VENETO: PORTOGRUARO e CONCORDIA SAGITTARIA (VE)
Queste due cittadine dell’odierna verdeggiante pianura veneta, poste in prossimità del confine friulano, l’una nata dalle ceneri dell’altra e ancora oggi legate fra di loro dal lento scorrere del fiume Lemene (il romano: flumen Reatinum).
[u]Concordia Sagittaria[/u]
I primi insediamenti risalgono all’età del bronzo quando il territorio era in gran parte ricoperto dalla laguna costiera, nel 42 a.C. i romani vi fondarono una colonia col nome di Iulia Concordia molto fiorente trovandosi all’incrocio fra le consolari via Annia e via Postumia, trasformata in avamposto militare con l’istallazione di una fabbrica di frecce (sagittae) da questo l’appellativo di Sagittaria datole all’epoca dei primi scavi. Con l’avvento del cristianesimo fu sede Vescovile, ma quando le popolazioni Longobarde iniziarono le loro incursioni iniziò il suo declino, occupata e saccheggiata dai Visigoti di Alarico, fu distrutta insieme alla vicina friulana Aquileia dagli Unni di Attila, i resti degli imponenti edifici della città romana per secoli furono utilizzati in un territorio pianeggiante per costruire i nuovi edifici.
Battistero e i resti della “ Basilica Apostulorum” sotto l’attuale Cattedrale
parte romani dei resti rinvenuti sotto la piazza con un tratto della via Annia, i muri basali della cappella paleo-cristiana “Trichora”
Resti del ponte romano
Statue, lapidi, pavimenti a mosaico, oggetti sono stati raccolti presso il Museo Nazionale Concordiese a Portogruaro
Sosta camper, non ho notato divieti
P: per il centro uscendo dal paese lungo il fiume Lemene,in via Santi Martiri, GPS: 45.757003,12.847631
P: per il ponte e il parco archeologico, nel posteggio del cimitero, GPS: 45.758257,12.840164
[u]Portogruaro [/u]
L’ha dove un tempo sorgeva sulla riva del fiume Lemene un castello fortificato in cui il vescovo di Concordia trovò riparo fa risalire i suoi natali all’anno 1140 quando il vescovo cedette un terreno per costruivi un porto, dei magazzini e case, il borgo antico attraversato dal fiume un tempo racchiuso da mura di cui restano tre porte, con i suoi palazzi gotici, veneziani e rinascimentali in gran parte costruiti con le pietre provenienti dagli antichi edifici di Iulia Concordia, lungo le due vie parallele ad esso, intervallati da calle, campielli, ponti e fosse, paragonabile ad una piccola Venezia.
Piazza della Repubblica su cui svetta il campanile,vista dal Listone e il Palazzo del Comune,
Piazza della Repubblica il Pozzo delle Gru, le gru e il campanile sono i simboli della città
L'Oratorio della Pescheria e sullo sfondo i Mulini
I Mulini visti da Ponte S.Andrea
[u]Camper[/u]
P: in prossimità del centro in piazza S.Tommaso dei Battuti,in prossimità di Porta S.Giovanni -GPS:45.7744,12.840475
[u]Concordia Sagittaria[/u]
I primi insediamenti risalgono all’età del bronzo quando il territorio era in gran parte ricoperto dalla laguna costiera, nel 42 a.C. i romani vi fondarono una colonia col nome di Iulia Concordia molto fiorente trovandosi all’incrocio fra le consolari via Annia e via Postumia, trasformata in avamposto militare con l’istallazione di una fabbrica di frecce (sagittae) da questo l’appellativo di Sagittaria datole all’epoca dei primi scavi. Con l’avvento del cristianesimo fu sede Vescovile, ma quando le popolazioni Longobarde iniziarono le loro incursioni iniziò il suo declino, occupata e saccheggiata dai Visigoti di Alarico, fu distrutta insieme alla vicina friulana Aquileia dagli Unni di Attila, i resti degli imponenti edifici della città romana per secoli furono utilizzati in un territorio pianeggiante per costruire i nuovi edifici.
Battistero e i resti della “ Basilica Apostulorum” sotto l’attuale Cattedrale
parte romani dei resti rinvenuti sotto la piazza con un tratto della via Annia, i muri basali della cappella paleo-cristiana “Trichora”
Resti del ponte romano
Statue, lapidi, pavimenti a mosaico, oggetti sono stati raccolti presso il Museo Nazionale Concordiese a Portogruaro
Sosta camper, non ho notato divieti
P: per il centro uscendo dal paese lungo il fiume Lemene,in via Santi Martiri, GPS: 45.757003,12.847631
P: per il ponte e il parco archeologico, nel posteggio del cimitero, GPS: 45.758257,12.840164
[u]Portogruaro [/u]
L’ha dove un tempo sorgeva sulla riva del fiume Lemene un castello fortificato in cui il vescovo di Concordia trovò riparo fa risalire i suoi natali all’anno 1140 quando il vescovo cedette un terreno per costruivi un porto, dei magazzini e case, il borgo antico attraversato dal fiume un tempo racchiuso da mura di cui restano tre porte, con i suoi palazzi gotici, veneziani e rinascimentali in gran parte costruiti con le pietre provenienti dagli antichi edifici di Iulia Concordia, lungo le due vie parallele ad esso, intervallati da calle, campielli, ponti e fosse, paragonabile ad una piccola Venezia.
Piazza della Repubblica su cui svetta il campanile,vista dal Listone e il Palazzo del Comune,
Piazza della Repubblica il Pozzo delle Gru, le gru e il campanile sono i simboli della città
L'Oratorio della Pescheria e sullo sfondo i Mulini
I Mulini visti da Ponte S.Andrea
[u]Camper[/u]
P: in prossimità del centro in piazza S.Tommaso dei Battuti,in prossimità di Porta S.Giovanni -GPS:45.7744,12.840475
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