In Moldavia e Romania con Arance di Natale - giugno-luglio 2011

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La Romania è una terra ricca di meraviglie architettoniche tutte da ammirare. Molti sono infatti i castelli, imponenti e solenni, inseriti spesso in borghi e cittadine medievali. La zona più leggendaria e misteriosa della Romania è la Transilvania che, secondo leggenda, è la patria del Conte Dracula, il vampiro Vlad III Dracula di Romania conosciuto anche come Vlad Ţepeş. Miti, leggende, misteri ma anche natura generosa, terra di laghi, dei Carpazi, terme, impianti sciistici: molte sono le attrazioni e i luoghi da visitare. Dopo un passato pesantemente condizionato dal regime di Ceausescu, dal 1 gennaio 1997 é membro dell'Unione Europea.
La Moldavia o Moldova (ufficialmente Repubblica Moldova), è uno Stato dell'Europa orientale, senza sbocco al mare, racchiuso tra la Romania e l'Ucraina. Già parte del Principato di Moldova, nel 1812 entrò a far parte dell'Impero Russo; in seguito alla dissoluzione di questo, nel 1918 entrò a far parte della Romania andando a ricomporre nuovamente la Moldavia storica. Venne nuovamente annessa dall'Unione Sovietica nel 1940 subendo diverse traversie durante la seconda guerra mondiale. Dal 1944 al 1991 fu una Repubblica Socialista Sovietica. Il 27 agosto 1991 dichiarò l'indipendenza dall'Unione Sovietica.


[center] PROGRAMMA [/center]

1°, 2, 3° e 4° giorno Milano - Camisano - Gorizia - Belgrado (via autostrada) Km.
Sosta in autostrada.
5° giorno Belgrado - Brăila Km.
Passaggio della frontiera Romena alle Porte di Ferro.
6° e 7° giorno Brăila km.

L'etimologia del nome Brăila non è nota, tuttavia il nome attuale trae origine da quello originario slavo Brailov. La città è citata in documenti antichi con diversi nomi: in tedesco Uebereyl, alcuni documenti in greco parlano di Proilabum o Proilava (probabile grecizzazione di Brailov). Un insediamento sulla riva sinistra del Danubio che dovrebbe riferirsi alla città viene citato come Drinago in un libro spagnolo del 1350 circa e in alcuni portolani in catalano della prima metà del XIV secolo.
La città fu sotto il dominio dell'Impero ottomano dal 1540 circa fino al 1829, quando venne restituita al Principato di Valacchia. Nel XIX secolo era uno dei tre più importanti porti danubiani della Valacchia, insieme a Turnu Măgurele e Giurgiu. Il massimo splendore venne raggiunto dalla città tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, quando la gran parte delle merci in entrata ed in uscita alla Romania transitavano attraverso il suo porto.
Visita della città e consegna degli aiuti previsti. Sosta in campeggio.

8°, 9° e 10° giorno Tulcea km.
Tulcea è la porta verso il Delta del Danubio. Il filo d'acqua che sorge dalla Germania e percorre tutta l'Europa, finisce il suo viaggio di 2.860 km. nel Mar Nero, spiegando i suoi tre bracci principali, Chilia, Sulina e Sfantul Gheorghe, per formare un meraviglioso delta, un vero paradiso naturale. Questo incredibile territorio delle acque, proclamato dall'UNESCO la più grande riserva di zone umide d'Europa, copre una superficie di 2.681 km. quadrati. E' una regione esotica con oltre 1.100 specie di alberi e piante, con la più ricca fauna ornitologica del continente (più di 300 specie, tra cui colonie uniche di pellicani) e ittiologica (oltre 100 specie, di cui ricordiamo l'aringa del Danubio e lo storione). Sulla duna di Letea c'è un bosco considerato la più nordica foresta tropicale del mondo.
Visita della città ed intera giornata dedicata alla visita via fiume del Delta del Danubio.

11°, 12° e 13° giorno Baurci-Moldoveni km.
Consegna degli aiuti alla scuola di Baurci-Moldoveni. Andremo anche a Baius-Moldoveni con un pulmino a noleggio perché non ci sono strade!

14°, 15° e 16° giorno Monasteri della Bucovina km.
Quello dei monasteri ortodossi della Bucovina, regione nord-orientale della Romania, al confine con la Moldova e l'Ucraina, è un circuito di straordinario valore artistico culturale. Testimonianza della grande tradizione rumeno-ortodossa, la maggior parte dei monasteri sono stati realizzati nel XV secolo da Stefano il Grande. Cinque di essi sono affrescati all'esterno oltre che all'interno, esempio forse unico al mondo di un'arte straordinaria per l'uso dei colori. Da non perdere il monastero di Agapia, nei pressi di Tirgu Neamt, noto per i fiori che ne abbelliscono i giardini dentro e fuori le mura, per il piccolo villaggio di monache, abitazioni di legno circondate da cascate di fiori, dove si può visitare la casa di Alexandro Vlahuta, uno dei più grandi scrittori rumeni che qui veniva a ricercare serenità, oppure quello di Putna, proprio a pochi passi dal confine con l'Ucraina.
Monasteri di Voronet, Suceviţa, Putna, Moldoviţa, ecc.: visita durante il trasferimento e sosta serale nei pressi di un monastero. Gole di Bicaz. Visita alla miniera di sale Cacica (vicino Solca).

17° e 18° giorno Budapest km.
«Budapest è la più bella città del Danubio; una sapiente auto-messinscena, come Vienna, ma con una robusta sostanza e una vitalità sconosciute alla rivale austriaca. Budapest dà la sensazione fisica della capitale, con una signorilità e un'imponenza da città protagonista della storia» (da "Danubio", Claudio Magris, 1986).
Capitale dell'Ungheria e provincia autonoma, è la maggiore città ungherese per numero di abitanti, circa 1.700.000, nonché centro primario del paese per la vita politica, economica, industriale e culturale. Budapest nasce ufficialmente nel 1873 con l'unione delle città Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città Pest, situata sulla sponda orientale.
Visita della città, sosta in campeggio.

19° e 20° giorno rientro in Italia km.
Fine del viaggio - Km. totali circa 4.500/4.700


[center] NOTE ORGANIZZATIVE
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Viaggio aperto a tutti, a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria.
Numero massimo di equipaggi 10, minimo 3.
Le iscrizioni potranno essere fatte a partire dal 1 gennaio 2011 e fino ad esaurimento dei posti disponibili e, comunque, non oltre il 20 maggio 2011.
E' obbligatorio avere il C.B. a bordo (utilizzeremo il canale 11), perfettamente funzionante. Gli equipaggi sprovvisti di C.B. non saranno ammessi al viaggio.
I partecipanti sono vincolati a prendere parte all'incontro pre-viaggio che si terrà durante il raduno che avrà luogo dal 1 al 5 giugno 2011 in Lombardia.
La scheda di iscrizione, opportunamente compilata in tutte le sue parti, dev'essere inviata ai recapiti indicati nella successiva sezione "CONTATTI", contestualmente al versamento degli importi sotto specificati. Schede prive anche di uno solo dei dati richiesti non saranno accettate.
In seguito sarà inviata una conferma dell'avvenuta iscrizione al viaggio.
Ove possibile sosta in campeggio o area attrezzata.
Obbligatoria la ruota di scorta.
Fuso orario + 1 ora rispetto all’Italia.
Moneta in Romania Leu, cambio 100 Euro = 408,3209 Leu.
Per transitare sulle strade romene è necessario acquistare una “rovinieta”, dal costo di circa 6 euro.
Rete cellulare coperta da Vodafone, Orange, Zapp, Cosmote. Prefisso per l’Italia 0039.


[center] DOCUMENTI [/center]

Necessari il passaporto con validità residua di 6 mesi, Carta Verde e libretto di circolazione. Fare fotocopia di tutti i documenti.


[center] COSTI [/center]

1) Quota di partecipazione: euro 200,00 per equipaggio, di cui euro 20,00 per spese organizzative ed euro 180,00 per le finalità 2010/2011 dell’associazione.
La quota è ridotta ad euro 50,00 per equipaggio per i collaboratori di Arance di Natale O.n.l.u.s. (coloro che lavorano e si impegnano per l’associazione).
La quota comprende una maglietta, l’organizzazione del viaggio e la guida del ns. incaricato lungo tutto il percorso.
L'importo sopra indicato dovrà pervenire all'associazione tramite bonifico sul conto corrente presso Banca Carige Cassa di Risparmio di Genova e Imperia S.p.A., filiale di 36043 Camisano Vicentino (VI) Via XX Settembre n. 5, codice IBAN IT28N0617560230000000590380 - intestazione Arance di Natale Onlus - specificando la causale: viaggio Moldavia e Romania 2011.
2) Costo del viaggio per un equipaggio composto di due persone:
non ci sono costi fissi predeterminati. I costi sostenuti in loco saranno equamente ripartiti tra tutti i partecipanti.


[center] CONTATTI [/center]

Per ulteriori informazioni contattare:
- il Responsabile del viaggio Carlo D'Ancona tel. 029528529 cell. 3929221133 e-mail carlo.dancona@arancedinatale.org
- Arance di Natale O.n.l.u.s. tel. e fax 0444611184 e-mail arancedinatale@arancedinatale.org




[center] NOTA BENE [/center]

Il Responsabile del viaggio può in qualsiasi momento e a sua discrezione, per motivi di carattere tecnico, logistico, stradale, atmosferico, pratico o per sopraggiunte particolari situazioni anche legate a guasti meccanici e/o incidenti, apportare modifiche al programma di viaggio prestabilito, sempre cercando, se possibile, di non mutare lo spirito essenziale del viaggio stesso.
Arance di Natale O.n.l.u.s. non si assume alcuna responsabilità per contrattempi, imprevisti, ritardi, variazioni di orari e/o date, insufficiente o mancata prestazione di servizi da parte di persone, collaboratori e agenzie esterne non direttamente dipendenti dall'organizzazione tecnica e logistica del viaggio.
Il programma è da considerarsi liberamente accettato e sottoscritto al momento del versamento della quota di partecipazione e/o dell'invio della scheda di iscrizione. Non è minimamente suscettibile di modifiche da parte dei partecipanti.
L'accettazione del programma da parte del capo equipaggio, per sé ed i propri familiari, esonera espressamente Arance di Natale O.n.l.u.s. da ogni responsabilità in caso di incidenti, danni e furti che si dovessero eventualmente verificare durante lo svolgimento del viaggio.

12.01.2011



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