Spesso non riesco a capire questo Paese

modificato 06:31 in Camper Bar
La ludopatia è nociva, è un dato di fatto. Ho visto una statistica che dice che il 30% circa di coloro che sono nella soglia di povertà sono degli accaniti giocatori. Mi chiedo allora perché la pubblicità al fumo, che è altrettanto nocivo, sia proibita, mentre quella del gioco sia permessa e stia entrando di prepotenza nelle nostre case.

Commenti

  • modificato 06:31
    Condivido il tuo pensiero, e aggiungo: nemmeno la pubblicità al fumo era vietata finchè il numero di fumatori non è divenuto abbastanza cospiquo da mantenere un'intera legislatura!
  • modificato 06:31
    ehhh caro Roberto, se poi a questo aggiungiamo che tempo fà, alla società che gestisce i gratta e vinci e illusioni varie, non è stato fatto pagere un debito fiscale pari a mezza finanziaria, ci sarebbe molto da dire e ricriminare....intanto la povera gente, sogna e si indebita
  • Purtroppo la ludopatia non uccide come il fumo , forse e' per questo che non eliminano le pubblicita' regresso del gioco d' azzardo legalizzato.
  • modificato 06:31
    Uccide, uccide ... un uomo sul lastrico arriva anche a quello ...Uccide la società, uccide la morale, uccide la fiducia verso le istituzioni che dovrebbero tutelarci e invece ci istigano alla dipendenza, uccide il decoro, uccide l'economia, uccide la speranza in un Italia migliore.
  • modificato 06:31
    a breve ci ribattezzeranno... la terra dei cachi!!! Elio l'aveva già predetta nel 96 e ormai siamo alla frutta...
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • Si quoto con quello che dici caro Doncamillo, ma sai, la differenza tra le varie morti che nomini tu e quella relativa alla salute e che con quella della salute ci si possono fare cause milionarie verso le multinazionali , ed avere ragione. Mentre con quelle menzionate da te non ci si puo' andare manco dall' avvocato.
  • modificato 06:31
    Adesso ho capito il motivo: come avrebbe fatto Fini ad incassare 4.200.000 Euro di tangenti da Corallo, il re delle slot machines?
  • modificato 06:31
    ennesima dimostrazione che l'ideale nulla può di fronte al denaro.Aveva ragione Vespasiano, pecunia non olet ...Qualcuno si starà rivoltando nella tomba, purtroppo
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


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