Piacevole visita allo stabilimento Trigano spa
Ciao a tutti!
Venerdì scorso ho avuto il piacere di visitare gli stabilimenti della Trigano spa di Colle val d'Elsa (grazie allo stand della Roller Team che al T.O.F. di Parma raccoglieva adesioni per questa iniziativa). Senza alcuna intenzione di fare pubblicità al gruppo, e senza alcun interesse personale, mi piacerebbe raccontare questa esperienza.
E' stata una visita guidata davvero ben organizzata, in cui ci è stata data la possibilità di porre tantissime domande ai responsabili della produzione e agli addetti marketing e grazie alla quale ho avuto tantissime informazioni che mi aiuteranno durante la mia vita da turista itinerante.
Il tutto è iniziato con una breve presentazione dell'azienda da parte del reparto marketing, che ci ha illustrato i dati di produzione e di vendita; subito due notizie interessanti:
1 Roller Team è in qualche modo legata alla vecchia Roller di Calenzano, in cui esattamente 30 anni fa (Aprile 1989) nasceva il mio attuale vecchietto;
2 Negli stabilimenti di Colle val D'Elsa vengono prodotte tutte le linee C.I. e Roller Team, ad eccezione della linea furgonati, prodotta in Abruzzo dalla Trigano Van, che produce tutti i furgonati dei marchi appartenenti al gruppo Trigano (quindi anche Chausson, Challenger, Benimar ecc. ecc.) e che si trova proprio di fronte alla Sevel, storica azienda del gruppo FCA che produce guarda caso i veicoli commerciali del gruppo (gli chassis dei furgonati in pratica attraversano la strada ed entrano in produzione!).
Dopo aver indossato adeguati DPI e ascoltato informazioni utili per la nostra sicurezza, siamo partiti!
La visita degli stabilimenti produttivi è cominciata dal reparto scocche, in cui partendo da due fogli di vetroresina e da uno strato variabile di materiale isolante Styrofoam, vengono prodotte le pareti, il pavimento e il tetto degli autocaravan, abbattendo totalmente l'utilizzo del legno nelle scocche. Anche a questo punto è arrivata una notizia davvero inaspettata: Euramobil, storico marchio tedesco di elevatissimo spessore, fa produrre contoterzi in questo stabilimento le proprie scocche! Davvero curioso. Ho fatto anche foto e filmati, spero di riuscire a caricarli (sennò li metto su Facebook, siamo stati autorizzati a farlo).
Siamo passati per la falegnameria, reparto davvero complesso in cui si maneggiano tantissime tipologie di legno, colori, spessori diversi, dove ho appreso che la maggior parte dei costruttori di autocaravan ha cominciato proprio producendo mobili, e riconvertendosi dopo la crisi del settore. Bello vedere che ogni singola vite della cellula viene prodotta e assemblata in questi stabilimenti.
Il reparto più "divertente" è l'ultimo che abbiamo visitato, ovvero la catena di montaggio (se così si può chiamare visto che teoricamente non lo è); Trigano è una delle pochissime aziende, probabilmente l'unica del settore che lavora su singolo lotto, infatti durante la fase di assemblaggio si poteva vedere tipologie diverse di autocaravan una dietro l'altra, cosa che permette di abbattere i tempi di consegna e di rispondere al mercato più rapidamente, dovendo produrre sul prodotto già venduto. La "catena" è composta da circa 30 stazioni, dove l'autocaravan viene bloccato e via via assemblato cercando di rispettare tempi prestabiliti. La fase finale è il controllo di qualità, ed è ovviamente una delle più cruciali poichè dalla fabbrica il prodotto deve uscire con 0 imperfezioni. Certificato del peso totale, test delle infiltrazioni e siamo pronti per la spedizione.
Dallo stabilimento escono in media 20 camper al giorno.
La visita è terminata con i saluti finali e con la consegna di un kit omaggio comprendente i cataloghi aggiornati, una livella, un blocco appunti e una lampada led portatile a pile.
Consiglio davvero a tutti una visita ad uno stabilimento di un qualsiasi marchio (Trigano dovrebbe avere altre date da qui a fine anno) perchè si vedono tantissime cose che a prodotto finito non si possono neanche immaginare, ed è davvero divertente vedere gli chassis "nudi" e dopo un paio d'ore un bestione di 30 q.li e 7.50 di lunghezza; ci tengo inoltre a sottolineare la gentilezza dei lavoratori e dei responsabili dei vari reparti, perchè pur essendo per loro una normalissima giornata di lavoro si sono prestati e hanno risposto con entusiasmo e completezza a tutte le nostre domande.
Ah, senza contare che ogni occasione è buona per venire in Toscana, poichè avendo dovuto prendere un giorno di ferie ne abbiamo approfittato per sfruttare tutto il week end con 3 giorni di libera nei dintorni del monte Argentario!
Buona serata
Tommi
Venerdì scorso ho avuto il piacere di visitare gli stabilimenti della Trigano spa di Colle val d'Elsa (grazie allo stand della Roller Team che al T.O.F. di Parma raccoglieva adesioni per questa iniziativa). Senza alcuna intenzione di fare pubblicità al gruppo, e senza alcun interesse personale, mi piacerebbe raccontare questa esperienza.
E' stata una visita guidata davvero ben organizzata, in cui ci è stata data la possibilità di porre tantissime domande ai responsabili della produzione e agli addetti marketing e grazie alla quale ho avuto tantissime informazioni che mi aiuteranno durante la mia vita da turista itinerante.
Il tutto è iniziato con una breve presentazione dell'azienda da parte del reparto marketing, che ci ha illustrato i dati di produzione e di vendita; subito due notizie interessanti:
1 Roller Team è in qualche modo legata alla vecchia Roller di Calenzano, in cui esattamente 30 anni fa (Aprile 1989) nasceva il mio attuale vecchietto;
2 Negli stabilimenti di Colle val D'Elsa vengono prodotte tutte le linee C.I. e Roller Team, ad eccezione della linea furgonati, prodotta in Abruzzo dalla Trigano Van, che produce tutti i furgonati dei marchi appartenenti al gruppo Trigano (quindi anche Chausson, Challenger, Benimar ecc. ecc.) e che si trova proprio di fronte alla Sevel, storica azienda del gruppo FCA che produce guarda caso i veicoli commerciali del gruppo (gli chassis dei furgonati in pratica attraversano la strada ed entrano in produzione!).
Dopo aver indossato adeguati DPI e ascoltato informazioni utili per la nostra sicurezza, siamo partiti!
La visita degli stabilimenti produttivi è cominciata dal reparto scocche, in cui partendo da due fogli di vetroresina e da uno strato variabile di materiale isolante Styrofoam, vengono prodotte le pareti, il pavimento e il tetto degli autocaravan, abbattendo totalmente l'utilizzo del legno nelle scocche. Anche a questo punto è arrivata una notizia davvero inaspettata: Euramobil, storico marchio tedesco di elevatissimo spessore, fa produrre contoterzi in questo stabilimento le proprie scocche! Davvero curioso. Ho fatto anche foto e filmati, spero di riuscire a caricarli (sennò li metto su Facebook, siamo stati autorizzati a farlo).
Siamo passati per la falegnameria, reparto davvero complesso in cui si maneggiano tantissime tipologie di legno, colori, spessori diversi, dove ho appreso che la maggior parte dei costruttori di autocaravan ha cominciato proprio producendo mobili, e riconvertendosi dopo la crisi del settore. Bello vedere che ogni singola vite della cellula viene prodotta e assemblata in questi stabilimenti.
Il reparto più "divertente" è l'ultimo che abbiamo visitato, ovvero la catena di montaggio (se così si può chiamare visto che teoricamente non lo è); Trigano è una delle pochissime aziende, probabilmente l'unica del settore che lavora su singolo lotto, infatti durante la fase di assemblaggio si poteva vedere tipologie diverse di autocaravan una dietro l'altra, cosa che permette di abbattere i tempi di consegna e di rispondere al mercato più rapidamente, dovendo produrre sul prodotto già venduto. La "catena" è composta da circa 30 stazioni, dove l'autocaravan viene bloccato e via via assemblato cercando di rispettare tempi prestabiliti. La fase finale è il controllo di qualità, ed è ovviamente una delle più cruciali poichè dalla fabbrica il prodotto deve uscire con 0 imperfezioni. Certificato del peso totale, test delle infiltrazioni e siamo pronti per la spedizione.
Dallo stabilimento escono in media 20 camper al giorno.
La visita è terminata con i saluti finali e con la consegna di un kit omaggio comprendente i cataloghi aggiornati, una livella, un blocco appunti e una lampada led portatile a pile.
Consiglio davvero a tutti una visita ad uno stabilimento di un qualsiasi marchio (Trigano dovrebbe avere altre date da qui a fine anno) perchè si vedono tantissime cose che a prodotto finito non si possono neanche immaginare, ed è davvero divertente vedere gli chassis "nudi" e dopo un paio d'ore un bestione di 30 q.li e 7.50 di lunghezza; ci tengo inoltre a sottolineare la gentilezza dei lavoratori e dei responsabili dei vari reparti, perchè pur essendo per loro una normalissima giornata di lavoro si sono prestati e hanno risposto con entusiasmo e completezza a tutte le nostre domande.
Ah, senza contare che ogni occasione è buona per venire in Toscana, poichè avendo dovuto prendere un giorno di ferie ne abbiamo approfittato per sfruttare tutto il week end con 3 giorni di libera nei dintorni del monte Argentario!
Buona serata
Tommi
Commenti
CHE GUEVARA
Ma in casa sembra che sta cosa interessi solo a me.
CHE GUEVARA