3) la scelta di stare lontano da macchine che possono e potranno sempre più sostituire l'uomo, è una scelta del tutto personale, ad oggi. Nel prossimo futuro non sarà possibile.
Il volo a vista ovvero il VFR ( visual flight rules) è la modalità di volo che si avvale nel 95℅ dei casi di strumenti analogici che ti conducono oggi, utilizzando la bussola come un gadget. Tant'è che siamo l'unico paese in cui si ottiene la licenza LAPL o la PPL con metodi interessanti ma obsoleti. Quando volo con un aeromobile del 1945 in legno, ti garantismo che utilizzo, e non solo io, i GPS e non la bussola. Idem quando vado in mare. Sarebbe da idioti non farlo.
I piloti perdevano l'orientamento anche per mancanza di addestramento e per procedure di volo discutibili. Ma resta il fatto che ti garantisco che dopo due ore che hai in mano un volantino o cloche, la stanchezza è tale che la tua soglia di attenzione si abbassa e, farsi aiutare da sistemi di conduzione alternativi, vuol dire riportare le tue capacità a quel livello di sicurezza ottimale, nella fase più critica di tutto il volo che è l'atterraggio. Chi vola sa.
Sintesi: l'anello debole della catena degli eventi siamo noi bipedi. L'automazione per tutta una serie di ragioni riduce drasticamente le possibilità di attuare procedure errate. Il problema nasce quando l'automazione è così complessa che diventa a sua volta un sottosistema di azione (vds incidenti recenti dei due Boeing 737 Max). Ma il discorso è molto lungo e complesso e certamente non è questa la sede adatta.
2) l'automazione salva le vite delle persone, lo dicono i dati non io.
Io collaboro con STASA costituito per la maggior parte da professionisti
del settore aereo e ho un osservatorio privilegiato sulle dinamiche
legate all'interazione dell'uomo con la macchina.
quindi da questo dovresti insegnarmi che uomo affiancato dal chimamola macchina non è la cosa più semplice del mondo, parecchi incidenti sono nati propio dal fatto che l'uomo ha difficolta a comunicare con la macchia... e la macchina lavore solo su dati non può prendere decisioni all'ultimo momento (sono io che devo frenare davanti al pedone non posso fidarmi dell auto, poi se c'è uno strumento che può aiutarmi meglio, ma io non devo distrarmi per nulla al mondo quindi sarò sempre pronto a frenare ) dal mio punto di vista i sistemi innovativi vanno benissimo fino che sono a scopo informativo la macchina non deve essere autonoma, l'UOMO é LA MACCHINA PERFETTA..
a me un noto navigatore e pure caro che stavo testando in scozia voleva farmi passare sotto un ponte troppo basso li da 100 anni e al mio diniego si è perso mentre bastava salire sul ponte e dopo cento mt fare una rotonda, tornare indietro e scendere a dx passando il ponte ......
La mia casa continuerà a viaggiare su due gambe e i miei sogni non avranno frontiere.
a me un noto navigatore e pure caro che stavo testando in scozia voleva farmi passare sotto un ponte troppo basso li da 100 anni e al mio diniego si è perso mentre bastava salire sul ponte e dopo cento mt fare una rotonda, tornare indietro e scendere a dx passando il ponte ......
E' successo anche a me con un navigatore della stessa marca del tuo.
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CHE GUEVARA