Vedi Caronte, quando ho aperto questo thread, non era mia intenzione esprimere pubblicamente cordoglio per le vittime. Come ho già detto, penso che questo vada fatto in silenzio, magari intervenendo con aiuti concreti. I paroloni lasciamoli agli egocentrici e ai dolenti di professione. Io non devo ottenere voti nè tantomeno mettermi in mostra con mezzucci da politico.La mia voleve essere una semplice analisi dei fatti e dei motivi, quelli veri, che hanno condotto all'incidente. Gli interventi di Camperlento, sebbene fatti in modo antipatico e per me non condivisibili, sono più che in linea con il tema, per cui nessuno di noi si è fatto coinvolgere in una discussione fuorviante.Allora caro Caronte, chi è che si è fatto uccellare? Noi o chi vuole dimostrarsi saggio a tutti i costi?
visto che vengo tirato in ballo non vi rispondo nel merito perchè dovrei essere decisamnte offensivo, ma qui la faccenda espropri binario doppio non centra un bel nulla qui sono mancate le più elemnteri norme di sicurezza, tutto qui, ma vi rendete conto si sta parlando di una telefonata che poi un altro ha riferito di un fax ma vi sembra logico? per cui anche mai ci fosse stato il binario doppio in questo caso non sarebbe successo questo specifico incidente ma se i sistemi di comunicazione e sicurezza sono questi prima o poi sarebbe cambiata la dinamica ma il risultato no, magari non era lo scontro sul binario unico ma era uno scambio era qualche cosa d'altro, il vero guaio e che a me pare ci sia molta approssimazione in fatto di sicurezza in queste linee, tutto qui.Ma pare possibile che nel ventunesimo secolo con tutte le tecnologie che abbiamo a disposizione la partenza di un treno il controllo del traffico sia affidato ad un uomo con una paletta in mano? ma per favore, Roberto tu hai lavorato in aziende in cui utilizzavano automazione per cui sicuramente ti rendi conto che questa cosa è inaccettabile ma non per il fatto del binario unico ma per il fatto che la sicurezza qui non esiste proprio, la faccenda espropri è solo una cosa collaterale, e pure questa fa arrabiare chi ci è capitato dentro ma sempre per la solita faccenda italica la buraocrazia ed è initile che qualche sapientone citi leggi e tutto il coreelato, magari avendo solo e sempre visto la cosa dal di fuori per cui con elevato grado di ignoranza in materia pensa che la legge sia chiara e lineare, no non è così, rimborsi servitù e qunt'altro sono tutta una faccenda contorta e di lunga durata.
camperlento, chiunque tu sia, regolati con le parole.se non credi nello stato di diritto è solo un tuo problema.E non giudicare gli altri, se non conosci bene le persone che hai di fronte.te l'ho già detto, non sei onniscente. E pensa alla tua di ignoranza, in tutte le materie dove pensi di poter aver diritto di parola.
.... dall'etruschia centrale viterbese..... è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
Ho trascorso molti anni della mia vita lavorativa a progettare processi produttivi ed ho imparato per esperienza personale che dove c'è influenza umana non c'è sicurezza assoluta. Fin qui Michele stiamo dicendo le stesse cose. Si può progettare un processo con tutte le sicurezze possibili ed immaginabili, ma nonostante queste, non si avrà mai la garanzia assoluta di non correre dei rischi.Prima di tutto il processo diventa estremamente complesso, per cui, per farlo funzionare a dovere, bisogna ricorrere a personale altamente specializzato con conseguente innalzamento dei costi di progettazione e di gestione.Per evitare che il sistema possa avere dei black out è necessario che sia ridondante e abbisogna di una manutenzione continua che deve essere per forza eseguita da persone.Come vedi Michele, non ci si potrà mai staccare dall'influenza umana, per cui l'errore sarà sempre possibile, come saranno sempre possibili il menefreghismo, l'assenteismo e l'incapacità.Il comparto aereo è uno dei più sofisticati e tecnologicamente avanzati, eppure non sono infrequenti gli incidenti causati dal fattore umano. Guarda che disastro ha combinato quel pilota che si è voluto suicidare. La stessa cosa si può dire nel comparto navale. Schettino non ti ricorda niente?E' una legge di natura, ovunque c'è presenza umana aumentano i rischi di incidenti. L'unico modo per minimizzare i rischi è di semplificare i processi e di minimizzare l'influenza delle persone. Nel caso in questione il raddoppio delle linea significa togliersi dalla schiavitù di sistemi troppo complessi e dall'alea del personale.*
ma visto che di botto non si può raddopiare tutta la rete, al di la della questione espropri e qui la burocrazia la fa da padrona, ma almeno cercare di fare qual minimo che eviti errori umani grossolani questo dovrebbe essere possibile, a me sembra preistorico il fatto di doversi affidare ad una telefonata ad un fax, dai qui e veramente non voler mai fare niente ed aspettare e poi aspettare finchè un giorno capita un simile disastro e poi vedra che in quattro e quattrotto questa linea diventerà modernissima, ma dai non è possibile, una via di mezzo mai? quello che dici e tutto vero ma qui si è andati oltre, qui c'è l'errore umano ma cosa si è fatto per evitarlo da quel che si sa un bel nulla.
camperlento, chiunque tu sia, regolati con le parole.se non credi nello stato di diritto è solo un tuo problema.E non giudicare gli altri, se non conosci bene le persone che hai di fronte.te l'ho già detto, non sei onniscente. E pensa alla tua di ignoranza, in tutte le materie dove pensi di poter aver diritto di parola.
senti un po io non ti conosco e sinceramente spero di non conoscerti mai e se per caso ci siamo conosciuti la reputo una disgrazia per me, ma se si fa una ricerca qui l'onniscente sei tu, io sono ignorante ed è vero ma almeno io ne sono cosciente invece tu?
dopo i fatti di nizza l'incidente dei nostri treni si è perso tra le notizie di morti ammazzati. ma son due cose terribili tutte e dueHAHAH vedo che il mio amicone non perde occasione per attaccare briga. gli prenderà un coccolone a forza di arrabbiarsi con tutto e tutti
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è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
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