TOSCANA: SORANO (GR)
Ai margini della Maremma, circondato da una rigogliosa ed incontaminata flora boschiva che protegge i siti archeologici testimoni della presenza del popolo etrusco
con le architetture rupestri,
le vie cave scavate nella roccia, a cui si alternano fattorie circondate da campi di grano e dove fra vigneti e uliveti pascolano greggi , su uno sperone di roccia tufacea s’erge ancor oggi borgo medioevale di Sorano dominato dall'imponente fortezza Orsini
e dal Masso Leopoldino con la torre dell’ Orologio,
passeggiare per i tortuosi vicoli risalire le scalinate fra cortili, e le case dagli imponenti portali con le cantine scavate nel tufo, per poi spaziare con lo sguardo ed ammirare improvvisi panorami sulle rupi e vallate sottostanti,
uscendo dalla porta dei Merli, e si raggiunge il fiume Lente, oltre il quale iniziano numerose vie cave.
Lungo la strada tra Sorano e Pitigliano non molto lontano da Sovana, fra olivi e campi di grano si erge un masso che sembra una mano ciclopica, e per questo chiamata la “Mano di Orlando”, non se ne conosce l’origine, forse la natura nei secoli ha modellato la pietra, o forse è un segno, postò lì in tempi antichissimi dagli Etruschi, per segnalare qualche pericolo, o per allontanare le forze oscure e misteriose oppure, un ex-voto, eretto da qualcuno per ringraziare una benevola divinità.
Camper:
PS Comunale gratuito , illuminato la notte, parzialmente ombreggiato, che si trova sulla strada proveniente da Sovana sulla sx all’altezza del cartello SORANO all’inizio dell’abitato circa 150 mt. dall’unico distributore
PS Parcheggio di fronte al cimitero. seguire indicazioni per il Museo e la Fortezza Orsini. No servizi, sconsigliato per i mezzi lunghi
con le architetture rupestri,
le vie cave scavate nella roccia, a cui si alternano fattorie circondate da campi di grano e dove fra vigneti e uliveti pascolano greggi , su uno sperone di roccia tufacea s’erge ancor oggi borgo medioevale di Sorano dominato dall'imponente fortezza Orsini
e dal Masso Leopoldino con la torre dell’ Orologio,
passeggiare per i tortuosi vicoli risalire le scalinate fra cortili, e le case dagli imponenti portali con le cantine scavate nel tufo, per poi spaziare con lo sguardo ed ammirare improvvisi panorami sulle rupi e vallate sottostanti,
uscendo dalla porta dei Merli, e si raggiunge il fiume Lente, oltre il quale iniziano numerose vie cave.
Lungo la strada tra Sorano e Pitigliano non molto lontano da Sovana, fra olivi e campi di grano si erge un masso che sembra una mano ciclopica, e per questo chiamata la “Mano di Orlando”, non se ne conosce l’origine, forse la natura nei secoli ha modellato la pietra, o forse è un segno, postò lì in tempi antichissimi dagli Etruschi, per segnalare qualche pericolo, o per allontanare le forze oscure e misteriose oppure, un ex-voto, eretto da qualcuno per ringraziare una benevola divinità.
Camper:
PS Comunale gratuito , illuminato la notte, parzialmente ombreggiato, che si trova sulla strada proveniente da Sovana sulla sx all’altezza del cartello SORANO all’inizio dell’abitato circa 150 mt. dall’unico distributore
PS Parcheggio di fronte al cimitero. seguire indicazioni per il Museo e la Fortezza Orsini. No servizi, sconsigliato per i mezzi lunghi
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