Rituali del camperista
Salve a tuttiapro questa discussione perchè vorrei confrontarmi con voi in materia di ritualità del camperista. Mi spiego meglio, non centra la religione o altro ma semmai tutti quei piccoli gesti, abitudinari o scaramantici, le fissazioni o le tradizioni che caratterizzano il proprio rapporto col camper ed il viaggio.Io sono camperista da poco e sebbene sia nata quasi per caso ho formalizzato per così dire questa abitudine/rituale: in ogni viaggio che faccio compro sempre qualcosa da bere di caratteristico, che lascio in camper al rientro. Nel viaggio successivo, al primo pranzo/cena in camper vado a recuperarla e la bevo come prima cosa.Questo mi permette di ricordare dove sono stato l'ultima volta e di ribadire, se ce ne fosse bisogno, il valore della vacanza itinerate: per fare un esempio al mare zona Caorle ho bevuto un rosso della Valcamonica, lì avevo bevuto l'utima birra presa a Lucerna, a Lucerna quella presa in Slovenia, in Slovenia un rosso del Ticino ecc.Sembra una cavolata ma ogni volta rimango sopreso di quello che trovo in dispensa e degli annessi ricordi che tornano in mente.E voi, che fate?Un saluto
Commenti
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
(Kostantin Kavafis, Itaca)
Repubblica marciana
è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)