MINI MOTO - SPORT - GIOCO o FOLLIA

Commenti

• fliege

  September 2010 modificato September 2010

  è ciò che succede in tutti i settori,
  i genitori vogliono i risultati subito.
  Sono loro stessi i maggiori esaltati.
  Ho vissuto anch'io episodi quando mie figlie facevano pattinaggio agonistico.
  Ho visto genitori prendere a calci i propri figli di 6-7 anni solo perché non avevano vinto.
  Ho semplicemente detto basta schifato da quelle regole.
  Meglio vita sana all'aria aperta.
  
  PS: scusate l'OT, ma spesso si esagera.
  A Tiziano tutti gli auguri di ottenere quanto sperato, anche i risultati.

  Chi va "Sano" va piano e va lontano...
• paolo77

  September 2010 modificato 02:45

  Non ci sono più i genitori di una volta.....
  ai miei tempi avere la bicicletta era un ambito premio che ricevevi solo sudando, altro che mini moto da 4000 euri!!!!
  ciao e buona domenica
• many65

  September 2010 modificato 02:45

  perchè se facevi il bravo alla domenica forse ti mandavano anche a ballare...io chiesi a mio papà di segnarmi a scuola di ballo,,e mio papà lo fece ,poi quando iniziarono delle garette così a livello amatoriale bene ma quando la mia maestra disse a mio papà che potevo ambire a qualcosa di + xkè ero brava.mio papà disse no,,xkè doveva restare solo una cosapiacevole tipo gioco..e così ha fatto anche con i miei fratelli con le squadre di calcio
• pellicano100

  September 2010 modificato 02:45

  Anche io, appassionato di motori, ho cercato di trasferire a mio figlio questa passione, e come giustamente dice Tiziano, ho inizito insegnando a mio figlio l'ABC di quello sport e poi pian pianino si è saliti sulKart iniziando a divertirci fino ad arrivare alle gare. Eravamo arrivati anche a buon livello, tre anni il campionato Italiano, 1 in classe 60 e 2 in classe 100 junior, anche i risultati erano soddisfacienti. I motivi che mi hanno fatto desistere nell'andare avanti sono stati principalmente due. Il primo, ma meno importante, il lato economico, si era arrivati a spendere 30.000-40.000 euro l'anno per poter affrontare una stagione, e se non avevi sponsor a sufficienza erano "uccelli senza zucchero" cioè ca..i amari. Il secondo, quello scatenante, è stato l'insegnamento che veniva dato ai bambini, perchè di bambini stiamo parlando. Veniva insegnato loro a comportarsi con disonestà in ogni momento, importante era raggiungere lo scopo, la vittoria. Ho visto carburatori sostituiti da bambini di 8-9 anni mentre rientravano nel parco chiuso, frizioni sporcate di olio per farle attaccare a giri più alti, toccatine nel posteriore, mentre si correva e con i rischi che ne conseguivano, solo per far perdere la traiettoria ideale e poter sorpassare, ecc ecc ecc. Cosa imparavano da questi comportamenti i bambini? La cattiveria, la disonestà e l'arroganza di essere i "The Best" del mondo.Non ho parlato di pericolosità perchè quello è un capitolo a parte,molto più penoso di quello dell'insegnamento.
  In bocca a lupo a Tiziano.
• curaro

  September 2010 modificato 02:45

  grazie a tutti per gli auguri e la.. comprensione, io non ho ancora letto l'articolo in quanto ero impegnato a seguire alcuni minipiloti in pista, da parte mia sono tranquillo perchè trasmetto i valori onesti dello sport da una vita, i corsi li faccio da circa.... 20 anni
• pellicano100

  September 2010 modificato 02:45

  Anche oggi la fatalità ha fatto la parte sua, il risultato si chiama TOMIZAWA. Aveva 20 anni, ancora da compiere.
• curaro

  September 2010 modificato 02:45

  [quote]pellicano100:
  Anche oggi la fatalità ha fatto la parte sua, il risultato si chiama TOMIZAWA. Aveva 20 anni, ancora da compiere. [/quote]
  l'ho saputo appena successo, non sono intervenuto perchè c'è poco da dire, ed a botta calda non si è sereni nei giudizi , putroppo può succedere