per gli uomini..da leggere e meditare! (le femministe non c'entrano!)
leggetelo non e' bello e' bellissimo....e non dite che non e' cosi'!!!;):)
da La Repubblica - Milano – rubrica Stress and the city:
“L’influenza passa, il marito no”
di SANDRA BONZI
PUR rendendomi conto che nel trionfo di Pm10, benzene, ossidi di azoto e monossido di carbonio nei quali siamo immersi l'idea stessa di prevenzione sia abbastanza ridicola, io non mi arrendo e mi ostino a provarci. Ma nonostante chili di arance e kiwi, litri di centrifughe carote, mele e zenzero, bustine di papaya liofilizzata, pasticche di Echinacea, impacchi di pompelmo rosa e olii essenziali bruciati in casa come se fossimo in un tempio buddista, l'influenza è arrivata. L'IMPORTANTE è che non colpisca mio marito. Perché io posso reggere tutto - le barzellette del premier, il filo interdentale della Minetti e perfino la contemporaneità tra l'ennesima ondata di pidocchi a scuola e la lavatrice rotta - ma non mio marito che con un raffreddore si trasforma in una noiosissima lagna. Essendo dotata - come tutte le donne - di una salute di ferro, sono sempre stata io ad accudire i miei in tutti i malanni possibili. Ho fatto brodini e passati di verdure, spremute, spugnature, misurato febbri, letto storie, distribuito medicinali.
Ma quest'anno l'influenza ha colpito anche me. Per essere più precisi ha steso l'intera famiglia a eccezione di mio marito. Un nosocomio. «Non preoccuparti amore - ha dichiarato lui, orgoglioso di poter finalmente dare un senso al suo inespresso ruolo di capobranco - Adesso c'è papi che si occupa di tutto». Sono stramazzata. Ci sono parole che non posso più sentire senza un brivido lungo la schiena. Ma con 40 di febbre, mi sono fidata e mi sono addormentata. Poco dopo, mi ha svegliata. «Scusa amore - ha sussurrato - vorrei farti una spremuta, ma dov'è lo spremiagrumi? E soprattutto dove sono le arance?». Ho grugnito e sono risprofondata nelle tenebre, dalle quali mi sono sentita strappare presto. Non era la spremuta, bensì Federico che con gli occhi lucidi e il corpo-stufetta mi chiedeva aiuto.
«Ma dov'è papà?». «Sta cercando lo spremiagrumi». Accolto il figlio maschio nel lettone, siamo svenuti assieme stremati dalla febbre sempre più alta. Dopo poco, il respiro affannoso di Alice mi ha svegliata. «Mamma mi fa malissimo la gola, ho bisogno di bere». «Ma il papà dov'è?». «Sta cercando le arance». Con questi ritmi sospetto che anche la Fiom l'avrebbe già licenziato. Fatto posto nel lettone anche alla ragazza, mi sono riaddormentata, ma dopo qualche minuto una mano mi scuoteva. Era lui, il pater familias, il capobranco che, pallido come un lenzuolo, mi implorava di portarlo al pronto soccorso: «Mi sono tagliato l'indice». Sono certa che dopo aver creato l'uomo, Dio abbia sospirato: «Posso fare di meglio...»;):)
da La Repubblica - Milano – rubrica Stress and the city:
“L’influenza passa, il marito no”
di SANDRA BONZI
PUR rendendomi conto che nel trionfo di Pm10, benzene, ossidi di azoto e monossido di carbonio nei quali siamo immersi l'idea stessa di prevenzione sia abbastanza ridicola, io non mi arrendo e mi ostino a provarci. Ma nonostante chili di arance e kiwi, litri di centrifughe carote, mele e zenzero, bustine di papaya liofilizzata, pasticche di Echinacea, impacchi di pompelmo rosa e olii essenziali bruciati in casa come se fossimo in un tempio buddista, l'influenza è arrivata. L'IMPORTANTE è che non colpisca mio marito. Perché io posso reggere tutto - le barzellette del premier, il filo interdentale della Minetti e perfino la contemporaneità tra l'ennesima ondata di pidocchi a scuola e la lavatrice rotta - ma non mio marito che con un raffreddore si trasforma in una noiosissima lagna. Essendo dotata - come tutte le donne - di una salute di ferro, sono sempre stata io ad accudire i miei in tutti i malanni possibili. Ho fatto brodini e passati di verdure, spremute, spugnature, misurato febbri, letto storie, distribuito medicinali.
Ma quest'anno l'influenza ha colpito anche me. Per essere più precisi ha steso l'intera famiglia a eccezione di mio marito. Un nosocomio. «Non preoccuparti amore - ha dichiarato lui, orgoglioso di poter finalmente dare un senso al suo inespresso ruolo di capobranco - Adesso c'è papi che si occupa di tutto». Sono stramazzata. Ci sono parole che non posso più sentire senza un brivido lungo la schiena. Ma con 40 di febbre, mi sono fidata e mi sono addormentata. Poco dopo, mi ha svegliata. «Scusa amore - ha sussurrato - vorrei farti una spremuta, ma dov'è lo spremiagrumi? E soprattutto dove sono le arance?». Ho grugnito e sono risprofondata nelle tenebre, dalle quali mi sono sentita strappare presto. Non era la spremuta, bensì Federico che con gli occhi lucidi e il corpo-stufetta mi chiedeva aiuto.
«Ma dov'è papà?». «Sta cercando lo spremiagrumi». Accolto il figlio maschio nel lettone, siamo svenuti assieme stremati dalla febbre sempre più alta. Dopo poco, il respiro affannoso di Alice mi ha svegliata. «Mamma mi fa malissimo la gola, ho bisogno di bere». «Ma il papà dov'è?». «Sta cercando le arance». Con questi ritmi sospetto che anche la Fiom l'avrebbe già licenziato. Fatto posto nel lettone anche alla ragazza, mi sono riaddormentata, ma dopo qualche minuto una mano mi scuoteva. Era lui, il pater familias, il capobranco che, pallido come un lenzuolo, mi implorava di portarlo al pronto soccorso: «Mi sono tagliato l'indice». Sono certa che dopo aver creato l'uomo, Dio abbia sospirato: «Posso fare di meglio...»;):)
Commenti
Roberto
Mi sembra di sentire mia moglie. Non è che siete un po' ammalate di vittimismo?
Roberto[/quote]
seeee...non e' che voi mariti siete tutti uguali??;)
quando l'ho letto mi sembrava che parlassero di Claudio, mio marito!Quando ha la febbre a 37.5..in casa c'e' lo stato d'allerta:D:D..
[quote]Roussillon:
Mi sembra di sentire mia moglie. Non è che siete un po' ammalate di vittimismo?
Roberto[/quote]
seeee...non e' che voi mariti siete tutti uguali??;)
quando l'ho letto mi sembrava che parlassero di Claudio, mio marito!Quando ha la febbre a 37.5..in casa c'e' lo stato d'allerta:D:D..[/quote]
E' strano anche mia moglie, quando l'ha letto, ha detto le stesse cose riferite a me. Certo che il Buon Dio non ha avuto molta fantasia nel creare le donne. Parlate tutte allo stesso modo.
Roberto
Bello !!! è bello leggere certi articoli,ma........più che un articolo mi sembra una fiaba.
Almeno mi auguro che sia così, senò il marito della Sig.ra BONZI ( Senza offesa) da che pianeta è sceso ???
Che le donne siano l'oggetto che tiene unita la famiglia, nessuno, penso, lo mette in discussione, ma da qui a farci passare x dei mongoloidi.........behhhh ce ne passa.
Comunque mi fa piacere che la CIUPPI sia ritornata a smuovere un pochino questo sito che stava languendo un pochino.
Maria, sei geniale, provocatoria e trascinatrice. Non dico anche intelligente senò tuo marito diventa geloso Ha ha ha ha
P.S. la salciccia poi me la porti a Novi Hi hi hi - P.S. Saluta Giuseppe.
O_O
.... ma da qui a farci passare x dei mongoloidi..........[/quote]
UE' Domenico...hai dato del mongoloide a mio marito!!!!uhhhhh se lo scopre!!!!ihihihih:D:D:D:);)
troppo bella... per fortuna la moglie aveva si presume la patente!!!!![/quote]
ma si prrrresume che non non se ne sia servita ahahahahah......;)
Io ci sono entrata!!! A fatica ma...
[quote]skipper50:
O_O
.... ma da qui a farci passare x dei mongoloidi..........[/quote]
UE' Domenico...hai dato del mongoloide a mio marito!!!!uhhhhh se lo scopre!!!!ihihihih:D:D:D:);)[/quote]
Cara MARIA, vedo che della salciccia non ne fai cenno. Va Behhhhh
Ma nel giorno del mio compleanno, minacciarmi........
E comunque mi rifiuto di credere che esistono degli uomini così imbranati (non è vero):n
i raffreddori ed i mali generici in genere li sopporto abbastanza bene anzi l'unica volta che ho avuto un po di mal di pancia, al pronto soccorso mi hanno bloccato e ne sono uscito quasi una settimana dopo con un pezzo di appendice in meno (secondo uno dei tanti dottori era anche peritonite - ma a me la paura dell'ospedale faceva piu paura del male alla pancia)
paradossalmente mi e' capitado di dover fare il cameraman in una sala operatoria e nessun problema ma che non si parli di una semplie antitetanica - io svengo
ogni uomo (e donna) credo abbia i propri limiti e penso sia meglio per tutti se ci sono questi rispettivi limiti - altrimento da una parte solo errori e dall'altra solo perfezione - sai che noia - imho
lieto di essere un diverso - almeno io so dove sono le arance e lo spremiagrumi
i raffreddori ed i mali generici in genere li sopporto abbastanza bene anzi l'unica volta che ho avuto un po di mal di pancia, al pronto soccorso mi hanno bloccato e ne sono uscito quasi una settimana dopo con un pezzo di appendice in meno (secondo uno dei tanti dottori era anche peritonite - ma a me la paura dell'ospedale faceva piu paura del male alla pancia)
paradossalmente mi e' capitado di dover fare il cameraman in una sala operatoria e nessun problema ma che non si parli di una semplie antitetanica - io svengo
ogni uomo (e donna) credo abbia i propri limiti e penso sia meglio per tutti se ci sono questi rispettivi limiti - altrimento da una parte solo errori e dall'altra solo perfezione - sai che noia - imho[/quote]
:boss:
In poche parole, l'importante che non sia sulla mia pelle :i