bene + AA e camping , ma la sosta "libera" ?
Con rif al documento visualizzabile in http://digilander.libero.it/maurito54/images/ Sviluppo turismo itinerante 2010.pdf (anche disponibile sul sito web di ANCC , ed inoltre anche citato nel nr. 130 di InCamper in http://www.incamper.org/sfoglia_numero.asp?id=130&n=24&pages=20) , ovvero alla proposta inviata congiuntamente da ANCC e dalla Conferedazione Italiana Campeggiatori all'attenzione del Ministero del Turismo (dove , tra altro, si richiede la disponibilita' di piu' AA e camping per meglio poter ospitare il turismo itinerante in camper) :
bene per piu' AA e camping , ma che fine fara' la sosta "libera" ?
Ovvero questa proposta/richiesta (piu’ camping e AA) puo’ essere :
- OTTIMA ma solo se permane la possibilita’ di poter sostare ANCHE in pubbliche strade/parcheggi cosi’ come consentito dall’art. 185 CdS (questo potendo, e in alcuni casi in base alle necessita’ anche DOVENDO p.e. con l’uso del frigo a gas, ovviamente utilizzare anche le utenze a gas/elettriche di bordo)
- PESSIMA se invece dovesse risultare obbligatorio andare con il camper SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping e/o in AA , ma cio' potrebbe avvenire solo a causa di eventuali future modifiche alla vigente normativa (oppure a causa di ILLEGITTIMI limitazioni/divieti di sosta per camper)
Quindi, SI DEVE RIMANERE ESTREMAMENTE VIGILI affinche' se mai dovesse succedere qualcosa di "strano" di certo i camperisti faranno sentire il proprio dissenso
Ivano
bene per piu' AA e camping , ma che fine fara' la sosta "libera" ?
Ovvero questa proposta/richiesta (piu’ camping e AA) puo’ essere :
- OTTIMA ma solo se permane la possibilita’ di poter sostare ANCHE in pubbliche strade/parcheggi cosi’ come consentito dall’art. 185 CdS (questo potendo, e in alcuni casi in base alle necessita’ anche DOVENDO p.e. con l’uso del frigo a gas, ovviamente utilizzare anche le utenze a gas/elettriche di bordo)
- PESSIMA se invece dovesse risultare obbligatorio andare con il camper SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping e/o in AA , ma cio' potrebbe avvenire solo a causa di eventuali future modifiche alla vigente normativa (oppure a causa di ILLEGITTIMI limitazioni/divieti di sosta per camper)
Quindi, SI DEVE RIMANERE ESTREMAMENTE VIGILI affinche' se mai dovesse succedere qualcosa di "strano" di certo i camperisti faranno sentire il proprio dissenso
Ivano
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Ivano
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Oggetto : problemi che NON agevolano il turismo itinerante in camper (tra cui una “nuova” proposta di emendamento al CdS riguardante i camper)
Alla c.a. :
- delle associazioni di settore
- delle riviste di settore
- dei siti web di settore
- dei camper club
Gentilissimi Signori ,
Vi scrivo , da camperista “appassionato”, in quanto da addetti e/o interessati al settore camperistico penso possiate essere a vostra volta “sensibili” alle “preoccupazioni” che vado di seguito ad esporre relative a tutta una serie di problemi che NON agevolano il turismo itinerante in camper ed in particolare il camperismo “libero” (inteso come la possibilita’ di sostare in camper ANCHE in “normali” parcheggi pubblici cosi’ come previsto dall’attuale normativa).
Per primo, tra i tanti problemi esistenti Vi informo, nel caso non ne siate gia’ a conoscenza, di uno “nuovo “(di cui sono ultimanente venuto a conoscenza tramite informazioni pubblicate in rete) che mi “preoccupa” particolarmente, ovvero la “nuova” proposta di emendamento al CdS di seguito riportata (anche se, per quanto ne so, non e’ ancora stata presentata in commissione dal relatore) :
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Al comma 4 dell’articolo 6 del decreto legislativo n. 285 del 1992 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo la lettera c) è inserita la seguente:
«c-bis) stabilire aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli, eventualmente riservate per categorie. Le aree riservate al parcheggio degli autocaravan devono essere attrezzate con l'impianto igienico-sanitario di cui al comma 7 dell'art. 185. Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico.»;
b) la lettera e) è sostituita dalla seguente:
«e) prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio».
All’articolo 7 del decreto legislativo n. 285 del 1992 sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, le lettere e) ed h) sono soppresse
b) il comma 6 è soppresso;
c) dopo il comma 13 è inserito il seguente:
«13-bis. Chiunque, in violazione delle limitazioni previste ai sensi della lettera b) del comma 1, circola con veicoli appartenenti, relativamente alle emissioni inquinanti, a categorie inferiori a quelle prescritte, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 155 a euro 624 e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI».
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Se tale testo e’ veritiero e se le parti riguardanti i camper di tale emendamento dovessero essere approvate , vorrei far notare che cio’ significherebbe :
1) molto probabilmente la FINE del camperismo “libero” (inteso come la possibilita’ di sostare in camper ANCHE in “normali” parcheggi pubblici cosi’ come previsto dall’attuale normativa) con tutte le conseguenze ed implicazioni e complicazioni per il camperismo che si possono ben immaginare, ovvero con il camper sarebbe solo piu’ possibile sostare in AA e/o in camping (ovvero e per assurdo non si potrebbe piu' sostare in camper in "normali" parcheggi pubblici in prossimita' di luoghi di interesse, di negozi, di ristoranti, di spiagge, di fiumi, in montagna, ..) questo perche’:
a) da come e’ scritto l’emendamento, pare proprio che (o per meglio dire potrebbe essere “interpretato” come) non possano esistere parcheggi pubblici per camper se nell’area di sosta non esiste il CS, quindi “interpretando” la cosa i sindaci anti-camperisti potrebbe dire “no CS ? quindi NO parcheggio per camper ! …”
b) e di conseguenza, i sindaci potrebbero “a piacere” applicare o meno tale indicazione, ma immaginiamoci un po’ quale scelta faranno i sindaci anticamperisti … (anche considerato quante ne abbiamo gia’ viste e continuiamo a vederne … e ora nei piu’ dei casi i divieti di sosta anti-camperisti sono illegittimi, dopo invece con l’applicazione di queste modifiche al CdS diventerebbero pure legittimi…)
2) molto probabilmente (sicuramente) una ulteriore conseguenza sarebbe che non ci sarebbe la suff disponibilita' di posti in AA e/o in camping per poter accogliere tutti i camperisti (italiani ed esteri, che sono un gran bel numero). Quindi ci sara’ la "corsa" alle prenotazioni di AA e/o camping ? i (pochi) posti disponibili nelle AA verranno "accaparrati" da chi puo' permettersi di anticipare i w.e./ponti/ferie , magari perche' non lavora ? i prezzi di AA e camping si alzeranno ulteriormente (e i proprietari dei camping e delle AA si "sfregheranno" le mani) ?
Stesso ragionamento vale anche per chi non ha un capannone (o possibilita’ di poter fruire di un rimessaggio) in cui ricoverare il camper in quanto non entrando in un normale box lo parcheggia in pubbliche aree di sosta o parcheggi (cosi’ come avviene normalmente e senza problemi per le automobili e/o altri veicoli) e se l'emendamento fosse approvato non basterebbero i capannoni (e i rimessaggi) in molte zone d'Italia...
3) quindi i parcheggi per camper sarebbero solo a pagamento in quanto si potranno effettuare solo in AA , considerato che le AA gratuite in Italia si possono contare sulle dita di una mano? (questo mentre invece per tutti gli altri veicoli deve esistere obbligatoriamente, per legge, la possibilita’ di sostare anche gratuitamente …)
4) poniamo il caso di una famiglia di Milano che vuole andare in vacanza in Calabria (o viceversa) : prenota il campeggio e parte. Ma, non potendo in alcun modo parcheggiare se non nelle AA e/o nei camping, si ferma solo ed esclusivamente per fare rifornimento di gasolio ?
5) per ultimo ma non meno importante, riguardo ai camping (in quanto se venisse approvato l’emendamento al CdS svolgerebbero un ruolo fondamentale nell’accoglienza dei camperisti, causa insufficiente numero di AA esistenti) mi permetto di far presente quali sono i loro “difettucci” che non agevolano il turismo itinerante in camper :
a) pochi camper-stop (e per i pochi esistenti , mai in alta stagione e/o nei ponti…)
b) pochi light camping (ovvero possibilita’ di sostare in aree esterne al camping, p.e. nel parcheggio)
c) quasi sempre stagionali
d) in molti casi con permanenza obbligata per piu' giorni
e) in parecchi casi prezzi troppo elevati anche in relazione alle necessita’ ed esigenze dei camperisti (ovvero si dovrebbe differenziare l’offerta, p.e. scelta di piazzole grandi o meno, corrente elettrica non obbligatoria, etc.)
f) prezzi del CS per i camperisti di passaggio (ovvero che non si fermano nel camping) che in alcuni casi sono dei veri furti
Per completezza di informazione, aggiungo che si ha notizia anche di un’altra proposta di emendamento al CdS consultabile in http://www.coordinamentocamperisti.it/files/Turismo/Invito_Governo_Parlamentari_Area_attrezzata.pdf , che da quanto mi pare di comprendere non dovrebbe creare problemi al camperismo in quanto non modifica sostanzialmente l'attuale normativa ma si limita a razionalizzarne l'esposizione estendendo la facolta’ di "intervenire" sulle aree di parcheggio anche fuori dei centri abitati.
Poi, come purtroppo ben sappiamo, ci sono altri problemi che non agevolano il camperismo, tra cui :
- i tanti divieti di sosta solo per camper (nel piu’ dei casi ILLEGITTIMI) , questo invece di provvedere a sanzionare SINGOLARMENTE chi non rispetta la vigente normativa (CdS art. 185) cosi’ “punendo” anche chi si comporta a norma e civilmente; oppure in alternativa ai divieti di sosta illegittimi i “trucchi” usati dalle amm. comunali per “scoraggiare” il turismo itinerante in camper (p.e. tariffe di sosta di molto maggiorate rispetto a quelle applicata per le autovetture e a tal riguardo e p.e. io ne ho trovata una addirittura maggiorata del 900% nel comune di Monteleone in Sardegna nell’unico parcheggio esistente per poter accedere alla spiaggia della Poglina, i divieti di transito per veicoli superiori a 25 ql quando non esiste nessuna valida motivazione relativa a necessita di circolazione ovvero anche in tal caso i divieti sono illegittimi)
- le poche AA a disposizione
- i “difettucci” dei camping che non agevolano il turismo itinerante in camper (“difettucci” gia’ precedentemente descritti)
- il libretto di carico/scarico per camper obbligatorio che la giunta regionale sarda potrebbe approvare (vedasi p.e. in http://www.newscamp.it/sardegna-non-e-uno-scherzo.html)
Poi ancora , i divieti di circolazione per i veicoli euro-x , che riguardo ai camper sono una “assurdita’” per l’uso che se ne fa (limitati km in un anno) e per il costo del veicolo che in gran parte e’ dovuto alla parte abitativa (ovvero e’ assurdo rottamare un camper ancora perfettamente funzionante e poi c’e’ da dire che non in molti, soprattutto in questo periodo, possono permettersi di comprarne uno nuovo)
Per concludere, anche se le leggi sul turismo (di competenza regionale) nulla hanno a che vedere con la circolazione/sosta dei veicoli cosi’ come regolamentata dal CdS (di competenza nazionale), tengo a far presente (cosi’ come anche moltissimi altri camperisti) che ben vengano piu’ AA e campeggi per meglio poter accogliere anche il turismo itinerante in camper (vedasi p.e. in http://www.coordinamentocamperisti.it/files/Turismo/Ministero_Turismo.pdf ) ma tali proposte/richieste sono :
• OTTIME se permane la possibilita’ di poter sostare ANCHE in pubbliche strade/parcheggi (pertinenze stradali) cosi’ come consentito dall’art. 185 CdS (questo potendo, e in alcuni casi in base alle necessita’ anche DOVENDO utilizzare le utenze a gas/elettriche di bordo, p.e. l’uso del frigo a gas in quanto spegnendolo i cibi in esso contenuti si deteriorerebbero oppure non si potrebbero conservare medicinali che necessitano di basse temperature)
• PESSIME se invece dovesse risultare obbligatorio andare con il camper SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in camping e/o in AA
Sempre riguardo alle leggi regionali sul turismo, mi permetto di aggiungere che potendo essere diverse tra regione e regione si potrebbe creare del “caos” (ovvero e per esempio un camperista che itinerando transita in diverse regioni potrebbe trovare normative diverse, e pensare di viaggiare conoscendole tutte ritengo sia alquanto difficile).
E tutto cio’ immagino potrebbe avere una forte ricaduta negativa sul mercato del camperismo (in quanto in molti prima di comprare, o ricomprare, un camper di certo ci penserebbero piu’ e piu’ volte…)
Ringraziando anticipatamente per l’attenzione che vorrete dedicare a questa mia e fiducioso che ognuno nel proprio ambito di azione voglia e possa contrastare i tanti problemi che non agevolano il turismo itinerante in camper(tra cui ed in particolare eventuali modifiche al CdS che potrebbero risultare DELETERIE per il camperismo) , colgo l’occasione per porgere i piu’ cordiali saluti.
30 giugno 2010
firma
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Purtroppo TURIT ha minimizzato la cosa e a tal riguardo ho inviato la lettera di risposta che di seguito riporto
Comunque sia , gia’ e’ buona cosa che grazie all’articolo pubblicato ora si sappia che tra i camperisti ci sono dei “sospetti” che qualcosa (di spiacevole ?) possa avvenire, e che di conseguenza si e’ e si rimane in “campana”.
Ivano
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oggetto: problemi che NON agevolano il turismo itinerante in camper
alla c.a. : Redazione di TURIT
e p.c. :
- delle associazioni di settore
- delle riviste di settore
- dei siti web di settore
- dei camper club
Gent.mi Signori della Redazione della pregiatissima rivista TURIT,
con rif. al nr. 126 di TURIT del novembre 2010, nel ringraziarvi per aver pubblicato la mia lettera vorrei pero’ far presente che :
1) le preoccupazioni da me espresse risultano (fortunatamente) per il momento infondate , ma questi tentativi di modifica al CdS per quanto riguarda la regolamentazione della circolazione/sosta dei camper (pur se non andati in porto) la dicono ben lunga su quello che prima o poi potrebbe avvenire (all’ennesimo tentativo magari le modifiche potrebbero invece andare in porto, e la “frittata” sarebbe fatta…), ovvero questo era il significato/senso (preoccupazione) che la mia lettera voleva esprimere.
2) sarebbe stato meglio che la lettera fosse pubblicata integralmente (e non parzialmente cosi’ come invece fatto) in quanto la parte mancante e' significativa quanto (se non di piu’ perche’ oltre alla possibile modifica normativa sono TANTI altri i problemi che purtroppo affliggono il turismo itinerante in camper e per l’appunto da me elencati) quella pubblicata (vedasi mia email originale, di seguito riportata).
Comunque sia , gia’ e’ buona cosa che grazie all’articolo da voi pubblicato ora si sappia che tra i camperisti ci sono dei “sospetti” che qualcosa (di spiacevole ?) possa avvenire, e che di conseguenza si e’ e si rimane in “campana”.
Cio’ detto, alle preoccupazioni gia’ espresse nella mia lettera ora se ne aggiunge una nuova e successiva che conferma che prima o poi la normativa inerente i camper potrebbe effettivamente essere “ritoccata”, ovvero le parole dette da Luca Bianchi al meeting di Parma (ovvero <<Continueremo poi a investire nelle relazioni con le istituzioni affinché il turismo itinerante si attesti a pieno titolo come una modalità di viaggio e una forma di turismo riconosciuta e ben accolta sul territorio nazionale. Questa è una delle ragioni per cui ci si è attivati affinché anche in Italia, così come accade in Francia e nel Nord Europa, venga riconosciuto al turismo en plein air lo stesso status e pari requisiti rispetto alle altre tipologie di offerta turistica. Ciò attraverso l’introduzione di una “Legge Quadro sul Turismo Itinerante e all’Aria Aperta”, che (a) svolga una funzione di indirizzo nei confronti dei modelli di ricettività e di ospitalità regionali; (b) garantisca un’accoglienza di qualità per i turisti del plein air che visitano l’Italia; (c) introduca finalmente una regolamentazione univoca in materia di aree di sosta. In sintonia con un’altra Associazione del nostro settore e con la collaborazione di esponenti istituzionali impegnati nella valorizzazione e nello sviluppo turistico dei nostri territori abbiamo anche aperto un tavolo di lavoro per un piano ancora più ambizioso, un vero e proprio Progetto Nazionale per il Turismo Itinerante, che svilupperemo nel corso del prossimo anno.>> ) e se una personalita’ come lui dice tali parole pubblicamente e’ molto probabile che non siano dette a caso…
A tal riguardo vi informo (anche se gia’ lo siete tramite il comunicato inviatovi lo scorso settembre dal Movimento Camperisti) di una iniziativa mirata per l’appunto a prevenire che eventuali modifiche alla normativa possano risultare peggiorative per il camperismo, ovvero della seguente lettera inviata (dal Movimento Camperisti e anche singolarmente da tanti altri amici camperisti, e anche pubblicata da molti addetti del settore tra cui riviste e siti web, associazioni e camper club) all’attenzione di ANFIA-APC :
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oggetto : lettera aperta : possibile nuova normativa inerente il camperismo ?
alla c.a. : ANFIA-APC (Associazione Produttori Camper)
e p.c. :
- delle associazioni di settore
- delle riviste di settore
- dei quotidiani
- dei siti web di settore
- dei camper club
Gentilissimi Signori della Pregiatissima Associazione,
con rif. al meeting di Parma, da informazioni avute tramite Newscamp (in http://www.newscamp.it/discorso-di-luca-bianchi.html) e da amici camperisti frequentatori di siti/forum/blog , si puo' dedurre che nel prossimo futuro si ipotizzi un intervento normativo per cercare di migliorare il turismo itinerante in camper.
A tal riguardo siamo certi che la Vostra Associazione fara' tutto quanto possibile per promuovere presso le adeguate sedi quanto segue :
1) la libera circolazione e sosta (nel rispetto dell'attuale art. 185 del Codice della Strada) dei camper cosi' come oggi gia' deve (dovrebbe) essere, intervenendo per far eliminare i tanti (troppi) divieti illegittimi che le Amm. Comunali emettono in difformita' rispetto a quanto indicato dal Codice della Strada (cosi’ come p.e. chiaramente indicato nella circolare nr. 277 del 15/01/2008 del Ministero degli Interni).
A tal riguardo ci permettiamo di far notare che la sosta libera, nel pieno rispetto delle leggi, statali ed ambientali, è un diritto primario per ogni camperista.
2) l’utilizzo (ovviamente, come gia' e’ e deve essere) delle utenze di bordo quando il camper e' in sosta (anche in "normali" parcheggi pubblici) in quanto se, p.e., non dovesse esser possibile usare il frigo a gas in tale condizione le cibarie in esso contenute andrebbero a male cosi' come non sarebbe possibile conservare medicinali che necessitano di basse temperature; ovvero che si chiarisca in una eventuale ipotetica nuova normativa tale caratteristica in modo tale da eliminare eventuali dubbi e/o interpretazioni errate
3) l'esistenza di piu' Aree Attrezzate per camper , ma preservando e ampliando quella che e' la sosta in "normali" parcheggi pubblici
4) la creazione di appositi stalli per camper riservati ai portatori di handicap, di dimensioni congrue, adeguate ai veicoli ricreazionali , cosi’ come gia’ esistenti all'estero (Francia e Germania ...)
5) l'esistenza di piu' Camper Service (magari anche cercando di fare in modo che i soggetti che per "legge" gia' li dovrebbero mettere obbligatoriamente a disposizione, p.e. le aree di servizio autostradali con una superf uguale/maggiore a 10.000 mq, provvedano quanto prima)
6) escludere i camper dai divieti di circolazione per i veicoli euro-x (cosi’ come tra l’altro gia’ avviene in alcune Regioni tra cui p.e. il Piemonte) , in quanto tali limitazioni per i camper sono da ritenersi “assurde” per l’uso che se ne fa (limitati km in un anno) e per il costo del veicolo che in gran parte e’ dovuto alla parte abitativa (ovvero e’ da ritenersi “assurdo” dover rottamare un camper ancora perfettamente funzionante ed inoltre c’e’ da dire che non in molti, soprattutto in questo periodo, possono permettersi di comprarne uno nuovo e quindi cosi’ facendo si favorirebbe anche il mercato dell’usato che invece con i divieti euro-x risulta attualmente completamente bloccato anche causa della svalutazione che vede coinvolti i camper euro-x).
Cio‘ detto, se quanto sopra scritto non dovesse avvenire, molti camperisti probabilmente venderebbero il camper e/o non ne comprerebbero piu' uno nuovo (o anche usato) con ovvi danni ai Vostri associati e a tutto il comparto/filiera ma anche alle tantissime attivita’ commerciali (negozi, ristoranti, bar, …) a cui i camperisti si rivolgono durante tutto l’anno e non solo nei canonici periodi di ferie e/o ponti, tutto questo anche considerando il momento poco felice che sta vivendo l’industria turistica.
Da parte nostra faremo in modo di seguire con grande attenzione l’eventuale evolversi della situazione informandone puntualmente tutti gli amici camperisti.
Per concludere, ci permettiamo di aggiungere che sarebbe anche molto utile diffondere quanto piu’ possibile (p.e. allegando un documento all’atto della vendita e/o noleggio di ogni camper) le indicazioni su come usare correttamente il camper (uso utenze interne, modalità di carico e scarico serbatoi, suggerimenti per una guida sicura, …) , sulla vigente normativa e dei relativi comportamenti da evitare.
Fiduciosi che prenderete con la dovuta considerazione questo nostro scritto, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti
19 settembre 2010
Movimento Camperisti
www.****.com
email: direzione@****.com
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Fiducioso che prenderete in considerazione l’eventualita’ di integrare in un prossimo numero di Turit quanto da me qui indicato, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
14 novembre 2010
firma
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