TOSCANA: PITIGLIANO (GR)
Come gli altri paese dell’alta Maremma anche Pitigliano sorge su uno sperone tufaceo a strapiombo sui torrenti Lente, Prochio e Meleta, dalla cima del quale
cui si gode un ottima visuale sul territorio ed offriva una sicura difesa contro dagli attacchi nemici, anche se al visitatore si presenta nella sua veste tardo medievale fu sede di insediamenti umani durante l’età del bronzo, del periodo Etrusco restano numerose necropoli e parte delle mura poi consolidate in epoca medievale, fermarsi al tramonto nel belvedere antistante il Santuario della Madonna delle Grazie sul lato opposto del fiume Meleta permette una splendida vista su tutto il borgo le cui case si confondono con la roccia sottostante come se fossero un t’uno con essa e, nella luce crepuscolare sembra sospeso nell’aria come uscito da una racconto di fiabe
con lo splendido acquedotto mediceo formato da quindici archi di cui due enormi e tredici più piccoli alle cui spalle il Palazzo Orsini e la Torre campanaria del Duomo
che originariamente aveva solo due ordini (come da stemma della città) ed era utilizzata per attività civili e militari, i Medici aggiunsero il terzo munendolo di campane.
Oltrepassata la porta nelle mura, e lasciata la piazza
antistante la Fortezza Orsini
con le fontane dell’acquedotto ed il monumento al “villano”
Oltre il quale la piazza termina con una balconata sul territorio sottostante e la cascatella del fiume Lente
ci s’addentra per il centro ricco di monumenti ed edifici che ne raccontano la storia, fra le case con blocchi scolpiti provenienti da costruzioni etrusche,
portali decorati, sormontati da stemmi gentilizi e cornici di travertino alle finestre in una serie infinita stradine,
piazzette, vicoli
volte talmente stretti che una persona fa fatica a passarci , piccole scalinate
e terrazzini che si aprono a strapiombo sulla rupe sottostante, nel corso dei millenni il tenero tufo è stato scavato creando una città sotto la città ricca di cunicoli, pozzi, tombe, cantine, colombari.
Nella piazza della Cattedrale
dedicata ai Santi Pietro e Paolo, si trova il Monumento alla progenie Ursinea:
pilastro di travertino decorato, alla cui sommità è collocato l'orso araldico.., nella zona sottostante l’antico ghetto ebraico,
oltre alla Sinagoga e al Museo Ebraico,
nei vicoli sottostanti vari ambienti scavati nel tufo: il bagno rituale, la macelleria e la cantina kasher, il forno degli azzimi, tutti recuperati e visitabili.
Camper.
PS : Piazza Nenni, ampio piazzale asfaltato, segnalato. Provenendo da Manciano procedere sempre in direzione Orvieto,( attenzione al tornante molto stretto nei pressi supermercato)
PS/CS : P/o Agriturismo Poggio del Castagno - A pagamento
aperto tutto l'anno acqua, elettricità, servizi igienici anche per disabili, docce, noleggio bici
gratuita da novembre a marzo se si consuma un pasto
Strada statale 74 della Maremma : Pitigliano
Video dall’alto Rai1:
cui si gode un ottima visuale sul territorio ed offriva una sicura difesa contro dagli attacchi nemici, anche se al visitatore si presenta nella sua veste tardo medievale fu sede di insediamenti umani durante l’età del bronzo, del periodo Etrusco restano numerose necropoli e parte delle mura poi consolidate in epoca medievale, fermarsi al tramonto nel belvedere antistante il Santuario della Madonna delle Grazie sul lato opposto del fiume Meleta permette una splendida vista su tutto il borgo le cui case si confondono con la roccia sottostante come se fossero un t’uno con essa e, nella luce crepuscolare sembra sospeso nell’aria come uscito da una racconto di fiabe
con lo splendido acquedotto mediceo formato da quindici archi di cui due enormi e tredici più piccoli alle cui spalle il Palazzo Orsini e la Torre campanaria del Duomo
che originariamente aveva solo due ordini (come da stemma della città) ed era utilizzata per attività civili e militari, i Medici aggiunsero il terzo munendolo di campane.
Oltrepassata la porta nelle mura, e lasciata la piazza
antistante la Fortezza Orsini
con le fontane dell’acquedotto ed il monumento al “villano”
Oltre il quale la piazza termina con una balconata sul territorio sottostante e la cascatella del fiume Lente
ci s’addentra per il centro ricco di monumenti ed edifici che ne raccontano la storia, fra le case con blocchi scolpiti provenienti da costruzioni etrusche,
portali decorati, sormontati da stemmi gentilizi e cornici di travertino alle finestre in una serie infinita stradine,
piazzette, vicoli
volte talmente stretti che una persona fa fatica a passarci , piccole scalinate
e terrazzini che si aprono a strapiombo sulla rupe sottostante, nel corso dei millenni il tenero tufo è stato scavato creando una città sotto la città ricca di cunicoli, pozzi, tombe, cantine, colombari.
Nella piazza della Cattedrale
dedicata ai Santi Pietro e Paolo, si trova il Monumento alla progenie Ursinea:
pilastro di travertino decorato, alla cui sommità è collocato l'orso araldico.., nella zona sottostante l’antico ghetto ebraico,
oltre alla Sinagoga e al Museo Ebraico,
nei vicoli sottostanti vari ambienti scavati nel tufo: il bagno rituale, la macelleria e la cantina kasher, il forno degli azzimi, tutti recuperati e visitabili.
Camper.
PS : Piazza Nenni, ampio piazzale asfaltato, segnalato. Provenendo da Manciano procedere sempre in direzione Orvieto,( attenzione al tornante molto stretto nei pressi supermercato)
PS/CS : P/o Agriturismo Poggio del Castagno - A pagamento
aperto tutto l'anno acqua, elettricità, servizi igienici anche per disabili, docce, noleggio bici
gratuita da novembre a marzo se si consuma un pasto
Strada statale 74 della Maremma : Pitigliano
Video dall’alto Rai1:
Commenti
Guardando ora le foto che hai pubblicato mi hai fatto rivivere una piccola vacanza.
grazie