quando pesa il brand sul costo?
stavo guardando il listino su un sito concorrente e notavo come due mezzi di medesime dimensioni, di fascia media (se non medio altra), di simile allestimento e dotazione abbiano un costo che differisce di ben 12.850 €.
Cosa pesa secondo Voi su questi euro? Il nome del costruttore?
Qui sotto i due mezzi:
Elnagh T Loft 450: € 54.050
Laika Ecovip 390: € 66.900
Apriamo una bella e lunga discussione su questo tema?
Cosa pesa secondo Voi su questi euro? Il nome del costruttore?
Qui sotto i due mezzi:
Elnagh T Loft 450: € 54.050
Laika Ecovip 390: € 66.900
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Commenti
Un Laika non può essere allineato ad un Elnagh, anche in virtù di un concetto costruttivo più peculiare e con meno " sorprese ".
Dare poi una risposta che possa soddisfare questa curiosità è certamente difficile se non impossibile in termini poi di convenienza, che è quello alla fine che interessa il consumatore/fruitore.
Personalmente trovo Il prodotto Laika ormai da anni poco convincente e, in passato ne ho avuti 7.
Ho notato una certa fatica nel dare prodotti innovativi, con soluzioni che spesso fanno la differenza, tra un prodotto e l'altro.
Poi, il camper tradizionale non mi interessa più e, non sto impegnando molto il mio tempo nel valutare la produzione di massa.
Marco.
ciao
CHE GUEVARA
Ma nel concreto, in che cosa sono così doversi? Quei quasi 13000 di differenza, guardando quegli specifici due modelli, a cosa si riferiranno?
Io ho oggi, esigenze particolari e diverse rispetto a circa 24 mesi ordinò.
Il mio VR "ideale" è un mezzo tutto terreno che mi permette di arrivare in luoghi dove i più non possono. Ecco perché mi interesso molto meno dei prodotti di prezzo. Oggi ho esigenza di possedere e in parte lo posseggo di un veicolo molto più versatile: misure contenute, telaio e sospensioni da off road.
24 mesi orsono
Il 99% dei camper sono impegnativi e molto delicati, che non è la questione di fare la Dakar, ma magari di raggiungere il fantastico agriturismo collinare con la strada accidentata e godere di momenti unici di relax, nelle braccia più aperte della natura.
Non ho mai capito quelli che si comprano una casa viaggiante e motorizzata, per spostarla dal rimessaggio al campeggio, a sto punto se proprio non posso fare a meno della Community, vado in bungalow, villaggio, hotel.
Per quanto anche questi possano essere posti in location molto suggestivi, non pareggeranno mai la sensazione di libertà che dona un camper.
Io stesso, essendo mototurista con alle spalle viaggi in Europa e Asia, ammetto che la moto non ti da comunque la stessa autonomia e libertà, perchè la sera comunque, un letto e un bagno li devi cercare.
Con il mio mezzo, molto commerciale e famigliare, ho dormito e vissuto in luoghi ove mai avrei potuto vivere e dormire, nemmeno in tenda.
Evidentemente li producono così, perchè l'utente medio, che è quello che compra i prodotti di massa e tiene in piedi le aziende, chiede questo.
I prodotti di nicchia, in un mercato già di nicchia, evidentemente non sono considerati redditizi.
Permettimi di obiettare sulla tua frase sopra riportata.
Si deve innanzitutto tener conto delle esigenze familiari, che possono cambiare com'è successo nel mio caso.
Finché si è solo in due il camper è un mezzo che ti permette di muoverti in estrema libertà, soprattutto se ci si porta al seguito uno scooter col quale potersi spostare velocemente quando vi sia un improvviso bisogno.
Quando sono arrivate le mie due bimbe ho dovuto (a malincuore) abbandonare il mio motorhome ed acquistare una roulotte, per avere a disposizione l'auto e potermi spostare nel luogo di vacanza con tutta la famiglia al seguito.
Quindi mi trovo ora obbligato a vivere la situazione che tu non capisci: ogni volta dal rimessaggio al campeggio e ritorno.
Ma preferisco questa situazione, soprattutto perché con quello che spendo per una settimana in bungalow/villaggio/hotel, con la caravan ne faccio due o tre e la differenza sul beneficio che ne traggo in termini di relax è assolutamente notevole...
la caravan mica è motorizzata, deve essere trainata.
io con camper figlie e moglie mica vado in campeggio, se non per un week end al lago di garda.
Ho 48 anni, ci vado da quando avevo 6 mesi (avete letto bene, mesi non anni...) ed i miei ricordi estivi più belli sono proprio legati alle amicizie ed alle "marachelle" fatte proprio in quelle strutture un tempo spartane ed oggi degne di hotel a 4/5 stelle!
Sinceramente non ho comprato il camper per spostarlo da un rimessaggio ad un campeggio, ma per andare in giro a vedere posti che stando fermo in campeggio non potrei vedere.
Passo un anno lavorativo chiuso in un recinto con persone che i più chiamano ufficio.
Andare in vacanza in un altro recinto con persone, anche no grazie.
Poi, ognuno viva il camper come meglio crede, io parlo solo per me e sinceramente di quel che fanno gli altri con il loro camper mi importa poco.
Peraltro il testo del mio topic riguardava ben altro.
Speravo mi rispondesse camperlento che tecnicamente mi sembra molto preparato.
credo tu abbia le idee confuse, senza offesa, tutti le abbiamo.
Però non puoi chiedere la differenza di prezzo tra due mezzi diversi per fascia anche nel mondo auto per semplificare una hyundai e una mercedes hanno 4 ruote e vanno da roma a milano senza problemi, perchè la prima costa un terzo della seconda ?
Testandole ti renderai conto che poi sono gli accessori, il confort, lo studio degli interni, l'affidabilità ed eventualmente la rete d'assistenza. E il loro valore dopo 5 anni.
Parlando di vacanze:
I Francesi e i Tedeschi prevalentemente fanno le vacanze in campeggio non disdegnano le aree sosta e la sosta libera è solo l'ultima chanche .
Eppure in germania si vendono 5/6 volte i mezzi che si vendono in Italia e in Francia 4/5 volte siamo sicuri che sbagliano loro o siamo noi che sbagliamo a valutare e sottovalutiamo i costi delle vacanze in camper, obbligandoci a risparmi a tutti i costi ?
Pensaci
ciao
CHE GUEVARA
Io ho solo espresso in risposta ad altro utente quale è la mia concezione di utilizzo del camper.
Se poi uno si compra un camper per andare in campeggio, che sia italiano tedesco o francese a me cambia meno di zero, la trovo semplicemente per me uno spreco di risorse inutile.
Riguardo alla prima domanda, invece noto che tutti mi dite che uno è superiore e l'altro è inferiore, ma in cosa esattamente non si capisce.
Isolamento forse? Doppio pavimento con tubazioni riscaldate? Truma6000 contro webasto4000? Spessori pareti e pavimento? Speravo ci fosse qualche esperto qui che mi potesse aiutare a capire se al di là del brand e del suo essere superiore, anche se qualcuno scrive che laica non è più ciò che era, quei benedetti 13000 in cosa si concretizzano. Voi lo sapete?
Riguardo alle due auto che hai citato invece la differenza c'è e si vede al di là del marchio che potrebbero anche nascondere, da un lato motori e componentistica che non rispettano la moda dell'obsolescenza programmata, dall'altro la coreana, che va bene per chi vuole risparmiare ma non si aspetti di certo di arrivare al milione di km, coma ha fatto in 10 anni il fidanzato di mia madre, con una 220cdi.
La scelta dei materiali, anche dalle semplici guarnizioni, agli oblò, ai punti luci, ai piani di cottura e relativi accessori molto spesso giustificano il delta da te notato.
Che il blasone, specie nei camper abbia, soprattutto negli ultimi anni "forzato" quel delta, secondo me ha una parte di verità. Penso al caso strepitoso della Carthago. Molto belli ma basta....
Amo i campeggi specie in taluni luoghi, ma quando vedo tariffe prossime ai 90 euro al giorno, temo che qualcosa non vada per il verso giusto.
Andrea ha dato cenno all'aspetto economico che attiene alla scelta del plein air con il camper: smettiamola una volta per tutte, oggi è solo una scelta di vita, non ci è alcuna forma di risparmio.
Quando vedo camper buttati in mezzo alla strada per 365 giorni, per tentare di risparmiare sui costi legati al rimessaggio, ad esempio, è una scelta che nasce esclusivamente dal lato "ignorante" del possessore, ovvero che ignora il fatto che il suo Pigafetta si infiltrerà di certo e che, così facendo, i costi poi per ripristinare un veicolo che, potrà diventare persino pericoloso ancorché inospitale, saranno importanti.
Riguardo alle differenze di prezzo fra i vari marchi, io credo che dipenda dai materiali utilizzati, dal livello di coibentazione garantito, dalla presenza o meno della doppia pavimentazione (che prevede un controtelaio) e dal prestigio che il marchio blasonato si è guadagnato negli anni (che fa sì di poterlo un giorno rivendere ad una quotazione superiore).
Certo, ultimamente questi blasoni sono stati un po' intaccati da qualche caduta di stile e dall'utilizzo di materiali meno nobili, ma qui si entra nel campo estremamente complesso del marketing...