I presidi ed il Natale
Un altro preside ha annullato le manifestazioni natalizie nel scuola che dirige ed è scoppiata una nuova polemica.Io, francamente, non vedo il perché si debbano cancellare certi usi che appartengono alla nostra tradizione, utilizzando, per giustificare la decisione, delle ragioni veramente inesistenti.Io abito in Val Chisone, dove vi sono tantissimi abitanti di fede valdese. Durante l'ora di religione a scuola, gli studenti di questa fede escono di classe e fanno delle attività alternative, senza lamentarsi e senza accusare i dirigenti scolastici di mancar loro di rispetto.La stessa cosa si può fare in tutte le scuole italiane. le manifestazioni legate alla religione restano e chi non le gradisce può praticare un'attività alternativa. Se qualche immigrante di fede diversa si lamenta, si può tranquillamente rispondere che l'Italia è una Nazione a maggioranza cattolica e quindi ha sbagliato il Paese in cui emigrare.Io ho già parlato migliaia di volte della mia scarsa religiosità, ma sono italiano e, come tale, difendo le tradizioni della mia terra.Il problema vero non è che gli immigrati di fede non cattolica si sentano emarginati se si rispettano i nostri usi e costumi, ma semplicemente che i presidi vogliono far parlare di se, pensando ad una futura carriera politica e per le loro ambizioni personali stanno distruggendo il patrimonio culturale italiano. Una vergogna!!!
Commenti
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)