Libia: fermate la repressione
Magari sarà una goccia nell'oceano ma.........
Ho trovato questo link, io ho già risposto all'appello.
http://www.avaaz.org/it/libya_stop_the_crackdown_eu/?cl=956075386&v=8463
Ho trovato questo link, io ho già risposto all'appello.
http://www.avaaz.org/it/libya_stop_the_crackdown_eu/?cl=956075386&v=8463
Commenti
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
e se quelli che poi... sbarcano a lampedusa? nn sarà meglio farci i fatti nostri? per caso qualcuno viene a darci una mano a mandare a casa i nostri politicanti?[/quote]
Se lo si fa democraticamente non servono interventi esterni ma quando si parla di strage d'innocenti non si può stare a guardare, se non sono fatti nostri lo diventano.
sai che non sono molto daccordo su queste pseudo operazioni di polizia internazionale?
magari di fondo ci saranno pure motivazioni nobili.. ma al dunque se i governi si muovono ci stanno sempre altre motivazioni...
cmq vabbè.. ognuno è libero di pensarla come vuole
:nc:
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
ah si?
sai che non sono molto daccordo su queste pseudo operazioni di polizia internazionale?
magari di fondo ci saranno pure motivazioni nobili.. ma al dunque se i governi si muovono ci stanno sempre altre motivazioni...
cmq vabbè.. ognuno è libero di pensarla come vuole
:nc:[/quote]
ti quoto :nc:
Siamo riusciti a trattare questo satrapo come una brava persona, certo che dovevamo cercare comunque di avere con costui rapporti di buon vicinato, ma abbiamo fatto molto di più e ben al di là di normali rapporti diplomatici, il nostro capo del Governo ne ha fatto anche una questione di "amicizia personale" ed è inutile che posti video di manifestazioni di "affetto caloroso" che è stato riservato a costui.
Infine abbiamo fatto ancora di peggio, questo:
"Art 4 del trattato di amicizia itali-libica
Non ingerenza negli affari interni
1. Le Parti si astengono da qualunque forma di ingerenza diretta o indiretta negli affari interni o esterni che rientrino nella giurisdizione dell'altra Parte, attenendosi allo spirito di buon vicinato.
2. Nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l'Italia non userà, ne permetterà l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà, l'uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l'Italia".
Siamo riusciti ad incartarci un'altra volta, la storia si ripete con un altro repentino voltafaccia, è notizia di oggi che La Russa ha detto che il trattato era sospeso, ovviammente unilateralmente.
Un "destino cinico e baro" :ops::( si accanisce contro il povero Ministro della destra post-fascista, il quale, al pari dei suoi predecessori storici, sta rivivendo lo stesso incubo che ricorda l'8 settembre del 43, lo sfascio del paese con voltafaccia finale.
Perchè questi stanno minimizzando, ma se la crisi libica non si risolve al più presto noi, dal punto di vista energetico, siamo messi malissimo, potremmo ricevere la mazzata finale per la nostra economia.
Noto con piacere che anche questa volta la lingua batte dove il dente duole.
Tutte le richieste di lasciare da parte la politica non sono servite a niente.
Accidenti piove. Governo ladro.
Noto con piacere che anche questa volta la lingua batte dove il dente duole.
Tutte le richieste di lasciare da parte la politica non sono servite a niente. [/quote]
Roberto, era stato chiesto di evitare i litigi e il non rispetto.In questo post non mi sembra stia succedendo.
I massacri che stanno avvenendo,che gheddafi sia un dittatore,che questa situazione portera' grossi problemi energetici, che ci siamo troppo inchinati a questo pazzo(ultimamente in maniera smisurata)....sono realta'...perche' non parlarne tranquillamente? ;)esistono gli scambi di idee!
Accidenti piove. Governo ladro.
Noto con piacere che anche questa volta la lingua batte dove il dente duole.
Tutte le richieste di lasciare da parte la politica non sono servite a niente. [/quote]
Provi a rispondere nel merito e senza metterci "la Politica", quella con la "P" maiuscola, e vediamo se riesce a spiegare, secondo Lei, il perchè e il percome di certi accadimenti, siamo tutti in attesa...
Ho fornito una versione personale dei fatti, un'interpretazione di parte, discutibile ed opinabilissima, ma Lei, che finora non aveva proferito parola su questi fatti che interessano tutti noi da vicino, ha solo trovato il tempo di borbottare contro "la politica" e, guarda caso, dopo le mie opinioni nel merito, mi tolga un dubbio, mi dica come la pensa una volta tanto, visto che anche Lei, come italiano, ne è coinvolto.
Se poi non dovesse essere interessato all'argomento, allora abbia almeno la sensibilità di astenersi dal postare le sue "chiose", servono a poco.
Con questo entro in silenzio stampa.
Se poi vogliamo confondere le critiche alla politica estera italiana con le strumentalizzazioni....
P.S.
Strumentalizzare:
Utilizzare qualcuno o qualcosa come uno strumento, per raggiungere i propri scopi.
Sinonimi: servirsi, sfruttare, usare.
Cordialità
Quoto Roussillon in tutto e per tutto, rammentando che il titolo di questa sezione è "Quattro chiacchiere tra amici".
Cordialità[/quote]
Quoti male egregio collega camperista, perchè sotto l'intestazione del forum c'è scritto questo:
- Parliamo di tutto in modo educato e civile.
- Opinioni, commenti, esperienze, non necessariamente legati alla vita in camper.
Quindi chi parla di donne, di uomini, di sport, di politica, di religione, di astronomia, di arte, della suocera... e lo fa nei dovuti modi, ne ha piena facoltà e diritto e sarebbe ora di smetterla con questi richiami fuori luogo, altrimenti potreste dare l'impressione che non volete far parlare di argomenti a voi sgraditi e se volessi adottare lo stesso vostro atteggiamento, per me sbagliato, potrei utilizzare le vostre stesse parole critiche nei confronti di chiunque posti un argomento a me sgradito.
Non so se ho reso bene il concetto.
detto questo: qualora il Gheddy riuscisse a restare in sella il nostro PARLAMENTO e non il governo farebbe bene a rivedere quel pezzo di carta.
da un punto di vista geopolitico non mi pare che l'abbronzato americano, la pestifera teteska e gli inglish siano stati da meno in tema di pezzetti di carta... e loro gli interessi nazionalistici li sanno curare molto meglio di noi. Di certo a nessuno dei loro connazionali è venuto in mente di venire nelle nostre piazze famose nel mondo con cartelli sulle spalle ad inneggiare contro i propri governati.
non dico altro... tanto non ci sta peggior sordo di chi non vuol sentire....
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Primo la libia era (ed è ancora) una nazione sovrana
Secondo: il buon colonnello è in carica da 40 anni e sino a 15 giorni or sono tutto andava bene, ovvero non c'era alcun sintomo storico di malcontento interno.
Terzo si è sempre parlato di non ingerenza negli affari interni di nazioni sovrane.
Quarto: è ovvio che se metà della popolazione è insorta, un motivo ci sarà, ma quale? chi è insorto e spinto da cosa?
Quinto: Il buon colonnello per primo non si aspettava la rivoluzione, altrimenti non si sarebbe fatto cogliere impreparato, ma come può metà popolazione rivoltarsi da un giorno all'altro senza sintomi premonitori?.
Sesto: la Libia è una nazione ricca, ha circa 5,5 milini di abitanti, al 95 % impiegati come spazzini, poliziotti, impiegati nelle raffinerie, guardiani, impiegati statali etc. etc, ovvero tutti stipendiati dal colonnello. Ci sono poi 1,5 milioni di immigrati che svolgono i lavori pesanti ed umili, campi, sterramenti, contadinato; improvvisamente a molti dei libici non và più bene e fanno la rivoluzione: è un fatto motivato e spontaneo oppure sono stati trascinati e "spinti" da qualcuno che ci sguazza? (nota i suggiascchi sono proprio parte di quei 1,5 ml.).
Settimo: a tutt'oggi non sussiste interlocutore preciso tra i rivoltosi; come può una nazione terza (od un insieme di nazioni terze) ingerirsi nella questioni interne di un paese senza sapere a fondo di cosa e con chi si tratta?
Ottavo: sempre a tutt'oggi non si capisce nulla, alcuni libici sono ancora a favore del governo altri contro; chi ha ragione? Sino a 15 giorni or sono Gheddafi era stimato e ufficialmente rispettato da tutti i governi; ora cosa è cambiato?
Nono: repressione e bombardamenti: ancora una volta non ci sono informazioni precise e complete; forse è troppo, forse è sterminio, forse... ma comunque i proiettili dei rivoltosi e le loro mitragliatrici uccidono ugualmente.
Decimo: diciamo che i popoli di quei paesi solo adesso si sono accorti che i loro "capi", le loro "guide", i loro "maesti", sono semplicemente approfittatori (vedi i vari tesori che regolarmente si sono trovati nei palazzi e nelle banche di chi è stato deposto), ma anche da noi, nemmeno tanto tempo addietro, su scala evolutiva, ci siamo passati: rivoluzione francese, russa, piemontese/italiana. Forse i tempi sono maturi anche per loro.
Queste sono solo alcune note, pro e contro; personalmente non ho le idee chiare e sarebbe bello se qualcuno me le chiarisse (e comunque, sia detto per inciso, visto quanto si mettono in tasca i nostri politici, tra agevolazioni, stipendi, indennità ed altro, rispetto ad un comune operaio o dipendente, mi sembra che in regime di democrazia, visto come vivono loro rispetto a noi poveretti, non stiamo poi mica tanto bene).
Gipsy