Proviamo a cambiare ?
" Nei paesi ricchi il consumo consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per comprare beni che non vogliono, per impressionare persone che non ci amano " ... J.S.
Credo obiettivamente sia quasi impossibile cambiare l'attuale sistema ... cmq provaci nn costa nulla.
Credo obiettivamente sia quasi impossibile cambiare l'attuale sistema ... cmq provaci nn costa nulla.
Commenti
CHE GUEVARA
Qui ci vorrebbe RED per risponderti, ma il PROF ci ha abbandonati.
Io non voglio entrare in questioni più grandi di me, ma indubbiamente quello che ha detto J.S. è
giusto ma è anche la rovina di un popolo ( vedi la storia dei mutui americani ecc.)
Non si può spendere più di quello che si guadagna per molto tempo.
Prima o poi si va a bagno (vedi la Grecia - L'Italia ecc.)
Se ritieni che ho detto delle corbellerie ti chiedo scusa in anticipo.
Però io in casa mia ho usato sempre questa politica e non sono mai andato a bagno.
Accidenti ma chi l'ha detto che cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia? Bugiardi!!:D
GRINZA,ma quanti figli hai ???
Se mi posso permettere quante donne hai ???
Io nella mia media vita non mi sono mai fatto mancare niente ma neanche ho fatto lo sburrone :):)
io sono sempre in bolletta e sinceramente non e' che abbia tantissimo......anzi!!
Vabbe' che spendere i soldi che uno ha in tasca e' troppo facile!!!!
e' spendere quelli che non hai che e' difficile!!! :):):):):)
OOOO grinza, abbiamo lo stesso consulente finanziario percaso??
io sono sempre in bolletta e sinceramente non e' che abbia tantissimo......anzi!!
Vabbe' che spendere i soldi che uno ha in tasca e' troppo facile!!!!
e' spendere quelli che non hai che e' difficile!!! :):):):):)
[/quote]:P:P:P:P:P
Chi mi ha proposto di fare il cubano ! intendeva il comunista ?? ti prego dimmi di no altrimenti mi viene una sincope vasoinestinale.
" Nei paesi ricchi il consumo consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per comprare beni che non vogliono, per impressionare persone che non ci amano " ... J.S.
Credo obiettivamente sia quasi impossibile cambiare l'attuale sistema ... cmq provaci nn costa nulla.[/quote]
In un mondo che l'apparire conta più dell'essere, dove il consumismo è tutto
io resto all'antica compro se dispongo della cifra per l'acquisto,
diversamente attendo il momento più propizio, anche se non sarà più una novità, l’importante è che sia utile allo scopo per cui mi serve.
sono della stessa ide, se ho i soldi pre prendere quella cosa allora la compero altrimeti aspetto...
ma c'è da dire anche
Chi ghe n'a ghe ne spende (che chi che ne ha di soldi li spende)
però anche
chi sbaia de testa paga de scarsela (chi sbaglia a valutare cosa gli serve fa un acquisto errato)
e per me
Chi sparagna el gato magna (chi fa troppa economia si mangia il gatto)
Chissà se qualche detto dei nostri veci può servirvi
buona continuazione
Paolo
Inoltre così facendo c'è una rincorsa a rinnovare sistematicamente i prodotti offerti al solo scopo di presentarne l'evoluzione, a volte inutile, e svalutandone la precedente.
Dove bisognerebbe investire capitali e forze ... tipo energie rinnovabili (visto che è l'attuale priorità per l'essere umano( l'energia)) non ci si spreca, anzi, quelli sono mica scemi ... tra produrre una caldaia che mi consente un risparmio di gas ulteriore o un pannello fotovoltaico (economico) meglio aggiornare l'iphon o il restiling della panda o o o e via discorrendo.
Noi compriamo continuamente cose inutili, superflue, effimere, ma dobbiamo comprarle, ci costringono a comprarle, perche dobbiamo consumare di tutto, questo fa girare il nostro sistema economico, che è fondato sull'espansione dei consumi all'infinito, sprecando così risorse e materie prime non rinnovabili.
Questa legge economica che ci siamo dati somiglia tantissimo alla teoria del Big-Bang, un'esplosione iniziale libera delle forze (la nascita del consumismo) che deve continuare la sua espansione all'infinito, altrimenti, se si ferma, il sistema collassa (la stagnazione) e implode (la recessione).
Questo è il consumismo, l'uomo non è considerato un essere dignitoso, un valore in sè: è un consumatore ed ha dignità solo se consuma, se serve a consumare, altrimenti è un reietto, un non-consumatore, un essere inutile.
Oggi se si vuole veramente essere dei "rivoluzionari", degli scardinatori del sistema consumistico, basta fare una cosa semplicissima: riciclare!
Riciclare tutto il riciclabile, non consumare all'infinito il superfluo e il sistema collasserà, allora l'uomo dovrà per forza pensare ad altre forme di economia.
Ascoltate Silvano Agosti in questo video sul "Discorso tipico della schiavo", mi pare che vada nella stessa mia ed opinabile direzione: :ops :;)