Il vero motivo per cui non sottoscrivo la tua iniziativa è la chiosa finale della tua lettera, che riporto e che non condivido come approccio:
"questo anche perche' se cio' non dovesse avvenire, molti camperisti probabilmente venderebbero il camper e/o non ne comprerebbero piu' uno nuovo con ovvi danni ai Vostri associati e a tutto il comparto/filiera".
Tutte le volte che mi è capitato di seguire delle istanze collettive, agli incontri mi sono sempre sentito rispondere una frase del tipo: "bellissima iniziativa, che apprezziamo molto,..... lavoriamo assieme?" Oppure: "benissimo, ci diamo una mano a vicenda? Perchè sa, le difficoltà sono moltissime e in tanti si possono risolvere meglio".
tale "chiosa finale" pur se "brutale" e' per l'appunto il succo di tutto il ragionamento : se vuoi continuare a produrre/vendere e' bene che ti dai una mossa (ovvero e' inutile starsela a menare all'infinito con paroline di "comodo", che si vada una volta tanto dritti-dritti al problema ...)
Sono andato sul sito internet dell'Associazione Produttori Camper": la sezione aree di sosta mi sembra ben fatta. L'APC mi sembra particolarmente sensibilizzata sull'argomento, o si vuole ancora di più?
la sezione "aree di sosta" di anfia-apc e' ben fatta, ma cosi' come ho gia' scritto in piu' occasioni "CHE BEN VENGANO PIU' AA/ADS MA CHE SI TUTELI/PRESERVI ANCHE LA SOSTA IN NORMALI PUBBLICI PARCHEGGI"
Ovvero tra i punti indicati nella lettera inviata ad anfia-apc vi e' anche questa importante (fondamentale) indicazione
Ivano, supponiamo che ad un tavolo siano seduti da un lato i rappresentanti di APC e dall'altro i rappresentanti di ANCI, magari coadiuvati da rappresentanti del Ministero dell'Interno. Sai cosa risulterebbe a parer mio da un simile incontro? Che la cosiddetta sosta libera dovrebbe essere una situazione camperistica residuale! Perchè non vedo proprio come conciliare la sosta libera con esigenze di circolazione stradale nei comuni ad alto interesse turistico invasi dai nostri mezzi, oppure con le normative antincendio, oppure con la raccolta rifuiti, oppure con le Leggi Regionali che regolamentano il turismo, ecc. Tu dirai che si dicono sempre le solite cose, vero, ma un conto sono i nostri sogni, un conto considerare anche le esigenze di chi ci ospita. Ti chiedo infine di visitare la sezione aree di sosta del sito APC e ragionare sulla seguente distinzione da loro fatta: punto sosta, camper service, area attrezzata e area integrata e poi magari dare un'occhiata alle normative regionali riportate nel medesimo sito.
PS ti ha risposto APC? Grazie per una tua risposta
CHORUS SCRIVE : Sai cosa risulterebbe a parer mio da un simile incontro? Che la cosiddetta sosta libera dovrebbe essere una situazione camperistica residuale!
Se cosi' MAI dovesse essere io di certo (e prob molti altri) venderei il camper e MAI ne comprerei uno nuovo xche' non sarebbe piu' im mio modo di camperare (non sono OBBLIGATO ad avere un camper)
CHORUS SCRIVE : non vedo proprio come conciliare la sosta libera con esigenze di circolazione stradale nei comuni ad alto interesse turistico
Basterebbe mettere a disposizione in OGNI comune dei parcheggi ANCHE per camper (ovviamente anche nelle vicinanze dei luighi di interesse) … chi trova posto buon per lui e chi non lo trova ne cerca uno disponibile (esattamente cosi’ come avviene anche per le automobili)
CHORUS SCRIVE : Tu dirai che si dicono sempre le solite cose, vero, ma un conto sono i nostri sogni, un conto considerare anche le esigenze di chi ci ospita.
CHORUS SCRIVE : Ti chiedo infine di visitare la sezione aree di sosta del sito APC e ragionare sulla seguente distinzione da loro fatta: punto sosta, camper service, area attrezzata e area integrata e poi magari dare un'occhiata alle normative regionali riportate nel medesimo sito.
1. Mettere a disposizione parcheggi per camper nei comuni ad alto interesse turistico? E' sicuramente un buon proposito, ma si scontra con carenze finanziarie e, forse, con altre priorità. Se fossi il sindaco di un comune ad alto interesse turistico subordinerei questa decisione alla verifica di altre possibilità di sosta sul territorio a disposizione dei veicoli ricreazionali.
2. Esistono degli studi attendibili su quanto spendono i camperisti in un anno? Ti ricordo che forse non raggiungiamo la popolazione di un milione, contro 59 milioni di non camperisti. Se ti siedi ad un tavolo per trattare hai bisogno di dati oggettivi e condivisibili, necessari per convincere coloro che partono dal presupposto che partiamno da casa con il frigorifero pieno. Con le parole non si raggiunge questo obiettivo.
3. Mi fa piacere che tu abbia visitato più volte il sito internet di APC, pertanto potremo finire qui la nostra discussione.
CHORUS SCRIVE : 1. Mettere a disposizione parcheggi per camper nei comuni ad alto interesse turistico? E' sicuramente un buon proposito, ma si scontra con carenze finanziarie e, forse, con altre priorità. Se fossi il sindaco di un comune ad alto interesse turistico subordinerei questa decisione alla verifica di altre possibilità di sosta sul territorio a disposizione dei veicoli ricreazionali.
Stai scherzando, vero ? La libera circolazione su TUTTO il territorio nazionale (indipendentemente se e' piu' o meno turistico, e indipendentemente dalla capacita'/possibilita' di spesa delle persone) e' un DIRITTO di TUTTI i cittadini (sia che siano degli automobilisti, che camperisti, che pedoni, ...) cosi' come tra l'altro indicato dalla nostra Costituzione (finche' "regge"... ) , ovvero TUTTI i comuni non possono vietare la circolazione/sosta ai camper (mentre invece in molti casi la circolazione/sosta e' vietata ILLEGITTIMAMENTE SOLO ai camper).
I sindaci NON possono fare "quello che vogliono" ma si devono attenere (essi' anche loro... ) alla vigente normativa. Non so se sai/ricordi di quel sindaco ligure che un po' di anni orsono addirittura avrebbe voluto impedire l'accesso alla sua bella cittadina ai turisti "squattrinati" (e non so se sai/ricordi come era andata a finire)
CHORUS SCRIVE : 2. Esistono degli studi attendibili su quanto spendono i camperisti in un anno? Ti ricordo che forse non raggiungiamo la popolazione di un milione, contro 59 milioni di non camperisti. Se ti siedi ad un tavolo per trattare hai bisogno di dati oggettivi e condivisibili, necessari per convincere coloro che partono dal presupposto che partiamno da casa con il frigorifero pieno. Con le parole non si raggiunge questo obiettivo.
Non sto scherzando, cerco di mettermi nei panni degli altri per capire le loro esigenze, che nella fattispecie sono le esigenze di decine di milioni di italiani. Mi riesce difficile conciliare il diritto alla libera circolazione con le restrizioni esistenti talvolta (non sempre, ribadisco talvolta) nei confronti dei camper. Ovvero circolare liberamente significa sostare liberamente o muoversi liberamente? Nella fattispecie, esistono divieti di transito generalizzati per i camper? Personalmente non ne ho mai visti. Questo, che è un diritto costituzionale, come tu mi insegni, trova limitazioni in altri diritti costituzionali. Non si può sempre atteggiarsi in questo modo, occorre ogni tanto considerare le ragioni ed i diritti altrui. Altrimenti non se ne esce e, anzi, questo comportamento potrebbe determinare una sempre maggior emarginazione. Tu dici che i camperisti spendono, spendono. Ok, ma quanto? E questo quanto è possibile confrontarlo con altre forme di turismo? Questi non sono argomenti da poco, perchè argomenti necessari per sedersi al tavolo con il Ministro del Turismo.
Ti faccio l'ultima domanda: dai tuoi scritti ho appreso molto tempo fa che da una parte esistono i camperisti, dall'altra i sindaci con tutti i loro divieti. Come ritieni di risolvere questo annoso dissidio? Personalmente non ho mai preso una multa con il camper (in verità è da molti anni che non prendo multe, nonostante sia pedone, ciclista, motociclista, automobilista e camperista), dunque è un fenomeno che non conosco, per il quale non essendomi mai posto il problema non ho la soluzione. Tu che faresti? Ti leggo da molto tempo, ma non ho mai percepito una soluzione a questa mia domanda che ti volevo fare da un pò. Grazie per una tua cortese risposta.
CHORUS: Sai cosa risulterebbe a parer mio da un simile incontro? Che la cosiddetta sosta libera dovrebbe essere una situazione camperistica residuale!
Ivano: Se cosi' MAI dovesse essere io di certo (e prob molti altri) venderei il camper e MAI ne comprerei uno nuovo xche' non sarebbe piu' im mio modo di camperare (non sono OBBLIGATO ad avere un camper)
Fortunatamente in Italia i Comuni c.d. anticamperisti sono una minoranza quindi facilmente evitabili a dispetto dei nostri diritti, evitabili e da evitare semplicemente perchè non ci vogliono. Il nostro territorio nazionale offre ampi spazi di sosta libera in luoghi dove il turismo di massa non mette piede. Ivano non sei obbligato ad avere un camper come non sei obbligato ad andare dove non ti vogliono, perchè insisti a rovinarti le vacanze?
PIPPO SCRIVE: Fortunatamente in Italia i Comuni c.d. anticamperisti sono una minoranza quindi facilmente evitabili a dispetto dei nostri diritti, evitabili e da evitare semplicemente perchè non ci vogliono. Il nostro territorio nazionale offre ampi spazi di sosta libera in luoghi dove il turismo di massa non mette piede.
A parer mio i comuni anti-camperisti sono invece tanti (troppi, che si sta cercando di censire nel database messo a disposizione di tutti i camperisti in http://www.****.com/form_reportca.asp)
PIPPO SCRIVE: non sei obbligato ad andare dove non ti vogliono
Vero, e nel limite del possibile li evito anche io, ma se gironzolando in camper trovo dei divieti ILLEGITTIMI la cosa mi crea degli ovvi problemi. E il dato di fatto che esistano dei divieti ILLEGITTIMI e' in ogni caso una cosa da contrastare (p.e. cosi' come avvenuto per i T-RED "truffaldini" )
PIPPO SCRIVE: perchè insisti a rovinarti le vacanze?
A parte il fatto che io non mi rovino alcuna vacanza (e se/quando cosi' non dovesse essere venderei il camper in quanto, ripeto, non sono obbligato ad averlo/usarlo , aggiungendo che nell'unica occasione in cui ho preso una multa ho presentato ricorso e l' ho vinto) direi invece che chi rovina le vacanze altrui sono le amm. comunali che vietano ILLEGITTIMAMENTE (ovvero la tua domanda e' posta al contrario)
[quote]chorus: Ti faccio l'ultima domanda: dai tuoi scritti ho appreso molto tempo fa che da una parte esistono i camperisti, dall'altra i sindaci con tutti i loro divieti. Come ritieni di risolvere questo annoso dissidio? Personalmente non ho mai preso una multa con il camper (in verità è da molti anni che non prendo multe, nonostante sia pedone, ciclista, motociclista, automobilista e camperista), dunque è un fenomeno che non conosco, per il quale non essendomi mai posto il problema non ho la soluzione. Tu che faresti? Ti leggo da molto tempo, ma non ho mai percepito una soluzione a questa mia domanda che ti volevo fare da un pò. Grazie per una tua cortese risposta. [/quote]
Prob non hai letto tutto (e/o attentamente) xche' delle possibili soluzioni sono state indicate piu' volte e in diverse occasioni, ovvero e riassumendo brevemente :
1) mettere a disposizione piu’ Camper Service (prevedendo per i proprietari/gestori agevolazioni fiscali e contributi da parte dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza) e che i prezzi di tali strutture siano adeguati e “onesti” , si veda p.e. cosa avviene in altri paesi europei tra cui in particolare la Francia (ovvero riteniamo “assurdo” dover sborsare a volte anche sino ed oltre 10 euro per un solo CS)
2) mettere a disposizione piu’ Aree Attrezzate per camper (prevedendo per i proprietari/gestori agevolazioni fiscali e contributi da parte dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza) ubicate in luoghi turisticamente “accettabili”, e se/quando non vicine ai centri abitati e/o ai luoghi di interesse che siano servite da trasporti pubblici e da piste ciclabili) e che i prezzi di tali strutture siano adeguati e “onesti”
3) creare dei camping “comunali” “spartani” (cosi’ come avviene p.e. in Francia) con anche finalita’ di protezione civile (prevedendo contributi da parte del Ministero degli Interni, del Ministero delle Attivita’ Produttive, del Ministero dei Beni e e Attivita’ Culturali e dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza)
4) creare delle “aree di sosta per camper polifunzionali per la protezione civile” prevedendo contributi da parte del Ministero degli Interni, del Ministero delle Attivita’ Produttive, del Ministero dei Beni e e Attivita’ Culturali e dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza
5) “indurre” i camping “privati” (magari “contraccambiando” tramite p.e. agevolazioni fiscali) a: - evitare le aperture solo stagionali (magari non obbligando i proprietari a mantenere attivi tutti i servizi tra cui p.e. bar e ristorante) - mettere a disposizione piu’ “camper stop” (ANCHE in alta stagione e nei ponti festivi) - mettere a disposizione dei “light camping” (ovvero un’area di sosta esterna al camping) - adeguare (ribassare) i prezzi anche magari differenziando i servizi offerti in modo tale da venire incontro alle diverse esigenze (p.e. chi vuole una piazzola da 100 mq paghera’ di piu’ di chi necessita di uno spazio minimo)
6) mettere a disposizione parcheggi con stalli adeguati anche per camper (non solo a pagamento ma anche gratuiti cosi’ come previsto dalla vigente normativa) anche in prossimita’ dei centri abitati e dei luoghi di interesse (magari regolamentandoli con una durata massima della sosta di 48/72 ore per favorire il ricambio e limitando il numero di camper attigui a 10/15 per evitare assembramenti) e poterli utilizzare cosi’ come gia’ indicato/previsto dall’art. 185 del Codice della Strada , utilizzando gli accessori di cui il camper e’ dotato (frigo, stufa, fornelli), insomma un adeguamento e una corretta applicazione del suddetto articolo del C.d.S. Mettere a disposizione dei parcheggi anche per camper presso gli ospedali per agevolare l’assistenza a persone ricoverate.
7) Eliminare i divieti di circolazione e sosta solo per camper (comprese le barre limitatrici di altezza) se/quando/dove non effettivamente/sufficientemente/correttamente motivati e/o necessari cosi' come previsto dal Codice della Strada (ovvero “ribadire” per far si’ che venga applicato quello che e’ gia’ chiaramente scritto nella circolare del Ministero dell’Interno nr. 277 del 15/01/2008); a tal riguardo la presenza di Aree Attrezzate e/o camping non puo’ legittimare (essere uno “scambio” e la “giustificazione”) le amministrazioni locali ad emettere divieti di sosta solo per camper sul rimanente territorio (cosi’ come invece gia’ purtroppo avviene in alcuni casi sia a livello comunale che a livello regionale).
8) Divulgare i corretti comportamenti che il camperista deve rispettare, tramite apposita documentazione fornita dai venditori e noleggiatori , da controfirmare da parte del camperista
9) provvedere al sanzionamento delle eventuali SINGOLE infrazioni (cosi' come dovrebbe essere per qualsiasi tipo di infrazione , tra cui p.e. sosta dove non consentito, uso di spazi esterni del camper, "scarico selvaggio" ) e non il divieto “preventivo” a tutti "punendo" cosi' anche chi si comporta a norma e civilmente; a tal riguardo si propone l’inasprimento delle sanzioni amministrative (sia pecuniarie che meglio ancora se con decurtazione di punti dalla patente) nei confronti dei camperisti che praticano lo “scarico selvaggio” e che in sosta usano spazi esterni al camper
10) inserire (in quanto oggi inesistenti) sanzioni amministrative (ndr: salate!) nei confronti delle societa’ che gestiscono le aree di servizio che non mettono a disposizione CS cosi’ come previsto dalla vigente normativa
11) prevedere agevolazioni e facilitazioni per i V.R. che ospitano persone diversamente abili (p.e. parcheggi riservati, disponibilita’ nelle immediate vicinanze dei parcheggi di servizi pubblici)
12) escludere i V.R. dalle limitazioni della circolazione inerenti le categorie euro-x (per il ridotto numero dei km percorsi in un anno e anche per il prezzo di un V.R. che in gran parte e’ da attribuire alla cellula abitativa)
Ivano
PS: io con il camper ho preso una sola multa, ho ricorso presso il GdP e ho vinto
Solo in questo topic mi hai fatto tante domande e ti ho risposto a tutte (o almeno ci ho provato) ma ad alcune (tra cui questa) devi trovarti le risposte da solo.
Non vedo xche' non poter dire che a parer mio tizio o caio siano "autolesionisti" (che NB non e' una offesa ma bensi' solo un modo di definire, da "vocabolario", coloro che si autoprocurano dei problemi/danni)
E proprio non saprei come definire in altro modo un camperista che si autoconvince e sostiene a spada tratta che nel camper in sosta in pubbliche pertinenze stradali, pur se nel rispetto dell'art. 185 CdS, NON e' consentito dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo.
E poi e' ovvio che un "autolesionista" abbia idee diverse da un "non-autolesionista" (e viceversa) quindi mi pare ci sia nulla da "evitare" (e proprio non vedo xche mai mi dovrei "zittire" ).
Io capisco bene che tu non capisci perché non è corretto. Oltretutto è scorretto che tu pensi che solo perché io esprima la mia posizione mi auto-procuro dei danni. Vivaddio non è così.
Ti ho anche già detto che ritengo offensivo che tu ti rivolga a me dandomi dell'autolesionista. é l'ultima volta che te lo dico qui.
P.S. non ti devi zittire. Devi solo argomentare nel merito senza affibbiare qualifiche che non hai il diritto di esprimere sulle persone che avversano ciò che dici. Stai ai fatti.
Eggia', questa e' la differenza tra te e me : tu sei un "sotutto" ed io sono uno "gnugno" ...
Ivano
PS: 1) cmq se proprio vuoi argomento in modo tale da darti ragione (ed evito di affibbiare qualifiche che non ho il diritto di esprimere... ma che cappero vuol dire ??? ) 2) puoi ritenere quello che vuoi, ma non puoi "decidere" se un termine e' offensivo o meno (o perlomeno lo devi dimostrare) e, ripeto, da quanto ne so io (anche se sono solo uno "gnugno" ) il termine "autolesionista" non e' offensivo (basta leggere la definizione su un qualsiasi vocabolario) 3) e' l'ultima volta che me lo dici qui ? (anche qui ma che cappero vuol dire ?). E poi che fai, lo dici alla mammina o magari mi minacci di "querela" cosi' come avevi in passato gia' fatto ? 4) quello che importa non e' che ti autoprocuri dei problemi ma bensi' che cosi' facendo/sostenendo potresti crearli a tutta la categoria
Dimenticavo : anzi sono io che mi ritengo offeso dalle tante cose che mi sono state dette in passato (tra cui p.e. talebano , termine che ritengo ALTAMENTE offensivo in quanto richiama al terrorismo... quasi quasi lo dico io alla mammina oppure magari minaccio querela)
(vorrei mettere uno smile adeguato ma non c'e' ...)
Solo in questo topic mi hai fatto tante domande e ti ho risposto a tutte (o almeno ci ho provato) ma ad alcune (tra cui questa) devi trovarti le risposte da solo.
Ivano
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Vorrei riportare la discussione su toni normali. Purtroppo non riesco a trovare le risposte da solo, nonostante condivida molte delle tue richieste. Se ti va proviamo pertanto a dialogare. Le richieste sono state indirizzate a qualche istituzione? Se si, hai avuto risposte, positive o negative che siano? Hai provato a metterti dalla parte dei destinatari di simili richieste per cercare di capire come potrebbero prenderle in considerazione o reagire? Mi sembra di capire che esse siano legate da un fattore comune, ovvero da contributi pubblici che dovrebbero essere erogati ad imprenditori, associazioni, ecc. disposti a sobbarcarsi l'onere di costruire e successivamente gestire aree attrezzate o campeggi low cost. Per mia curiosità, hai valutato quanto potrebbe trovare successo tra imprenditori una simile proposta? Hai effettuato degli studi dettagliati sul costo delle attrezzature? E altrettanti studi sul successo che potrebbero avere in termini di gradimento? Ovvero, per dirla in parole povere, il gioco vale la candela? Grazie anticipate per le tue risposte.
CHORUS SCRIVE : Vorrei riportare la discussione su toni normali.
Concordo, ma direi che con te e con altri non mi pare ci siano problemi ...
Per il resto parliamone pure, ma quello che io ed il Movimento Camperisti facciamo (ripeto) non e' per lavoro ma solo come "volontari" appassionati quindi si fa quello che si puo' (e per poter fare quello che tu scrivi ci si dovrebbe LAVORARE a tempo pieno, di conseguenza quello che possiamo fare e' "stimolare" chi per lavoro segue tali tematiche)
Commenti
"questo anche perche' se cio' non dovesse avvenire, molti camperisti probabilmente venderebbero il camper e/o non ne comprerebbero piu' uno nuovo con ovvi danni ai Vostri associati e a tutto il comparto/filiera".
Tutte le volte che mi è capitato di seguire delle istanze collettive, agli incontri mi sono sempre sentito rispondere una frase del tipo: "bellissima iniziativa, che apprezziamo molto,..... lavoriamo assieme?" Oppure: "benissimo, ci diamo una mano a vicenda? Perchè sa, le difficoltà sono moltissime e in tanti si possono risolvere meglio".
Non credi che anche qui sia la medesima cosa?
tale "chiosa finale" pur se "brutale" e' per l'appunto il succo di tutto il ragionamento : se vuoi continuare a produrre/vendere e' bene che ti dai una mossa (ovvero e' inutile starsela a menare all'infinito con paroline di "comodo", che si vada una volta tanto dritti-dritti al problema ...)
E la voce tra i camperisti corre ...
Ivano
L'APC mi sembra particolarmente sensibilizzata sull'argomento, o si vuole ancora di più?
la sezione "aree di sosta" di anfia-apc e' ben fatta, ma cosi' come ho gia' scritto in piu' occasioni "CHE BEN VENGANO PIU' AA/ADS MA CHE SI TUTELI/PRESERVI ANCHE LA SOSTA IN NORMALI PUBBLICI PARCHEGGI"
Ovvero tra i punti indicati nella lettera inviata ad anfia-apc vi e' anche questa importante (fondamentale) indicazione
Ivano
supponiamo che ad un tavolo siano seduti da un lato i rappresentanti di APC e dall'altro i rappresentanti di ANCI, magari coadiuvati da rappresentanti del Ministero dell'Interno.
Sai cosa risulterebbe a parer mio da un simile incontro? Che la cosiddetta sosta libera dovrebbe essere una situazione camperistica residuale!
Perchè non vedo proprio come conciliare la sosta libera con esigenze di circolazione stradale nei comuni ad alto interesse turistico invasi dai nostri mezzi, oppure con le normative antincendio, oppure con la raccolta rifuiti, oppure con le Leggi Regionali che regolamentano il turismo, ecc.
Tu dirai che si dicono sempre le solite cose, vero, ma un conto sono i nostri sogni, un conto considerare anche le esigenze di chi ci ospita.
Ti chiedo infine di visitare la sezione aree di sosta del sito APC e ragionare sulla seguente distinzione da loro fatta: punto sosta, camper service, area attrezzata e area integrata e poi magari dare un'occhiata alle normative regionali riportate nel medesimo sito.
PS ti ha risposto APC?
Grazie per una tua risposta
Sai cosa risulterebbe a parer mio da un simile incontro? Che la cosiddetta sosta libera dovrebbe essere una situazione camperistica residuale!
Se cosi' MAI dovesse essere io di certo (e prob molti altri) venderei il camper e MAI ne comprerei uno nuovo xche' non sarebbe piu' im mio modo di camperare (non sono OBBLIGATO ad avere un camper)
Ivano
PS ti ha risposto APC?
No (ne a ne' a ne e da quanto ne so neanche a nessun altro) e a tal riguardo il Movimento Camperisti ha inviato una nuova lettera (vedasi in http://www.camperlife.it/forum/thread/96498-Codice-della-strada--Camper---lettera-da-inviare-alle-varie-associazioni-siti-di-camperisti.html
Ivano
non vedo proprio come conciliare la sosta libera con esigenze di circolazione stradale nei comuni ad alto interesse turistico
Basterebbe mettere a disposizione in OGNI comune dei parcheggi ANCHE per camper (ovviamente anche nelle vicinanze dei luighi di interesse) … chi trova posto buon per lui e chi non lo trova ne cerca uno disponibile (esattamente cosi’ come avviene anche per le automobili)
CHORUS SCRIVE :
Tu dirai che si dicono sempre le solite cose, vero, ma un conto sono i nostri sogni, un conto considerare anche le esigenze di chi ci ospita.
Chi ci ospita guadagna anche con i nostri soldini ma se non possiamo fermarci in una localita' ovviamente non li possiamo spendere…
A tal riguardo e' stata proposta l'iniziativa "biglietto da visita per i commercianti dei comuni anti-camperisti" in http://www.camperlife.it/forum/thread/100619-comuni-anti-camper--sensibilizziamo-i-commercianti-.html
CHORUS SCRIVE :
Ti chiedo infine di visitare la sezione aree di sosta del sito APC e ragionare sulla seguente distinzione da loro fatta: punto sosta, camper service, area attrezzata e area integrata e poi magari dare un'occhiata alle normative regionali riportate nel medesimo sito.
Gia' fatto piu' volte.
Ivano
E' sicuramente un buon proposito, ma si scontra con carenze finanziarie e, forse, con altre priorità.
Se fossi il sindaco di un comune ad alto interesse turistico subordinerei questa decisione alla verifica di altre possibilità di sosta sul territorio a disposizione dei veicoli ricreazionali.
2. Esistono degli studi attendibili su quanto spendono i camperisti in un anno? Ti ricordo che forse non raggiungiamo la popolazione di un milione, contro 59 milioni di non camperisti. Se ti siedi ad un tavolo per trattare hai bisogno di dati oggettivi e condivisibili, necessari per convincere coloro che partono dal presupposto che partiamno da casa con il frigorifero pieno. Con le parole non si raggiunge questo obiettivo.
3. Mi fa piacere che tu abbia visitato più volte il sito internet di APC, pertanto potremo finire qui la nostra discussione.
1. Mettere a disposizione parcheggi per camper nei comuni ad alto interesse turistico?
E' sicuramente un buon proposito, ma si scontra con carenze finanziarie e, forse, con altre priorità.
Se fossi il sindaco di un comune ad alto interesse turistico subordinerei questa decisione alla verifica di altre possibilità di sosta sul territorio a disposizione dei veicoli ricreazionali.
Stai scherzando, vero ?
La libera circolazione su TUTTO il territorio nazionale (indipendentemente se e' piu' o meno turistico, e indipendentemente dalla capacita'/possibilita' di spesa delle persone) e' un DIRITTO di TUTTI i cittadini (sia che siano degli automobilisti, che camperisti, che pedoni, ...) cosi' come tra l'altro indicato dalla nostra Costituzione (finche' "regge"... ) , ovvero TUTTI i comuni non possono vietare la circolazione/sosta ai camper (mentre invece in molti casi la circolazione/sosta e' vietata ILLEGITTIMAMENTE SOLO ai camper).
I sindaci NON possono fare "quello che vogliono" ma si devono attenere (essi' anche loro... ) alla vigente normativa.
Non so se sai/ricordi di quel sindaco ligure che un po' di anni orsono addirittura avrebbe voluto impedire l'accesso alla sua bella cittadina ai turisti "squattrinati" (e non so se sai/ricordi come era andata a finire)
CHORUS SCRIVE :
2. Esistono degli studi attendibili su quanto spendono i camperisti in un anno? Ti ricordo che forse non raggiungiamo la popolazione di un milione, contro 59 milioni di non camperisti. Se ti siedi ad un tavolo per trattare hai bisogno di dati oggettivi e condivisibili, necessari per convincere coloro che partono dal presupposto che partiamno da casa con il frigorifero pieno. Con le parole non si raggiunge questo obiettivo.
I camperisti spendono, spendono ...
E a parer mio, chiedendo scusa se mi ripeto, iniziative come quelle del "biglietto da visita per i commercianti dei comuni anti-camperisti" (vedasi in http://www.camperlife.it/forum/thread/100619-comuni-anti-camper--sensibilizziamo-i-commercianti-.html ) potrebbero essere una delle carte vincenti del camperismo !
Ivano
Mi riesce difficile conciliare il diritto alla libera circolazione con le restrizioni esistenti talvolta (non sempre, ribadisco talvolta) nei confronti dei camper. Ovvero circolare liberamente significa sostare liberamente o muoversi liberamente? Nella fattispecie, esistono divieti di transito generalizzati per i camper? Personalmente non ne ho mai visti.
Questo, che è un diritto costituzionale, come tu mi insegni, trova limitazioni in altri diritti costituzionali. Non si può sempre atteggiarsi in questo modo, occorre ogni tanto considerare le ragioni ed i diritti altrui. Altrimenti non se ne esce e, anzi, questo comportamento potrebbe determinare una sempre maggior emarginazione.
Tu dici che i camperisti spendono, spendono. Ok, ma quanto? E questo quanto è possibile confrontarlo con altre forme di turismo? Questi non sono argomenti da poco, perchè argomenti necessari per sedersi al tavolo con il Ministro del Turismo.
......
Scusami ma devo concludere con un :nc:
Ivano
dai tuoi scritti ho appreso molto tempo fa che da una parte esistono i camperisti, dall'altra i sindaci con tutti i loro divieti.
Come ritieni di risolvere questo annoso dissidio?
Personalmente non ho mai preso una multa con il camper (in verità è da molti anni che non prendo multe, nonostante sia pedone, ciclista, motociclista, automobilista e camperista), dunque è un fenomeno che non conosco, per il quale non essendomi mai posto il problema non ho la soluzione. Tu che faresti?
Ti leggo da molto tempo, ma non ho mai percepito una soluzione a questa mia domanda che ti volevo fare da un pò.
Grazie per una tua cortese risposta.
Sai cosa risulterebbe a parer mio da un simile incontro? Che la cosiddetta sosta libera dovrebbe essere una situazione camperistica residuale!
Ivano:
Se cosi' MAI dovesse essere io di certo (e prob molti altri) venderei il camper e MAI ne comprerei uno nuovo xche' non sarebbe piu' im mio modo di camperare (non sono OBBLIGATO ad avere un camper)
Fortunatamente in Italia i Comuni c.d. anticamperisti sono una minoranza quindi facilmente evitabili a dispetto dei nostri diritti, evitabili e da evitare semplicemente perchè non ci vogliono. Il nostro territorio nazionale offre ampi spazi di sosta libera in luoghi dove il turismo di massa non mette piede.
Ivano non sei obbligato ad avere un camper come non sei obbligato ad andare dove non ti vogliono, perchè insisti a rovinarti le vacanze?
Fortunatamente in Italia i Comuni c.d. anticamperisti sono una minoranza quindi facilmente evitabili a dispetto dei nostri diritti, evitabili e da evitare semplicemente perchè non ci vogliono. Il nostro territorio nazionale offre ampi spazi di sosta libera in luoghi dove il turismo di massa non mette piede.
A parer mio i comuni anti-camperisti sono invece tanti (troppi, che si sta cercando di censire nel database messo a disposizione di tutti i camperisti in http://www.****.com/form_reportca.asp)
PIPPO SCRIVE:
non sei obbligato ad andare dove non ti vogliono
Vero, e nel limite del possibile li evito anche io, ma se gironzolando in camper trovo dei divieti ILLEGITTIMI la cosa mi crea degli ovvi problemi.
E il dato di fatto che esistano dei divieti ILLEGITTIMI e' in ogni caso una cosa da contrastare (p.e. cosi' come avvenuto per i T-RED "truffaldini" )
PIPPO SCRIVE:
perchè insisti a rovinarti le vacanze?
A parte il fatto che io non mi rovino alcuna vacanza (e se/quando cosi' non dovesse essere venderei il camper in quanto, ripeto, non sono obbligato ad averlo/usarlo , aggiungendo che nell'unica occasione in cui ho preso una multa ho presentato ricorso e l' ho vinto) direi invece che chi rovina le vacanze altrui sono le amm. comunali che vietano ILLEGITTIMAMENTE (ovvero la tua domanda e' posta al contrario)
Ivano
Ti faccio l'ultima domanda:
dai tuoi scritti ho appreso molto tempo fa che da una parte esistono i camperisti, dall'altra i sindaci con tutti i loro divieti.
Come ritieni di risolvere questo annoso dissidio?
Personalmente non ho mai preso una multa con il camper (in verità è da molti anni che non prendo multe, nonostante sia pedone, ciclista, motociclista, automobilista e camperista), dunque è un fenomeno che non conosco, per il quale non essendomi mai posto il problema non ho la soluzione. Tu che faresti?
Ti leggo da molto tempo, ma non ho mai percepito una soluzione a questa mia domanda che ti volevo fare da un pò.
Grazie per una tua cortese risposta. [/quote]
Prob non hai letto tutto (e/o attentamente) xche' delle possibili soluzioni sono state indicate piu' volte e in diverse occasioni, ovvero e riassumendo brevemente :
1) mettere a disposizione piu’ Camper Service (prevedendo per i proprietari/gestori agevolazioni fiscali e contributi da parte dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza) e che i prezzi di tali strutture siano adeguati e “onesti” , si veda p.e. cosa avviene in altri paesi europei tra cui in particolare la Francia (ovvero riteniamo “assurdo” dover sborsare a volte anche sino ed oltre 10 euro per un solo CS)
2) mettere a disposizione piu’ Aree Attrezzate per camper (prevedendo per i proprietari/gestori agevolazioni fiscali e contributi da parte dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza) ubicate in luoghi turisticamente “accettabili”, e se/quando non vicine ai centri abitati e/o ai luoghi di interesse che siano servite da trasporti pubblici e da piste ciclabili) e che i prezzi di tali strutture siano adeguati e “onesti”
3) creare dei camping “comunali” “spartani” (cosi’ come avviene p.e. in Francia) con anche finalita’ di protezione civile (prevedendo contributi da parte del Ministero degli Interni, del Ministero delle Attivita’ Produttive, del Ministero dei Beni e e Attivita’ Culturali e dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza)
4) creare delle “aree di sosta per camper polifunzionali per la protezione civile” prevedendo contributi da parte del Ministero degli Interni, del Ministero delle Attivita’ Produttive, del Ministero dei Beni e e Attivita’ Culturali e dell’assessorato al turismo della regione di appartenenza
5) “indurre” i camping “privati” (magari “contraccambiando” tramite p.e. agevolazioni fiscali) a:
- evitare le aperture solo stagionali (magari non obbligando i proprietari a mantenere attivi tutti i servizi tra cui p.e. bar e ristorante)
- mettere a disposizione piu’ “camper stop” (ANCHE in alta stagione e nei ponti festivi)
- mettere a disposizione dei “light camping” (ovvero un’area di sosta esterna al camping)
- adeguare (ribassare) i prezzi anche magari differenziando i servizi offerti in modo tale da venire incontro alle diverse esigenze (p.e. chi vuole una piazzola da 100 mq paghera’ di piu’ di chi necessita di uno spazio minimo)
6) mettere a disposizione parcheggi con stalli adeguati anche per camper (non solo a pagamento ma anche gratuiti cosi’ come previsto dalla vigente normativa) anche in prossimita’ dei centri abitati e dei luoghi di interesse (magari regolamentandoli con una durata massima della sosta di 48/72 ore per favorire il ricambio e limitando il numero di camper attigui a 10/15 per evitare assembramenti) e poterli utilizzare cosi’ come gia’ indicato/previsto dall’art. 185 del Codice della Strada , utilizzando gli accessori di cui il camper e’ dotato (frigo, stufa, fornelli), insomma un adeguamento e una corretta applicazione del suddetto articolo del C.d.S. Mettere a disposizione dei parcheggi anche per camper presso gli ospedali per agevolare l’assistenza a persone ricoverate.
7) Eliminare i divieti di circolazione e sosta solo per camper (comprese le barre limitatrici di altezza) se/quando/dove non effettivamente/sufficientemente/correttamente motivati e/o necessari cosi' come previsto dal Codice della Strada (ovvero “ribadire” per far si’ che venga applicato quello che e’ gia’ chiaramente scritto nella circolare del Ministero dell’Interno nr. 277 del 15/01/2008); a tal riguardo la presenza di Aree Attrezzate e/o camping non puo’ legittimare (essere uno “scambio” e la “giustificazione”) le amministrazioni locali ad emettere divieti di sosta solo per camper sul rimanente territorio (cosi’ come invece gia’ purtroppo avviene in alcuni casi sia a livello comunale che a livello regionale).
8) Divulgare i corretti comportamenti che il camperista deve rispettare, tramite apposita documentazione fornita dai venditori e noleggiatori , da controfirmare da parte del camperista
9) provvedere al sanzionamento delle eventuali SINGOLE infrazioni (cosi' come dovrebbe essere per qualsiasi tipo di infrazione , tra cui p.e. sosta dove non consentito, uso di spazi esterni del camper, "scarico selvaggio" ) e non il divieto “preventivo” a tutti "punendo" cosi' anche chi si comporta a norma e civilmente; a tal riguardo si propone l’inasprimento delle sanzioni amministrative (sia pecuniarie che meglio ancora se con decurtazione di punti dalla patente) nei confronti dei camperisti che praticano lo “scarico selvaggio” e che in sosta usano spazi esterni al camper
10) inserire (in quanto oggi inesistenti) sanzioni amministrative (ndr: salate!) nei confronti delle societa’ che gestiscono le aree di servizio che non mettono a disposizione CS cosi’ come previsto dalla vigente normativa
11) prevedere agevolazioni e facilitazioni per i V.R. che ospitano persone diversamente abili (p.e. parcheggi riservati, disponibilita’ nelle immediate vicinanze dei parcheggi di servizi pubblici)
12) escludere i V.R. dalle limitazioni della circolazione inerenti le categorie euro-x (per il ridotto numero dei km percorsi in un anno e anche per il prezzo di un V.R. che in gran parte e’ da attribuire alla cellula abitativa)
Ivano
PS: io con il camper ho preso una sola multa, ho ricorso presso il GdP e ho vinto
Ivano
Innanzitutto bisogna crederci e provarci in tutti i modi possibili e poi soprattutto si deve evitare l' "autolesionismo"
Ivano
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Quali sono i modi possibili?
Chi deve mettere da parte l'autolesionismo?
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Solo in questo topic mi hai fatto tante domande e ti ho risposto a tutte (o almeno ci ho provato) ma ad alcune (tra cui questa) devi trovarti le risposte da solo.
Ivano
E proprio non saprei come definire in altro modo un camperista che si autoconvince e sostiene a spada tratta che nel camper in sosta in pubbliche pertinenze stradali, pur se nel rispetto dell'art. 185 CdS, NON e' consentito dormire/mangiare e/o usare le utenze di bordo.
E poi e' ovvio che un "autolesionista" abbia idee diverse da un "non-autolesionista" (e viceversa) quindi mi pare ci sia nulla da "evitare" (e proprio non vedo xche mai mi dovrei "zittire" ).
Ivano
Ti ho anche già detto che ritengo offensivo che tu ti rivolga a me dandomi dell'autolesionista. é l'ultima volta che te lo dico qui.
P.S. non ti devi zittire. Devi solo argomentare nel merito senza affibbiare qualifiche che non hai il diritto di esprimere sulle persone che avversano ciò che dici. Stai ai fatti.
Ivano
PS:
1) cmq se proprio vuoi argomento in modo tale da darti ragione (ed evito di affibbiare qualifiche che non ho il diritto di esprimere... ma che cappero vuol dire ??? )
2) puoi ritenere quello che vuoi, ma non puoi "decidere" se un termine e' offensivo o meno (o perlomeno lo devi dimostrare) e, ripeto, da quanto ne so io (anche se sono solo uno "gnugno" ) il termine "autolesionista" non e' offensivo (basta leggere la definizione su un qualsiasi vocabolario)
3) e' l'ultima volta che me lo dici qui ? (anche qui ma che cappero vuol dire ?). E poi che fai, lo dici alla mammina o magari mi minacci di "querela" cosi' come avevi in passato gia' fatto ?
4) quello che importa non e' che ti autoprocuri dei problemi ma bensi' che cosi' facendo/sostenendo potresti crearli a tutta la categoria
(vorrei mettere uno smile adeguato ma non c'e' ...)
Ivano
CHORUS SCRIVE :
.......
Solo in questo topic mi hai fatto tante domande e ti ho risposto a tutte (o almeno ci ho provato) ma ad alcune (tra cui questa) devi trovarti le risposte da solo.
Ivano
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Vorrei riportare la discussione su toni normali.
Purtroppo non riesco a trovare le risposte da solo, nonostante condivida molte delle tue richieste. Se ti va proviamo pertanto a dialogare.
Le richieste sono state indirizzate a qualche istituzione? Se si, hai avuto risposte, positive o negative che siano?
Hai provato a metterti dalla parte dei destinatari di simili richieste per cercare di capire come potrebbero prenderle in considerazione o reagire?
Mi sembra di capire che esse siano legate da un fattore comune, ovvero da contributi pubblici che dovrebbero essere erogati ad imprenditori, associazioni, ecc. disposti a sobbarcarsi l'onere di costruire e successivamente gestire aree attrezzate o campeggi low cost.
Per mia curiosità, hai valutato quanto potrebbe trovare successo tra imprenditori una simile proposta?
Hai effettuato degli studi dettagliati sul costo delle attrezzature? E altrettanti studi sul successo che potrebbero avere in termini di gradimento? Ovvero, per dirla in parole povere, il gioco vale la candela?
Grazie anticipate per le tue risposte.
Vorrei riportare la discussione su toni normali.
Concordo, ma direi che con te e con altri non mi pare ci siano problemi ...
Per il resto parliamone pure, ma quello che io ed il Movimento Camperisti facciamo (ripeto) non e' per lavoro ma solo come "volontari" appassionati quindi si fa quello che si puo' (e per poter fare quello che tu scrivi ci si dovrebbe LAVORARE a tempo pieno, di conseguenza quello che possiamo fare e' "stimolare" chi per lavoro segue tali tematiche)
Ivano