Per Macu
Ciao Macu ti do del Tu perchè c'eravamo già sentiti di "la".
Ho comprato un Benimar 680cc del 2006 al posto del glorioso Laika 3L. Per il momento ho fatto solo due brevi uscite e mi sono trovato benissimo. Mi dai un tuo parere su questo mezzo ?
Ciao Grazie
Riccardo
Ho comprato un Benimar 680cc del 2006 al posto del glorioso Laika 3L. Per il momento ho fatto solo due brevi uscite e mi sono trovato benissimo. Mi dai un tuo parere su questo mezzo ?
Ciao Grazie
Riccardo
Commenti
Scherzi a parte, benvenuto Ricc e ciao Marco
Ueeeè, non vale saltare la fila :boss:
Scherzi a parte, benvenuto Ricc e ciao Marco
[/quote]
Sembra assurdo ma CL mi sta "ingrippando" causa anche messaggi in privè e non solo......
Per dare delle risposte del menga, preferisco far aspettare ma cercare di dare qualcosa in più, ciao Stè.;););)
Ciao
Riccardo
Allora come forse saprai, la Benimar nasce nel 1986, in seguito è entrata nel Gruppo Trigano, quindi si avvale di una tecnologia di progettazione a 3D. E' un marchio che ha raggiunto con l'esportazione anche la Nuova Zelanda e il Giappone, mercati "vergini" ove ha impressionato di più.
E' un costruttore di tutto rispetto con uno stabilimento di circa 35.000 metri, di cui 10.550 coperti, ha due linee di montaggio. La sede è in Spagna, Peniscola (CS).
E' un marchio che ha venduto molto poco in Italia attestandosi nel 2008 e 2009, rispettivamente a solo 80 e 47* (*dato non definitivo) unità di immatricolato. Troppo poco per convincere ed avere quindi dei riscontri importanti in tutti i sensi su questo costruttore.
Certamente il loro miglior risultato lo hanno ottenuto con i profilati:
la loro tecnologia a "guscio" tetto in monoscocca di vetroresina rendono questi veicoli piacevoli e anche più concreti rispetto alla concorrenza che però beneficia di investimenti più validi nell'immagine del prodotto e di conseguenza in un ritorno commerciale più ampio, che ahimè nel tempo fa la differenza anche se il concorrente magari produce peggio.
Molte loro soluzioni sono valide e hanno anche anticipato alcune pagine di nuovo concetto abitativo e soluzioni interessanti tipo i due oblò panoramici ricavati proprio nel guscio:
Non ti posso dire quante reali pecche abbiano questi mezzi, perchè ti ripeto si hanno pochissimi riscontri, almeno io non ne ho.
La mia sensazione e percezione che sino al 2008 hanno fatto cose valide ma poco spinte sul piano pubblicitario e quindi hanno pagato questa scelta, ed oggi, rimangono ancor di più in ombra nonostante siano parte di un grande Gruppo.
Sono mezzi che avranno una loro difficoltà in una rivendita futura, sia tra privati ma anche da parte degli operatori di settore, quindi è bene tenerli per molto tempo.
Il Laika che avevi era tutta una altra musica, ciao Marco e grazie di essere in CL.
Grazie mille
Riccardo
Ciao Marco grazie per la cortese e precisa risposta. In effetti pur avendolo ancora poco testato la prima impressione è stata ottima.Cosa intendi per tutta una altra musica per il Laika? Per la rivendibilità?
Grazie mille
Riccardo[/quote]
Si mi riferivo principalmente all'aspetto commerciale, ciao Ricc Macu.
[quote]maculani:
Allora come forse saprai, la Benimar nasce nel 1986, in seguito è entrata nel Gruppo Trigano, quindi si avvale di una tecnologia di progettazione a 3D. E' un marchio che ha raggiunto con l'esportazione anche la Nuova Zelanda e il Giappone, mercati "vergini" ove ha impressionato di più.
E' un costruttore di tutto rispetto con uno stabilimento di circa 35.000 metri, di cui 10.550 coperti, ha due linee di montaggio. La sede è in Spagna, Peniscola (CS).
[/quote]
a proposito di questo, recentemente, un concessionario ha cercato di convincermi che la cellula (o forse più) di alcuni challenger genesis [lui ha sparato alcuni numeri che ovviamente non ricordo] venga in realtà prodotta in questi stabilimenti in Spagna dal gruppo trigano e poi trasferita in Francia per le finiture e la successiva consegna.
Qualcuno ne sa qualcosa? Mi è parso un po' strano non trovare nulla a riguardo per cui sono un po' scettico.
Marco
Sul fatto che i Grandi Gruppi, si trasferiscano nel loro interno, seppur tra marchi diversi, sinergie produttive, progettuali e altro non è una procedura anomala, vedi il caso del Gruppo Hymer.
Se vogliamo, in tempi come questi, la forza del grande Gruppo, rispetto al costruttore unico, un pò meno l'artigiano puro che preleva un'altra utenza, è proprio questo, e questo aspetto, può anche considerarsi una "sicurezza" per l'utente di investire in un prodotto che ha margini di sicurezza economica se non più alti, perchè magari comunque indebbitato, ma di far valere il proprio peso "commercial/politico" nei confronti dei Governi, Maculani.