Frigorifero e condizionatore
Oggi è arrivata la risposta che il brevetto unico europeo e stato accettato ed ha avuto l’approvazione, per cui ora posso parlarne
Tutti noi sappiamo dell’annoso problema frigorifero trivalente del suo scarso salto termico per cui ho pensato ad un frigorifero quadrivalente, voi direte sai che novità e si in se stesso non è per niente una novità ma il mio brevetto consiste in bel altra cosa, ora per forza di cose entro nella descrizione e in alcuni tecnicismi, il mio impianto frigorifero si basa sulla possibilità di fare da frigorifero e da condizionatore con un unico motore e con possibilità tramite una multivalvola controllata da un microprocessore programmabile, il frigorifero fa il frigorifero, lo equipaggio con una serpentina supplementare ed un termostato, anzi le serpentine in se sono 2 una per la cella frizzer e l’altra per il frigorifero, infatti ci sono 2 termostati, uno a gradini quello del frizzer e l’altro in continuo quello del frigo, ciò significa che il frizzer non può essere regolato a piacere ma a temperature prestabilite nel microprocessore, invece il frio a piacere, e fin qui nulla di nuovo, la vera differenza sta nel compressore ed il suo sistema di government infatti il compressore è trifase 380V che viene pilotato da un inverter con ingresso 12V DC oppure se sono collegato alla rete 220V AC che a sua volta viene pilotato da una scheda che seglie e commuta in automatico o manuale l’alimentazione, ma si sa nei campeggi molte volte i 220V sono un sogno per cui il sistema può lavorare con tensioni da 160V AC a 260V AC e frequenza tra i 45 Hz e i 65 Hz inoltre il tutto può essere interfacciato con la scheda originale del frigorifero che consete di farlo lavorare a Gas o con il 12V DC del mezzo o la 220V AC della rete, ma questo implica un incasinamento non da poco, ora direte ma che serve tutto sto ambaradan visto che alla fine non c’è nulla di nuovo a livello di uso, e no, il compressore per prima cosa parte sempre a vuoto tramite la multivalvola e poi con la possibiltà dell’inverter può regolare la potenza assorbita in base alla disponibilità di energia, per cui in un modo o nell’altro funzionerà sempre, ora veniamo al condizionatore che tramite la multivalvola funziona sempre con il compressore che si usa per il frigorifero, in realtà se volessi mettere un congelatore nel govone la multivalvola lo può gestire, ora voi direte ma quanti Watt? Il compressore ha una potenza massima di 390 Watt ed una minima di 49 Watt, certo a 390 il sistema ha ben altro rendimento ma ad esempio di notte dove il frigo non viene aperto, si spera, si ha una funzione risparmio per cui solo di mantenimento invece di giorno avendo i pannelli si può lavorare a piena potenza, fatto delle prove e con 3 pannelli da 120 Watt il sistema funziona, proprio in questi giorni e con sto caldo sto facendo dei test, sto utilizzando un vecchio camper in disuso che ho trasformato in laboratorio, e con temperature esterne prossime ai 40 e aprendo il frigo, il frigo e un 144 L con doppia porta e pure vecchiotto, almeno una volta ogni ora per almeno 20 secondi, sembrano pochi ma in realtà sono tanti, riesco a mantenere una temperatura interna di +3 gradi e di -22 nella cella, ho provato a mettere nel frigo una borsata di spesa alla temperatura viaggio supermercato casa e 6 bottiglie di liquidi a temperatura ambiente e in 2 ore la temperatura era +7 nella cella con spesa di circa 2,5 kg di carne e una scatola di gelato da 1kg -18, per cui più che soddisfacente, nel mentre era in funzione il condizionatore e la temperatura del camper si è mantenuta a +26 ma avrei potuto scendere, il camper è in cortile al sole e il tutto sta funzionando con 2 pannelli da 150Watt cadauno ed una batteria da 80 Ah, ho attivato la funzione notte in cui solo il frigorifero sta funzionando, la funzione notte è completamente programmabile per cui dal sorgere del sole al tramonto volendo lavorare solo con i pannelli, quando si è in viaggio il tutto lavora con i 12V dc del veicolo, ora voi direte ma perché vieni qui a raccontarcelo? In effetti manco lo so mi fa piacere, per il momento sto coso sono 5 anni dall’idea e 4 dai primi prototipi e 2 che il tutto funziona, non avevo potuto parlarvene prima in quanto non ero ancora certo della brevettabilità, per ora il brevetto unico europeo ma sto gia presentando domanda per gli USA e poi Giappone e Cina, solo che occorrono un mare di soldi, per il momento solo la domanda di ammissibilità, oltre 300000€, al momento sto giochino mi è costato oltre 100000€, e qui casca l’asino.
Mi permetto ancora di annoiarvi un po' con ste mie menate, inizialmente avevo cercato collaborazione tra vari professionisti e qui mi sono cascate le braccia, i professionisti sono solo avvoltoi vogliono solo parcelle non riescono a vedere la possibilità di investimento solo soldi subito, per cui mi sono messo sotto è ho studiato, tanto tanto, e ho realizzato tutto dall’inverter alla scheda di controllo e la programmazione del microprocessore, ho avuto solo l’aiuto di un amico appassionato di elettronica, per altro pure portatore di handicap, forse è questo che lo ha reso umile, il professionisti tipo ingegneri se la tirano tanto ma poi non vedono oltre la punta del naso, se prima avevo poca stima ora li disprezzo visto che diversi mi hanno deriso e mi appellavano spregevolmente l’inventore del freddo, comunque ci sono arrivato, anzi ci siamo arrivati, peccato che LUCIANO non possa più godersi questo successo, purtroppo e volato in alto il mese scorso, di sicuro se avrò un qualche successo una grande parte la dedicherò a lui per ora il nome del progetto e del brevetto CIANOFRED, Ciano per Luciano e fred come freddo dalla lingua piemontese.
Spero di non avervi annoiati
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