ADDIO TETTOIA E PAURA INFILTRAZIONI

modificato 04:01 in Camper Bar
Buongiorno amici,Da circa un mese avevo installato una tettoia sul retro della mia azienda per tenere coperto il camper se non fosse che ieri, alle 16 circa si è presentata una puttuglia della POLIZIA ROMA CAPITALE i quali sono stati chiamati dal vicino poichè la tettoia gli da fastidio e non rispetta le distanze dal muro di cinta. Ahimè!! questo è vero che è adiacente al muro di cinta ma poichè dall'altra parte (dalla parte del vicino) vi è un pollaio con tanto di tettoia per le galline in eternit pensavo che non gli desse fastidio. Ora le opzioni sono tre 1) mettere il camper in un rimessaggio 2) uccidere le galline ed invitarvi ad una braciolata 3) fregarmene e lasciare tutto così...MA FATTO QUESTA PICCOLA PREMESSA, ieri girando un pò su internet ho letto di chi per "prevenzione" dalle infiltrazioni ha steso dell'impermeabilizzante sul tetto del camper...cosa ne pensate voi? diciamo che io un mesetto fa per prevenire eventuali infiltrazioni, ho smontato i due oblò, pulito per bene, messa una guarnizione rimontata e risiliconato il tutto ma a stenderci dell'impermeabilizzante o del silicone liquido non c'avevo pensato...

Commenti

  • modificato 04:01
    Esistono in commercio teli fatti bene che permettono la dovuta areazione al mezzo. Se, non ci fosse il necessario ricambio di aria, si formerebbe umidità in percentuale alta che creerebbe comunque i suoi problemi. L'umidità contiene ovviamente acqua.Lasciarlo senza nulla vuol dire fissargli appuntamento con delle infiltrazioni certe.Marco Torino
  • modificato 04:01
    il mio sono 38 anni che sta all'aperto, mai visto una tettoi o teli vari, e di infiltrazioni manco l'ombra, e mai fatto manutenzioni strane ma solo quella ordinaria nei controlli e sigillature, diciamo ogni una decina di anni, per cui le tue certezze sulle infiltrazioni mi sa che fanno parte delle tue strane fantasie.
  • modificato 04:01
    Non ho capito ma il gallinaio con l'eternit è del vicino o il tuo.dalla parte del confine con il vicino la tettoia è a sbalzo oppure ha i montanti da terra?
    dal capoluogo della Tuscia
  • modificato May 2018
    se è a sbalzo non può rompere... o sbaglio? ma poi la tettoia del gallinaio può stare? quella è regolare?ci sono delle tettoie fatte con i tubi delle serre, anche retrattili, e che credo non abbisognino neppure di permessi.... tra le tante aziende che le producono ti cito la Coverbox .
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 04:01
    che argomento spinoso, e che vicino del tutto normale, i vicini sono tutti così
  • modificato 04:01
    camperlento ha scritto:
    il mio sono 38 anni che sta all'aperto, mai visto una tettoi o teli vari, e di infiltrazioni manco l'ombra, e mai fatto manutenzioni strane ma solo quella ordinaria nei controlli e sigillature, diciamo ogni una decina di anni, per cui le tue certezze sulle infiltrazioni mi sa che fanno parte delle tue strane fantasie. Eccezione che non può far altro che confermare l'assunto. Marco Torino.
  • modificato 04:01
    alien ha scritto:
    se è a sbalzo non può rompere... o sbaglio? ma poi la tettoia del gallinaio può stare? quella è regolare? ci sono delle tettoie fatte con i tubi delle serre, anche retrattili, e che credo non abbisognino neppure di permessi.... tra le tante aziende che le producono ti cito la Coverbox .
    nuovamente argomento spinoso, ad esempio in Piemonte anche le serre teoricamente necessiterebbero di una qualche autorizzazione e devono rispettare le distanze, fuorchè abbiano carattere stagionale e siano di installazione provvisoria e di urgenza, e qui hai voglia a discutere, poi sta cosa dipende da comune a comune, pensa che in alcuni comuni ci vuole una comunicazione anche per i balloni ammuchiati nel campo e coperti con il telo, senza telo nessun problema, si insomma se vogliono fartele girare di argomenti sai quanti ne trovano, a me in montagna hanno fatto rogne per un accatastamento di legna coperto con delle lamiere, cosa che penso dalle mie parti sono dai tempi che fu che si fa così, ma il solito vicino.
  • modificato 04:01
    i vicini... ne ho alcuni da oscar! salvo venirmi a carezzare quando combinano caxate....vabbè, torniamo all'argomento: considerato che per gli imbullonati ci possono comunque essere vincoli di autorizzazione (e problemi seri per le inosservanze ) c'è un modello che potrebbe risolvere i problemi del nostro amico: clicca qui
    .... dall'etruschia centrale viterbese.....
    è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)


  • modificato 04:01
    alien ha scritto:
    i vicini... ne ho alcuni da oscar! salvo venirmi a carezzare quando combinano caxate.... vabbè, torniamo all'argomento: considerato che per gli imbullonati ci possono comunque essere vincoli di autorizzazione (e problemi seri per le inosservanze ) c'è un modello che potrebbe risolvere i problemi del nostro amico: clicca qui
    questa della Coverbox e' una soluzione eccellente, ma come dice Camperlento , non tutti i comuni approvano la sua installazione senza permessi . Da me per installarla ,dato che ci sono vincoli ambientali e paesaggistici ci vuole comumque la licenza e se ne infischiano di tutta la documentazione che ti rilasciano( gia' provato andando all' ufficio tecnico di Castelvolturno) poi e' bella e comoda ma costa uno sproposito, per una da 6,5 mt ci vogliono circa €3000. Spedizione e montaggio esclusi. Visto che cmq devo espletare tutti gli incartamenti per la licenza tanto vale farsi costruire una tettoia fissa , che di sicuro costa meno.
  • modificato 04:01
    pirata barbagrigia ha scritto:
    questa della Coverbox e' una soluzione eccellente, ma come dice Camperlento , non tutti i comuni approvano la sua installazione senza permessi . Da me per installarla ,dato che ci sono vincoli ambientali e paesaggistici ci vuole comumque la licenza e se ne infischiano di tutta la documentazione che ti rilasciano( gia' provato andando all' ufficio tecnico di Castelvolturno) poi e' bella e comoda ma costa uno sproposito, per una da 6,5 mt ci vogliono circa €3000. Spedizione e montaggio esclusi. Visto che cmq devo espletare tutti gli incartamenti per la licenza tanto vale farsi costruire una tettoia fissa , che di sicuro costa meno.
    Quello che scrivi è corretto, ma indipendentemente dal Comune e fatti salvi eventuali vincoli paesaggistici, l'installazione di questo tipo di coperture non prevede alcuna richiesta di autorizzazione o comunicazione e si derogano anche eventuali distanze minime fra confini ed edifici, così come previsto dal DM n.2 del 2018 e più in generale dal D. Lgs 222/2016, trattandosi di strutture leggere non permanentemente fissate al suolo e di uso stagionale. Tutto sommato richiedere l'autorizzazione paesaggistica non è troppo oneroso ed i tempi sono ragionevoli (per la richiesta si devono attendere 25 giorni dalla presentazione e, molto spesso, per questo tipo di opere c'è il silenzio assenso). Ed una volta ottenuta nessuno può obiettare nulla ... PS Una tettoia fissa (che è cosa urbanisticamente diversa da serre stagionali, gazebo, pergole o pergotende) prevede la richiesta di Permesso di costruire, la relazione geologica, il progetto strutturale e quello architettonico oltre all'accatastamento entro 45 giorni dalla fine dei lavori. Tutto questo per 4000-5000 euro (se ti va bene) e senza contare il costo della realizzazione della tettoia. Tutto questo se hai le distanze minime da confini ed edifici e se hai volumetria disponibile, anche in deroga alle normative vigenti.
  • modificato 04:01
    campertommy ha scritto:
    Quello che scrivi è corretto, ma indipendentemente dal Comune e fatti salvi eventuali vincoli paesaggistici, l'installazione di questo tipo di coperture non prevede alcuna richiesta di autorizzazione o comunicazione e si derogano anche eventuali distanze minime fra confini ed edifici, così come previsto dal DM n.2 del 2018 e più in generale dal D. Lgs 222/2016, trattandosi di strutture leggere non permanentemente fissate al suolo e di uso stagionale. Tutto sommato richiedere l'autorizzazione paesaggistica non è troppo oneroso ed i tempi sono ragionevoli (per la richiesta si devono attendere 25 giorni dalla presentazione e, molto spesso, per questo tipo di opere c'è il silenzio assenso). Ed una volta ottenuta nessuno può obiettare nulla ... PS Una tettoia fissa (che è cosa urbanisticamente diversa da serre stagionali, gazebo, pergole o pergotende) prevede la richiesta di Permesso di costruire, la relazione geologica, il progetto strutturale e quello architettonico oltre all'accatastamento entro 45 giorni dalla fine dei lavori. Tutto questo per 4000-5000 euro (se ti va bene) e senza contare il costo della realizzazione della tettoia. Tutto questo se hai le distanze minime da confini ed edifici e se hai volumetria disponibile, anche in deroga alle normative vigenti.
    ok , grazie delle info.
  • modificato 04:01
    campertommy ha scritto:
    Quello che scrivi è corretto, ma indipendentemente dal Comune e fatti salvi eventuali vincoli paesaggistici, l'installazione di questo tipo di coperture non prevede alcuna richiesta di autorizzazione o comunicazione e si derogano anche eventuali distanze minime fra confini ed edifici, così come previsto dal DM n.2 del 2018 e più in generale dal D. Lgs 222/2016, trattandosi di strutture leggere non permanentemente fissate al suolo e di uso stagionale. Tutto sommato richiedere l'autorizzazione paesaggistica non è troppo oneroso ed i tempi sono ragionevoli (per la richiesta si devono attendere 25 giorni dalla presentazione e, molto spesso, per questo tipo di opere c'è il silenzio assenso). Ed una volta ottenuta nessuno può obiettare nulla ... PS Una tettoia fissa (che è cosa urbanisticamente diversa da serre stagionali, gazebo, pergole o pergotende) prevede la richiesta di Permesso di costruire, la relazione geologica, il progetto strutturale e quello architettonico oltre all'accatastamento entro 45 giorni dalla fine dei lavori. Tutto questo per 4000-5000 euro (se ti va bene) e senza contare il costo della realizzazione della tettoia. Tutto questo se hai le distanze minime da confini ed edifici e se hai volumetria disponibile, anche in deroga alle normative vigenti.
    e qui casca l'asino, come si suol dire, per cui come scrivi bene tu:così come previsto dal DM n.2 del 2018 e più in generale dal D. Lgs 222/2016, trattandosi di strutture leggere non permanentemente fissate al suolo e di uso stagionaleper la regione Piemonte la staginalità significa che deve sostare non oltre i 182 giorni consecutivi, vale anche per i bisestili sempre 182, cioè meno della metà di un anno, e il fissaggio al terreno deve essere fatto in modo provvisorio con fissaggi che non penetrino nel terreno oltre i 60cm, e in assoluto non possono esssere fissati nel cemento o su piastrelle ma esclusivamnte nel terreno, non possono avere ne grondaie ne qualsiasi cosa atta a convogliare l'acqua piovana, inoltre devono sempre rispettare le distanze minime delle culture, solo le strutture provvisorie con altezza inferiore ai 2 m nel punto medio più alto possono esssere montate anche senza rispettare le misure minime delle culture, hai voglia qui a incasinarti con i vicini, io ci ho rinunciatoin sostanza ai comuni tutta sta faccenda interessa ben poco sono i vicini che sono dei gran rompiballe, e qui si scatena l'inferno
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    camperlento ha scritto:
    e qui casca l'asino, come si suol dire, per cui come scrivi bene tu: così come previsto dal DM n.2 del 2018 e più in generale dal D. Lgs 222/2016, trattandosi di strutture leggere non permanentemente fissate al suolo e di uso stagionale per la regione Piemonte la staginalità significa che deve sostare non oltre i 182 giorni consecutivi, vale anche per i bisestili sempre 182, cioè meno della metà di un anno, e il fissaggio al terreno deve essere fatto in modo provvisorio con fissaggi che non penetrino nel terreno oltre i 60cm, e in assoluto non possono esssere fissati nel cemento o su piastrelle ma esclusivamnte nel terreno, non possono avere ne grondaie ne qualsiasi cosa atta a convogliare l'acqua piovana, inoltre devono sempre rispettare le distanze minime delle culture, solo le strutture provvisorie con altezza inferiore ai 2 m nel punto medio più alto possono esssere montate anche senza rispettare le misure minime delle culture, hai voglia qui a incasinarti con i vicini, io ci ho rinunciato in sostanza ai comuni tutta sta faccenda interessa ben poco sono i vicini che sono dei gran rompiballe, e qui si scatena l'inferno
    Guarda io non conosco le normative regionali del Piemonte ma hai detto bene, i peggiori sono i vicini ... però la loro è un'arma a doppio taglio nel senso che 9 volte su 10 anche il vicino ha qualcosa di "abusivo"; e qui verrebbe da scatenare una faida ... battute a parte basterebbe usare un po' di buon senso ma troppe volte ho visto gente tirare su un gazebo od un pergolato per aggirare la burocrazia e poi ritrovarci un garage in muratura con tanto di tetto a tegole, grondaie, pluviali ed impianto elettrico. Comunque, in linea generale, una soluzione inattaccabile dal vicino si trova ... lo so che la burocrazia fa passare la voglia ma vale la pena tenere duro. Con buona pace del vicino rosicone e rompiballe.

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