Miglior base per camperizzazione furgone

Buongiorno a tutti,

mi sto accingendo a scegliere il mezzo da camperizzare tra questi tre furgoni : Ducato, Boxer o Jumper del 2016 o giu di lì. Vorrei sapere secondo voi qual è il migliore (o se magari sono veramente equivalenti) soprattutto in termini di :
  1. ciclistica,
  2. affidabilità del motore e delle sue meccaniche e
  3. parti di allestimento dei maggiori rivenditori
Ringrazio tutti coloro che mi risponderanno, un saluto!
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Commenti

  • cosa si intende per ciclistica?
  • Che io sappia, anche prima dell'avvento di Stellantis i furgoni dei tre marchi erano prodotti da Sevel.
    Per cui mi aspetterei che le scocche o ciclistiche come le chiami tu siano identiche.
    Per le produzioni pre Stellantis i motori quasi certamente no, per il futuro chi vivrà vedrà.

    Ovunque troverai contenti e scontenti di ogni singolo marchio.
    Ovviamente, vista la scarsa diffusione da noi dei marchi PSA tra gli scontenti troverai tanti italiani.
    Se vai su qualche forum francese probabilmente la percentuale si ribalta.
    Esistono forum dedicati ai veicoli commerciali, forse è meglio verificare in quelli.
    Personalmente sono al terzo Ducato, in pratica ho attraversato la produzione dalla prima serie al 290 e mi sono trovato bene.
    Con l'attuale, in qualcosa meno di due anni ho percorso circa 22.000km e finora solo qualche sporadica segnalazione (non bloccante) del sensore del filtro del gasolio.
    Che cambierò a breve in garanzia.

    Diffusione: In tutta Europa il marchio più utilizzato è sicuramente Fiat, diciamo l'80%.
    Con un 20% segue Citroen, abbastanza rari sono i Peugeot ma non ne conosco il motivo.
    Per tutti e tre i marchi credo che si tratti solo di scelte commerciali: sconti, accordi quadro, flessibilità negli optional, eccetera.
    Rari i marchi che propongono allestimenti su meccaniche diverse del gruppo, tra loro sicuramente Poessl, per diffusione quasi sicuramente N°1 in Europa.
    A favore di Fiat la presenza abbastanza capillare di punti assistenza Fiat Professional, li trovi perfino in Scandinavia.
    E di un help desk multilingua dedicato ai camper.
    Cosa che non mi risulta abbia la, chiamamola così, concorrenza.

    Una valida alternativa potrebbe essere il Master di Renault. se ne vedono pochi ma è una meccanica robusta e affidabile.
    Ottimi mezzi ma probabilmenrte fuori budget sono Volkswagen e Mercedes.

    Della serie verificar non nuoce, per l'acquisto non è da sottovalutare la possibilità che aziende di noleggio (Hertz, Avis, Maggiore, eccetera) vendano i loro esemplari con chilometraggi ragionevoli.
    Tipicamente alla scadenza della garanzia. Ovviamente i mezzi non risalgono agli anni da te individuati ma sono più recenti.

    Non solo a te ma in generale, una domanda:
    A parte aspetti burocratici, ad esempio apertura di oblò e finestre ma non solo, siete convinti che un camper ottenuto da una trasformazione fai da te abbia poi un mercato ?








    Raffaele
  • @mtravel non avrei mai sperato in una riposta più esaustiva. Grazie vermante di cuore.

    Noi seguiremo i passi di stepsover (non so se li conosci ma li trovi su yt): acquisto in germania -> targa provvisoria -> allestimento -> cambio di destinazione in germania -> nazionalizzazione. Secondo i miei calcoli spannometrici mi aspetto di perdere max un valore di 5k euri nel giro di 6-8 anni. Il futuro acquirente acquisterà un camper omologato italiano che mantiene il valore molto più di un auto.

    Leggendo il tuo post credo che ci orienteremo su Ducato.

    La seguente domanda non so se farla qui o in un post apposito, ma approfitto della tua preparazione :-)

    Quanto può essere un problema girare con un euro inferiore al 6 (tipo 4) diesel tra 10 anni? Cioè, le limitazioni che secondo voi metteranno giustificano lo sforzo di investire di più, circa 7k euri, per un Euro 6 ?

    Se pensate che sia da spostare la domanda ditemelo.

    Ciao!
  • Preparazione ?
    Suvvia, solo un po' di buon senso e attenzione a cosa si vede in giro per l'Europa.

    Non sono un tipo sociale, quindi no facebook o youtube ma ho sentito parlare di stepsover
    Magari mi sbaglio ma mi sembra di ricordare che il loro sia una specie di supercamper che poco ha a che vedere con una camperizzazione di un normale furgone.
    Per non parlare di qualche accessorio probabilmente un tantino sponsorizzato che probabilmente su un furgone nemmeno ci sta.

    Rivendibilità.
    Il camper sarà immatricolato in Italia, probabilmente come esemplare unico. Ma sempre attrezzato con qualcosa di poco standard.
    Per capirci, un conto sono caricabatterie e centralina CBE piuttosto che Schaudt, un conto il caricabatterie della Lidl.
    Per concludere, conosco il vecchio camper di M48 (utente che ogni tando bazzica anche qui). Ottimo lavoro.
    Ma quando l'ha messo in vendita io nemmeno da lontano ho pensato che avrebbe potuto essere una opzione.
    Tante chicche tecniche e tanti accorgimenti validi ma sempre qualcosa di non standard.

    Euro 6 eccetera.
    Tra comunità europea, limiti nazionali, imposizioni locali, eccetera, chi può fare delle previsioni ?
    Uno dei motivi che mi ha spinto a cambiare il mio ultimo è stato che da Euro 4 (con FAP) ho voluto passare a Euro 6.
    Ma va considerato il mio stile di viaggio, spesso visito città, molte ormai inaccessibili (o accessibili solo a pagamento, talvolta caro) a veicoli anche Euro4.

    Qualcuno obietterà che, dalla periferia, la maggior parte dei centri storici è raggiungibili con i mezzi pubblici.
    Vero, ma se la visita di una città richiede, diciamo, quattro ore e due servono solo per arrivarci e tornare...
    Un esempio per capirci, la (carina) cittadina di Scwabisch Gmund in Teutonia da anni prevede l'inizio della famosa "umweltzone" in piena campagna.
    Aspettalo il bus.
    Dirai, ma chi cavolo va in un posto del genere ? Dirò, noi ci siamo stati e ci è piaciuta.

    Senza poi considerare che alcune città che vanno per la maggiore, Londra ad esempio, è ormai tutta off limit per i mezzi anche Euro 5. A partire da quanto dentro l'Orbital.
    Barcellona o tutto quanto incluso nella periferique di Parigi sono altri esempi di limitazioni.

    Dirai, ma io vado solo in Lapponia. Vero anche questo ma anche lì, prima o poi...



    Raffaele
  • possiamo fare solo ipotesi su quello che riserverà il governo sul futuro dei diesel. Io ho un euro2 e per ora vado ovunque; fuori dai centri ma ovonque. Magari tra 3 anni non potranno entrarci neanche gli euro7... chissà!
  • fossi in te lo comprerei elettrico, così su quel fronte sei sicuro di andare ovunque.... toccherà fare millemila soste per la ricarica...... ma almeno puoi andare fino in centro a londra.
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  • Mica detto.
    Qua e la' ci sono congestion tax applicate anche agli elettrici.
    Vedi Kristiansand in Norvegia.
    E li' entri anche con un Euro x, basta che paghi. In corone e non in Euro.
    Sorridi

    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Mica detto.
    Qua e la' ci sono congestion tax applicate anche agli elettrici.
    Vedi Kristiansand in Norvegia.
    E li' entri anche con un Euro x, basta che paghi. In corone e non in Euro.
    Sorridi

    ah guarda... il discorso elettrico proprio non mi tange... il giorno che mi toccherà guidare una lavatrice perchè non esistono più auto con pistoni e bielle userò solo mezzi pubblici.
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  • Casadipi ha detto:
    possiamo fare solo ipotesi su quello che riserverà il governo sul futuro dei diesel. Io ho un euro2 e per ora vado ovunque; fuori dai centri ma ovonque. Magari tra 3 anni non potranno entrarci neanche gli euro7... chissà!
    pure io, ho un euro 4 e per lo stile delle mie vacanze non ho ancora subito limitazioni.
  • Goose80 ha detto:

    ah guarda... il discorso elettrico proprio non mi tange... il giorno che mi toccherà guidare una lavatrice perchè non esistono più auto con pistoni e bielle userò solo mezzi pubblici.
    Ti tange, ti tange.
    Sei ancora giovane e al massimo nel 2035 ti toccherà guidare una lavatrice industriale (camper).
    I soli mezzi pubblici per vacanze itineranti sono le navi da crociera.
    Ma lì hai poca scelta, le marche sono poche.

    Ormai siamo fuori tema.



    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Goose80 ha detto:

    ah guarda... il discorso elettrico proprio non mi tange... il giorno che mi toccherà guidare una lavatrice perchè non esistono più auto con pistoni e bielle userò solo mezzi pubblici.
    Ti tange, ti tange.
    Sei ancora giovane e al massimo nel 2035 ti toccherà guidare una lavatrice industriale (camper).
    I soli mezzi pubblici per vacanze itineranti sono le navi da crociera.
    Ma lì hai poca scelta, le marche sono poche.

    Ormai siamo fuori tema.


    ci sono sempre le barche a vela, che è un mondo che mi ha sempre affascinato, soprattutto dopo aver fatto anni fa una mini-vacanza di 4gg.
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  • modificato February 2022
    Goose80 ha detto:
    mtravel ha detto:
    Mica detto.
    Qua e la' ci sono congestion tax applicate anche agli elettrici.
    Vedi Kristiansand in Norvegia.
    E li' entri anche con un Euro x, basta che paghi. In corone e non in Euro.
    Sorridi

    ah guarda... il discorso elettrico proprio non mi tange... il giorno che mi toccherà guidare una lavatrice perchè non esistono più auto con pistoni e bielle userò solo mezzi pubblici.
    Pensa che ho appena letto su un giornale on line un'intervista di non so bene chi ma comunque un rappresentante europeo che parlava di euro7, ha detto che entro tempi abbastanza brevi la mobilità personale non sarà più roba per tutti, e per mobilità personale intendeva l'auto personale, capita l'antifona
  • Goose80 ha detto:

    ci sono sempre le barche a vela, che è un mondo che mi ha sempre affascinato, soprattutto dopo aver fatto anni fa una mini-vacanza di 4gg.
    Anche a me. Ci ho pensato molte volte.
    Problema, io pago 1000€/anno di rimessaggio al chiuso con corrente.
    Un conoscente con una barca di poco più di dieci metri 4000. Solo per tenerla a bagno. A San Bartolomeo Mare, non a Punta Ala.
    Solo ormeggio giornaliero, lo chiamano transito, 41 euro. E ci lamentiamo dei venti di un'area attrezzata.

    Ci lamentiamo anche del costo di assistenza dei camper, prova a parlare con un mio amico di quali siano quelli nel mondo della nautica.



    Raffaele
  • mtravel ha detto:
    Goose80 ha detto:

    ci sono sempre le barche a vela, che è un mondo che mi ha sempre affascinato, soprattutto dopo aver fatto anni fa una mini-vacanza di 4gg.
    Anche a me. Ci ho pensato molte volte.
    Problema, io pago 1000€/anno di rimessaggio al chiuso con corrente.
    Un conoscente con una barca di poco più di dieci metri 4000. Solo per tenerla a bagno. A San Bartolomeo Mare, non a Punta Ala.
    Solo ormeggio giornaliero, lo chiamano transito, 41 euro. E ci lamentiamo dei venti di un'area attrezzata.

    Ci lamentiamo anche del costo di assistenza dei camper, prova a parlare con un mio amico di quali siano quelli nel mondo della nautica.


    ma va le barche non si comprano.. come dice sempre il mio collega che ha fatto per anni lo skipper... le barche si noleggiano e basta.... ti fai la patente, volo, noleggio e via... con quello che ti costa il solo posto barca annuo ti copri il costo di un'intera vacanza, senza contare quanto costa la manutenzione ecc ecc..... 
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  • Ho avuto anch'io un collega che si faceva pagare le ferie facendo lo skipper ai Caraibi.

    Comunque i camper li ho sempre acquistati e mai noleggiati.
    Sarà difficile ma dovessi decidermi a fare il marinaio pure la barca comprerei.
    Usata perché, considerato quanto si svalutano si trovano ottime occasioni. In Francia soprattutto.
    Sei o sette anni fa con meno del prezzo di allora di un Kreos avrei comprato una Benetau di tre anni da 30 piedi.
    Con tanto di navigatore, ecoscandaglio, randa e fiocco in kevlar. Non ricordo se c'era anche il radar.

    Verificato al tempo, in qualche piccolo porto della costa francese gli ormeggi hanno costi sensati e non come da noi dove abbinato al porto barca ti vendono anche il monolocale di lusso con garage e guardiania.

    p.s. Vi capitasse di andare in Scandinavia capireste cos'è la nautica da diporto.
    Ci sono marine con centinaia se non migliaia di barche ormeggiate.
    Segno che da loro non è considerata un lusso come da noi.
    Forse perché loro le tasse le pagano e non hanno bisogno del redditometro.

    Raffaele
  • in italia abbiamo questa mentalità del possesso dei beni che altrove non c'è... io ho due auto, entrambe a noleggio lungo termine... avessi potuto avrei fatto così anche con il camper ma ahimè non è una pratica al momento diffusa.
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  • Goose quanto paghi al mese?
    Mi ero inormato anch'io rima di cambiare l'auto in Novembre.
  • Misterpixel ha detto:
    Goose quanto paghi al mese?
    Mi ero inormato anch'io rima di cambiare l'auto in Novembre.
    250 circa per la peugeot 208 1.0 benzina (non ricordo l'allestimento ma era quello più completo) e 560 per la passat variant 2.0 tdi 150 executive.
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  • Goose80 ha detto:

    250 circa per la peugeot 208 1.0 benzina (non ricordo l'allestimento ma era quello più completo) e 560 per la passat variant 2.0 tdi 150 executive.
    Lunga scadenza ?
    Sicuramente può essere interessante per chi dispone di partita IVA, qualche dubbio mi sorge nel caso di privati.
    E sicuramente può valere la pena per chi, caso contrattuale tipico, percorre almeno 90.000km in tre anni. Meglio 120.000.
    In quanto tale ogni tanto ci penso anch'io, perlomeno farò mente locale tra un anno quando la garanzia ibrida della mia attuale auto si avvicinerà alla scadenza.

    Attenzione, nessuna intenzione polemica, solo un pour parler tra me e me.

    Presso Hertz Leasing (poi Axxus, ora non ne ho idea) nel 1989 una Audi 80 turbodiesel con full kasko e tutto il resto costava 1.000.008 Lire.
    Me lo ricordo bene perché approvavo io e per una certa figura professionale il massimale era di un milione, per quelle ottomila lire dovetti chiedere una autorizzazione all'headquarter europeo.

    Ma allora erano tempi d'oro: avevi un problema, andavi dalla concessionaria ufficiale.
    Alla riconsegna dell'auto verificavano solo se avevi la carta di circolazione.

    Poi iniziarono i tempi un poco più duri.
    Se la casa prevedeva un tagliando ogni 20.000km, iniziarono a chiedere autorizzazioni che ti negavano se non ne avevi percorsi almeno 30.000.
    Non parliamo dei piccoli problemi: mi si sgonfia una gomma. Risposta al meccanico: per ora spostagliela. Caso reale, non scherzo.

    Per risparmiare, dalle kasko si passò poi alle minikasko.
    Copertura solo in caso di collisione verificata con constatazione amichevole adeguatamente compilata
    Lì iniziavano i problemi. Alla riconsegna verifica di tutti ma proprio tutti i graffietti.
    Con fatturazione a posteriori (€€€).
    Figurati se come capitato in molte multinazionali, giocando su tasso di incidentalità e risparmio venne tolta anche la mini.

    Come fornitori li ho avuti praticamente tutti, da Hertz appena citata a Europcar, ALD, Arval e chi se li ricorda tutti.
    È stato un peggioramento continuo, dalle concessionarie si è passati all'officinetta bulgara sotto casa.

    Assodato che nessuno lavora gratis e i margini di qualsiasi società devono essere almeno del 20%, una domanda me la pongo.
    Come può essere accaduto che il milione e ottomila lire del 1989 siano diventati solo 560€ del 2022 per un'auto piùo meno equivalente ?

    Ultima e poi chiudo.
    Tutti prendono in giro l'Inter per il suo bond al 6.75%.
    Però non battono ciglio se lo stesso TAEG ce lo chiede la finanziaria di turno.
    Che poi sia un'azienda del settore leasing o una finanziaria del marchio poco importa.
    I goals di fatturato e margine le hanno le une come le altre.



    Raffaele
  • i prezzi si sono ridotti perchè ormai il noleggio a lungo termine è molto più diffuso rispetto al 1989, io poi non lo faccio con hertz o arval ma direttamente quello proposto dalle case costruttrici, dove per ogni cosa ti rivolgi direttamente a qualsiasi officina autorizzata senza problemi di sorta, minikasko compresa (volendo anche la kasko full).
    certo in questi due anni mi è cambiato un po' tutto e non sono sicuro che a settembre quando dovrò ridarla indietro comincerò un altro noleggio, perchè son passato da 40.000km/anno a meno di 10.000, quindi boh... a parte che sicuramente prenderò un'auto più piccola, visto che le bambine sono grandi e per le vacanze ora c'è il camper.. vedremo un po'... in ogni caso ormai ci sono varie formule simili a noleggio o leasing anche per privati, e visto anche l'andazzo con i discorsi euro6-7, meglio non accollarsi l'acquisto di qualcosa che magari tra due anni non è più gradito alla circolazione.
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  • Goose80 ha detto:
    i prezzi si sono ridotti perchè ormai il noleggio a lungo termine è molto più diffuso rispetto al 1989, io poi non lo faccio con hertz o arval ma direttamente quello proposto dalle case costruttrici, dove per ogni cosa ti rivolgi direttamente a qualsiasi officina autorizzata senza problemi di sorta, minikasko compresa (volendo anche la kasko full).
    certo in questi due anni mi è cambiato un po' tutto e non sono sicuro che a settembre quando dovrò ridarla indietro comincerò un altro noleggio, perchè son passato da 40.000km/anno a meno di 10.000, quindi boh... a parte che sicuramente prenderò un'auto più piccola, visto che le bambine sono grandi e per le vacanze ora c'è il camper.. vedremo un po'... in ogni caso ormai ci sono varie formule simili a noleggio o leasing anche per privati, e visto anche l'andazzo con i discorsi euro6-7, meglio non accollarsi l'acquisto di qualcosa che magari tra due anni non è più gradito alla circolazione.
    Meno di 10000km l’anno ti conviene prenderla a benzina, io faccio 5000km l’anno e anche se consumo 7lt/100km la spesa di benzina annua è irrisoria, la mia è euro5 ma essendo appunto a benzina non ci sono problemi per le limitazioni e non ci saranno per i prossimi 10 anni. Discorso diverso per le auto a gasolio...
  • Tomtom1990 ha detto:
    Goose80 ha detto:
    i prezzi si sono ridotti perchè ormai il noleggio a lungo termine è molto più diffuso rispetto al 1989, io poi non lo faccio con hertz o arval ma direttamente quello proposto dalle case costruttrici, dove per ogni cosa ti rivolgi direttamente a qualsiasi officina autorizzata senza problemi di sorta, minikasko compresa (volendo anche la kasko full).
    certo in questi due anni mi è cambiato un po' tutto e non sono sicuro che a settembre quando dovrò ridarla indietro comincerò un altro noleggio, perchè son passato da 40.000km/anno a meno di 10.000, quindi boh... a parte che sicuramente prenderò un'auto più piccola, visto che le bambine sono grandi e per le vacanze ora c'è il camper.. vedremo un po'... in ogni caso ormai ci sono varie formule simili a noleggio o leasing anche per privati, e visto anche l'andazzo con i discorsi euro6-7, meglio non accollarsi l'acquisto di qualcosa che magari tra due anni non è più gradito alla circolazione.
    Meno di 10000km l’anno ti conviene prenderla a benzina, io faccio 5000km l’anno e anche se consumo 7lt/100km la spesa di benzina annua è irrisoria, la mia è euro5 ma essendo appunto a benzina non ci sono problemi per le limitazioni e non ci saranno per i prossimi 10 anni. Discorso diverso per le auto a gasolio...
    Si la prossima sicuramente benzina 
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  • Anche io sono fortemente tentato per il noleggio invece che l'acquisto. Ho una Scenic e se dovessi comprarne una auto ora, esempio una aekana adesso costerebbe circa 35.000€. in 10 anni sarebbero 3500€ anno (stimando una vita di 10 anni) ma poi bisogna aggiungere bollo, assicurazioni, manutenzione, tagliando, cambio gomme, revisione.... Secondo me a spanne si superano i 540€ di goose80 con il vantaggio di avere sempre un auto nuova. Mi convincere del contrario così non faccio una stupidata? 😁
  • Casadipi ha detto:
    Anche io sono fortemente tentato per il noleggio invece che l'acquisto. Ho una Scenic e se dovessi comprarne una auto ora, esempio una aekana adesso costerebbe circa 35.000€. in 10 anni sarebbero 3500€ anno (stimando una vita di 10 anni) ma poi bisogna aggiungere bollo, assicurazioni, manutenzione, tagliando, cambio gomme, revisione.... Secondo me a spanne si superano i 540€ di goose80 con il vantaggio di avere sempre un auto nuova. Mi convincere del contrario così non faccio una stupidata? 😁
    dipende molto da quanti km fai, se ne fai troppo pochi non conviene, se ne fai troppi (+ di 50.000/anno) idem perchè hai dentro un sacco di tagliandi e cambi gomme... diciamo che se rimani nella fascia 20-40.000 km ha il suo perchè, e ovviamente entro i 3-4 anni massimo come durata (solitamente son 3 anni, ma dipende comunque dai km che stimi di fare).
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  • Ad Agosto quando ho cambiato la mia, arrivata poi a Novembre, avevo valutato anch'io una possibilità simile.
    Considerato però l'oramai ridotto chilometraggio (<10k/km anno) sono passato dal Diesel al Benzina/Ibrido pagandola però tutta alla consegna.
    Avessi finanziato, mi sarei mangiato gli 8300 euro di incentivo regionale e statale di cui invece ho potuto usufruire.
    Una nota sui consumi.
    L'auto la guida mia moglie e dal 2015 fa gli stessi percorsi urbani ed extraurbani settimanali.
    Io mi sposto prevalentemente in moto.
    Con la precedente a Gasolio (2000cc x 116cv) percorreva 15/16 km/litro.
    Con l'attuale a benzina/Ibrida (1800cc x 122cv) siamo sui 25/26 km/litro adottando uno stile di guida molto fluido ed attuando il cosiddetto veleggiamento.
    Dati alla mano abbiamo viaggiato per il 68% del tempo tra il 1° Novembre e il 1° Febbraio in elettrico.
    Lo rileviamo anche dalla quantità di volte in cui ci si ferma a fare il pieno, oggi molto minore pur avendo un serbatoio più piccolo.
    Ora capisco tutti i taxisti che viaggiano in Ibrido Toyota da tanti anni.
    Sui percorsi autostradali l'ibrido ne risente poichè ricaricandosi soprattutto in accellerazione e decellerazione la velocità costante non è di grande aiuto alla batteria.
    Ma io percorsi autostradali ne faccio pochi, per non dire nulla (in auto).


  • Goose80 ha detto:
    i prezzi si sono ridotti perchè ormai il noleggio a lungo termine è molto più diffuso rispetto al 1989, io poi non lo faccio con hertz o arval ma direttamente quello proposto dalle case costruttrici, dove per ogni cosa ti rivolgi direttamente a qualsiasi officina autorizzata senza problemi di sorta, minikasko compresa (volendo anche la kasko full).
    certo in questi due anni mi è cambiato un po' tutto e non sono sicuro che a settembre quando dovrò ridarla indietro comincerò un altro noleggio, perchè son passato da 40.000km/anno a meno di 10.000, quindi boh... a parte che sicuramente prenderò un'auto più piccola, visto che le bambine sono grandi e per le vacanze ora c'è il camper.. vedremo un po'... in ogni caso ormai ci sono varie formule simili a noleggio o leasing anche per privati, e visto anche l'andazzo con i discorsi euro6-7, meglio non accollarsi l'acquisto di qualcosa che magari tra due anni non è più gradito alla circolazione.
    Esatto, il noleggio è diventato un servizio molto diffuso pertanto quando si rivolge a larga scala di utenti i prezzi scendono.
    Un esempio su tutti il cellulare.
    Appena usciti (a parte le dimensioni) erano un bene di lusso, oggi te li tirano dietro assieme al Dixan.
  • Misterpixel ha detto:
    Ad Agosto quando ho cambiato la mia, arrivata poi a Novembre, avevo valutato anch'io una possibilità simile.
    Considerato però l'oramai ridotto chilometraggio (<10k/km anno) sono passato dal Diesel al Benzina/Ibrido pagandola però tutta alla consegna.
    Avessi finanziato, mi sarei mangiato gli 8300 euro di incentivo regionale e statale di cui invece ho potuto usufruire.
    Una nota sui consumi.
    L'auto la guida mia moglie e dal 2015 fa gli stessi percorsi urbani ed extraurbani settimanali.
    Io mi sposto prevalentemente in moto.
    Con la precedente a Gasolio (2000cc x 116cv) percorreva 15/16 km/litro.
    Con l'attuale a benzina/Ibrida (1800cc x 122cv) siamo sui 25/26 km/litro adottando uno stile di guida molto fluido ed attuando il cosiddetto veleggiamento.
    Dati alla mano abbiamo viaggiato per il 68% del tempo tra il 1° Novembre e il 1° Febbraio in elettrico.
    Lo rileviamo anche dalla quantità di volte in cui ci si ferma a fare il pieno, oggi molto minore pur avendo un serbatoio più piccolo.
    Ora capisco tutti i taxisti che viaggiano in Ibrido Toyota da tanti anni.
    Sui percorsi autostradali l'ibrido ne risente poichè ricaricandosi soprattutto in accellerazione e decellerazione la velocità costante non è di grande aiuto alla batteria.
    Ma io percorsi autostradali ne faccio pochi, per non dire nulla (in auto).


    questa è una cosa che sto valutando anche io.. elettrica full proprio no.... ma ibrida/benzina in effetti sarebbe la soluzione ottimale... in pratica in paese girerei quasi sempre in elettrico.


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  • per giunta, nella mia strada abita proprio un taxista, è alla terza Ibrida Toyota, chilometraggi mai inferiori ai 350.000km
    lui dice con zero problemi.
    io sono alla seconda Toyota, per ora nulla da dire.
    la precedente mi è durata senza un problema, cioè sol manutenzione ordinaria 17 anni, usata e strausata senza pietà...
  • modificato February 2022
    Goose80 ha detto:
    Misterpixel ha detto:
    Ad Agosto quando ho cambiato la mia, arrivata poi a Novembre, avevo valutato anch'io una possibilità simile.
    Considerato però l'oramai ridotto chilometraggio (<10k/km anno) sono passato dal Diesel al Benzina/Ibrido pagandola però tutta alla consegna.
    Avessi finanziato, mi sarei mangiato gli 8300 euro di incentivo regionale e statale di cui invece ho potuto usufruire.
    Una nota sui consumi.
    L'auto la guida mia moglie e dal 2015 fa gli stessi percorsi urbani ed extraurbani settimanali.
    Io mi sposto prevalentemente in moto.
    Con la precedente a Gasolio (2000cc x 116cv) percorreva 15/16 km/litro.
    Con l'attuale a benzina/Ibrida (1800cc x 122cv) siamo sui 25/26 km/litro adottando uno stile di guida molto fluido ed attuando il cosiddetto veleggiamento.
    Dati alla mano abbiamo viaggiato per il 68% del tempo tra il 1° Novembre e il 1° Febbraio in elettrico.
    Lo rileviamo anche dalla quantità di volte in cui ci si ferma a fare il pieno, oggi molto minore pur avendo un serbatoio più piccolo.
    Ora capisco tutti i taxisti che viaggiano in Ibrido Toyota da tanti anni.
    Sui percorsi autostradali l'ibrido ne risente poichè ricaricandosi soprattutto in accellerazione e decellerazione la velocità costante non è di grande aiuto alla batteria.
    Ma io percorsi autostradali ne faccio pochi, per non dire nulla (in auto).


    questa è una cosa che sto valutando anche io.. elettrica full proprio no.... ma ibrida/benzina in effetti sarebbe la soluzione ottimale... in pratica in paese girerei quasi sempre in elettrico.


    sull'elettrico ho ancora delle riserve, non tanto sull'aspetto ambientale di cui mi frega da sempre meno di zero, quanto per la non storia che abbiamo in termini di affidabilità.
    sull'approvvigionamento avendo due garage potrei allestire una wall box e ricaricare serenamente di notte.
    conoscenti hanno Tesla e non ne sono entusiasti sotto l'aspetto delle finiture e sul "non si rompe mai nulla", l'hanno trovata abbastanza grossolana, rispetto ai loro standard naturalmente, scendevano da una MB Classe S.
    Scendendo di livello, si scende anche di autonomia.
    Tuttavia il mercato è in grande fermento, oramai buttano fuori modelli su modelli, quindi dobbiamo solo aspettare.
    Questo è un altro dei motivi per cui non cambio il camper.
    Buttare li 50/60 mila euro per un mezzo che magari tra pochi anni non si potrà nemmeno più spostare, non me la sento molto.

  • Goose80 ha detto:
    questa è una cosa che sto valutando anche io.. elettrica full proprio no.... ma ibrida/benzina in effetti sarebbe la soluzione ottimale... in pratica in paese girerei quasi sempre in elettrico.

    Forse con una ibrida plug in, non certo con una ibrida full.
    Incredibile ma vero, la mia Toyota va più in elettrico su percorsi misti che in centro a Milano.
    Dove va in elettrico dal primo semaforo all'altro, dal secondo al terzo a benzina perché non ha fatto in tempo a ricaricare. E via così.
    Forse diverso con una Honda che da quanto mi hanno detto ha un sistema diverso di ricarica ma non sono sicuro.

    Ma per la plug in devi prevedere un wall box.
    Che se abiti in una casa indipendente forse è facilmente installabile.
    Se in un condominio nel quale devi prevedere una linea dedicata di una certa potenza, cavi nei cavedi (non sempre possibile) eccetera può diventare una cifra ammortizzabile solo col tempo.
    Dove abito stiamo aspettando un preventivo per l'installazione nei singoli garage ma ci hanno già detto che non sarà una cifra irrisoria.

    p.s. Dimenticatevi le Tesla e similia, vero che poi con una ricarica percorri almeno 400km ma per farla in una notte serve una centrale nucleare.



    Raffaele

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