Le campagne di richiamo.
La mente umana ha veramente una serie di angolazioni che risulta difficile poi capire il perchè di certi comportamenti.
Per chi segue assiduamente il settore da anni, non è raro sentire di vicende legate a prodotti che seppur costosissimi, risentono poi di problemi anche gravi per i quali, chi li produce, non ritiene quasi mai di intervenire con campagne di richiamo.
Mi viene riferito che per taluni è una ammissione di aver sbagliato e quindi è meglio procedere per ogni singolo caso non rendendo l'evento di dominio "pubblico".
Peccato che i grandi in altri settori la pensano esattamente all'opposto, intervenire sui propri mezzi è l'equivalente di dimostrare una grande professionalità.
Mezzi che sfiorano i 200mila euro dai quali piove dagli oblò soprastanti o altri che costano poco meno, ma che risultano al limite delle sopportabilità di guida per assetti "sballati" non credo possano essere inseriti in interventi a caso.
Il settore così non va da nessuna parte, i concessionari sono sempre più con le mani nella melma anche per questi atteggiamenti, gli stessi porta voce o addetti stampa, buttano giù tazzine di caffè amaro.
Cosa vi è dietro tutto questo:
1) ottusità o incapacità dei vari manager ?
2) mancanza di denaro per intervenire ?
Concludo con una massima a cui mi affido nei momenti di giramenti di.....
"Est modus in rebus"
E' certo che in questo settore non si finisce mai d'imparare, Maculani.
Per chi segue assiduamente il settore da anni, non è raro sentire di vicende legate a prodotti che seppur costosissimi, risentono poi di problemi anche gravi per i quali, chi li produce, non ritiene quasi mai di intervenire con campagne di richiamo.
Mi viene riferito che per taluni è una ammissione di aver sbagliato e quindi è meglio procedere per ogni singolo caso non rendendo l'evento di dominio "pubblico".
Peccato che i grandi in altri settori la pensano esattamente all'opposto, intervenire sui propri mezzi è l'equivalente di dimostrare una grande professionalità.
Mezzi che sfiorano i 200mila euro dai quali piove dagli oblò soprastanti o altri che costano poco meno, ma che risultano al limite delle sopportabilità di guida per assetti "sballati" non credo possano essere inseriti in interventi a caso.
Il settore così non va da nessuna parte, i concessionari sono sempre più con le mani nella melma anche per questi atteggiamenti, gli stessi porta voce o addetti stampa, buttano giù tazzine di caffè amaro.
Cosa vi è dietro tutto questo:
1) ottusità o incapacità dei vari manager ?
2) mancanza di denaro per intervenire ?
Concludo con una massima a cui mi affido nei momenti di giramenti di.....
"Est modus in rebus"
E' certo che in questo settore non si finisce mai d'imparare, Maculani.
Commenti
toyota ha ritirato le prius per un problema ai freni facendo una grande campagna di questo... e ho citato solo un caso ma ce ne sono molti altri che toccano quasi tutte le case automobilistiche.....
Si vede che il mondo camper è visto solo per gente strana e ricca per permetterselo, diciamo anche vecchierella magari facile da abindolare e ....... mi fermo se no mi menano;)
Io credo che non ci sia molto da dire se lo stesso settore ha 3- 4 testate giornalistiche praticamente uguali e mai che mettano articoli di tecnica che si possa capire cosa serve un accessorio o la differenza tra diverse marche..... se si iniziasse a fare testate simili a 4ruote le stesse case di camper incomincerebbero a fare meno le superficiali
mio modesto e forse ingenuo parere
ciao
ma ci fanno pagare salate le nostre voglie ... aldilà del vero valore commerciale che valgono :evil::bad::bad:
per paolo 77......
"diciamo anche vecchierella magari facile da abindolare e ....... mi fermo se no mi menano;)![u][/u]
se hai comprato una ciofega o se hai problemi futuri non mi ...chiamare, poi vedremo se è facile abbindolare un vecchiarello od un... giovinotto zerbino...:evil::evil::evil:
io sono un vecchiarello eh eh eh
Eta Beta
la professionalità non è di questo settore purtroppo, checchè se ne dica....
ma ci fanno pagare salate le nostre voglie ... aldilà del vero valore commerciale che valgono :evil::bad::bad:
per paolo 77......
"diciamo anche vecchierella magari facile da abindolare e ....... mi fermo se no mi menano;)![u][/u]
se hai comprato una ciofega o se hai problemi futuri non mi ...chiamare, poi vedremo se è facile abbindolare un vecchiarello od un... giovinotto zerbino...:evil::evil::evil:
io sono un vecchiarello eh eh eh [/quote]
mannaggia mi son giocato un espertone ma comunque è colpa di maculani è lui che mi ha tirato su....oddio mi son giocato un altro espertone mannaggia meglio che me ne stia zitto chiedo venia sior curaro :nc::nc::nc::nc::nc:
1) ottusità o incapacità dei vari manager ?
2) mancanza di denaro per intervenire ?
Concludo con una massima a cui mi affido nei momenti di giramenti di.....
"Est modus in rebus"
E' certo che in questo settore non si finisce mai d'imparare, Maculani.[/quote]
A pare mio una sola semplice quanto devastante realtà: il profitto, il cui margine deve rimanere immutato e se possobile crescere anche intaccando la qualità, visto che ormai tutto il resto è già stato divorato.
La qualità di un prodotto inizia sul foglio di carta del progetto: quale input si dà al progettista? Si sà esattamente cosa si vuole realizzare,a chi ci si propone ed a quale target si mira oppure si ha come obbiettivo i grandi numeri: attenti bene a queste strategie, potrebbero rivelarsi non molto paganti ed il grande costruttore nazionale automotive se ne stà accorgendo.
Il mercato del lusso non ha risentito dei venti di crisi, ma tutto il resto si, tanto più si scende nei prodotti "per tutti" come recitano alcune ultime pubblicità dell'associazione costruttori camper.
Ribadisco un mio concetto di massima già espresso: moltissimi non possono ora,non potranno domani e probabilmente non potranno mai lanciarsi in un acquisto del genere, anche se arriveremo ad offrire "veicoli" a 30mila euro.
Parere personale
Dodo
..... moltissimi non possono ora,non potranno domani e probabilmente non potranno mai lanciarsi in un acquisto del genere, anche se arriveremo ad offrire "veicoli" a 30mila euro.....
Quanto sopra rappresenta una situazione di fatto, ma a quanto pare ne siamo convinti solo noi se consideriamo l'attuale predominante politica commerciale cui impronta il suo operato la maggior parte dei costruttori: tentare di vendere a clienti "vergini", trascurando palesemente chi ha già un camper e magari vorrebbe cambiarlo.
Buona giornata a tutti
Non mi stancherò mai di dire che difronte ad un camper il 95% del pubblico si succhia il dito, non è capace di vedere oltre e, in quell'oltre, vi sono tutta una serie di considerazioni da fare prima fra tutte cosa caz..... mi sto portando a casa.
Forti di questo alcuni costruttori, non tutti ed è bene sottolinearlo, tentano il "colpaccio" sulla clientela del porte aperte, quella che la domenica si alza presto, fa una buona colazione in famiglia e parte alla volta di quel tale concessionario a vedere quale mezzo che possa darle quella sensazione di piacevolezza senza neppure sapere chi lo produce, dove, da quanto tempo etc....
Si torna a casa contenti ovviamente della scelta, non si vede l'ora del fatidico giorno del ritiro, poi dopo, forse, ti accorgi che vi sono comunità come questa ed altre in cui si parla di camper, nel bene e nel male, ma magari la frittata è stata già fatta.
Anni fa non esisteva il web, sapevi quello che sapevi perchè magari ti trovavi in un parcheggio con quattro gatti a discutere dei tuoi altari viaggianti o perchè pagavi sulla tua pelle scelte poco oculate e basta.
Un camper non è solo letti, tendine e wc ormai come quelli di casa, è molto ma molto di più.
Il fatto stesso che anche difronte a problemi importanti chi produce fa spallucce, dovrebbe indurre molti di più ad andare molto ma molto cauti, è la forografia fotografata di un sistema ancora da sgrossare nei suoi fondamenti di base, Maculani.
Ed è esattamente quello che in tempi più o meno lunghi succederà: le strategie di marketing degli adesivi e delle tappezzerie non arriveranno più a produrre risultati interessanti quando, forse troppo tardi, si capira che il motto "più camper per tutti" non è la strada maestra ma solo una sorta di "traghetto" (che speriamo non affondi alla prima ondata forte) delle aziende verso stagioni migliori: servono adeguamenti tecnico/normativi (non complicazioni come siamo d'abitudine fare da noi in modo che poi ognuno faccia come crede rischiando solo un pò di più), adozione di tecnologie migliori, che già esistono ma non si adottano (vedi dichiarazioni rilasciate dal'AD Mobilvetta) e su tutto una cultura generale di settore più profonda a partire dai costruttori verso la rete di vendita: non imponiamo lo stile degli showroom, ma accertiamo meglio capacità e solidità finanziaria,capacità tecniche (non hai il personale, bene appalta l'assistenza in sede ad un team di tecnici, che si trovano, e concentrati a vendere senza sopravvivere con mezzucci su di essa ma considerala complementare ed inalienabile)di chi poi propone il prodotto al cliente finale.
I margini elevati nel settore non ci sono più.......assolutamente condivisibile, ma se vendi una Panda da 8000 euro non puoi pensare di averne 2000 netti di utile....altrimenti non lo faccio....ed è questa la politica generale in atto dovunque: trasformare tutto in pura finanza con utili predifiniti che devono essere raggiunti ad ogni costo e spesso poi (giustamente epurati da emolumenti vari) vanno in tutt'altra direzione rispetto al core business aziendale.........ma tant'è!!
In assoluto parere personale, e mi scuso se ribadisco in post simili le stesse mie posizioni, pur contravvenendo al motto che "solo i cretini non cambiano mai idea".....
Dodo
CL, ha infatti creato l'angolo delle interviste nel tentativo di avere un quadro più completo del settore, sia tra chi produce, sia tra chi vende e poi vi sarà anche il parere degli utenti, l'ultimo anello di una catena ma di pari importanza agli altri due "mondi".
Dal tutto, forse daremo un concreto aiuto o perlomeno cercheremo di capirne di più, nella consapevolezza però che più di tanto non si potrà fare perchè il camper, in fondo, suscita per sua stessa composizione un alleggerimento del pensare quasi fosse il mezzo con cui devi solo dare sfogo a certe forme di stanche mentali e, quindi, sei poco proteso a volere o capirne di più.
E' l'utenza che fa il mercato e questa utenza è flebile nel suo inciso, Maculani.