Festa dell'emancipazione valdese
Dalle mie parti il 17 di febbraio si celebra la festa dell'emancipazione dei valdesi, altra minoranza perseguitata in nome della religione. Le celebrazioni avvengono con l'accensione di numerosi falò sulle montagne e con il tipico mangiare valdese chiamato la "sopa barbetta". I barbet sono i valdesi in dialetto piemontese. Le celebrazioni avvengono in tre vallate alpine: la Val Chisone, la Val Germanasca e la Val Pellice.
Roberto
Roberto
Commenti
per quest'anno ho già altri programmi ma per il prossimo posso farci un pensierino
Dalle mie parti il 17 di febbraio si celebra la festa dell'emancipazione dei valdesi, altra minoranza perseguitata in nome della religione. Le celebrazioni avvengono con l'accensione di numerosi falò sulle montagne e con il tipico mangiare valdese chiamato la "sopa barbetta". I barbet sono i valdesi in dialetto piemontese. Le celebrazioni avvengono in tre vallate alpine: la Val Chisone, la Val Germanasca e la Val Pellice.
Roberto[/quote]
qualche info in più?
non sono valdese... ma mi piacciono ste cose....
ciao e grazie
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Ciao.
[quote]Roussillon:
Dalle mie parti il 17 di febbraio si celebra la festa dell'emancipazione dei valdesi, altra minoranza perseguitata in nome della religione. Le celebrazioni avvengono con l'accensione di numerosi falò sulle montagne e con il tipico mangiare valdese chiamato la "sopa barbetta". I barbet sono i valdesi in dialetto piemontese. Le celebrazioni avvengono in tre vallate alpine: la Val Chisone, la Val Germanasca e la Val Pellice.
Roberto[/quote]
qualche info in più?
non sono valdese... ma mi piacciono ste cose....
ciao e grazie[/quote]
Neanch'io sono valdese, però vivo in una delle valli valdesi. La religione valdese è una religione evangelica nata a Lione da Pietro Valdo, di qui il nome. Per la predicazione contro le ricchezze e contro gli eccessi della chiesa cattolica fu considerata eretica e perseguitata. I suoi seguaci dopo alterne vicende riuscirono a fuggire ed a riparare in Svizzera. Dopo un avventuroso ritorno si stabilirono definitivamente nella Val pellice, Val Chisone e Val Germanasca. Nel 1848 furono emancipati da Carlo Alberto e la festa del 17 febbraio vuole appunto ricordare questa data. Ora le comunità cattolica e valdese hanno cominciato a dialogare, ma fino a non molto tempo fa esisteva difficolta di convivenza. Questo in breve, se ti interessa approfondire l'argomento ti posso procurare qualche pubblicazione.
Roberto
http://www.chiesavaldese.org/
Non ci posso essere nemmeno io. Mi spiace. A proposito di minoranze, date un'occhio anche alla storia dei Catari... a Carcassonne.
Ciao.[/quote]
Condivido. Anch'io mi sono appassionato alla storia dei catari. Direi che il loro destino è stato peggiore di quello dei valdesi. Almeno di quest'ultimi qualcuno si è salvato. Per quanto riguarda i catari mi risulta che, ad eccezione di quelli che hanno abiurato, gli altri siano stati arsi sul rogo. La dottrina catara era però molto diversa da quella valdese. Non si può neanche definire propriamente cristiana.
Buona notte
Roberto