Voglio votare il referendum sul nucleare, è un mio dirittto
Il governo dà, il governo toglie!
Prima dichiara di voler rispettare la sentenza di Cassazione, poi ci ripensa...
http://www.repubblica.it/politica/2011/06/04/news/ricorso_consulta-17189231/?ref=HREA-1
Prima dichiara di voler rispettare la sentenza di Cassazione, poi ci ripensa...
http://www.repubblica.it/politica/2011/06/04/news/ricorso_consulta-17189231/?ref=HREA-1
Commenti
Non pensiate di risolvere tutto con il referendum....anche se vincessero i SI fra 5 anni si può cominciare a legiferare....[/quote]
Sono d'accordo con te, con questi ex fascisti ed ex pidduisti, che sono in giro, ci si può aspettare di tutto, anche tra tre mesi.
Ciao fiordox, ti sei ripreso? Sono contento per te.
infatti ormai non siamo più industrializzati !!!!!
Siamo un paese controsenso-----
CHE GUEVARA
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Se non fanno "puzzo" perché questa loro posizione??
Allora cosa serve il referendum????? A continuare ad arricchire chi ci fornisce la corrente a pagamento, a modo che noi continuiamo a comprarla da loro?????
Stavolta dico il contrario.
Ma scusate, qui da me in Friuli abbiamo la centrale nucleare in Slovnia a 150 chilometri dal confine, in Francia, sta a circa 100 chilometri da Ventimiglia, quella Tedesca più vicina e a 300 chilometri, per non parlare di quella Austriaca.
Allora cosa serve il referendum????? A continuare ad arricchire chi ci fornisce la corrente a pagamento, a modo che noi continuiamo a comprarla da loro?????
Stavolta dico il contrario.
[/quote]
Anchio la pensavo come te.
Poi una persona mi ha mostrato le zone sismiche in europa.
Da noi 100 volte più rischi che negli altri paesi.
Quindi, ho cambiato idea.O_O
CHE GUEVARA
scherzi a parte:
l'energia è necessaria, ma le centrali atomiche fanno paura. E quelle a carbone inquinano e fanno più morti per inquinamento di quelle atomiche.
soluzioni?
smettiamo di consumare energia!
poi però non dovete lamentarvi se in ufficio e a casa fa caldo e non potete accendere il condizionatore...
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Terreste in casa vostra una bomba soggetta a manutenzione altrimenti scoppia? E le scorie dove le mettiamo? Come mai anche la Germania (che non è un paese agricolo) sta ripensando?
Il rischio rispetto al beneficio è troppo grande.
Secondo me eliminare l'atomo comporterà esclusivamente dirigere la ricerca verso l'efficienza delle fonti alternative. Per questo voto SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI, anche per i miei figli e i miei nipoti che in questo momento non hanno diritto di esprimersi ma quello che sceglieremo andrà anche sulla loro pelle.
Centrali nucleari? No grazie!
P.S.
Un altro motivo per cui non mi fido, e penso come me tanti altri, sono i trascorsi di questo presidente del consiglio, di "come si è fatto da solo" con la domanda dal film "il caimano" mai risolta "Cavaliere dove ha preso i soldi?", le lobby P2 mica P2 sue e di Cicchitto e le cose che in processi non fatti non ha mai chiarito. Insomma non sai mai, almeno per me, quando ti dice una cosa se lo fa per interesse personale o veramente per il bene del paese perché non ha consentito, con le leggi ad personam, di appurare come stavano le cose.
Forse fosse stato un altro a capo del governo, più credibile, avrei avuto qualche dubbio, ma con questo sinceramente, mi chiudo a riccio. Quando parla la prima cosa che penso è: sicuramente questa cosa serve a lui, non al bene del paese forse e solo a quello del suo elettorato. Non me lo sento anche come mio presidente del consiglio e certamente non parla mai a mio nome.
Not in my name!
CHE GUEVARA
Molto spesso i politici dell'opposizione, per demagogia, si dimenticano che l'Italia trae la sua ricchezza dal lavoro produttivo e quindi dalle fabbriche e che le fabbriche per funzionare hanno bisogno di energia 24 ore su 24. Togliamo pure le fonti di produzione, ma poi non lamentiamoci se torneremo a pascolare le capre.
Si modificano i comportamenti. Tu ragioni così perché questo che abbiamo è il modello di sviluppo "in voga". E per sostenerlo occorrono le centrali nucleari.
Ma fino a quando sarà sostenibile?
Ci fosse un modello di sviluppo alternativo invece?
Ripeto, comunque, tutto ciò che dice questo governo per me è "incredibile" ovvero "non credibile". Leggo e osservo sempre tutto con sospetto quello che proviene dal PDL. Quindi non credo proprio che cambierò idea.
Lei ha la piena libertà di non credere a questo governo come io ho la piena libertà di credere che l'opposizione faccia esclusivamente demagogia per arrivare al potere.
Per questo sono necessari:
1) il voto di preferenza;
2) la separazione tra poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario);
3) iniziativa giudiziaria libera e obbligatoria;
4) nessuna immunità.
Badi bene che se queste quattro regole fossero correttamente applicate potrei anche rivedere la mia posizione sul nucleare.
Non ho inceve ben capito capito quale sia il suo modello. E non mi dica che è quello attuale Italiano perché oltre a non crederci mi stupirei anche della sua posizione personale. Non mi sembra che di questo modello noi italiani possiamo andarne fieri all'estero.
Io ho avuto un'istruzione statunitense e nonostante tutti i difetti del loro sistema ritengo che il modello del partito democratico sia quello che si avvicina di più al mio modo di vedere le cose. Attenzione però perchè il sistema democratico degli Stati Uniti è ben lontano da ciò che vorrebbero proporci le sinistre nostrane che, lei mi perdonerà, io giudico solamente assetate di potere e completamente disinterssate al bene dell'Italia e degli italiani
1) Leggi ad "Silvioam" con effetti collaterlai devastanti;
2) Messa in discussione in continuo della magistratura, anziché fare la vera riforma della giustizia (civile e penale) che serve veramente ai cittadini con l'accorciamento dei tempi del processo non della prescizione;
3) Porcellum.
Quindi aria nuova, e prima di tutto regole condivise tra i partiti,e io voglio il voto di preferenza, vorrei poter scegliere se votare o no per Previti, Cuffaro o Dell'Utri o Sgarbi o la Minetto e poi vinca il migliore.
P.S. Non credo che negli States poi se la passino tanto bene; se Obama ha studiato il sistema sanitario nazionale italiano per fare la sua riforma la dice lunga. Poi il divario tra ricchi e poveri negli states non credo sia un sistema da imitare.
Per quanto riguarda il governo io penso che sia in carica per un periodo transitorio e scaduto il suo mandato lo si possa mandare tranquillamente a casa. Non votare un qualcosa che potrebbe giovare, se realizzata con tutti i sacri crismi, al nostro Paese solamente per fare dispetto al governo odierno, spendendo milioni di soldi pubblici, mi pare un po' autodistruttivo.
Mi piacerebbe approfondire con lei l'argomento, ma penso che abbiamo già monopolizzato abbastanza il forum. Spero di avere il piacere di incontrarla per confrontare le nostre idee che, alla fine non sono tanto dissimili.
L'energia si può accumulare e comunque se si utilizzasse l'eolico ed il solare di giorno si porterebbe già ad un significativo risparmio. Certamente sono d'accordo con te che queste due fonti non sono sufficienti e se vogliamo rimanere un paese industrializzato dobbiamo rivolgerci a sistemi che garantiscano un una produzione costante di energia ed, al momento, non vedo grosse possibilità.
Molto spesso i politici dell'opposizione, per demagogia, si dimenticano che l'Italia trae la sua ricchezza dal lavoro produttivo e quindi dalle fabbriche e che le fabbriche per funzionare hanno bisogno di energia 24 ore su 24. Togliamo pure le fonti di produzione, ma poi non lamentiamoci se torneremo a pascolare le capre.[/quote]
Se per "energia" intendi energia elettrica, sappi che non esiste tecnologia per la sua accumulazione.
Quella consumata viene istantaneamente prodotta.
Secondo fonte Terna, nel 2010 il fotovoltaico ha contribuito al fabbisogno energetico per lo 0,5% e l'eolico per il 2,5%
Il solare e l'eolico di notte non vanno che facciamo spegnamo le citta ????[/quote]
Infatti il solare e l'eolico sono ritenute fonti a intermittenza, proprio per la loro caratteristica di incertezza nel funzionamento.
In Italia abbiamo il sole alcune ore al giorno, ma purtroppo abbiamo poco vento.