e ha disposto la custodia cautelare convalidando altresì l’arresto operato dai carabinieri di Luino, in flagranza di reato. Giuca ha fatto parziali ammissioni.
Secondo le accuse che gli vengono mosse dal pm di Varese Agostino Abate, ha richiesto una tangente di 2.500 euro a un artigiano, a cui doveva effettuare un controllo fiscale. Il reato è concusssione. Sarebbe stata la prima tranche, in quanto la cifra complessivamente pattuita ammontava a 5mila euro.
Il funzionario, capo team della sezione che si occupa degli accertamenti alle persone fisiche, è stato denunciato dall’artigiano a cui avrebbe chiesto i soldi e il blitz è scattato in casa dell’imprenditore, a Luino, nel frattempo attrezzata con cimici e telecamere nascoste. Si tratta di una operazione fotocopia degli arresti avvenuti a febbraio di due funzionari, uno dei quali videoripreso mentre si infilava i soldi nella giacca.
24/07/2010
R.R.redazione@varesenews.it
MA QUANDO FINIRA' QUESTA STORIA?