Camper anni 2000 e limiti di circolazione
Salve a tutti... mi sono appena registrato e ho letto qualche post qua e la nel forum però al di la di ragionamenti consapevoli, i regolamenti e le Leggi dicono altro.
Sono alla ricerca, avendo chiesto il prepensionamento, un camper da usare in modo quasi continuativo per poter girare cosa che per lavoro non sono riuscito a fare finora; per problemi di salute "devo" escludere letti dove serve arrampicarsi (per intenderci quelli a discesa dei motorhome o quelli sopra i garages nel retro); non mi interessa neppure un garage ma preferisco maggior spazio interno, maggiore vivibilità. Ho così scoperto che il mezzo ideale per me ha il "letto alla francese" o alla peggio, un divano longitudinale a 3 posti (lungo 2 metri) affiancato alla dinette; questo però precluderebbe lo spostamento lungo il camper in quanto, aperto, il letto va a bloccare il passaggio.
I problemi e dubbi sorgono in quanto tali mezzi vedo che sono stati prodotti all'incirca 1999-2007 con qualche eccezione prima e/o dopo. Ora questi mezzi sono di classe inquinamento EURO2 e EURO3. Noto a tal proposito che alcuni veicoli immatricolati nel 2006 e 2007 riportano sulla carta di circolazione EURO3 (dal 01/01/2006 in prima immatricolazione dovrebbero essere EURO4).
Secondo la normativa nazionale, in recepimento di quella europea, anno dopo anno vi sono limitazioni ai veicoli delle classi fino EURO5 (in qualche caso compresa anche l'EURO5); confusione è stata fatta ed esiste ancora per le categorie M2 ed M3 anche se la maggior parte dei camper sono immatricolate M1 (ai tempi dell'EURO0 diversi costruttori avevano classificato i camper come M2 (tra cui Laika, CI, ecc); una nota del corrente anno del MIT all'articolo 5 indica:
Sono alla ricerca, avendo chiesto il prepensionamento, un camper da usare in modo quasi continuativo per poter girare cosa che per lavoro non sono riuscito a fare finora; per problemi di salute "devo" escludere letti dove serve arrampicarsi (per intenderci quelli a discesa dei motorhome o quelli sopra i garages nel retro); non mi interessa neppure un garage ma preferisco maggior spazio interno, maggiore vivibilità. Ho così scoperto che il mezzo ideale per me ha il "letto alla francese" o alla peggio, un divano longitudinale a 3 posti (lungo 2 metri) affiancato alla dinette; questo però precluderebbe lo spostamento lungo il camper in quanto, aperto, il letto va a bloccare il passaggio.
I problemi e dubbi sorgono in quanto tali mezzi vedo che sono stati prodotti all'incirca 1999-2007 con qualche eccezione prima e/o dopo. Ora questi mezzi sono di classe inquinamento EURO2 e EURO3. Noto a tal proposito che alcuni veicoli immatricolati nel 2006 e 2007 riportano sulla carta di circolazione EURO3 (dal 01/01/2006 in prima immatricolazione dovrebbero essere EURO4).
Secondo la normativa nazionale, in recepimento di quella europea, anno dopo anno vi sono limitazioni ai veicoli delle classi fino EURO5 (in qualche caso compresa anche l'EURO5); confusione è stata fatta ed esiste ancora per le categorie M2 ed M3 anche se la maggior parte dei camper sono immatricolate M1 (ai tempi dell'EURO0 diversi costruttori avevano classificato i camper come M2 (tra cui Laika, CI, ecc); una nota del corrente anno del MIT all'articolo 5 indica:
5. Norme transitorie.
5.1.I veicoli già circolanti non devono essere adeguati alla presente disposizione e possono rimanere inquadrati nelle diverse categorie a suo tempo consentite.
5.2.Le omologazioni già rilasciate a qualunque titolo possono essere, comunque, estese purché rispondano alle normative europee in vigore in relazione alle modifiche apportate.
Sono abrogate tutte le disposizioni in contrasto con il presente chiarimento applicativo.
Questo perché il (GU n.293 del 16-12-2016)prevede l'esclusione dai limiti della circolazione:
Casi di esclusione dal divieto di circolazione, previsto dall'articolo 1, comma 232, legge 23 dicembre 2014, n. 190, dei veicoli a motore categorie M2 ed M3 alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 0 di interesse storico e collezionistico.
Ma come dicevo, i veicoli immatricolati EURO2 ed EURO3 dovrebbero essere già classificati M1 quindi esclusi. A completamento, le singole Regioni ed anche i singoli Comuni possono leggiferare con apposite ordinanze in modo più restrittivo. Quindi, come si può risolvere il problema? Mezzi più recenti (ma anche EURO4 ed EURO5 sono a immediato rischio) e se non cambieranno le scelte scellerate della UE, dal 2035 dovranno essere dismessi i veicoli diesael (poi voglio vedere Furgoni, camper, camion, bus, navi e aerei se saranno convertiti a batterie/elettrici) per cui al di la dei costi assurdi, nel 2025 non conviene sicuramente valutare l'acquisto di un mezzo nuovo a gasolio.
Contare solo sulla buona volontà di qualche agente che si gira dall'altra parte è un eufemismo, perché secondo il CdS la prima sansione è pecuniaria ma la seconda porta alla sospensione della patente. La mia preoccupazione è data dal fatto che risiedo in un Comune che impone il divieto h24 per diesel EURO 0-1-2-3 quindi non potrei mai tornare sotto casa.
Onestamente sto cercando soluzioni anche se sento tante opinioni ma di scritto, di regolamentato, non trovo nulla; perfino iscrivere il mezzo ASI se di oltre 20 anni e fino a 30 con Certificato di rilevanza storica, serve a poco meno di nulla se non "accettato dall'ente che impone le limitazioni".
Onestamente sto cercando soluzioni anche se sento tante opinioni ma di scritto, di regolamentato, non trovo nulla; perfino iscrivere il mezzo ASI se di oltre 20 anni e fino a 30 con Certificato di rilevanza storica, serve a poco meno di nulla se non "accettato dall'ente che impone le limitazioni".
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CHE GUEVARA
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