Carnevali - l'Italia vista dall'estero
Carnevale di Dusseldorf
In molte località tedesche il lunedì grasso è riservato ai tradizionali cortei carnevaleschi che ogni anno attirano millioni di spettatori. Anche a Dusseldorf, capoluogo del land Nord Reno-Westfalia, il 15 febbraio sono sfilati i tradizionali carri con le loro enormi caricature. La satira non risparmia niente e nessuno e tanto meno la casta dei belli famosi e potenti, conterranei o stranieri. Quest'anno le vicende italiane hanno ispirato uno dei costruttori di carri fra i più irriverenti, Jacques Tilly, che ci ha proposto una scena decisamente spinta, protagonista il premier Silvio Berlusconi. L'artista, illustratore e scultore di vedute apertamente anticlericali, è membro del consiglio consultivo e curatore della Fondazione Giordano Bruno, think tank dedito alla promozione del pensiero critico-scientifico e della cultura umanistica. Polemico come suo solito, ha fuso nella cartapesta temi caldi quali la legalizzazione delle unioni gay e gli intrecci, presunti o reali, fra potere istituzionale e criminalità organizzata.
In molte località tedesche il lunedì grasso è riservato ai tradizionali cortei carnevaleschi che ogni anno attirano millioni di spettatori. Anche a Dusseldorf, capoluogo del land Nord Reno-Westfalia, il 15 febbraio sono sfilati i tradizionali carri con le loro enormi caricature. La satira non risparmia niente e nessuno e tanto meno la casta dei belli famosi e potenti, conterranei o stranieri. Quest'anno le vicende italiane hanno ispirato uno dei costruttori di carri fra i più irriverenti, Jacques Tilly, che ci ha proposto una scena decisamente spinta, protagonista il premier Silvio Berlusconi. L'artista, illustratore e scultore di vedute apertamente anticlericali, è membro del consiglio consultivo e curatore della Fondazione Giordano Bruno, think tank dedito alla promozione del pensiero critico-scientifico e della cultura umanistica. Polemico come suo solito, ha fuso nella cartapesta temi caldi quali la legalizzazione delle unioni gay e gli intrecci, presunti o reali, fra potere istituzionale e criminalità organizzata.