Per una cenetta a lume di candela a base di pesce
Antipasto: Bruschetta alla Marinara
Fette di pane
sugo di pomodoro
aglio
prezzemolo
filetti di alice
peperoncino rosso in polvere
olio extravergine di oliva
(se si vuole anche capperi)
Abbrustolite le fette di pane e stendetevi sopra il sugo al pomodoro, uno spicchio d'aglio tritato insieme al prezzemolo e i filetti di alice tagliati a pezzettini.
insaporite con un pizzico di peperoncino e condite infine con un filo d'olio.
consigliato un prosecchino di Valdobiadene fresco frizzante.
Primo: Risotto al Salmone affumicato
400gr riso
80gr salmone affumicato
1 cipollotto
1/4L di panna
1/2 bicchiere vino bianco secco (il fondo di bottiglia del prosecchino di prima)
1 bicchierino di wisky
fumetto di pesce* o brodo vegetale
olio extravergine di oliva sale e pepe
Lasciate ammorbidire il cipollotto finemente tritato in qualche cucchiaio di olio; versate il riso e lasciatelo tostare continuando a mescolare poi bagnate col vino bianco e lasciate quasi del tutto evaporare, salate e pepate. Portate il riso a cottura unendo il fumetto di pesce, caldo e filtrato, un paio di mestoli alla volta. A parte rosolate il salmone finemente tritato in qualche cucchiaio di olio, bagnate col wisky dopo qualche minuto unite la panna quindi lasciate ancora scaldare per circa 5 minuti. Quando il riso sarà al dente amalgamatevi la panna con il salmone e bagnate con ancora uno spruzzo di wiscky. spegnete e lasciate riposare qualche istante prima di papparlo.
*Fumetto di pesce: 500gr scarti pesci vari, una cipolla, una carota, un gambo di sedano, alloro, salvia, timo, una fetta di limone, 2L di acqua sale pepe in grani.
Mettere in pentola tutti gli ingredienti e portare a bollore su fiamma moderata per circa 40 minuti. A fine cottura filtrate aggiungendo eventualmente la polpa del pesce utilizzato dopo averla passata a setaccio.
Vino consigliato vino bianco leggermente corposo il paolino consiglia Est! Est! Est!
Secondo: Aragosta piccante in salsa
1 aragosta di circa 1kg
1 uovo
besciamella
1/2 bicchiere di marsala
burro
sale
un cucchiaino di peperoncino piccante
Lessate per 30 minuti in brodo bollente (preparato con acqua, cipolla, carota tagliate a pezzettoni prezzemolo alloro 2 cucchiai di aceto sale e qualche grano di pepe) l'aragosta con le antenne e le zampe ben distese ripiegate all'indietro e legate al dorso dell'animale. Lasciatela quindi raffreddare nel liquido di cottura, poi sgocciolatela e con 2 incisioni parallele aprite a metà il guscio facendo molta attenzione a non rompere la carne della coda. Tagliate la polpa a fette spessa circa 2 cm. Rosolate le fette di aragosta insieme con un pezzo di burro sale e peperoncino; bagnate con il marsala e lasciate evaporare. Preparate la besciamella in modo che risulti abbastanza fluida e amalgamatevi il tuorlo d'uovo. Su un piatto di portata caldo disponete le rondelle di aragosta coprite con la salsa e guarnite a piacere.
Vino consigliato: il paolino consiglia Vermentino di sardegna Doc ma solo se lo trovate entro l'anno successivo alla vendemmia sennò Fiano di Avellino Terredora vino elegante campano e sennò si passa al classico champagne
Buona mangiata a tutte le coppiette
Ziàflo
Fette di pane
sugo di pomodoro
aglio
prezzemolo
filetti di alice
peperoncino rosso in polvere
olio extravergine di oliva
(se si vuole anche capperi)
Abbrustolite le fette di pane e stendetevi sopra il sugo al pomodoro, uno spicchio d'aglio tritato insieme al prezzemolo e i filetti di alice tagliati a pezzettini.
insaporite con un pizzico di peperoncino e condite infine con un filo d'olio.
consigliato un prosecchino di Valdobiadene fresco frizzante.
Primo: Risotto al Salmone affumicato
400gr riso
80gr salmone affumicato
1 cipollotto
1/4L di panna
1/2 bicchiere vino bianco secco (il fondo di bottiglia del prosecchino di prima)
1 bicchierino di wisky
fumetto di pesce* o brodo vegetale
olio extravergine di oliva sale e pepe
Lasciate ammorbidire il cipollotto finemente tritato in qualche cucchiaio di olio; versate il riso e lasciatelo tostare continuando a mescolare poi bagnate col vino bianco e lasciate quasi del tutto evaporare, salate e pepate. Portate il riso a cottura unendo il fumetto di pesce, caldo e filtrato, un paio di mestoli alla volta. A parte rosolate il salmone finemente tritato in qualche cucchiaio di olio, bagnate col wisky dopo qualche minuto unite la panna quindi lasciate ancora scaldare per circa 5 minuti. Quando il riso sarà al dente amalgamatevi la panna con il salmone e bagnate con ancora uno spruzzo di wiscky. spegnete e lasciate riposare qualche istante prima di papparlo.
*Fumetto di pesce: 500gr scarti pesci vari, una cipolla, una carota, un gambo di sedano, alloro, salvia, timo, una fetta di limone, 2L di acqua sale pepe in grani.
Mettere in pentola tutti gli ingredienti e portare a bollore su fiamma moderata per circa 40 minuti. A fine cottura filtrate aggiungendo eventualmente la polpa del pesce utilizzato dopo averla passata a setaccio.
Vino consigliato vino bianco leggermente corposo il paolino consiglia Est! Est! Est!
Secondo: Aragosta piccante in salsa
1 aragosta di circa 1kg
1 uovo
besciamella
1/2 bicchiere di marsala
burro
sale
un cucchiaino di peperoncino piccante
Lessate per 30 minuti in brodo bollente (preparato con acqua, cipolla, carota tagliate a pezzettoni prezzemolo alloro 2 cucchiai di aceto sale e qualche grano di pepe) l'aragosta con le antenne e le zampe ben distese ripiegate all'indietro e legate al dorso dell'animale. Lasciatela quindi raffreddare nel liquido di cottura, poi sgocciolatela e con 2 incisioni parallele aprite a metà il guscio facendo molta attenzione a non rompere la carne della coda. Tagliate la polpa a fette spessa circa 2 cm. Rosolate le fette di aragosta insieme con un pezzo di burro sale e peperoncino; bagnate con il marsala e lasciate evaporare. Preparate la besciamella in modo che risulti abbastanza fluida e amalgamatevi il tuorlo d'uovo. Su un piatto di portata caldo disponete le rondelle di aragosta coprite con la salsa e guarnite a piacere.
Vino consigliato: il paolino consiglia Vermentino di sardegna Doc ma solo se lo trovate entro l'anno successivo alla vendemmia sennò Fiano di Avellino Terredora vino elegante campano e sennò si passa al classico champagne
Buona mangiata a tutte le coppiette
Ziàflo
Commenti
a quest'ora.. altro che acquolina... mi cala la bava...
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
mea culpa
Ziàflo
CHAMPAGNE X CONCLUDERE
Un affettuoso augurio, affinché sia il rinnovo di una promessa d'amore.
Interessante come cenetta
ha un’unica pecca: il francese vino Champagne
tanto famoso, ma non sicuramente migliore dei vini Italiani definiti “ Brut “,
l’uno (quello prodotto nella zona geografica della Champagne), come gli altri realizzati nel resto del mondo, ma in particolare in Italia
vengono realizzati col Metodo Classico che trasforma il vino in spumante mediante una seconda fermentazione che crea anidrite carbonica (aggiungendo zuccheri e lieviti) direttamente in bottiglia conferendo al vino le solleticanti bollicine (perlage) e la spuma.