Le barricate di Goro e Gorino

modificato 15:23 in Camper Bar
Non voglio certo biasimare i cittadini di Goro e di Gorino, se hanno fatto le barricate è perché avevano le loro buone ragioni. Ciò che però mi viene in mente e che le persone destinate ai due paesi, adesso verranno sistemate in qualche altro comune, dunque è vero che in Italia vince chi grida di più.A Villar Perosa ospitiamo una decina di ragazze, ce le siamo trovate da un giorno all'altro ospitate nell'asilo nido. Il prefetto di Torino non ha neanche avuto la forza di avvisare il sindaco. Non danno fastidio, per cui, a parte la forma, non ci sono stati altri problemi.

Commenti

  • modificato 15:23
    In una città è più facile (non facile: più facile) gestire l'arrivo di "migranti". I servizi sono vicini, si possono avere strutture più grandi e più efficienti, le autorità possono recarsi sul posto ogni volta che si presenti un'emergenza. In prospettiva, è possibile integrare i giovani che dovessero fermarsi in Italia, vista la (relativamente) abbondante disponibilità di edilizia popolare e scuole. Nei paesini è già difficile gestire la vita quotidiana (lavoro, scuola, ospedali, negozi sono sempre distanti, e i trasporti pubblici inesistenti), figurarsi l'arrivo di una comunità di sconosciuti. Se ci sono bambini, che sono a carico del comune, il bilancio salta. La logica che distribuisce i nuovi arrivati nei paesini, purché ci sia un vecchio albergo da riaprire, non è certo quella dell'efficienza e della buona accoglienza.Se a queste difficoltà si aggiunge il sopruso di una requisizione, soprattutto se ordinata da qualcuno coinvolto in Mafia Capitale e amico strettissimo di Odevaine, è difficile non giustificare i pescatori di Goro.Paolo
  • modificato 15:23
    Il punto che volevo evidenziare io non è se i cittadini di Goro possono essere giustificati o meno, ho già premesso io che non li biasimo. Quello che voglio far capire che in Italia, a torto o a ragione, chi più grida, più ottiene e ora ci sarà qualche altro comune che dovrà ospitare le persone non volute a Goro.
  • modificato 15:23
    E' una guerra fra poveri e per di più strumentalizzata. Gli abitanti che hanno inscenato quella storia sono stati mal informati. Manco sapevano chi arrivava e le interviste fatte e mandate in onda alla tv questa sera lo confermano.Anche stigmatizzare questo comportamento, a mio parere, serve a poco.
    Sempre devi avere in mente Itaca ­raggiungerla sia il pensiero costante.
    Soprattutto, non affrettare il viaggio;
    fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
    dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
    Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
    sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
    (Kostantin Kavafis, Itaca)

    Repubblica marciana

  • modificato 15:23
    quello dell'immigrazione è un argomemto estremamente delicato perchè dietro ci sono mille sfaccettature di ordine politico ed economico...purtoppo come in ogni cosa in questo paese si cerca di fare soldi illeciti a qualsiasi costo quindi quello che ci viene proposto dallo schermo non è assolutamente la verità...quale essa sia credo che nessuno o forse in pochi lo sanno.....il problema è grave e sta arrivando al collasso...e per camuffare una vera e propria invasione fanno servizi sulla sistemazione di dieci donne e bambini....credo soltanto che se ad ognuno di noi bussassero alla porta della propria casa dicendoci di ospitare queste povere persone forse la voce l'alzerebbero tutti..

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