Benigni a Sanremo

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Commenti

  • modificato 11:24
    [quote]skipper:
    [quote]SalvoSA:
    [quote]skipper:
    vi voglio partecipare che il cosiddetto comunista(c'è qualkuno tra di voi che mi può spiegare come fa un miliardario ad essere comunista grazie) possiede ben due e dico due case all'isola di santa maria nell'arcipelago di la maddalena un caro saluto a tutti[/quote]

    Benigni sarebbe un comunista e da dove lo si evince questo e cosa intendi tu per "comunista??

    E anche se lo fosse, perchè non potrebbe possedere case ville, barche, macchine, telefonini o forni a microonde....?

    Ha rubato qualcosa a qualcuno, oppure ha guadagnato soldi col suo lavoro, la sua arte, col suo intelletto?

    Per quanto mi riguarda potrebbe essere anche monarchico, l'importante è che sia una persona perbene e se e quando, un giorno dovesse chiedermi il voto per qualcuno o per un qualche "ideale" qualsiasi, allora e solo allora, mi porrò il problema, solo allora deciderò e valuterò se le sue idee politiche saranno degne del mio voto, nel frattempo mi compiaccio molto di avere cotanto connazionale e che il mondo ammira per la sua arte.


    :P ;) :)[/quote]

    ma il credo dei comunisti se non sbaglio è che la proprieta' privata è un furto e che tutto deve essere dello stato e che tutti ne devono godere in parti uguali un caro saluto[/quote]

    Si, anche se all'ingrosso, è cosi per chi crede nel comunismo, almeno è quello che venne fuori dalla rivoluzione d'ottobre. ;)

    Ma il punto è: Benigni è un comunista di questo stampo?; se la risposta è affermativa da dove lo
    si evince?, perchè io mica l'ho capito.

    E se venisse fuori che egli fosse un marxista-leninista, cosa dovrebbe fare costui, il quale, ahilui, vive e lavora in una società "capitalista "che gli fa guadagnare un sacco di soldi:ops:O_O, dovrebbe forse costui andare in giro con le pezze al culo, donare ai poveri del mondo i suoi soldi come un buon smaritano?

    Oppure devo pensare che si ha il bruttissimo vezzo di affibbiare l'etichetta di "comunista" a chiunque ha la pessima nomea di essere genericamente di sinistra?

    E se fosse così si potrebbe forse essere autorizzati a dare del "fascista" a chi ha il vezzo di essere genericamente di destra?
  • modificato 11:24
    qui si passa dal filosofico all'economico e poi ancora ...

    leggendo sti post noto quanto nn riusciamo a farci i fatti nostri

    Che Benigni guadagni ben per lui, se devolve è onorevole, l'importante e che non mi vengano a fare i conti in tasca.

    E con i calciatori come la mettiamo ... e con e con e con ...
    Se stà gente guadagne è perche qualcuno glieli dà.

    Chi ha colpa il drogato o lo spacciatore ?

    Giusto per puntualizzare:
    Alle prossime votazioni non sò chi voterò (prima volta nella mia vita).
    Desidererei un sistema elettorale più simile a quello americano o inglese.
    Mi piace guadagnare sacrificandomi, se necessario, anche 10/12 ore al giorno, sabato e domenica pur di garantire tranquillità economica alla mia famiglia.
    Chi è schiantato lo rimarrà sempre, le sfighe nella vita sono sempre presenti, però sono momentanee, e non sono assolutamente daccordo nel devolvere i prodotti delle mie fatiche con lui.
    Chi è nato con problemi fisici và aiutato.
    I condannati devono scontare la pena ai lavori forzati.
    Trovo ingiusto l'attuale sistema di tassazione, vorrei vedere cosa succederebbe se in un condominio si cominciassero a dividere le spese proporzionalmente al reddito degli inquilini.
    Provengo da una famiglia di operai.

    Sapete quanti comunisti o fascisti mi hanno detto che la pensano così !!

    Magari se obiettivamente si prendesse coscienza della ns profonda ignoranza sarebbe il primo passo verso una società migliore.
  • modificato febbraio 2011
    Quoto maxmetanol, non è più questione di ideologie marxiste o no, l'Italia si è evoluta sia a destra che a sinistra, tranne pochi nostalgici isolati sia a destra che a sinistra.

    Il tema sono le politiche che si fanno e chi razzola bene e chi razzola male. La sinistra tolse l'ICI sulla prima casa alle abitazioni non di lusso (chi aveva il villino costoso si alto bordo o l'attico a piazza navona come prima casa aveva comunque il bonus prima casa ma sul maggior valore rispetto alla normale prima casa pagava ancora qualcsa) questi invece gliel'hanno tolta tutta.

    Il principio saldo della nostra costituzione è che la contribuzione, le tasse, deve essere in base alla progressività dell'imposta e questo è già un buon metro per far si che chi guadagna molto paghi anche più tasse in proporzione progressiva rispetto all'utilità marginale del maggior reddito che si ha (è una questione di economia politica e di utilità marginale). Più guadagni, più sei ingrado di soddisfare più il maggior reddito ulteriore per te di venta superfluo (tant'è che c'è chi lo sperpera in pvttane e chi in festini e bunga bunga)...

    Un tempo in cui Berlusconi voleva abbassare solo le aliquote più alte, pensando di far bene anche ai poveretti, Tremoti dovette spiegargli cos'è e come funziona la progressitià delle imposte.

    Pertanto uno che guadagna tanto paga tante tasse il tema è scovare gli evasori.

    Se Benigni guadagna tranquilli, paga le tasse, la RAI non glieli paga in nero. Quanti ne conoscete di evasori?
  • modificato 11:24
    Qui:

    http://www.repubblica.it/speciali/sanremo/edizione2011/2011/02/20/news/ascolti_finale_sanremo-12677567/?ref=HRER3-1

    Ascolti, si chiude in bellezza
    oltre 12 milioni e il 52% di share

    SANREMO - Chiude in bellezza Sanremo numero 61: l'ultimo appuntamento, con la proclamazione del vincitore, è stato visto da una media di 12 milioni 136 mila spettatori, pari a uno share del 52.12%. Un risultato di poco inferiore a quello del festival 2010 di Antonella Clerici (53.21%) e a quella dell'edizione 2009 di Paolo Bonolis (54.24%).

    Il che vuol dire che i 20 milioni di benigni ha alzato la media di un Festival che altrimenti non sarebbe stato all'altezza di questi numeri....


    Meditate gente, meditate, la classe non è acqua e l'autore di quell'articolo su Libero (nome in antitesi con la pratica effettiva della direzione di quel giornale) si è dimostrato puramente fazioso, alla prova dei fatti fazioso.

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