EMILIA ROMAGNA: VIGOLENO (PC) “UN BORGO SOSPESO NEL TEMPO”
Vigoleno ha mantenuto integro nei secoli l’aspetto originario del villaggio agricolo medioevale fortificato, racchiuso da imponenti mura sormontate da merli ghibellini , lungo le quali il camminamento di ronda è a tutt’oggi interamente percorribile, da cui lo sguardo spazia sul naturalistico Parco Fluviale Regionale Valle del torrente Stirone,
confine naturale fra le province di Piacenza e Parma dal cui letto a seguito dell’estrazione della ghiaia per la costruzione dell’autostrada del Sole nella seconda metà del secolo scorso, sono affiorati strati argillosi ricchi di fossili marini molti dei quali sono conservati nei musei di Salsomaggiore e Fidenza.
Dalla piazza antistante al borgo fortificato si accede ad un rivellino dalla particolare forma allungate e tondeggiante
posto a un livello di poco inferiore posto a difesa dell’unico portale d’ingresso,
al lato del quale si erge il possente mastio quadrangolare, da cui percorrendo il camminamento di ronda si giunge alla seconda torre del borgo presso la quale si trova la parte principale del castello con il giardino e gli appartamenti nobili dei conti Scotti signori si Piacenza, vi si trova anche il più piccolo teatro d’Italia, il castello è appartenuto anche ai Farnese ed ai Borbone, fu acquistato nel 1921 dalla principessa Maria Ruspoli Gramont, di cui fu ospite fra i personaggi illustri Gabriele D’Annunzio.
Sulla piazza interna alle mura con fontana centrale oltre alla dimora gentilizia ed al mastio
si trova l’oratorio di Santa Maria delle Grazie,
e la ghiacciaia costruita dai Conti Guidi nel 1569 e,collegata al castello in cui venivano conservati il cibi, che fu trasformata nel 1746 in cisterna per la raccolta delle acque piovane con pozzo centrale,
il paese prosegue lungo la stretta via raccolto intorno alla romanica Pieve di San Giorgio del XII° secolo,
sulla lunetta d’ingresso è scolpito S. Giorgio che uccide il drago tema ripreso nell’affresco dell’abside.
Agli inizi del 1800 i contadini di Vigoleno insorsero
contro le angherie e all’imposizione dell’arruolamento nelle file delle truppe di Napoleone Buonaparte,
aprendo il fuoco sui soldati, la rivolta fu repressa
e molti degli insorti furono fucilati.
Camper : in prossimità del borgo vi sono vari parcheggi privi di divieti.
