Il caso Lodi
Una delibera del comune di Lodi stabilisce che, se si vuole usufruire di tariffe agevolate per mensa e scuolabus, si deve presentare, oltre al modulo Isee che certifica i redditi anche, un documento che attesti che non si posseggono case o redditi nei Paesi d'origine. Come principio la delibera non è sbagliata, ma 316 famiglie di extracomunitari non hanno quest'ultimo documento, per cui devono pagare la mensa a tariffa piena, 5 Euro anziché 2 Euro. Naturalmente queste famiglie si oppongono. Chi ha ragione?Questa è di nuovo una questione di lana caprina. Secondo me, se queste famiglie hanno un lavoro e pagano le imposte in Italia, vanno trattate esattamente come quelle italiane. Se invece non contribuiscono per niente alla ricchezza italiana, non mi pare giusto chiedere ai lodigiani di pagare per loro.Vi sono tuttavia casi di Italiani che, pur usufruendo delle agevolazioni sulla mensa, portano i figli a scuola con Suv di ultima generazione e smart phone dal costo altissimo. Al di là di tutto, un sindaco deve utilizzare sempre un criterio di giustizia e, come permette a certi italiani di fare i furbetti, dovrebbe anche tenere in considerazione le difficoltà che hanno le famiglie extracomunitarie a reperire certi documenti.
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è il voler giudicare che ci sconfigge... (Col. Kurtz)
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